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Visualizzazione post con etichetta Guarin. Mostra tutti i post
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domenica 20 ottobre 2013

L'Inter pareggia in 10 con il Torino: difesa scarsa. Grande Cerci

Handanovic non è da Inter, espulsione a parte, para soltanto quando gli tirano addosso. Detto questo, Carrizo non fa granché meglio, perché il rigore che para è Cerci a sbagliarlo e prende un gol da dilettante su punizione defilatissima di Bellomo. Nel mezzo, il Torino va due volte in vantaggio, perché Rolando è scarso e Jonathan pure e da quella parte arrivano i maggiori pericoli nel primo tempo. Mazzarri, che pure stimo, non riesce a proporre una marcatura del solo fuoriclasse del Torino: Cerci. Che, novello Bruno Conti, fa quello che vuole anche prima della precoce espulsione di Handanovic. L'Inter è salvata dalla prodezza di Guarin e dalla doppietta del solito Palacio. Buona la prova del subentrante Belfodil, pessima quella del subentrante Wallace. Finisce 3-3 tra Inter e Torino. Sabato prossimo l'Inter giocherà con il Verona di Mandorlini che, è vero!, ha un punto di più. Dimenticavo, sono scarsi anche Ranocchia e Juan Jesus. Vale a dire tutta la difesa schierata questa sera.

domenica 6 ottobre 2013

Inter messa male in campo, la Roma vince 3-0 al Meazza, superlativo Totti

Esecuzione magistrale dalla distanza, pallone colpito di esterno collo, radente il suolo, Handanovic immobile; rigore forte e preciso; poi un gioco di prestigio che propizia il contropiede che chiude la partita. C'è la firma di Totti, autore di una doppietta, sulla vittoria della Roma contro l'Inter al Meazza. Prima sconfitta in campionato per i nerazzurri, settimo successo su sette partite per la Roma capolista. Mazzarri, troppo affezionato al proprio modulo, sbaglia ad escludere dall'undici titolare Kovavic come sbaglia a schierare Pereira, travolto da Gervinho, e Rolando, sconclusionato, ancora preferito ad Andreolli. Poi, l'Inter è anche sfortunata, come dimostra la traversa colpita da Guarin e la vasta mole di gioco non premiata neppure da un gol. Può succedere. Il resto, per la Roma, lo fa Totti.

lunedì 27 maggio 2013

Mazzarri riparte da Kovacic

Mazzarri riparte da Kovacic. E fa bene. A condizione di chiarire una volta per tutte il ruolo del talento croato. A mio modo di vedere, si tratta di una mezzala, dal dribbling naturale e fulmineo. Kovacic sa dirigere la manovra, ma non è un regista classico. Sicché sarebbe utile che condividesse con qualcun altro il peso della costruzione del gioco. Penso a Modric oppure a Fabregas, ma andrebbe bene anche un nome meno noto. Ciò che importa è che l'Inter di Mazzarri si liberi di quei giocatori, e sono molti in rosa, che non sono da Inter. Compreso il sopravvalutato Handanovic, che ha mercato e potrebbe essere sostituito da Bardi, e Guarin, discontinuo, tatticamente anarchico e troppo legato ad una condizione fisica buona, che raramente ottiene e più raramente mantiene. A Cassano darei un'altra occasione. I calciatori di qualità in giro sono pochissimi. E Cassano, al di là di tutto, è uno di questi. Insomma, c'è tanto da fare e, purtroppo, Branca è rimasto al suo posto.

giovedì 14 marzo 2013

Inter - Tottenham: rimonta? Sì, rimonta, segna Cassano, raddoppia Palacio, ancora Cassano su punizione. Si va ai supplementari. Adebayor rovina la festa. Alvarez riaccende la speranza. Finisce 4-1, Inter eliminata

Difficile credere alla rimonta dopo la sciagurata sconfitta di Londra contro il Tottenham. Recuperare dal 3-0 per gli inglesi sarebbe un'impresa senza precedenti. Almeno negli ultimi 30 anni. Cassano, però, al 20' del primo tempo ha già segnato. Stiamo a vedere. Achtung! Palacio, dopo cinque minuti nella ripresa raddoppia. E poi Cassano su punizione. Strepitoso. Come Kovacic, un regista avviato sulla strada di Suarez. Mi sbilancio e chissenefrega. Tanto che l'ineffabile Stramaccioni decide di sostituirlo con Benassi. Si va ai supplementari. Difesa disattenta, respinta di Handanovic e, sia stramaledetta la perfida Albione!, segna quel racchio di Adebayor, ammazza che brutto! Come non detto. Rimonta fallita. Almeno ci abbiamo provato. Forse no, perché, su assist vellutato di Cassano, segna Alvarez, già subentrato all'irritante Guarin. L'Inter si porta sul 4-1, ad un gol dalla qualificazione. Assalto finale, confuso ma veemente. Niente da fare, il Tottenham di Villas Boas va avanti. L'Inter è eliminata dall'Europa League. 

domenica 24 febbraio 2013

Inter - Milan 1-1: El Shaarawi e Schelotto

Centrocampo scarso quello dell'Inter, specialmente nei due centrali, Cambiasso, che cammina, e Gargano che ricorda molti amatori del calcetto: piedi a banana. Sicché la mediana del Milan prende il sopravvento, Montolivo dirige il gioco da campione consumato, prediligendo i cambi di campo a sinistra, dove De Sciglio ed El Shaarawi scherzano Guarin, confusionario, e Nagatomo, scarso. El Shaarawi porta in vantaggio il Milan e Balotelli, sopraffatto dalla tensione e questa volta peggiore in campo, spreca parecchie comode occasioni da rete, per quanto ci metta del suo anche il macchinoso Handanovic, oggi più reattivo del solito. Nella ripresa, il giapponese passa a sinistra con Zanetti che va a destra. Entra Schelotto per Cambiasso. E lo stesso Schelotto, che ha piedi di legno, trova di testa il gol del pareggio. Stramaccioni ha giocato male la partita, con l'eccezione dell'idea di Cassano centravanti arretrato. Troppo poco. Finisce in pareggio ma è il Milan ad avere più da recriminare.

lunedì 18 febbraio 2013

Inter travolta a Firenze. Stramaccioni va esonerato, Zanetti pensionato, Branca licenziato

Sostengo da mesi, quando tutta la stampa specializzata cedeva invece alla tentazione di scambiare la presunzione di Stramaccioni per competenza, che il tecnico romano non è all'altezza della situazione. Giunto senza meriti ad occupare la panchina di una delle più grandi squadre del mondo, Stramaccioni ha con il tempo maturato la convinzione strampalata di averlo meritato e di meritarlo. Eppure da mesi, nemmeno all'osservatore più distratto poteva sfuggire che l'Inter era priva di un'idea anche soltanto abbozzata del gioco, tutto affidato all'estro di Cassano oppure agli strappi di Guarin, digiuno di tattica quanto altri mai, oppure all'efficacia sotto porta di Milito. Oggi, che Stramaccioni vada esonerato è convinzione comune, tardiva, ma comune. La disfatta di ieri a Firenze non richiede un particolare sforzo ermeneutico. L'Inter ha fatto pena. E' stato un errore far giocare Kovacic con attorno uno che cammina Cambiasso, uno che corricchia, Kuzmanovic, ed uno che fa quello che gli pare, Guarin. Errore ancor più grave è stato sostitutire Kovacic nell'intervallo, come se il non gioco della squadra fosse stato colpa sua. Un talento giovane merita ben altra fiducia. Tanto più che si è tenuto in campo, e basta!, Saverio Zanetti, puntato e saltato da tutti: se ne vada in pensione. La fase difensiva è scadente ed ancor più scadente è la difesa nei suoi uomini chiave: Ranocchia è sempre altrove, come Nagatomo. Senza concentrazione, senza un'idea dello spazio e delle distanze non si può giocare in serie A. Vadano a ripassare la lezione di Picchi: immagini di repertorio ci sono eccome. Infine, sia licenziato Branca. Francamente, non debbo meno spiegare perché. L'evidenza parla da sé.

domenica 3 febbraio 2013

Siena - Inter 3-1: Stramaccioni esonerato?

Va esonerato, lo scrivo da mesi, merita l'esonero, perché non è all'altezza del compito. Stramaccioni sta conducendo l'Inter alla disfatta. Non ha alcuna idea del gioco. Si affida a giocatori che farebbero panchina ovunque, come Saverio Zanetti, uno che dovrebbe essere in pensione almeno da due anni. Il gioco passa per Cassano, tutti lo sanno, tutti lo riconoscono e Stramaccioni che fa? Lo sostituisce con l'anziano Rocchi, invece di panchinare l'inconcludente ed irritante Guarin, che, come lui, ignora una qualunque idea di gioco, e calcia da tutte le posizioni oppure sfida un nugolo di avversari, cui consegnare infine il pallone. Quella di Siena è stata una partita orribile per l'Inter. Preso il primo gol sull'asse argentino, basta argentini all'Inter, Schelotto - Zanetti, Cassano, sola luce nella notte fonda, trova il pareggio in modo apperentemente casuale Ebbene, nessun filtro a centrocampo, poco dopo Sestu segna ancora per il Siena. con Handanovic, come al solito, immobile e lontano dalla linea di porta. Nella ripresa, fuori Schelotto, deludente, e dentro Kovacic, che, nonostante la timidezza inevitabile del debutto, mostra di saper star in campo, di saper toccare il pallone con naturalezza e di avere scelto una squadra oggi molto scarsa. Predica nel deserto. L'Inter prende pure il terzo gol. Fallo ed espulsione per lo svagatissimo Chivu e rete di Rosina dal dischetto. Poi, soltanto un arrembaggio vano alla porta avversaria. Stramaccioni si mordicchia il labbro inferiore, idee non ce ne sono. L'Inter perde 3-1. Stramaccioni, privo di carisma, va esonerato subito.

domenica 27 gennaio 2013

Inter - Torino: 2-2. Stramaccioni esonerato?

Il Torino per lunghi tratti sembra il Brasile del '58 e non soltanto perché Ventura schiera i granata con il 4-2-4, non soltanto perché Meggiorini fa ballare una samba parecchio ritmata quelle belle statuine che sembrano Chivu, Juan Jesus e Ranocchia, ma, soprattutto perché l'Inter ha le sembianze di una squadretta oratoriale. Di cui è emblematico l'errore marchiano in cui incappa Guarin propiziando il gol di Meggiorini, che pareggia il vantaggio di Chivu, su bella punizione. Il rumeno poi esce per infortunio, ormai gioca dieci partite a stagione. Mudingayi ha una tecnica poverissima, possibile che giochi nell'Inter? Gargano non può fare il regista. Nagatomo ha il fisico di uno scappato dalla fame e sbaglia tutte le giocate. Cassano, sotto tono fisicamente, inventa le uniche giocate decenti. Nella ripresa, arriva il raddoppio di Meggiorini. Pareggia il subentrato Cambiasso servito da Zanetti. Nessuno si inganni, i due camminano per il campo a lungo, soprattutto il buon Saverio. L'Inter non ha gioco ed il suo tecnico, sopravvalutato quanto altri mai, non ha un'idea del gioco. Finisce 2-2, l'Inter è lontanissima dalla Champions. Stramaccioni va esonerato.

domenica 20 gennaio 2013

Roma - Inter 1-1: Totti su rigore, pareggia Palacio

Partita ricca di occasioni, povera di gioco. Squadre allungate, sfilacciate, affidate alle giocate individuali. Soprattutto l'Inter che, priva di Cassano, si aggrappa alla prepotente vitalità di Guarin: gli schemi del sopravvalutato Stramaccioni sono questi, niente di più. Passa in vantaggio la Roma su discutibile rigore provocato da un maldestro intervento di Ranocchia: Totti trasforma da par suo dal dischetto. Gol n. 222 per il capitano giallorosso. Il pareggio nerazzurro nasce da un'azione solitaria di Guarin, che serve un comodo pallone a Palacio. Nella ripresa, il risultato non cambia. Buona la prova di Livaja, mi domando che fine abbia fatto Milito. Poi, perché schierare il solito Saverio Zanetti e non Benassi? Stramaccioni merita sempre l'esonero.

martedì 15 gennaio 2013

Inter - Bologna 3-2 dopo i supplementari. Inter in semifinale di Coppa Italia

Partita tirata, vibrante, per quanto siano gli errori più della qualità del gioco a recitare da protagonisti. L'Inter sciupa un doppio vantaggio propiziato da due prodezze balistiche, firmate da Guarin, su assist di Cassano, e da Palacio nel secondo tempo. Il Bologna, però, resta sempre in partita, Diamanti salta tutti, specialmente Jonathan e Saverio Zanetti. Gli emiliani accorciano le distanze proprio con Diamanti su punizione e pareggiano con  Gabbiadini, lasciato libero di colpire dal giocatore più scarso venuto all'Inter nel dopo Gresko: Jonathan, sempre lui. Inguardabile! La partita si trascina ai supplementari, anche per la pessima direzione arbitrale: il difensore del Bologna Sorensen ha commesso più di venti falli senza subire lo straccio di un cartellino. Potrebbe finire in ogni modo, perché le occasioni ci sono per l'una e l'altra squadra: passa l'Inter con Ranocchia su calcio d'angolo. Inter in semifinale. Ultima notazione: Benassi schierato nel primo tempo ha fatto meglio del subentrato Cambiasso.

domenica 9 dicembre 2012

Inter - Napoli 2-1: Milito, Guarin e Cavani

Stramaccioni toglie Zanetti dalla fascia, piazza Cambiasso al centro della difesa, così che entrambi abbiano meno da correre, e lascia Palacio in panchina, con Cassano, al rientro, al fianco di Milito. Sana prudenza, dopo parecchi punti gettati via per un'esuberanza tattica del tutto improvvida. Segna Guarin, vero uomo partita, anarchico, è vero, ma le sue accelerazioni lasciano costantemente gli avversari sul posto. Raddoppia Milito, ancora nel primo tempo. Cassano delizia con tanti sapienti tocchi dei suoi, che fanno respirare la squadra. Gli schemi di Stramaccioni, alla fine, sono tutti qui. Secondo tempo di sofferenza, il Napoli preme, accorcia le distanze con Cavani, potrebbe pareggiare, come l'Inter potrebbe, in contropiede, chiudere la partita. Finisce 2-1 per i nerazzurri: ci può stare. L'Inter scavalca il Napoli al secondo posto. 

lunedì 26 novembre 2012

Inter battuta anche a Parma: gol di Sansone. Stramaccioni in stato confusionale

Altra sberla per l'Inter. Questa volta è il Parma di Donadoni ad assestargliela. Dopo un primo tempo racchio piuttosto che no, nella ripresa i parmensi prendono le redini del gioco, anche perché il centrocampo nerazzurro è tra i più scarsi del campionato e pensare che Montolivo è finito al Milan a parametro zero. Branca si dimetta! Stramaccioni, in stato confusionale, dimostra quanto peso abbia avuto nei successi della prima parte di stagione il talento irregolare ma decisivo di Cassano, oggi assente per squalifica. Il gol di Sansone, che sembrava Matthaus, ha dimostrato, in un colpo solo, la pochezza atletica dell'ultimo Zanetti, la pochezza tattica del solito Guarin, la pochezza strategica di Handanovic, che non sa stare in porta e si tuffa sempre in ritardo. Para i rigori? Chissenefrega! Stramaccioni prova a ribaltare la partita con un trio improvvisato pescato dalla poverissima panchina: Coutinho, Duncan e Livaja. Tempo sprecato. L'Inter resta a -4 dalla Juve, del cui passo falso approfitta soltanto il Napoli, vittorioso a Cagliari con un gol di Hamsik: un centrocampista goleador che all'Inter si può soltanto sognare.

giovedì 8 novembre 2012

L'Inter passa a Belgrado contro il Partizan: 3-1 per i nerazzurri. Palacio, Palacio, Guarin

Netto successo dell'Inter di Stramaccioni in Europa League. Sconfitto il Partizan Belgrado per 3-1. Gli avversari, a dire il vero, non hanno granché impressionato. Turn over all'inzio. Con Jonathan, Mudingay, Alvaro Pereira e Livaja. La partita cambia, però, nella ripresa, con l'ingresso di Palacio. Che capitalizza il gran lavoro del centrocampo, soprattutto quello di un instancabile Guarin. Poi a segno, personalmente, su assist delizioso del subentrato Cassano. E' la decima vittoria in trasferta dell'Inter. Stramaccioni gioca alla Trapattoni. Prudenza, atteggiamento guardingo e contropiede, ora fulmineo, ora manovrato. Niente di nuovo sotto il sole.

sabato 3 novembre 2012

Inter - Juve 3-1. Finisce l'imbattibilità dei bianconeri dopo 49 giornate. Gol della Juve viziato da fuorigioco. Milito e Palacio ammutoliscono lo Juventus Stadium

Sembrava tornata calciopoli. Gol viziato da fuorigioco per i bianconeri all'alba della partita. L'Inter assorbiva il colpo. Conclusione di Cassano a girare, Buffon immobile, palla fuori di poco. Poi, ancora calciopoli, nel senso almeno di calci, entrata terribile di Lichsteiner su Palacio: da rosso diretto o, quanto meno, da giallo. E sarebbe stato poi rosso comunque per doppia ammonizione. Invece niente, lo svizzero impunito resta in campo. Da cui lo toglie subito però Alessio, confermando che, sì, l'espulsione c'era. Il furore bianconero, impersonato da Marchisio, evapora all'intervallo. L'Inter trova il gol su rigore, era ora, trasformato da Milito. Esce Cassano, stremato, ed entra Guarin. Sarà proprio lui a spellare le mani di Buffon con una solenne botta dal limite dell'area, respinta affannosa e ribattuta vincente ancora di Milito, tornato a frenare, sterzare e dribblare come nell'anno del triplete.  C'è spazio anche per il gol di Palacio, nel recupero, servito da un convincente Nagatomo. L'Inter espugna lo Juventus Stadium, il colpo gobbo questa non volta riesce. Stramaccioni ha fatto le scelte giuste. Derby d'Italia all'Inter.

giovedì 1 novembre 2012

Cassano trascina l'Inter alla vittoria sulla Samp, Roma in crisi nera, la Juve la spunta alla fine con Pogba

Antivigilia di derby d'Italia. L'Inter farà visita sabato sera alla Juventus: distacco immutato dopo il turno infrasettimanale. Quattro punti. La squadra di Stramaccioni vince in rimonta contro la Sampdoria: difesa a quattro questa volta, ma, Alvaro Pereira si rivela a sinistra uno dei tanti errori di Branca. Guarin, a segno,  sta tornando a buoni livelli. Decisivo, come al solito, Cassano nei panni classici di uomo assist: il genio barese gioca con una semplicità straordinaria e conferma, ancora, una volta, che la tecnica fa premio sulla corsa nel calcio. Splendido l'assist che regala a Palacio. La Juve vince all'ultimo con un gol di Pogba, destinato ad una bella carriera. Cede di schianto la Roma contro il Parma sopra un campo onestamente impraticabile: peggiore difesa del campionato per i giallorossi di Zeman. Il tecnico boemo resta fedele al suo credo, ma, in difesa, non ha giocatori all'altezza del compito. O sceglie un atteggiamento più prudente oppure, come si dice, non mangia il panettone. Il Napoli è sfortunato a Bergamo: Insigne è forte, ma la ferocia agonistica di Cavani manca eccome. Senza convinzione, il talento da solo non basta e non può bastare. O Insigne lo capisce oppure è destinato a rimanere un campione incompiuto. Sabato, Juventus - Inter. Bianconeri favoriti? Secondo me, hanno paura di perdere l'imbattibilità. Stramaccioni, però, non potrà regalare un tempo ai bianconeri come ha fatto con i blucerchiati.

domenica 7 ottobre 2012

L'Inter batte il Milan 1-0. Gol di Samuel. Molti errori, espulso Nagatomo. Allegri esonerato?

Decide un gol di Samuel su punizione dalla sinistra di Cambiasso, dopo una manciata di minuti. Milito, poco dopo, potrebbe chiudere la gara, se soltanto riuscisse a mettere a frutto un clamoroso errore di Abbiati, ma, il centravanti argentino sbaglia, due volte!, e non ci sono parole per restituire l'enormità dell'occasione sprecata. L'Inter si rintana in difesa, i rossoneri tengono le redini del gioco senza tuttavia incidere. Coutinho non vede palla e, questa volta, anche Cassano latita abbastanza. Segna Montolivo a gioco fermo. La partita s'infiamma, nella ripresa secondo a giallo a Nagatomo, che viene espulso. Il Milan reclama poi un rigore su Robinho, che forse c'è. L'Inter trema anche perché Handanovic sa lanciare con le mani fino a metà campo, parerà pure i rigori, ma ha fondamentali scadenti e non blocca un tiro che sia uno, smanacciando addosso agli avversari, che non ne approfittano. Nel frattempo Cassano è uscito per Pereira e, prima di lui, Coutinho ha lasciato il posto a Guarin. Lo spartito non cambia: il Milan attacca, l'Inter, senza un regista, arranca. Palacio, subentrato a Milito potrebbe chiudere, ma tira debolmente. Finisce 1-0 per l'Inter, tra polemiche infinite. La direzione di gara è stata davvero scadente. Ho la sensazione che Allegri sarà esonerato. Stramaccioni, senza lo straccio di un'idea, ha la fortuna di vincere il suo secondo derby.

domenica 2 settembre 2012

Disfatta dell'Inter: la Roma di Zeman vince 3-1 al Meazza. Prova superlativa di Totti

Stramaccioni deve farne di strada. Al cospetto del maestro Zeman, si trova ad ascoltare la lezione con tanto di abecedario tra le mani. Schiera Pereira interno sinistro, sebbene sia un terzino. L'impegno c'è, ma soltanto quello. Il solo Cassano, fuoriclasse autentico, gioca con personalità. Sneijder procede al piccolo trotto e sbaglia tutto per tutta la partita. La difesa nerazzurra è patetica. Ho visto tra i dilettanti parecchi giocatori più forti di Silvestre. Si salva Guarin, grande agonista, che cerca spesso la conclusione dalla media distanza senza la necessaria fortuna. Ma, a centrocampo la Roma è superiore. Totti se ne frega di stare a sinistra, tiene il centro del gioco e detta i tempi. La sua classe limpidissima spariglia le carte. Il resto è "zanettismo", vale a dire volontà applicata, il massimo che oggi l'Inter possa offrire. Totti propizia il gol di testa di Florenzi ed il meraviglioso gol di Osvaldo, che vanifica il fortunoso ma meritato pareggio di Cassano. Poi, perché quando una cosa deve andare male ci va, segna pure Marquinho da posizione defilatissima. La Roma di Zeman va sul 3-1 e finisce la partita. Stramaccioni, confuso più che mai, fa entrare anche Coutinho ma la serie A non è un ritrovo scout. Per l'Inter, secondo previsioni, si mette male. Arriverà Stramaccioni alla fine di settembre?

lunedì 27 agosto 2012

Inter: buona la prima. Battuto il Pescara 3-0

L'avversario, indebolito dalle partenze di Verratti ed Insigne, con molti giocatori nuovi, non era irresistibile, d'accordo. Ma, la vittoria dell'Inter è stata piuttosto netta. Sneijder, tornato ispirato e continuo come ai tempi di Mourinho ha diretto il gioco con sapienza, scortato da Guarin, grezzo ma una forza della natura, e da Gargano, corridore saggio, capace di recuperare tanti palloni. Cassano, schierato titolare, ha giocato da fermo, ma, l'ha fatto benissimo. Come in tutti gli sport con la palla, alla fine la tecnica fa premio sul fattore atletico. Cassano gioca con la sicurezza del veterano che è diventato e rende incisivo il gioco di prima, cui per adesso sanno partecipare soltanto Sneijder e Milito, a segno sebbene ancora giù di tono. La difesa non convince, Ranocchia gigioneggia troppo, Silvestre ha piedi da serie D, Zanetti, da difensore è un rischio conosciuto, sta sempre fuori zona. Comunque, buona la prima. Per avversari più forti, è chiaro, ci vorrà di più. E Maicon farebbe comodo ancora.

venerdì 10 agosto 2012

Figuraccia dell'Inter in Europa League: perde in casa contro l'Hajduk Spalato. Stramaccioni è confuso

Stramaccioni farà la fine di Gasperini. Esonerato entro settembre. L'Inter è scarsa, vecchia e spompata. La difesa è patetica, il centrocampo, con l'eccezione in prospettiva di Guarin, più che mediocre. Zanetti e Cambiasso sono due reduci. Branca ha perso Destro, non ha ripreso Santon, non ha saputo ingaggiare Lucas. Di soldi ce ne sono pochi e senza soldi non si cantano messe. La sconfitta casalinga contro i croati, ieri sera, dentro uno stadio anche troppo pieno per essere i preliminari di Europa League, è un cattivo presagio per la stagione che comincia. Stramaccioni è già in difficoltà. Meglio dimettersi ora, che finire esonerato a settembre. Perché a settembre sarà esonerato senza dubbio.

venerdì 20 aprile 2012

L'Inter della stagione 2012/13

Come sarà l'Inter della prossima stagione? Considerata l'incertezza che regna attualmente, propongo una formazione che potrebbe essere competitiva: Viviano, Maicon, Ranocchia, Caldirola, Santon, Poli, Crisetig, Guarin, Lucas, Milito (Destro), Balotelli. Julio Cesar ha fatto il suo tempo, come Sneijder del resto. Tratterrei, invece, Maicon, perché, volendo, è sempre il migliore nel suo ruolo. Milito, potrebbe alternarsi con Destro, formidabile, che dovrebbe rientrare alla base. Santon è d'obbligo a sinistra, mentre Caldirola ha la personalità per comandare la difesa. A centrocampo, punterei su Crisetig. La qualità dovrebbe venire da Balotelli, che si può discutere quanto si vuole, ma che preferisco all'Inter piuttosto che al Milan, e da Lucas, un campione autentico. Che ne pensate?