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venerdì 13 maggio 2022

Milan-Atalanta, Cagliari-Inter: si decide il campionato

Sta per cominciare la 37^ giornata della Serie A 2021/22. Domenica, andranno in scena le due sfide che potrebbero assegnare lo scudetto. Il Milan, avanti di due punti e con il vantaggio degli scontri diretti a favore, riceverà l'Atalanta meno competitiva degli ultimi anni; l'Inter, reduce dal dispendioso successo in Coppa Italia contro la Juve, renderà visita al Cagliari pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere. Giocherà prima il Milan, ore 18:00, poi l'Inter, ore 20:45. Conterà soprattutto la testa, conteranno poi le motivazioni. Credo che Gasperini voglia lasciare un segno dopo una stagione avara di soddisfazioni e la sua squadra ha la qualità per riuscirci: importante il ritorno di Zapata in attacco. Il Milan, dal canto suo, sa di essere vicino ad uno scudetto che manca da undici anni e pare anche assistito dalla buona sorte: i successi contro Lazio e Fiorentina si spiegano anche così. Un pareggio lascerebbe forse immutate le possibilità del Milan di conquistare il titolo. Arrivando a pari punti con l'Inter, sarebbero i rossoneri a festeggiare. L'ultima trasferta contro il Sassuolo, sulla carta, pare agevole. Insomma, il Milan vincerà lo scudetto battendo l'Atalanta o, con molta probabilità, anche pareggiando con i bergamaschi. Più difficile il compito dell'Inter. Che qualche gol, ultimamente, lo concede sempre. Ha rimontato contro l'Empoli e la Juve. Non contro il Bologna. Il Cagliari sarà avversario ostico. E l'Inter per tenere vive le speranze fino all'ultima giornata, quale che sia il risultato a San Siro, dovrà battere i rossoblu. Tante chiacchiere e i pronostici? Ci penso. Prima di domenica alle 18:00, li pubblicherò. Nel frattempo, ci penso. 

martedì 10 maggio 2022

Il punto dopo la 36^ di A: Milan ancora in testa

Il sorpasso dell'Inter, dopo la sofferta vittoria sull'Empoli, è durato due giorni. Il Milan ha espugnato il campo del Verona, non più fatale come nel 1973 e nel 1990. Tudor non ha saputo trovare contromisure a Leao, che è forte, ma non il Garrincha della fascia mancina. Due gol in fotocopia, dopo il vantaggio di Faraoni, con Tonali raggiunto a pochi centimetri dalla linea di porta. Il portoghese si può limitare, facendolo servire spalle alla porta. Pare che non ci riescano e qualche volta, com'è accaduto contro la Fiorentina, addirittura lo servono direttamente gli avversari. Lo scudetto pare proprio prendere la direzione del Milan, che, se vincesse, lo farebbe come la squadre più debole degli ultimi 30 anni. A pari merito con un altro Milan miracolato, quello di Zaccheroni, che s'impose nel 1999. Voglio vedere ora che partita giocherà l'Atalanta di Gasperini domenica prossima. L'Inter invece dovrà vedersela con un Cagliari pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, grazie al gol segnato a Salerno dopo nove minuti di recupero!

Non meno sorprendente il successo del Genoa sulla Juve, dopo errori in serie di Kean. Per tacere della vittoria del Venezia contro il Bologna.

Per il resto, la Lazio ha battuto la Samp, la Roma ha perso a Firenze, il Napoli ha sconfitto fuori casa il Torino, l'Atalanta ha vinto a La Spezia. Pareggio tra Sassuolo e Udinese.

sabato 18 dicembre 2021

Mourinho batte Gasperini: il calcio è un gioco semplice

Non ho avuto modo di vedere la partita, ma le immagini dei gol sono anche troppo eloquenti. Il calcio è un gioco semplice, che è difficile conoscere. Nessuno lo conosce come Mourinho. La difesa alta dell'Atalanta ha subìto contropiede di rara efficacia. E l'uno contro uno accettato dai difensori bergamaschi si è rivelato un boomerang. Quando il tuo avversario è più veloce e tecnico, se ne va. Regola non scritta del calcio che Abraham, Zaniolo e Mourinho, il Von Clausevitz del rettangolo verde, hanno ricordato a Gasperini. La Roma è passata 4-1 a Bergamo. L'Atalanta è a -6 dall'Inter. Il resto è la stampa italiana. Miope e noiosa. 

sabato 25 settembre 2021

Inter-Atalanta: 2-2. Inter sprecona

Inter subito in vantaggio. Un cross dalla destra di Barella è trasformato in gol da una magnifica volée di destro di Lautaro Martinez. Accademia. Poi, però, Inter imprecisa nelle ripartenze - Dzeko commette errori in serie - e Atalanta pericolosa fino al gol di Malinovskyi, che calcia indisturbato da fuori area. Troppo distante Skriniar in marcatura, forse in debito d'ossigeno dopo cavalcata più spettacolare che utile. L'Inter si riporta in avanti ed è pericolosa con De Vrij. Poi Handanovic respinge centralmente un altro tiro di Malinovskyi, ribadito in rete da  Toloi. Nel mezzo gli atalantini fanno quel che vogliono con Brozovic poco reattivo e Calhanoglu per niente. Nella ripresa stesso copione fino ai cambi di Inzaghi.  Vecino e Dimarco, in particolare, danno vivacità alla manovra. Da un tiro in area del difensore nasce il facile gol di Dzeko, che spinge a porta vuota il pallone respinto da Musso. Poi un tocco di mano di Demiral dona ai nerazzurri l'occasione di una vittoria che sarebbe importantissima. Dimarco spreca, calciando il rigore sulla traversa. E per poco non subisce il gol della beffa. Anzi, il gol, l'Inter lo prende, disastroso Handanovic, ma viene poi annullato perché prima il pallone aveva superato la linea di fondo. Dzeko di testa potrebbe far svoltare l'incontro nel recupero.  Ma non è in serata. A mio parere, l'Inter, con il pareggio finale, ha gettato via due punti. 

lunedì 8 marzo 2021

Inter-Atalanta: 1-0. Skriniar!

Inter e Atalanta sono le due squadre più in forma del campionato. Giocano entrambe con un 3-5-2. Si prospetta una partita difficile, nella quale la tattica potrà svolgere un ruolo decisivo. Oltre al talento dei singoli. L'Inter, vincendo, invierebbe un segnale forte alle inseguitrici. 

Più Atalanta nel primo tempo. Inter ostinata nel fraseggio dal basso, con alcuni errori di Vidal, poco reattivo. Eppure la migliore occasione capita a Lukaku in contropiede: sbaglia un controllo e cerca il tiro, sebbene Hakimi sia liberissimo. L'Atalanta va due volte vicino al gol su calcio d'angolo. Si va al riposo. Nella ripresa stesso copione sino all'ingresso di Eriksen per Vidal. Da un angolo del danese mischia, palla a Skriniar e gol. Più tardi, Lukaku, poco lucido stasera, non approfitta di un errore atalantino. L'Inter si chiude. Zapata sfiora il pareggio. Entrano Sanchez per Lautaro, autore di una grande prova, e Gagliardini per Brozovic. Grande occasione per Pasalic. Escono Hakimi e Perisic per D'Ambrosio e Darmian. Grande partita difensiva dell'Inter. Insufficiente Lukaku e, per una volta, Barella. Di cui, peraltro, non ho apprezzato le proteste plateali verso i compagni. L'Inter vince e torna a +6 sul Milan.

mercoledì 24 febbraio 2021

Atalanta - Real Madrid: 0-1. Mendy

Espulsione ai danni di Freuler, severa, ma non scandalosa come ho letto su Twitter. Che poi i direttori di gara usino una certa benevolenza nei confronti del Real Madrid, beh, questo è risaputo. E si osserva per tutta la gara. L'Atalanta, pur in dieci, tiene il campo, ma deve presto rinunciare anche a Zapata. Molti gli assenti anche tra i madrileni, del resto. A quattro minuti dallo scadere, Mendy, mancino, calcia di destro a giro da fuori area e porta in vantaggio il Real Madrid. Il ritorno sarà difficilissimo per i bergamaschi. La squadra di Zidane non è brillante, ma porta a casa una vittoria preziosa. E il loro portiere, Curtois, è rimasto inoperoso.

giovedì 20 febbraio 2020

Atalanta-Valencia 4-1. Il Papu Gomez è un asso

L'Atalanta di Gasperini ha ipotecato, ieri sera, al Meazza, il passaggio ai quarti di Champions League. Il Valencia, peraltro solo settimo nella Liga, non ha saputo resistere alla pressione a tutto campo dei bergamaschi. Che, notoriamente, giocano un mucchio di uno contro uno, corrono di più e vincono più contrasti. E, correndo, ogni atalantino ha, grazie al movimento dei compagni, almeno due soluzioni di passaggio. Un'Atalanta in condizione è un avversario scomodo per chiunque. Ieri, si diceva, l'Atalanta ha strapazzato il Valencia 4-1, con doppietta di Hateboer, Freuler e Ilicic. Dovendo indicare un giocatore decisivo, farei il nome del Papu Gomez, che ha sfiorato soltanto la nazionale argentina, vista la colossale concorrenza generazionale, ma possiede qualità che gli permetterebbero di giocare anche in una grande tradizionale. Le sue rifiniture sono sempre pregevolissime. Come sul primo gol di Hateboer.

giovedì 12 dicembre 2019

L'Atalanta agli ottavi di Champions!

Storica qualificazione dell'Atalanta agli ottavi di Champions League: decisivo il successo in trasferta dei bergamaschi sul campo dello Shakhtar Donetsk. Dopo una partenza difficilissima, Gasperini ha saputo guidare i suoi giocatori ad un traguardo difficilissimo, al netto del girone fortunato. D'altra parte, è una squadra davvero europea l'Atalanta, almeno sul piano del ritmo, sempre elevatissimo che tiene durante le partite. E sta giocando da tempo, senza Zapata, che per me è superiore a Lukaku, e Ilicic.

mercoledì 15 maggio 2019

Coppa Italia 2019: trionfa la Lazio. Atalanta-Lazio 0-2: Milinkovic-Savic, Correa

Due gol nel finale, di Milinkovic-Savic, appena subentrato a Luis Alberto, e Correa, e la Lazio di Simone Inzaghi batte l'Atalanta di Gasperini, conquistando la Coppa Italia 2019. Partita intensa, risultato giusto. Simone Inzaghi indovina i cambi.

lunedì 26 novembre 2018

Serie A 2018/19: il punto dopo la 13^ giornata

Juve sempre in testa, 37 punti su 39, a confermare l'anomalia del campionato italiano. Già 8 punti di vantaggio sulla seconda, il Napoli, fermato dal Chievo, squadra che trova spesso contro gli azzurri motivazioni superiori. Come l'Atalanta contro l'Inter: dopo la roboante vittoria prima della sosta per le nazionali, la squadra di Gasperini perde 3-2, dopo il doppio vantaggio iniziale, contro l'Empoli del pragmatico Iachini. Campionato bislacco! Peraltro, tutto già visto. Per il resto, finisce in parità il derby della Lanterna, con Piatek che arriva in doppia cifra. Perde la Roma contro l'Udinese, l'Inter ha facilmente ragione del Frosinone. La Lazio riacciuffa il Milan nel recupero e conserva il quarto posto in classifica.

sabato 14 aprile 2018

Atalanta-Inter: 0-0. Perisic sbaglia troppo

Partita tosta. Brutto primo tempo. Ripresa di marca interista. Perisic fallisce almeno due comode occasioni da rete. Icardi assente ingiustificato. Resta difficile la corsa alla Champions League. 

venerdì 10 agosto 2012

Figuraccia dell'Inter in Europa League: perde in casa contro l'Hajduk Spalato. Stramaccioni è confuso

Stramaccioni farà la fine di Gasperini. Esonerato entro settembre. L'Inter è scarsa, vecchia e spompata. La difesa è patetica, il centrocampo, con l'eccezione in prospettiva di Guarin, più che mediocre. Zanetti e Cambiasso sono due reduci. Branca ha perso Destro, non ha ripreso Santon, non ha saputo ingaggiare Lucas. Di soldi ce ne sono pochi e senza soldi non si cantano messe. La sconfitta casalinga contro i croati, ieri sera, dentro uno stadio anche troppo pieno per essere i preliminari di Europa League, è un cattivo presagio per la stagione che comincia. Stramaccioni è già in difficoltà. Meglio dimettersi ora, che finire esonerato a settembre. Perché a settembre sarà esonerato senza dubbio.

venerdì 10 febbraio 2012

Inter - Novara: Ranieri si gioca il posto?

All'andata finì 3-1 per i piemontesi e si concluse l'avventura di Gasperini sulla panchina dell'Inter. Ora, l'Inter ritrova il Novara, e la condizione piscofisica della quadra è, tutto sommato, la stessa di qualche mese fa. I nerazzurri hanno conquistato un solo punto nelle ultime tre partite di campionato ed offerto una prestazione imbarazzante contro la Roma. E' possibile che Ranieri rischi il posto? Il tecnico romano non ha colpe specifiche, essendo le maggiori responsabilità della dirigenza, che ha sbagliato il mercato sia in estate che a gennaio, e dei giocatori, molti dei quali hanno tirato i remi in barca. E, tuttavia, avvicinandosi la sfida di Champions con il Marsiglia, un'altra sconfitta in campionato indicherebbe uno stato di crisi assoluta. Ed in casi del genere è l'allenatore a pagare. Sicché Ranieri rischia il posto, eccome! Dovrebbero tornare Sneijder e Forlan. Non so se basterà. Mi auguro che Cambiasso e Zanetti scaldino la panchina. L'Inter avrebbe qualche possibilità in più.

domenica 29 gennaio 2012

L'Inter perde male a Lecce: Ranieri va in confusione come Gasperini

In cinque giorni, l'Inter va fuori dalla Coppa Italia e, salvo miracoli, dalla lotta per lo scudetto, vanificando la lunga rimonta, che sembrava aver riaperto i giochi. Basta un gol di Giacomazzi ad affondare il "gruppo Zanetti", che gioca sempre e gioca male, come il compare argentino Cambiasso. Loro due sono tornati al rendimento scadente dei tempi di Gasperini, che Ranieri imita, schierandoli nonostante una condizione atletica inaccettabile. La sconfitta nasce a centrocampo. Perché gli attaccanti, se non altro, si battono e vanno vicino al gol, negato dal portiere del Lecce Benassi mai stato in forma come oggi. Pessima la prestazione del subentrato Zarate, che perde un pallone dietro l'altro. Averlo ingaggiato è stato uno dei peggiori errori della dirigenza nerazzurra degli ultimi quindici anni. Non ho capito la sostituzione di Sneijder, vivace nel primo tempo, con Alvarez, con il suo solito tiro inguardabile. Qualche bistecca in più potrebbe mangiarla, perché sembra del tutto privo di forza e di nerbo. Gennaio volge al termine, per l'Inter nessun rinforzo. Senza soldi, non si cantano messe. Ora, in classifica c'è il quinto posto, ma senza innesti di qualità si può tornare anche più in basso. Primo, urgentissimo, provvedimento: in panchina Zanetti e Cambiasso.

domenica 27 novembre 2011

Vincono Juventus e Novara, come l'Udinese, pareggia il Napoli a Bergamo

La Juventus vince, e non me l'aspettavo, all'Olimpico contro la Lazio. Vittoria risicata, propiziata da un gol in contropiede di Pepe, centrocampista volentoroso, ma tecnicamente limitato, che incarna meglio di altri lo spirito operaio della Juventus di Conte, come Di Livio incarnava quello della Juve di Lippi. La Lazio avrebbe potuto fare di più, molti biancocelesti erano sotto tono, tolto Hernanes, che ha colpito un palo, ma, forse ha calciato troppe volte a rete. Torna alla vittoria, dopo quella contro l'Inter che costò la panchina a Gasperini, anche il Novara, che supera un buon Parma. Gol decisivo, nel 2-1 finale, di Rigoni, che considero il miglior centrocampista del campionato: sa far tutto, dribblare, lanciare, segnare, ma anche difendere e contrastare. Tutto questo, ieri, che ha visto pure il pareggio tra Atalanta e Napoli. Gol di Denis, capocannoniere, e di Cavani in pieno recupero. Venerdì, l'Udinese aveva invece fermato la Roma, vincendo con gol di Di Natale ed Isla. Non credo, a questo punto, che la Roma si possa più considerare tra le candidate al titolo: troppi alti e bassi. E l'assenza di Totti pesa, pesa eccome.