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domenica 1 dicembre 2013

L'Inter stecca alla prima di Thohir, pareggio sofferto contro la Samp di Mihailovic

Non bastava Cambiasso, così Mazzarri schiera pure Saverio Zanetti, che riesce nell'incredibile impresa di far rimpiangere Nagatomo. Non sa uscire di scena l'argentino. E che non ci riesca a 40 anni suonati è difficile da capire e da spiegare. La squadra vive delle sporadiche invenzioni di Alvarez. Da una di queste nasce il vantaggio di Guarin, per il resto sempre anarchico in mezzo al campo. Nella ripresa, l'Inter cede troppo campo alla Sampdoria, già combattiva come il suo nuovo allenatore Mihailovic, fino al gol mancino di Renan, che calcia da una ventina di metri, con tutta la calma del caso, atteso che Cambiasso e Mudingayi ci mettono una vita a chiudere su di lui: tiro angolato che rimbalza prima d'infilare Handanovic. Troppo solo Palacio in avanti, non va meglio con l'ingresso di Belfodil. Ha convinto poco anche il subentrato Kovacic, che mi pare in fase involutiva e credo che dipenda dalla poca fiducia che sente intorno a sé. Dispiace perché è un talento vero il centrocampista croato. Per Tohir, alla prima da presidente al Meazza, un debutto in chiaroscuro.

lunedì 28 gennaio 2013

Branca va licenziato subito!

Branca, il 31 gennaio è alle porte, sta sbagliando tutto il possibile. Dapprima, le sue incaute dichiarazioni hanno costretto l'Inter a svendere il cartellino di Sneijder, poi ha pensato bene di trovare un sostituto di Milito, classe '79, in Rocchi, panchinaro alla Lazio, classe '77. Ora, da giorni, cerca disperatamente di ingaggiare Paulinho, che non è Didì, non è Gerson, non è Falcao e nemmeno Dunga, spacciandolo per il campione che non è. Santon gioca grandi partite al Newcastle e l'Inter, sulle fasce, si affanna tra Jonathan, Pereira e Nagatomo, mentre il Milan è vicinissimo a Balotelli. Moratti dovrebbe licenziarlo. Avrebbe dovuto licenziarlo già da tempo, da un anno, anzi da due. Cosa aspetta? Che l'Inter diventi stabilmente una squadra da mezza classifica?

domenica 27 gennaio 2013

Inter - Torino: 2-2. Stramaccioni esonerato?

Il Torino per lunghi tratti sembra il Brasile del '58 e non soltanto perché Ventura schiera i granata con il 4-2-4, non soltanto perché Meggiorini fa ballare una samba parecchio ritmata quelle belle statuine che sembrano Chivu, Juan Jesus e Ranocchia, ma, soprattutto perché l'Inter ha le sembianze di una squadretta oratoriale. Di cui è emblematico l'errore marchiano in cui incappa Guarin propiziando il gol di Meggiorini, che pareggia il vantaggio di Chivu, su bella punizione. Il rumeno poi esce per infortunio, ormai gioca dieci partite a stagione. Mudingayi ha una tecnica poverissima, possibile che giochi nell'Inter? Gargano non può fare il regista. Nagatomo ha il fisico di uno scappato dalla fame e sbaglia tutte le giocate. Cassano, sotto tono fisicamente, inventa le uniche giocate decenti. Nella ripresa, arriva il raddoppio di Meggiorini. Pareggia il subentrato Cambiasso servito da Zanetti. Nessuno si inganni, i due camminano per il campo a lungo, soprattutto il buon Saverio. L'Inter non ha gioco ed il suo tecnico, sopravvalutato quanto altri mai, non ha un'idea del gioco. Finisce 2-2, l'Inter è lontanissima dalla Champions. Stramaccioni va esonerato.

martedì 17 luglio 2012

Inter: Mudingayi per ringiovanire la squadra!

Moratti ironizza su Destro. La sensazione, però, resta quella degli ultimi due anni: l'Inter ha pochissimi soldi da spendere. Sicché è probabile che si lasci sfuggire Destro e Lucas. Mundigayi, invece, è stato ingaggiato. Il suo cartellino costava poco, il suo ingaggio non sarà tra i più alti. Che poi Mudingayi vada per i 31 anni e tutto sia tranne che un top player, questo all'Inter è un problema che nessuno sembra porsi. E sapete perché? Perché soldi non ci sono. E senza soldi, si è già scritto, non si cantano messe. Mi torna alla mente l'Inter del 1987/88, che pretendeva, senza riuscirci, è ovvio, di rinforzarsi con Nobile e Piraccini. Finì quinta e le squadre erano sedici. Ora che sono venti, l'Inter potrebbe anche finire settima. Oppure, perché no?, ottava.