Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 24 giugno 2024
Croazia-Italia 1-1: Zaccagni salva Spalletti
martedì 13 dicembre 2022
Argentina-Croazia 3-0: la fortuna di Messi
La Croazia di questa sera è stata, ripeto, quella di questa sera, la più scarsa semifinalista di un mondiale dai tempi di Bulgaria e Svezia a Usa 94. Il peggiore mondiale che io ricordi, prima di questo in Qatar. Partita orrenda di Brozovic: il secondo gol argentino è nato da un suo cross molle e fluido, da partitella in pareo sulla spiaggia di Cap d'Antibes. Lovren e Gvardiol, che fino ad oggi si era ben comportato, hanno marcato come dei dilettanti, non aiutati dal resto della squadra, allungata e imprecisa. Messi, uno che in partite così sparisce sempre, con loro ha potuto fare quel che ha voluto. Dei croati, si è salvato solo Modric. E, in parte, Kovacic. D'altra parte, solo la supponenza e la svagatezza brasilian aveva permesso ai croati di arrivare in semifinale. La Francia, per ragioni metacalcistiche, faticherà con il Marocco nell'altra semifinaledi domani sera, ma, credo, lo batterà. In finale, vedo la Francia favorita con l'Argentina. Sebbene la fortuna di Messi abbia raggiunto dimensioni sesquipedali.
venerdì 9 dicembre 2022
Croazia-Brasile: 5-3 d.r.: Croazia in semifinale. Neymar 77 gol in nazionale come Pelé, ma non basta
Il possesso palla croato imbriglia la fantasia dei
solisti brasiliani, troppo preoccupati di ricevere palla tra i piedi e poco
disponibili a muoversi senza. Al resto pensa il portiere croato
Livakovic, ben protetto da Lovren e Gvardiol. Il primo tempo finisce 0-0. E la
ripresa prosegue con le medesime modalità. Senza spazi, Richarlison torna un
calciatore di medio talento, incapace di contendere un pallone aereo ai
difensori avversari: a sette minuti dal novantesimo, viene sostituito da Pedro,
nemmeno lui un fenomeno. Si va ai supplementari. La Croazia sbaglia un gol facile con Brozovic, il Brasile ne trova uno meraviglioso con Neymar, che avvia dalla trequarti una serie di triangolazioni che lo porta a saltare il portiere avversario per il gol n. 77 in nazionale: eguagliato Pelé. Quanto ai gol, sia chiaro, solo quanto ai gol. A tre minuti dallo scadere del secondo tempo supplementare, un'azione croata magistralmente iniziata da Modric porta alla conclusione deviata di Petkovic: la Croazia pareggia. Si va ai rigori. Segnano tutti i croati, sbagliano per il Brasile Rodrygo - era più che prevedibile - e Marquinos, che prende il palo. Croazia, relativamente a sorpresa, in semifinale. Dispiace per un grande campione come Neymar, che avrebbe meritato di andare avanti in questi mondiali di Qatar 2022. I verdeoro hanno difeso troppo blandamente, nel finale, il vantaggio appena conquistato. Ma, il calcio ha due fasi. E, dal 1982, dovrebbero ricordarlo bene.
lunedì 5 dicembre 2022
Giappone-Croazia 2-4 ai rigori Croazia ai quarti. Pasalic segna il rigore decisivo
Giappone avanti con Maeda sul finire del primo tempo. La Croazia pareggia con Perisic all'inizio della ripresa: gran colpo di testa nell'angolo alla sinistra del portiere nipponico. Il risultato non cambia e si va ai supplementari. E poi ai rigori. Che non batteranno Perisic e Modric, usciti prima stanchissimi. Minamino sbaglia. Segna Vlasic. Sbaglia Mitoma. Brozovic segna. Asano segna. Livaja sbaglia. Yoshida sbaglia. Pasalic segna. Croazia ai quarti di finale di Qatar 2022.
mercoledì 4 maggio 2022
Real Madrid - Manchester City 3-1. Real in finale
Ritorno della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City. Il gioco, che stimo sempre sopravvalutato, di Guardiola contro il miedo escenico del Santiago Bernabeu e il pragmatismo, spesso coadiuvato dalla buona sorte, di Ancelotti. E poi tanti grandi giocatori, da Benzema a De Bruyne, in tutte e due le squadre. Si parte dal 4-3 dell'andata in favore degli inglesi.
La partita si sblocca solo al 73', quando Mahrez sorprende Courtois sul suo palo. Ancelotti cambia e proprio dal subentrato Rodrygo salta fuori una clamorosa doppietta in extremis che manda le due squadre ai supplementari, incendiando di passione il Bernabeu. Poco prima il City era andato vicino al gol due volte con Grealish. Dopo pochi minuti del primo tempo supplementare, Benzema si procura e trasforma il rigore del 3-1. Che più tardi esce per Ceballos. Giganteggia Camavinga. Foden impegna Courtois di testa, Fernandinho non riesce a ribadire in rete. Secondo tempo supplementare. Il risultato non cambia. Guardiola ancora in finale. Real Madrid in finale per la diciassettesima volta. Sfiderà il Liverpool.
martedì 12 aprile 2022
Real Madrid-Chelsea 2-3. Benzema! Bayern Monaco-Villareal 1-1
Ritorno dei quarti di finale di Champions League. Il Real Madrid, dopo il clamoroso successo esterno firmato da Benzema a Londra, deve difendersi al Bernabeu dal tentativo di rimonta del Chelsea. Il Bayern Monaco, sconfitto a sorpresa in Spagna all'andata, ospita il Villareal.
Real Madrid - Chelsea 1-3
Mount (CH), Rüdiger (CH), Werner (CH), Rodrygo (RM)
Tuchel per una volta schiera un centravanti, Werner, assieme ad Havertz e Mount. È Mount a segnare il vantaggio per i Blues. Nella ripresa raddoppia Rüdiger. E triplica Marcos Alonso, ma il gol viene annullato. Ma è regolare il terzo gol che, per il Chelsea, segna Werner, dopo lancio di Kovacic e dribbling a rientrare. Cala il gelo sul Bernabeu. Ma dura un attimo. Perché un meraviglioso lancio d'esterno di Modric libera Rodrygo al tiro: gol. Real Madrid 1 Chelsea 3. Il Real accorcia ancora con un colpo di testa di Benzema, su cross di Vinicius. Jorginho allo scadere del secondo tempo supplementare fallisce una comoda occasione. Passa, tra mille sofferenze, il Real Madrid.
Bayern Monaco - Villareal 1-1
Lewandowski (BM), Chukwueze (VR)
Clamorosa eliminazione del Bayern Monaco. A Lewandowski risponde Chukwueze. Il pareggio, dopo la sconfitta di misura dell'andata, condanna i bavaresi. Aver puntato su Nagelsmann, come allenatore, non è stata una grande idea. L'esperienza serve sempre. Ed Emery l'ha dimostrato. Nel calcio, serve equilibrio e il Bayern di Negelsmann ne ha mostrato davvero poco.
mercoledì 6 aprile 2022
Chelsea-Real Madrid 1-3, Villareal-Bayern Monaco 1-0
Seconda giornata dei quarti di finale di Champions League. Il Villareal, giustiziere della Juve agli ottavi, ospiti i tedeschi del Bayern Monaco, mentre il Chelsea, campione in carica, riceve il Real Madrid di Ancelotti.
Villareal - Bayern Monaco
Spagnoli in vantaggio con Groeneveld. A ben vedere, il centrocampo dei bavaresi non è granché. Vince il Villareal.
Chelsea - Real Madrid
Benzema riprende da dove aveva lasciato: tre gol anche al Chelsea dopo la tripletta al Psg. Per lui, non solo grande realizzatore, sono 82 i gol in Champions. Cristiano Ronaldo, il miglior goleador della storia ha segnato dappertutto, ma con la media di un gol a partita solo al Real. E con lui giocava Benzema. No, non è stato un caso. Per i Blues a segno il tedesco Havertz. Continuo a pensare che Tuchel sia un tecnico sopravvalutato. Nella ripresa entrano Kovacic, che avrei schierato prima, e Lukaku, che sbaglia un gol clamoroso. Finisce 3-1 per il Real (altra prova sontuosa del trentaseienne Modric), il Chelsea avrà bisogno di un'impresa al ritorno.
martedì 7 dicembre 2021
Real Madrid - Inter: 2-0. Barella espulso sbaglia tutto
Ultima partita del girone eliminatorio. Stadio Santiago Bernabeu, il Real Madrid di Ancelotti riceve l'Inter di Simone Inzaghi. In palio, il primo posto e la prospettiva di un sorteggio più benevolo agli ottavi di finale. Squadre in salute, partita aperta ad ogni pronostico.
La cronaca.
Inizio tambureggiante dell'Inter, che schiaccia il Real nella propria metà campo per una buona mezz'ora. Ai nerazzurri manca precisione e qualità nell'ultimo passaggio e al tiro. Quello che esegue magnificamente Kroos, di sinistro, per il vantaggio madrileno. Barella non lo marca, però. Nella ripresa, Inzaghi cambia tanto, facendo entrare Dimarco per Dumfries e poi Vecino e Vidal per Brozovic, che avrei tenuto in campo, e Calhanoglu. Barella ha l'occasione del pareggio, ma sbaglia tirando alto davanti a Courtois. Poi di fa espellere per una mezza reazione. Cartellino rosso esagerato ma pessima la prova di Barella. Non è più lui da quasi due mesi. A quel punto, dopo Dzeko, rilevato da Sanchez, esce anche Lautaro, comunque sotto tono, per Gagliardini. In dieci l'Inter subisce il 2-0 di Asensio. Sconfitta che brucia. L'Inter andrà comunque agli ottavi, sperando in un sorteggio benevolo.
lunedì 3 dicembre 2018
Pallone d'oro 2018: 1. Modric 2. Cristiano Ronaldo 3. Griezmann
- Modric
- Cristiano Ronaldo
- Griezmann
- Mbappe
- Messi
- Salah
- Varane
- Hazard
- De Bruyne
- Harry Kane
lunedì 16 luglio 2018
Russia 2018: le pagelle dei mondiali
- Messi: voto 4. Come i suoi mondiali giocati senza lasciare traccia.
- Cristiano Ronaldo: voto 6,5. Prima partita formidabile: una tripletta contro la Spagna, nel derby iberico, vale tantissimo. Poi, è andato declinando.
- Harry Kane: voto 6. Come i suoi gol al mondiale. Che gli valgono il titolo di capocannoniere. Cinque gol nelle prime due partite. Grande prova contro la Colombia agli ottavi. Poi, è entrato in riserva di energie. Certo che giocare con Sterling non è facile. Gli ha passato un solo pallone in tutto il mondiale.
- Griezmann: voto 9. Intelligenza calcistica superiore. Corsa, lucida visione del gioco, sinistro educatissimo. L'anima della Francia campione del mondo.
- Perisic: voto 7,5. Semifinale e finale da protagonista. Sente le partite importanti. Tanto per capirci, 73 partite e 21 gol con la Croazia. Epperò 2 gol ai mondiali del 2014, due gol agli europei del 2016, tre gol a Russia 2018. Splendido quello di ieri. Non sempre gioca, spesso si assenta, ma quando ha voglia, è immarcabile.
- Pogba: voto 7,5. Rinunciato alle velleità da trequartista, ha fatto un grande mondiale alla Vieira. Maturato.
- Neymar: voto 6. Sceneggiate a parte, due gol li ha segnati, ha dato assist. Arrivato da un serio infortunio, il suo l'ha fatto.
- Hazard: voto 8. Mi fece grande impressione nel Lilla, sette anni fa. E' cresciuto moltissimo. Per controllo, rapidità e cambi di direzione non è secondo a chicchessia.
- Sterling: voto 3. Ha meno senso del gioco di Ljiajc. Fa sempre la giocata sbagliata. Se l'Inghilterra non è andata in finale, la responsabilità è anche sua.
- Granqvist: voto 7. difensore roccioso e rigorista. Trascina una Svezia dal gioco racchio ma efficace. Solidità, dedizione e forza fisica.
- Cavani: voto 7. Tre gol. Due bellissimi. Centravanti totale.
- Modric: voto 7. I suoi lanci d'esterno sono squarci d'azzurro nella nebbia del calcio muscolare di oggi.