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venerdì 16 febbraio 2024

Classifica dei migliori marcatori italiani in tutte le competizioni

Propongo una classifica aggiornata dei migliori marcatori (cannonieri) italiani in tutte le competizioni professionistiche. Non conteggio i gol segnati nella Nasl americana, perché si applicavano regole non approvate dalla Fifa. Così si spiega l'assenza di Chinaglia.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 322 gol
  5. Totti 322 gol
  6. R. Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol
  8. Di Natale 311 gol
  9. Immobile 310 gol
  10. Altobelli 298 gol
  11. Vialli 286 gol
  12. Signori 285 gol
  13. Di Vaio 272 gol
  14. Boninsegna 269 gol
  15. A. Schiavio 264 gol
  16. C. Vieri 261 gol
  17. Gilardino 260 gol
  18. A. Boffi 251 gol
  19. Riva 248 gol
  20. Protti 248 gol
  21. Boffi 248 gol
  22. Cevenini III 244 gol
  23. Quagliarella 244 gol
  24. Zola 238 gol
  25. Hubner 238 gol
  26. Gabetto 236 gol
  27. Savoldi 235 gol
  28. C. Lucarelli 229 gol
  29. Montella 228 gol
  30. A. Caracciolo 225 gol
  31. E. Chiesa 223 gol
  32. Bettega 222 gol
  33. Miccoli 222 gol
  34. R. Mancini 217 gol
  35. Reguzzoni 212 gol
  36. Prati 209 gol
  37. A. Amadei 207 gol
  38. Pruzzo 206 gol
  39. Anastasi 206 gol
  40. Graziani 205 gol
  41. Balotelli 205 gol
  42. Rocchi 202 gol
  43. P. Prati 200 gol
  44. Pazzini 200 gol
  45. Pulici 199 gol
  46. Boniperti 198 gol
  47. Insigne 196 gol
  48. Rivera 190 gol
  49. S. Mazzola 187 gol
  50. A. Bassetto 187 gol
  51. Giordano 180 gol
  52. Brighenti 178 gol
  53. Belotti 175 gol
  54. Pellissier 175 gol
  55. F. Borel 171 gol
  56. B. Lorenzi 171 gol
  57. P. Rossi 159 gol

martedì 23 marzo 2021

Il calcio di strada: la ricchezza svanita

C'era una volta il calcio di strada, il calcio da strada. Era una necessità, essendo il campo da calcio, per molti, un sogno, una chimera, un'opportunità per pochi. Ora, intendiamoci, non dico che i campetti in erba sintetica, dove vengono allevate le nuove generazioni di futuri calciatori, siano da disprezzare. Non dico questo. Tuttavia, la rarefazione del calcio di strada ha determinato la caduta verticale non soltanto della qualità tecnica, ma anche dell'estro, dell'inventiva, insomma di tutte quelle risorse cui le difficoltà e gli ostacoli costringono ad attingere. 

Giocare sulla terra battuta, in mezzo all'erba alta, sulla spiaggia o sull'asfalto, interrotto, qua e là, da buche e bucherelle, beh, era un esercizio continuo all'imprevisto, una sollecitazione ripetuta alla destrezza, un invito costante alla ricerca e al mantenimento dell'equilibrio. Non cadere, non farsi male, non strapparsi la tuta, era l'imperativo morale che guidava i giovani calciatori fino ad una trentina d'anni fa. E, allora, non deve stupire che, proprio dalla strada, in mezzo a quelle difficoltà quasi dickensiane, siano germogliati i maggiori talenti del calcio italiano e non solo. Quelli che, obbligati ad usare un muretto per chiudere un triangolo, quelli che, riusciti ad addomesticare non dico un Tango o un SuperSantos, ma persino un SuperTele, trovavano poi facile, se non banale, calciare un pallone regolamentare, molto più docile. 

Meazza veniva dalla strada, come Valentino Mazzola. E dopo, i Rivera, i Mazzola, i Riva, al più vennero dall'oratorio, dalla terra battuta o dal cemento. Fu lì che impararono a schivare i colpi, ad anticiparli. Lì appresero il colpo d'occhio, la divinazione delle traiettorie. Ancora gli ultimi talenti più puri del calcio italiano è su campetti improvvisati, lontanissimi da quelli odierni, che avviarono il loro apprendistato calcistico. Mancini e Roberto Baggio, Zola e Del Piero, Totti e Cassano. Non uno di loro ha iniziato diversamente. Imparando a stare in piedi senza la consolazione di un atterraggio sull'erba sintetica. Questo manca oggi al calcio italiano. Questa gavetta. Poi, sì, ad un certo punto, si rendono necessarie anche le strutture, i completini e le mantelline. Sì, ma più avanti nel tempo. 

Cosa se ne può concludere? Nulla. La mia è una mera costatazione. La nostra povertà d'un tempo - anche solo quella di campi e strutture e scuole calcio - era, per una di quelle contraddizioni della vita che oggi faticheremmo ad ammettere, la nostra ricchezza. Era il nostro romanzo di formazione. L'avversario da affrontare e vincere, l'Uriah Heep che guardava male David Copperfield. Oggi, tutto questo non c'è più. C'è tutto il resto. L'organizzazione, non dappertutto, ma da tante parti sì, la tattica, le diagonali, il fuorigioco. Da subito. Come in Olanda, come in Svezia. Soltanto che il calcio - molti l'hanno dimenticato - prima di essere uno sport, è un gioco. O un giuoco, come si diceva.


martedì 23 giugno 2020

Classica dei cannonieri italiani nelle Coppe Europee

Ecco i migliori marcatori italiani nella storia delle Coppe Europee. Includo anche la Coppa dell'Europa Centrale, antesignana delle grandi Coppe Europee organizzate poi dall'Uefa: vi partecipavano le migliori squadre degli anni '30. Escludo dal novero gli oriundi. Aggiornamento al 16 febbraio 2024.



  • Filippo Inzaghi 70 gol 114 pres.
  • Alessandro Del Piero 53 gol 129 pres.
  • Alessandro Altobelli * 39 gol 77 pres.
  • Francesco Totti 38 gol 103 pres.
  • Gianluca Vialli 36 gol 70 pres.
  • Marco Simone 34 gol 66 pres.
  • Roberto Baggio 32 gol 63 pres.
  • Ciro Immobile 30 gol 53 pres.
  • Giuseppe Meazza 29 gol 26 pres.
  • Roberto Boninsegna 29 gol 48 pres.
  • Christian Vieri 26 gol 74 pres.
  • Enrico Chiesa 25 gol 46 pres.
  • Giuseppe Rossi 25 gol 57 pres.
  • Fabrizio Ravanelli 23 gol 53 pres.
  • Mario Balotelli 22 gol 58 pres.
  • Simone Inzaghi 20 gol 43 pres.

martedì 14 maggio 2019

La Roma ammaina la bandiera di De Rossi

Finisce un'epoca. Prima di quanti molti avessero pronosticato. Daniele De Rossi, 36 anni, è al passo d'addio con la Roma. Due anni dopo il ritiro di Francesco Totti, anche De Rossi va via. Non dal calcio, a quanto pare. Sarebbe destinato a giocare all'estero. Ed è verosimile, perché, al netto dei tanti infortuni, che hanno contrappuntato gli ultimi anni della sua carriera, De Rossi è centrocampista di caratura internazionale, per temperamento, carisma, qualità tecnica ed esperienza. Negli anni migliori, è stato ai vertici del ruolo. Sembrava, agli esordi, una mezzala, con Gerrard come modello di riferimento. Bravissimo nel gioco aereo, gran tiro da fuori e capacità di inserimento. I 21 gol in nazionale ne danno testimonianza. Presto, però, arretrò il suo raggio d'azione, facendo il centromediano metodista, con grandi esiti. Persino il centrale aggiunto. Come agli Europei del 2012 con Prandelli. De Rossi è stato uno dei migliori centrocampisti del calcio italiano, uno dei più forti in assoluto della sua generazione. A Roma, ha vissuto a lungo all'ombra di Totti, per anni è stato il capitan futuro. Finisce un'epoca.

mercoledì 3 aprile 2019

I dieci migliori tiratori di punizioni in serie A

Classifica dei goleador su punizione in serie A.
Riflettevo sul fatto che all'Inter non si segna, da una vita, un gol su calcio di punizione. Ed è un limite importante, soprattutto nel calcio di oggi, tanto lodato per la pretesa ricerca della supremazia territoriale, del possesso palla e del mito del bel gioco, che, però, è come la Primula Rossa del romanzo di Emma Orczy. Su calcio piazzato, si decidono un mucchio di partite. E l'assenza di uno specialista in squadra toglie punti preziosi, spesso decisivi. Ecco la nota classifica sui migliori goleador su calcio di punizione in serie A, dalla quale concludo: magari giocasse ancora Recoba nell'Inter. Il Chino figura al nono posto della graduatoria. Ma solo Mihajlovic, Zola, Platini e Pjanic hanno una media gol superiore in rapporto alle partite giocate.


  1. Mihajlovic                     28 gol in 315 partite
  2. Pirlo                               27 (+1?)* gol in 493 partite
  3. Del Piero                        22 gol in 478 partite
  4. Roberto Baggio             21 gol in 452 partite
  5. Totti                               21 gol in 619 partite
  6. Zola                               20 gol in 238 partite
  7. Pjanic                            15 gol in 244 partite
  8. Platini                            13 gol in 147 partite
  9. Recoba                           13 gol in 217 partite
  10. E. Chiesa                        13 gol in 380 partite      

mercoledì 1 febbraio 2017

Totti 323 gol in carriera: segna il rigore della vittoria contro il Cesena. Roma in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio

Allo scadere e più che allo scadere, Totti torna al gol, ancora su calcio di rigore, parecchio dubbio, contro il Cesena: 2-1 in Coppa Italia e Roma in semifinale. Sarà derby con la Lazio. Per Totti si tratta del terzo gol stagionale nonché del gol n. 323 in carriera. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani.

  1. Piola 364 gol 
  2. Del Piero 346 gol 
  3. Meazza 338 gol 
  4. Totti 323 gol
  5. Toni 322 gol 
  6. Roberto Baggio 318 gol 
  7. Inzaghi 316 gol 
  8. Di Natale 311 gol 
  9. Altobelli 298 gol 
  10. Vialli 286 gol 

martedì 31 gennaio 2017

Classifica dei primi 10 (anzi 20) cannonieri italiani in attività

Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, manco a dirlo, Totti. Beninteso, occorre considerare che, per esempio, Destro ha giocato e segnato solo in campionati di serie A, come Cassano e Balotelli, mentre Pavoletti, sempre per esempio, ha fatto molti gol tra serie C (Lega Pro di seconda e prima divisione). Insomma, qui i gol si contano, poi vanno anche pesati. Classifica aggiornata al 31 gennaio 2016.

  1. Totti 322 gol
  2. Gilardino 263 gol
  3. Maccarone 224 gol
  4. Caracciolo 184 gol
  5. Pazzini 171 gol
  6. Quagliarella 157 gol
  7. Pellissier 156 gol
  8. Cassano 153 gol
  9. Giuseppe Rossi 142 gol
  10. Graziano Pellè 138 gol
  11. Borriello 126 gol
  12. Balotelli 125
  13. Matri 119 gol
  14. Floccari 117 gol
  15. Pavoletti 107 gol
  16. Floro Flores 105 gol
  17. Immobile 103 gol
  18. Giovinco 99 gol
  19. Insigne 90 gol
  20. Paloschi 78 gol

lunedì 16 gennaio 2017

Classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività

Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, manco a dirlo, Totti. Beninteso, occorre considerare che, per esempio, Destro ha giocato e segnato solo in campionati di serie A, come Cassano e Balotelli, mentre Pavoletti, sempre per esempio, ha fatto molti gol tra serie C (Lega Pro di seconda e prima divisione). Insomma, qui i gol si contano, poi vanno anche pesati. Classifica aggiornata al 5 dicembre 2016.


  1. Totti 322 gol
  2. Gilardino 263 gol
  3. Maccarone 224 gol
  4. Caracciolo 184 gol
  5. Pazzini 170 gol
  6. Quagliarella 157 gol
  7. Cassano 153 gol
  8. Pellissier 156 gol
  9. Giuseppe Rossi 142 gol
  10. Graziano Pellè 138 gol
  11. Borriello 125 gol
  12. Balotelli 124
  13. Matri 117 gol
  14. Floccari 115 gol
  15. Pavoletti 107 gol
  16. Floro Flores 105 gol
  17. Immobile 102 gol
  18. Giovinco 99 gol
  19. Insigne 89 gol
  20. Paloschi 78 gol

martedì 15 novembre 2016

Classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività

Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, manco a dirlo, Totti. Beninteso, occorre considerare che, per esempio, Destro ha giocato e segnato solo in campionati di serie A, come Cassano e Balotelli, mentre Pavoletti, sempre per esempio, ha fatto molti gol tra serie C (Lega Pro di seconda e prima divisione). Insomma, qui i gol si contano, poi vanno anche pesati. Classifica aggiornata al 5 dicembre 2016.


  1. Totti 322 gol
  2. Gilardino 263 gol
  3. Maccarone 223 gol
  4. Caracciolo 182 gol
  5. Pazzini 168 gol
  6. Quagliarella 157 gol
  7. Cassano 153 gol
  8. Pellissier 152 gol
  9. Giuseppe Rossi 141 gol
  10. Graziano Pellè 138 gol
  11. Balotelli 121 gol
  12. Borriello 121
  13. Matri 115 gol
  14. Floccari 115 gol
  15. Pavoletti 111 gol
  16. Floro Flores 105 gol
  17. Immobile 100 gol
  18. Giovinco 99 gol
  19. Insigne 88 gol
  20. Paloschi 78 gol

martedì 27 settembre 2016

La leggenda di Francesco Totti: 250 gol in serie A, 322 gol in carriera

Compie 40 anni oggi Francesco Totti. E la fine della sua straordinaria carriera, che pure si avvicina in modo inesorabile, è ancora di là da venire. Si stanno moltiplicando gli elogi e le celebrazioni per un calciatore che ha saputo rompere, sebbene solo negli ultimi anni, le barriere del tifo, per diventare un patrimonio ed un orgoglio di tutto il calcio italiano. Per giudicare un calciatore, ed il suo peso nella storia, ho sempre pensato che ci si dovesse attenere ad un criterio semplice, da preferire a tutti gli altri: il giudizio degli uomini di campo. Specialmente dei suoi contemporanei. Sotto questo aspetto, il consenso che Totti ha ricevuto e riceve è pressoché unanime. Ha interpretato in carriera almeno quattro ruoli, sempre attingendo la soglia dell'eccellenza: il trequartista, soprattutto in nazionale, la seconda punta, nella Roma dello scudetto, l'attaccante esterno, quando esplose con Zeman, il centravanti, compassato e manovriero, negli ultimi dieci anni, scoprendosi implacabile goleador, dopo aver deliziato, ed ancora delizia, con assist memorabili. Qualità balistiche uniche, facilità di calcio enorme, cambi di campo, cross, d'interno e d'esterno e, più di tutto, giocate di prima intenzione. Veloci, precise, spiazzanti. Tolto lo scatto bruciante, Totti ha avuto tutto del grandissimo campione, dalla superiore qualità tecnica, alla visione luminosa del gioco, dalla forza fisica, a tanti ha ricordato Valentino Mazzola ma anche Kubala, alla fantasia, all'estro. Non un condottiero rumoroso, per via di una naturale timidezza, ma sempre determinante, sempre decisivo. Più volte dato per finito e sempre risorto.

domenica 25 settembre 2016

Totti 250 gol in serie A, 322 gol in carriera. Leggendario

Totti segna su rigore il gol n. 250 in serie A, 322 gol in carriera. Leggendario. Piola, a 274 gol, non è più così lontano. Ai fini del risultato, però, poco cambia, perché la Roma, disordinata, perde 3-1 sul campo di un ottimo Torino. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani.

  1. Piola 364 gol 
  2. Del Piero 346 gol 
  3. Meazza 338 gol 
  4. Toni 322 gol 
  5. Totti 322 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol 
  8. Di Natale 311 gol 
  9. Altobelli 298 gol 
  10. Vialli 286 gol 

lunedì 19 settembre 2016

Napoli capolista, risorge l'Inter di De Boer, cade la Roma a Firenze

Quanto è forte Milik. Non solo dominante nel gioco aereo, ma anche bravo ad attaccare gli spazi aperti e con un sinistro assai educato. Lo ripeto, con il tempo, il Napoli ci avrà guadagnato a lasciar partire Higuain. Meritata la vetta della classifica per gli uomini di Sarri, tra i quali brilla sempre il capocannoniere Callejon, il giocatore tatticamente più intelligente del campionato. Della resurrezione dell'Inter di De Boer, ieri bravissimo, contro la Juve, si è già scritto e si aggiunge che l'Inter ha quest'anno una rosa competitiva per i traguardi più alti. Spalletti parla troppo fuori dal campo, mentre sul rettangolo verde la sua Roma, ieri sconfitta di misura a Firenze, stenta parecchio. La verità è che dalle ultime partite dello scorso campionato i giallorossi  stentano e spesso è stato Totti a tirarli fuori dai guai. Una citazione per Borriello, doppietta ieri, nel primo successo stagionale del Cagliari. Con il talento che aveva, avrebbe potuto fare una carriera straordinaria. 

domenica 11 settembre 2016

Totti 249 gol in serie A, 321 gol in carriera: un campione metastorico

Totti metastorico. Perché, oltre la storia, c'è la leggenda. E quella della leggenda è da tempo la dimensione propria di Francesco Totti. Uno che segna in campionato dal 1994. Oggi ha trasformato il rigore per la rimonta finale sulla Sampdoria. E si è issato a 249 gol in serie A nonché a 321 gol in carriera. Sta per compiere 40 anni. Ma, il tempo, per lui, non è passato. Segue la classifica dei primi dieci cannonieri italiani in tutte le competizioni.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 322 gol
  5. Totti 321 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol 
  8. Di Natale 311 gol
  9. Altobelli 298 gol
  10. Viali 286 gol

domenica 15 maggio 2016

Di Natale (#DiNatale) 311 gol in carriera

Di Natale si ritira segnando il suo ultimo gol in campionato , il n. 209 in serie A nonché il n. 311 in carriera. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani in tutte le competizioni.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 322 gol
  5. Totti 320 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol
  8. Di Natale 311 gol
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

giovedì 5 maggio 2016

Totti agli Europei: Conte riflette (#TottiallEuropeo)

Nazionale di poca qualità. Poca esperienza, bassa cifra tecnica, ridotta caratura internazionale. Le ultime giornate di campionato offrono a Conte un Totti in grande spolvero. Porterebbe, Totti, classe immensa, grandissima qualità balistica, lucidissima visione di gioco, esperienza unica. Ed entusiasmo, tra i compagni di squadra ed i tifosi. A partita in corso, sarebbe un'arma, tecnica, tattica e psicologica, cui sarebbe irragionevole rinunciare. Conte pare che ci stia riflettendo. Totti merita di andare agli Europei 2016. La nazionale italiana ne ha bisogno. #TottiallEuropeo

lunedì 2 maggio 2016

#Totti leggendario: 248 gol in serie A, 320 gol in carriera

Entra, segna e rovescia la partita contro il Genoa: la Roma vince 3-2. Totti, leggendario, avanza una prepotente candidatura ai prossimi Europei. Segna così il gol n. 248 in serie  A nonché il gol n. 320 in carriera. Uno con la sua classe se ne infischia dell'età. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani.
  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 321 gol
  5. Totti 320 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol 
  8. Di Natale 310 gol 
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

mercoledì 20 aprile 2016

#Totti 247 gol in serie A: leggendario. Una sua doppietta regala la vittoria alla Roma contro il Torino. Totti segna il gol n. 319 in carriera, superato Roberto Baggio. Tutti in piedi per il più grande calciatore italiano degli ultimi 20 anni

Una partita letteraria, un finale straordinario e sorprendente, sorprendente per chi non sa di calcio, perché Totti, che del calcio è uno dei massimi interpreti, entra, fregandosene delle critiche, e segna. Come a Bergamo. Soltanto che stasera di gol ne fa due e la Roma, che stava perdendo, vince contro il Torino, mette al sicuro il terzo posto, complice la caduta dell'Inter sul campo del Genoa, e dimostra che, a quasi 40 anni, è più forte e decisivo di tanti podisti senza tecnica e senza tocco, senza estro e senza fantasia. E Spalletti fa spallucce. Ché altro non può fare. Totti ha ribaltato la partita, il suo ingresso in campo ha scosso compagni ed avversari. Vecchio? Neanche per sogno. Campione, campionissimo. Arriva a 247 gol in serie A nonché a 319 gol in carriera, superando un mito come Roberto Baggio. Dove stanno adesso i suoi detrattori, i sapienti del tempio del nulla, i soloni, i fini intenditori? Che immenso giocatore Francesco Totti! Ecco la classifica dei primi dieci cannonieri italiani in tutte le competizioni.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 321 gol
  5. Totti 319 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol
  8. Di Natale 310 gol 
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

martedì 19 aprile 2016

#Totti e #Spalletti: ma che c'entra il Marchese del Grillo evocato da Battista sul Corsera?

Continua a fare rumore la lite tra Totti e Spalletti, tutti ne parlano, tutti ne scrivono. Questa mattina il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo di Pierluigi Battista, nel quale compaiono vecchi luoghi comuni intorno a Roma, piuttosto che intorno alla Roma. La pigrizia, il cinismo, il neghittoso disincanto, sarebbero i mali che il toscano Spalletti, emarginando Totti, vorrebbe curare. Questa ricostruzione non mi pare granché convincente. La Roma, nonostante l'aria di Roma, la storia millenaria della "città eterna", con Totti ha anche vinto. Quando ha potuto. Quando ha avuto la squadra più forte. E non si dica che fu soltanto merito di Batistuta, peraltro immenso centravanti. Quella Roma aveva sì Batistuta, ma anche Totti, soprattutto Totti, e Montella e Cafu ed Emerson e Samuel, il miglior Tommasi, ed un allenatore come Capello. E vinse. Poi ha sfiorato molte volte la vittoria, ma che c'entra la romanità? Che c'entra Totti, con le mancate vittorie? Nel 2010, quando il titolo sfumò contro la Sampdoria di Delneri, poi quarta in campionato, Totti segnò il gol del vantaggio, cui seguì la doppietta del miglior Pazzini mai visto in carriera, innescato da un grande Cassano. E lo scudetto andò all'Inter del triplete. Non andrei, nell'affaire Totti-Spalletti, alla ricerca di spiegazioni troppo remote. Spalletti imputa a Totti il suo esonero del 2009 e ne soffre il carisma. E' accaduto tante volte nella storia del calcio. Totti non pretende di giocare sempre titolare. Accetta la panchina. Vuole soltanto continuare a giocare, perché sa, ed il campo l'ha ultimamente confermato, di poter ancora fare la differenza. Perché va bene la corsa. E l'interdizione e la tenuta. Ma, il calcio è anche tocco sapiente, visione del gioco, lancio e tiro, inventiva. Il resto è chiacchiera sterile. Non c'entrano i sette colli e non c'entra il ponentino. E nemmeno il Marchese del Grillo.

domenica 17 aprile 2016

#Totti leggendario #245 gol in serie A, 317 gol in carriera, superato Inzaghi

Totti torna al gol, il secondo in campionato, dove, peraltro, ha giocato appena otto partite. Sigla di destro il pareggio, 3-3, della Roma sul campo dell'Atalanta, trascinata da un grandissimo Borriello, autore di una doppietta. Per Totti, che merita di continuare a giocare fino a quando ne avrà voglia, autentica leggenda del calcio italiano ed internazionale, si tratta del gol n. 245 in serie A nonché del gol n. 317 in carriera. Ecco la classifica dei primi dieci cannonieri italiani in tutte le competizioni.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 321 gol
  5. Roberto Baggio 318 gol
  6. Totti 317 gol
  7. Inzaghi 316 gol
  8. Di Natale 310 gol 
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

martedì 8 marzo 2016

#Totti applaudito al Bernabeu: Spalletti lo lascia a lungo in panchina, eppure Totti certi gol non li avrebbe sbagliati

Applausi a scena aperta per Totti, quando entra ad un quarto d'ora dal termine, con il Real Madrid avanti per 2-0. Spalletti non si è reso conto che Totti certi gol, mancati dai suoi titolari corridori, li avrebbe segnati. Ma, il senno di poi non serve. Il calcio bisogna conoscerlo. Al Bernabeu ne sanno. Per questa ragione, hanno tributato a Totti tutti quegli indimenticabili applausi.