Tribuna sportiva
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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mercoledì 31 maggio 2023
lunedì 29 maggio 2023
Giro d'Italia 2023: le pagelle dei protagonisti
Propongo le pagelle dei protagonisti del Giro d'Italia 2023, terminato con il trionfo di Roglic.
Roglic: voto 10. Vince il Giro d'Italia nella cronometro del Monte Lussari. Dopo essere già stato terzo al Giro, secondo e quarto al Tour e tre volte vincitore alla Vuelta a Espana. Somiglia tanto, quella di Roglic, alla carriera di Rominger. Risultati speculari.
Geraint Thomas: voto 9. Alla sua età, non avrebbe potuto fare di più. E un secondo posto al Giro, dopo aver percorso tutti i gradini del podio del Tour, è un sigillo ad una carriera decollata tardi su strada.
Evenepoel: voto 7. Che è la media tra il 9 che ha meritato fin quando ha corso, conquistando le prime due cronometro, e il 5 che richiede il suo frettoloso ritiro dalla corsa rosa.
Zana: voto 7. Bella vittoria di tappa, con la maglia di campione italiano e una buona tenuta lungo le tre settimane di corsa. Se ne parlerà ancora.
Milan: voto 7. Potente, non sempre tempista nelle scelte in volata. Comunque, davvero promettentissimo velocista.
Cavendish: voto 8. Vince la tappa più bella per i velocisti, quella conclusiva di Roma. La frazione n. 17 al Giro, dopo le 34 al Tour, le 3 alla Vuelta, la Sanremo, il campionato del mondo e tanto altro. Il decano dei velocisti.
Joao Almeida: voto 8. Quarto, poi sesto, ora terzo nella classifica finale del Giro. Il campioncino portoghese è in crescita lenta ma costante.
Damiano Caruso: voto 7,5. A quasi 36 anni, un quarto posto al Giro vale tanto. Sempre sul pezzo, in salita e contro il tempo.
Thibaut Pinot: voto 8. Corridore di stampo antico, dopo un travaglio durato tre anni, torna competitivo in una grande corsa a tappe. Porta a casa la maglia di miglior scalatore, che gli toglie tante energie. Altrimenti, le due tappe solo sfiorate le avrebbe vinte. Pinot chiude anche quinto in classifica generale. Mancherà tantissimo alle competizioni e ai tifosi, dopo il ritiro. Che spero voglia rimandare al prossimo anno.
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domenica 28 maggio 2023
Giro d'Italia: a Roma vince Cavendish
Si chiude a Roma il Giro d'Italia 2023, con la ventunesima tappa vinta in volata da Mark Cavendish. Sfilata per Roglic in maglia rosa.
sabato 27 maggio 2023
Inter-Atalanta 3-2. Inter in Champions
Inter subito in vantaggio con Lukaku e Barella. Accorcia l'Atalanta con Pasalic. Nella ripresa, Inter di nuovo arrembante. Trova il gol del 3-1 con Lautaro, servito da Brozovic, a propria volta innescato da una grande giocata di Lukaku. L'Atalanta, con Muriel, fissa il punteggio sul 3-2 per l'Inter. Inter matematicamente qualificata alla prossima Champions League.
Monte Lussari: Roglic vince tappa e Giro
Ventesima tappa del Giro d'Italia 2023, frazione di 18,6 km a cronometro, da Tarvisio a Monte Lussari, salita, quest'ultima, dalle pendenze terribili, da mountain-bike.
La cronaca.
Inesorabili le leggi non scritte del ciclismo: resta Fiorenzo Magni il più vecchio vincitore del Giro. L'ascesa del Monte Lussari costa, infatti, al trentasettenne Geraint Thomas la maglia rosa, che passa definitivamente sulle spalle del vincitore di giornata, lo sloveno Primoz Roglic. Il più veloce, oggi, contro il tempo, nonostante un guasto meccanico. Roglic vince la sua quarta grande corsa a tappe, dopo i tre successi alla Vuelta a España. Secondo Thomas, a 14", terzo Joao Almeida, quarto Damiano Caruso e quinto un grande Thibaut Pinot, storico beniamino di questo blog. Curiosa coincidenza: l'ordine d'arrivo della tappa è identico a quello della classifica generale.
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venerdì 26 maggio 2023
Giro d'Italia: sulle Tre Cime di Lavaredo vince Buitrago
Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2023, si sale sulle Dolomiti: 183 km da Longarone alle mitiche Tre Cime di Lavaredo, dove nacque la leggenda di Eddy Merckx, al Giro del 1968. Il vincitore dell'edizione di quest'anno si deciderà tra oggi e la cronoscalata di domani. Prima delle Tre Cime di Lavaredo, ci sarà il Giau, altra salita simbolo ad alto tasso di difficoltà. Ci sarebbe persino lo spazio per un'impresa da lontano. Pinot è l'unico che avrebbe il coraggio di tentarla.
La cronaca.
Va via una fuga. Gee c'è ancora una volta. E lungo l'ascesa alle Tre Cime di Lavaredo, resta solo. Buitrago insegue. Dietro il gruppo della maglia rosa, guidato dalla Ineos, si assottiglia. Davanti, Buitrago riprende e stacca Gee. Scatta Roglic. Almeida resta più indietro, poi rientra. Intanto Buitrago vince, Gee è secono. Roglic chiude quarto, guadagnando tre secondi su Thomas e più di venti su Almeida, cui la tenacia proverbiale non basta. Va bene, la tappa era dura, Thomas ha 37 anni e sta facendo fin troppo e se vincesse diverrebbe il più vecchio della storia a riuscirci, dopo il Magni del 1955, che aveva 34 anni e mezzo. Va bene, Roglic va per i 34 anni. Va bene tutto. Ma, poco, pochissimo spettacolo. Poco, pochissimo coraggio. La paura di perdere, di saltare, come si dice in gergo, ha prevalso sul resto. Si deciderà tutto nella cronoscalata di domani, con Thomas favorito per tenere la maglia rosa.
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giovedì 25 maggio 2023
Giro d'Italia: a Val di Zoldo vince Zana, Pinot secondo
Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Oderzo a Val di Zoldo. Una vera tappa da Giro, anche se lunga "solo" 161 km, perché andranno affrontati cinque Gpm, uno di quarta, due di seconda e due di prima categoria. E sebbene le salita più impegnative non siano le ultime due, ciò non di meno queste verrano affrontate una dopo l'altra, senza possibilità di recupero. Tutti aspettano le Tre Cime di Lavaredo, con il Giau, domani, ma il percorso odierno potrebbe terremotare la classifica generale. Come al solito, l'interpretazione della corsa da parte dei corridori farà la differenza.
Va via la fuga. Restano davanti in sei, poi in quattro, infine in due: Thibaut Pinot e il campione italiano in carica, Zana. Dietro, si stacca Joao Almeida, Roglic, guidato da un fortissimo Kuss, è arrembante, ma Geraint Thomas non cede. Restano soli Thomas e Roglic. Mentre davanti continua lo studio tra Pinot e Zana. Vince Zana, Pinot ancora secondo, ma recupera moltissimo in classifica generale: ora è settimo a 4'43" da Thomas. Avesse sprecato meno energie per guadagnare i punti dei gran premi della montagna, Pinot oggi avrebbe vinto la tappa. Terzo, un altro francese, Barguil. Thomas e Roglic arrivano assieme. Almeida cede una ventina di secondi e viene scavalcato in classifica dallo sloveno. Domani, con Giau e Tre Cime di Lavaredo, può davvero succedere di tutto. Potrebbe persino esserci un'impresa da lontano, come quella di Froome al Giro del 2018. Vediamo.
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mercoledì 24 maggio 2023
Fiorentina-Inter 1-2. L'Inter vince la Coppa Italia 2023
Finale della Coppa Italia 2023, tra Fiorentina e Inter. Che poi avranno entrambe un'altra finale da giocare: in Conference League in viola, in Champions League i nerazzurri.
La cronaca.
Segna prestissimo Nico Gonzalez, dimenticato da Dimarco. Inter in difficoltà per il pressing alto dei viola. Dzeko, lanciato da Lautaro, sbaglia un gol clamoroso davanti a Terracciano. Pareggia finalmente Lautaro con un destro incrociato, dopo assist di Brozovic. Lautaro si ripete poco dopo con una girata al volo di destro sul primo palo: uno dei suoi gol. E sono 101 i gol di Lautaro Martinez con l'Inter. Nella ripresa, Fiorentina propositiva e arrembante, Inter in difesa. Escono Bastoni, ammonito, e Dzeko, appannato, per De Vrij, bravo, e Lukaku. Poi Gosens per Dimarco. Infine Gagliardini per un grande Calhanoglu e Correa per uno stremato Lautaro. Il risultato non cambia più. L'Inter vince la Coppa Italia 2023 la nona della sua storia gloriosa. Secondo trofeo stagionale. Quarto in due anni per Simone Inzaghi. Quinto in tre anni per l'Inter. E non finisce qui. Anche se oggi la prestazione nerazzurra è stata appena sufficiente. Quanto bastava.
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Giro d'Italia: a Caorle vince Dainese
Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Pergine Valsugana a Caorle, 197 km tutti in pianura. La fuga di giornata non va in porto. Volata di gruppo. Vince Alberto Dainese, al suo primo successo sulle strade del Giro. Ennesimo secondo posto per Milan, terzo Matthews.
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