I pareggi della Lazio con il Napoli e del Milan con il Cagliari, restituiscono qualche speranza di terzo posto ai nerazzurri, che ritrovano Milito al centro dell'attacco. Stramaccioni esclude Kovacic, ripesca Cambiasso e si affida alla corsa di Gargano ed all'equilibrio tattico di Kuzmanovic. Tutto il gioco, ma siamo alle solite, passa dai piedi di Cassano, che trova un gol tanto fortunoso quanto importante: settimo centro in campionato per l'asso barese, che poi distilla il suo gioco spavaldo e fantasioso a piene mani. Pareggia Rigoni su dormita della difesa nerazzurra, ma Ranocchia, con perentorio stacco da centro area su angolo di Cassano, riporta in vantaggio l'Inter. Che nella ripresa fissa il punteggio sul 3-1 con Milito, prezioso per i tanti palloni che stoppa, difende e restituisce ai compagni. Il terzo posto è ancora possibile, ma Zanetti viene saltato da chiunque, bisogna mandarlo in panchina. Kovacic, poi, deve giocare.
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domenica 10 febbraio 2013
Inter - Chievo: 3-1. Cassano, Ranocchia e Milito rilanciano l'Inter verso il terzo posto
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mercoledì 26 settembre 2012
L'Inter batte il Chievo 2-0: gol di Alvaro Pereira e Cassano. Stramaccioni salva la panchina. Cassano a 90 gol in serie A
Stramaccioni salva la panchina. Formazione prudentissima, con tre difensori centrali, Juan Jesus, Ranocchia e Samuel e tre terzini, Nagatomo, Zanetti ed Alvaro Pereira. Fortuna vuole che Sneijder debba uscire a metà del primo tempo. L'Inter rischia lo svantaggio, graziata da Pellissier. Poi, passa con Pereira, che tuttavia in fase difensiva lascia ancora molto a desiderare. Nella ripresa, catenaccio da provinciale per l'Inter, questa è la verità e Stramaccioni deve starci. Mezzo contropiede, assist di Gargano e gol di Cassano, con delizioso diagonale da sinistra verso destra. Per Cassano è il terzo gol in campionato, il gol n. 90 in serie in 300 partite: non male per una seconda punta! L'Inter scaccia la crisi, per adesso. Ma, la qualità del gioco è imbarazzante.
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lunedì 27 agosto 2012
Inter: buona la prima. Battuto il Pescara 3-0
L'avversario, indebolito dalle partenze di Verratti ed Insigne, con molti giocatori nuovi, non era irresistibile, d'accordo. Ma, la vittoria dell'Inter è stata piuttosto netta. Sneijder, tornato ispirato e continuo come ai tempi di Mourinho ha diretto il gioco con sapienza, scortato da Guarin, grezzo ma una forza della natura, e da Gargano, corridore saggio, capace di recuperare tanti palloni. Cassano, schierato titolare, ha giocato da fermo, ma, l'ha fatto benissimo. Come in tutti gli sport con la palla, alla fine la tecnica fa premio sul fattore atletico. Cassano gioca con la sicurezza del veterano che è diventato e rende incisivo il gioco di prima, cui per adesso sanno partecipare soltanto Sneijder e Milito, a segno sebbene ancora giù di tono. La difesa non convince, Ranocchia gigioneggia troppo, Silvestre ha piedi da serie D, Zanetti, da difensore è un rischio conosciuto, sta sempre fuori zona. Comunque, buona la prima. Per avversari più forti, è chiaro, ci vorrà di più. E Maicon farebbe comodo ancora.
sabato 25 agosto 2012
Comincia il campionato: l'Inter debutta a Pescara. Non convocato Maicon
Comincia oggi il campionato di serie A 2012/13: uno dei più poveri, tecnicamente, della storia. Ricordo che, dopo i mondiali vittoriosi del 1982, la serie A radunava i migliori assi della pelota. Falcao già c'era, poi, arrivarono, Platini e Boniek, Junior e Cerezo, Dirceu e Rummenigge, Zico, l'innarrivabile Maradona, quindi Gullit, Van Basten, Matthaus, Voeller. Una strepitosa sequela di fuoriclasse. Oggi, i migliori, con qualche eccezione, sono tutti altrove ed il tasso tecnico del nostro campionato è minore di quello della Premier League e della Liga, forse anche della Bundesliga. Meno soldi, ma, anche minori idee. La Juventus, campione in carica, parte favorita, il Milan, nonostante tutto, dirà la sua. La sorpresa potrebbe essere la Roma di Zeman: Totti tornerà a fare faville. L'Inter, invece, resta un'incognita. Cassano, Gargano e Pereira portano nuova linfa, ma Maicon quasi certamente andrà via. Domani, nella trasferta di Pescara, il brasiliano non ci sarà. E tutti capiscono perché.
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mercoledì 25 gennaio 2012
Napoli - Inter: 2-0. Azzurri in semifinale
Devono averlo distratto parecchio le voci di un trasferimento al Psg, perché Thiago Motta, dopo un primo tempo avaro di emozioni, si addormenta al limite della propria area, perde il pallone e, nel vano tentativo di recuperarlo, atterra Cavani. Che, freddo dal dischetto, calcia al centro della porta e segna. L'Inter reagisce con veemenza ma con poco ordine, appoggiata sulle giocate di Sneijder, che sta tornando in forma. Nel Napoli brilla un infaticabile Gargano, che conduce un pressing a tutto campo. Alvarez sbaglia tutto il possibile, anche una comoda conclusione a due passi dal portiere, mentre ancora dura la tensione per un rigore non concesso a Milito. Nel finale, Cavani trova il raddoppio, all'esito di un contropiede da manuale orchestrato da Pandev. Inter ridimensionata, Napoli in semifinale di Coppa Italia.
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