Arriva la prima sconfitta dell'Inter, che mostra i limiti di un organico poco profondo. S'incarta anche Spalletti. Sul risultato di 1-1, toglie Brozovic e prende il gol dell'Udinese, sul risultato di 1-2, toglie Santon e prende il gol che chiude la partita. Può succedere. Torna a vincere il Napoli, con Hamsik che eguaglia, ma solo per le reti in azzurro, 115, l'inarrivabile Maradona, battendo il Torino. Gli uomini di Sarri ritrovano la vetta della classifica, seguiti dalla Juve, che, con Dybala di nuovo in panchina, ha ragione di un piccolo Bologna. Partita spettacolare tra Atalanta e Lazio, 3-3 e Milinkovic-Savic sugli scudi: grande giocatore. Prima vittoria di Zenga sulla panchina del Crotone: battuto in modo convincente il Chievo. Il Milan imbarca tre gol nella "fatal Verona". Prevedo che verrà risucchiato nella lotta per non retrocedere. Infine, vittoria fortunosa ed immeritata della Roma contro il Cagliari. Irregolare, secondo me, il gol di Fazio.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 18 dicembre 2017
Il punto dopo la 17^ giornata. Il Napoli torna in testa, prima sconfitta dell'Inter, crisi Milan
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domenica 3 dicembre 2017
Inter-Chievo: 5-0. Inter capolista
Partita sontuosa dell'Inter, che travolge il Chievo 5-0. Da una grande accelerazione del ritrovato Santon, 100 presenze in nerazzurro, nasce il gol del vantaggio di Perisic, che si avventa sulla respinta di Sorrentino. Poi segna Icardi, seguito, nella ripresa, ancora da Perisic e da Skriniar, al cui fianco si distingue anche Ranocchia, oggi impeccabile. Perisic arrotonda sul 5-0, per la tripletta personale. Grandi i meriti di Spalletti. Scavalcato il Napoli in testa alla classifica. Sabato, l'Inter, da capolista giocherà sul campo della Juventus. E vincerà.
sabato 12 dicembre 2015
L'Inter travolge l'Udinese 4-0: doppietta di Icardi, Jovetic e Brozovic
È sempre un piacere battere l'Udinese, squadra senza la cui resa incondizionata alla Juve di Lippi, il 5 maggio sarebbe rimasto il titolo di un'ode del Manzoni. L'Inter passa 4-0 a Udine, doppietta di Icardi e gol di Jovetic, che rompe un digiuno che durava dal 30 agosto e di Brozovic. Ha giocato, benino e per la prima volta in stagione, anche Montoya. Inter, come che vada domani, sempre da sola in testa alla classifica. Il gioco? Va meglio. Certo è che i tre errori imbarazzanti degli avversari in occasione dei primi tre gol hanno aiutato.
lunedì 30 novembre 2015
Il Napoli batte l'Inter 2-1, con doppietta di Higuain, e sogna lo scudetto. Nagatomo espulso, Mancini surclassato da Sarri
Una squadra con una coppia di terzini formata da D'Ambrosio e Nagatomo non ha speranza di andare lontano. L'insipienza tecnica del primo e la sciatteria difensiva del secondo sono note, proverbiali e scoraggianti. Non dovrebbero giocare nell'Inter. Mancini questo lo capisce? No, non lo capisce. Almeno, espulso oggi, Nagatomo non potrà giocare la prossima partita. E voglio credere che Santon, ingiustamente escluso nelle ultime giornate, sia davvero infortunato. Il Napoli comunque è più forte, Higuain, doppietta e testa della classifica cannonieri, il centravanti oggi migliore al mondo, Sarri, che alla fine non disdegna un paio di cambi trapattoniani, un allenatore di molto superiore a Mancini: il gol di Ljajic, che illude di riaprire la partita, uno che gioca per conto proprio, ora bene ora a casaccio, fuori da ogni schema e da ogni logica, è la riprova che Mancini un gioco non sa insegnarlo. Però, si obietterà, ha cravatte sempre bene annodate, sciarpe intonate alle scarpe, chioma fluente e tanti amici in mezzo alla stampa. Ha la sua importanza, si capisce! Palo allo scadere per l'Inter su colpo di testa di Jovetic, palo su colpo di testa di Miranda, ma la palla, saputa, non entra. Doveva andare così, evidentemente. Napoli capolista, lo scudetto, dopo l'epopea maradoniana, ora è possibile. Anzi probabile.
domenica 22 novembre 2015
Inter sola al comando: battuto il Frosinone 4-0
Capolista solitaria. L'Inter batte un modestissimo Frosinone con i gol di Biabiany, volitivo e di Icardi, più brillante rispetto alle ultime esibizioni ma sempre egoista: in ogni caso, 45 gol in 100 presenze in serie A per Icardi. Arriva in chiusura anche il terzo gol segnato addirittura da Murillo, che conclude un bel contropiede, con Brozovic che nel recupero arrotonda per il 4-0 finale. Prova solida di Jovetic e Ljaijc. Con il Napoli, però, ci vorrà molto di più dello scolastico 4-4-2 visto stasera al Meazza.
sabato 31 ottobre 2015
Inter - Roma: 1-0. Gol di Medel, Inter capolista
Tiro angolato ma debole di Medel, goffo intervento del portiere della Roma e gol. Tanto basta. L'Inter vince, scavalca la Roma e vola in testa alla classifica, dove domani potrebbero raggiungerla Napoli e Fiorentina. D'Ambrosio e Nagatomo sulle fasce non hanno demeritato ma restano scarsi. Solida prova di Guarin e Brozovic, come di Perisic e Ljajic. La difesa è la migliore del campionato, l'attacco, al momento, il tredicesimo. Serviranno più gol se si vorrà competere per lo scudetto. Mancini più fortunato che bravo. Senza l'espulsione di Pjanic credo che la Roma avrebbe pareggiato.
domenica 6 ottobre 2013
Inter messa male in campo, la Roma vince 3-0 al Meazza, superlativo Totti
Esecuzione magistrale dalla distanza, pallone colpito di esterno collo, radente il suolo, Handanovic immobile; rigore forte e preciso; poi un gioco di prestigio che propizia il contropiede che chiude la partita. C'è la firma di Totti, autore di una doppietta, sulla vittoria della Roma contro l'Inter al Meazza. Prima sconfitta in campionato per i nerazzurri, settimo successo su sette partite per la Roma capolista. Mazzarri, troppo affezionato al proprio modulo, sbaglia ad escludere dall'undici titolare Kovavic come sbaglia a schierare Pereira, travolto da Gervinho, e Rolando, sconclusionato, ancora preferito ad Andreolli. Poi, l'Inter è anche sfortunata, come dimostra la traversa colpita da Guarin e la vasta mole di gioco non premiata neppure da un gol. Può succedere. Il resto, per la Roma, lo fa Totti.
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