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venerdì 24 maggio 2013

Stramaccioni esonerato: annuncio ufficiale a minuti. Branca ha già parlato con Stramaccioni

Ci siamo, esonerato Stramaccioni. La decisione è stata comunicata in giornata al tecnico romano da Marco Branca. Siamo in attesa dell'annuncio ufficiale, che dovrebbe comparire a minuti sul sito dell'Inter. Fatale è stata all'ormai ex tecnico nerazzurro, più del campionato deludente ed incompatibile con la grande storia dell'Inter, l'ultima disastrosa parte di stagione, nella quale i giocatori sono andati per conto proprio, dimostrando che il rapporto con il tecnico era ormai saltato. Forse lunedì sarà annunciato l'arrivo di Mazzarri. Così ha deciso Moratti. Con molti mesi di ritardo!

lunedì 20 maggio 2013

Moratti sta decidendo: via Stramaccioni, arriva Mazzarri. O Zenga

La figuraccia contro l'Udinese, e quando mai l'Inter aveva preso cinque gol al Meazza!, pare abbia vinto la riluttanza di Moratti. Stramaccioni via dall'Inter, è questione di ore. Con Mazzarri in pole position per la panchina nerazzurra. L'ex tecnico del Napoli ha competenza, esperienza e carisma per guidare la rifondazione. I tifosi interisti, però, con molte ragioni, sognano il ritorno di Walter Zenga, simbolo dell'Inter quanto altri mai. Si vedrà. Ora, ciò che importa è che Stramaccioni, che ha portato l'Inter ad uno dei punti più bassi della sua storia, vada via. Esonero subito!

Dieci ragioni per esonerare Stramaccioni

Stramaccioni, all'esito di una stagione fallimentare, va esonerato. Ecco dieci ragioni per farlo e farlo subito:
1. Stramaccioni non ha esperienza con prime squadre, tolta quella, pessima, fatta quest'anno con l'Inter. A certi livelli, senza neppure un passato da giocatore professionista, non si improvvisa.
2. Stramaccioni non sa fare autocritica. Neppure dopo l'incredibile record negativo della storia nerazzurra di 16 sconfitte in campionato.
3. I rapporti tra Stramaccioni e molti giocatori dell'Inter sono logori.
4. Stramaccioni non sa adattarsi alle circostanze avverse e finisce sempre per piangersi addosso: infortuni ce ne sono dappertutto.
5. Stramaccioni non difende, nemmeno in pubblico,  i propri giocatori. Parlando sempre degli infortunati, viola una regola sacra dello spogliatoio, esponendo alle critiche i loro sostituti.
6. Stramaccioni non ha trasmesso all'Inter un'idea di gioco, tanto che le vittorie all'inizio della stagione sono state frutto delle prodezze dei singoli, da Cassano a Milito.
7. Stramaccioni cura malissimo la fase difensiva: l'Inter ha avuto la seconda peggior difesa del campionato dopo quella del Pescara! E molti gol subiti parevano tolti dalle comiche degli anni '30.
8. Stramaccioni si ostina a schierare giocatori fuori ruolo: Nagatomo ha giocato ovunque sulle fasce, Guarin ha fatto tutti i ruoli di centrocampo. Segno di confusione.
9. Stramaccioni, basta osservarne la mimica nervosa, trasmette insicurezza ai propri giocatori, che ormai hanno smesso di seguirlo.
10. Last but not least, Stramaccioni ha un pessimo rapporto con la stampa. Le sue reazioni stizzite ed autoassolutorie alle critiche gli hanno creato molte antipatie.
Si volti pagina con l'esonero!

domenica 19 maggio 2013

Disastro Inter: sedicesima sconfitta in campionato contro l'Udinese. Record negativo firmato da Stramaccioni. Esonero immediato!

Stramaccioni ha superato se stesso ed un record storico: 16 sconfitte in campionato. Dopo tanti patetici proclami, arriva anche la batosta interna contro l'Udinese, altri 5 gol subiti. Un'enormità che sgomenta. La peggiore Inter della storia, guidata dal tecnico più inadeguato. Una crisi infinita, che diventerà proverbiale. Stramaccioni andava esonerato mesi fa. Sia esonerato stasera, a fine partita. Questa pagina di storia nerazzurra è troppo brutta per guardarla da vicino. Via Stramaccioni, via Branca. Perché i giocatori hanno le loro colpe, ma le responsabilità apicali sono loro. Ne traggano le conseguenze. O, quanto meno, le tragga Moratti. 

mercoledì 15 maggio 2013

Mazzarri è meglio di Stramaccioni. Almeno 500 allenatori italiani farebbero meglio di Stramaccioni.

Magari Mazzarri all'Inter. Non incarna il mio ideale di allenatore, come Mourinho o come, per altre ragioni, Zenga. Ma, insomma, non c'è confronto, per esperienza, conoscenza del gioco, strategia, tattica e carisma. Mazzarri vince di dieci biciclette, la dico così, perché si sta correndo il Giro d'Italia. Insomma, venga Mazzarri, venga Zenga. Venga uno dei tanti bravi allenatori italiani. Se ne vada Stramaccioni. Primatista di sconfitte nerazzurre: 15 in campionato in questa balorda stagione. Moratti decida presto!

lunedì 29 aprile 2013

Stramaccioni esonerato? Inter sconfitta anche a Palermo, dove salta il tendine d'Achille di Zanetti

Goffa respinta di Silvestre, che rinverdisce la tradizione dei fratelli Paganin e di Sorondo, la palla arriva appena fuori dell'area ed Ilicic, più libero che mai, beffa Handanovic con un sinistro piazzato. La partita dell'Inter finisce qui. Dopo dieci minuti dal via. Poi, si fa male Saverio Zanetti, rottura del tendine d'Achille per lui, e tutti a piangere. Ora, intendiamoci bene, dispiace per il capitano dell'Inter, ma che si debba parlare di un suo ritorno in campo, questo mi pare troppo. Alla soglia dei 40 anni, dopo cinque scudetti, 4 sul campo, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, una Champions ed un mondiale per club, il primato di presenze in maglia nerazzurra, non sarebbe arrivata l'ora di dire basta? Il brutto incidente di ieri è anche figlio di un'usura atletica, che in tanti avevamo notato. Prenda atto Zanetti del tempo che è passato, anche perché "fata volentes ducunt, nolentes trahunt". Bisogna voltare pagina, Zanetti può passare al ruolo dirigenziale, Stramaccioni, invece, che merita da mesi l'esonero, può cominciare a cercarsi un'altra squadra. La sua Inter pratica un calcio bruttissimo e, come dimostra la tredicesima sconfitta maturata ieri in campionato, assai poco redditizio. Ha fallito tutti gli obiettivi della stagione. Stramaccioni esonerato! Arrivi Zenga!

domenica 21 aprile 2013

Inter: arriva Zenga

Indiscrezione, intendiamoci. Ma, dopo diciannove anni di esilio, pare che sia davvero tutto pronto per il ritorno all'Inter di Walter Zenga. L'avventura di Stramaccioni all'Inter, cominciata in circostanze di fortuna, è giunta al capolinea. Dodici sconfitte in campionato, eliminazione in Europa League, scoppola in semifinale in Coppa Italia, per mano di Destro, lasciato ai capitolini grazie all'incomparabile lungimiranza di Branca, contestato nel pomeriggio al Meazza. Occorre voltare pagina, anche se oggi l'Inter ha battuto, con un generoso sussidio della buona sorte il Parma, addirittura con gol di Rocchi! Zenga ha l'esperienza, la competenza ed il carisma per lavorare alla necessaria rifondazione di una squadra che, soltanto tre anni fa, era Mourinho, si apprestava a vincere il triplete. Poi, una serie imbarazzante di errori su errori. Ora, ed era ora, pare che Moratti si sia deciso. Torni Zenga!

mercoledì 17 aprile 2013

Coppa Italia 2013: Inter travolta dalla Roma, che vola in finale contro la Lazio. Illude Jonathan, poi doppietta di Destro, gol di Torosidis, gol di Alvarez. Stramaccioni esonerato!

Stramaccioni esonerato, questa la notizia che aspettano i tifosi nerazzurri, assieme al licenziamento di Branca. E pensare che Jonathan illude il pubblico del Meazza, scambia con Alvarez, che tocca di tacco, poi con Rocchi, che replica di tacco, quindi a centro area batte Stekelenburg con un preciso diagonale da destra verso sinistra. L'Inter sarebbe qualificata. Ma, è poca cosa la squadra del supponente Stramaccioni. E rischia di farsi riprendere già nel primo tempo. Nel secondo, trova il gol Destro, abbandonato da Juan Jesus, che scavalca Handanovic con un delizioso pallonetto: che errore averlo lasciato in estate alla Roma! Destro poi raddoppia a porta vuota, su assist che viene da sinistra, la destra dell'Inter, dove Jonathan nel frattempo è tornato l'anonimo spompato corridore di tutta la stagione. L'Inter non ha qualità d'assieme, tutto dipende da Kovacic e dall'estro randagio di Alvarez, che almeno nell'uno contro uno ci sa fare. Poi, Handanovic commette il solito errore di posizione e prende un gol da calcio parrocchiale dall'incredulo Torosidis. Qualificazione alla finale sfumata, zeru tituli per l'Inter. E' la Roma che raggiunge la Lazio in finale di Coppa Italia, edizione 2013. Stramaccioni dovrebbe dimettersi. Ma, escludendo che lo faccia, sia esonerato. E sia licenziato Branca!

domenica 14 aprile 2013

Inter travolta dal Cagliari: una crisi senza fine

Stramaccioni, autore di 12 sconfitte in campionato, trova ancora la forza di protestare contro arbitraggi ritenuti, qualche volta a ragione, sfavorevoli. Non oggi, però, perché il direttore di gara ha sì concesso al Cagliari un rigore che non c'era, ma, ne ha altresì negato uno piuttosto evidente. L'Inter ha perso perché meno squadra, meno organizzata, oltre che condizionata da infortuni e scadimenti di forma. Dico, tuttavia, che la tenuta atletica è nello sport, non solo nel calcio, una delle voci del talento. Gli atleti fragili valgono meno di quelli forti. All'Inter, attualmente, di fragilità mi pare che ce ne sia troppa. A cominciare da quella emotiva del tecnico, incapace di ammettere le proprie responsabilità: ha capito, non può non aver capito, che andrà via a fine stagione. Ultima notazione: contro la patetica difesa dell'Inter, Pinilla sembrava Ronaldo. Illusione ottica, beninteso! Una crisi senza fine!

domenica 7 aprile 2013

Stramaccioni va esonerato. Inter - Atalanta: 3-4. Rocchi segna e fa 100 gol in A, poi Bonaventura, doppietta di Alvarez, tripletta di Denis

Partita importante per il terzo posto, dopo la mezza battuta d'arresto del Milan che pareggia a Firenze. Inter spuntata, tanto che viene rispolverato Rocchi. Fuori Cassano, per un guaio muscolare, sostituito da Alvarez dopo mezzora circa, è proprio l'ex capitano della Lazio, al 43' del primo tempo, a firmare la rete del vantaggio nerazzuro. Gol n. 100 in serie A e parziale, assai parziale giustificazione di uno degli ingaggi meno comprensibili della recente storia interista. Pareggia Bonaventura, che ha qualità notevoli. Alvarez, in vena, riporta l'Inter davanti con una doppietta. Ma, la squadra di Stramaccioni, che merita sempre l'esonero, dimostra tutta la propria inconsistenza difensiva e viene riacciuffata da una doppietta di Denis. E poi? E poi uno si aspetterebbe un colpo d'ala dell'Inter, ché i tre punti servono come il pane. Invece no! Tripletta di Denis. Inter 3, Atalanta 4. Stramaccioni, non so se sia mai accaduto, andrebbe esonerato sul posto, a partita in corso. Una prova imbarazzante dell'Inter, una disfatta. Le colpe sono di tutti. Cominciamo però ad esonerare Stramaccioni. A mandar via Branca. Una stagione fallimentare con numerosi accenti patetici pretende decisioni esemplari.

mercoledì 3 aprile 2013

Sampdoria - Inter: 0-2. Doppietta di un grande Palacio

Primo tempo davvero brutto per l'Inter, che subisce per larghi tratti l'ariosa manovra blucerchiata. Gargano, Zanetti e Guarin sprecano palloni in serie. Soltanto Kovacic regala qualche bella accelerazione con dribbling. Sicché il vantaggio di Palacio su cross di Pereira giunge inaspettato ed immeritato. Nella ripresa, vista l'importanza della posta in palio e la paura concreta di un esonero, Stramaccioni opta per un atteggiamento prudente e conservativo. Toglie Cassano. L'Inter si difende e rischia di subire la rete del pareggio. Poi Palacio, dopo un grossolano errore di Guarin alcuni minuti prima, inventa al tramonto dell'incontro un gol splendido, sguscia tra due avversari in contropiede e batte il portiere in uscita: gol n. 22 in stagione per l'argentino, n. 167 in carriera. Tre punti per l'Inter all'esito di una brutta partita. Stramaccioni, per adesso, salva la panchina.

sabato 30 marzo 2013

Inter sconfitta dalla Juve al Meazza: 1-2. Stramaccioni esonerato?

Stramaccioni va esonerato, subito, per manifesta inadeguatezza. L'Inter rimedia l'ennesima sconfitta stagionale, la decima, se la memoria non mi inganna. E, per soprapprezzo, perde in casa dalla rivale di sempre, la Juve di Conte, che si permette una fastidiosa esultanza al termine dell'incontro. Handanovic è un portiere scarso, che non ha il senso della posizione e che sta spesso due, tre metri lontano dalla linea di porta. Il gol iniziale di Quagliarella, bello quanto si voglia, si spiega così. L'Inter reagisce, ma, combina poco. Si salvano Kovacic, davvero bravissimo a far girare palla e capace di irresistibili accelerazioni e Cassano. Sarà da un suo assist, nella ripresa, che verrà il gol del momentaneo pareggio di Palacio. Vanificato da Ranocchia, scarso davvero, lento, lentissimo, che si fa anticipare da quell'attaccante da fotoromanzi che è Matri. Tutto da rifare. Guarin, che all'intervallo aveva preso il posto di Alvarez, sbaglia tutto il possibile. Poi sale in cattedra l'arbitro, che nega un netto rigore a Cassano ed innervosisce la partita. Chiudendo con un cartellino rosso a "belli capelli" Cambiasso. La Juve ha le mani sullo scudetto, l'Inter rischia di perdere l'Europa. Stramaccioni vada a casa. Esonero!

domenica 10 marzo 2013

Inter sconfitta dal Bologna. Stramaccioni esonerato!

Stramaccioni ormai gioca ad improvvisare. E gli riesce malissimo. Stavolta, contro un Bologna ordinato, schiera inizialmente Benassi, manco a dirlo fuori ruolo, salvo sostituirlo, demoralizzandolo dopo un brutto, ma prevedibilmente brutto primo tempo. Saverio Zanetti, tra i giocatori meno tecnici del campionato un posto lo trova sempre, come lo trova lo svagato Ranocchia, uno che avrebbe bisogno di cinque o sei chili di muscoli. Il resto è il solito pianto, con la mezza eccezione di Stankovic, che almeno gioca di prima e si batte con un qualche vigore. Del gioco, che il "sacchiano" Stramaccioni avrebbe dovuto insegnare alla squadra nemmeno l'ombra. All'inizio della ripresa, entra Cassano per Benassi, poi, entrano anche Kovacic e Cambiasso, ma nel frattempo il Bologna è passato in vantaggio con tiro al volo di Gilardino. Stramaccioni sente un sinistro profumo di esonero e, come sempre in questi casi, si mordicchia il labbro. Tipica posa da condottiero.  Ma come osa Gargano calciare una punizione nei pressi dell'area avversaria?! Come siamo ridotti male! Stramaccioni va esonerato. Branca licenziato.

giovedì 7 marzo 2013

Inter travolta dal Tottenham: 3-0 per gli inglesi. Figuraccia, Stramaccioni esonerato

Figuraccia indegna, scoppola pesantissima, rovescio imbarazzante. L'Inter finisce travolta a Londra, sponda Tottenham, andata degli ottavi di Europa League. Tre a zero per gli inglesi guidati da un Bale incontenibile, che apre le marcature saltando in faccia a "belli capelli", Cambiasso, uno che va a due Km/h da tre anni a questa parte e gioca sempre per ragioni insondabili, come il suo sodale, Saverio Zanetti, piedi di piombo, che sbaglia gli appoggi più elementari, per non dire di Pereira, detto "mamma mia che impressione", di "mastrolindo" Jonathan inutilmente subentrato nella ripresa. Tutti abilmente capitanati dal peggior tecnico della storia nerazzurra dopo Marcello Lippi: il saccente, fastidiosissimo Stramaccioni, detto "brunello". Una serata vergognosa. Stramaccioni va immediatamente esonerato, per manifesta, palese, limpidissima incapacità. Branca va licenziato. Quanto a Moratti, si faccia un esame di coscienza. La squadra che ha allestito è ridicola. O allenta i cordoni della borsa oppure passa la mano.

lunedì 18 febbraio 2013

Inter travolta a Firenze. Stramaccioni va esonerato, Zanetti pensionato, Branca licenziato

Sostengo da mesi, quando tutta la stampa specializzata cedeva invece alla tentazione di scambiare la presunzione di Stramaccioni per competenza, che il tecnico romano non è all'altezza della situazione. Giunto senza meriti ad occupare la panchina di una delle più grandi squadre del mondo, Stramaccioni ha con il tempo maturato la convinzione strampalata di averlo meritato e di meritarlo. Eppure da mesi, nemmeno all'osservatore più distratto poteva sfuggire che l'Inter era priva di un'idea anche soltanto abbozzata del gioco, tutto affidato all'estro di Cassano oppure agli strappi di Guarin, digiuno di tattica quanto altri mai, oppure all'efficacia sotto porta di Milito. Oggi, che Stramaccioni vada esonerato è convinzione comune, tardiva, ma comune. La disfatta di ieri a Firenze non richiede un particolare sforzo ermeneutico. L'Inter ha fatto pena. E' stato un errore far giocare Kovacic con attorno uno che cammina Cambiasso, uno che corricchia, Kuzmanovic, ed uno che fa quello che gli pare, Guarin. Errore ancor più grave è stato sostitutire Kovacic nell'intervallo, come se il non gioco della squadra fosse stato colpa sua. Un talento giovane merita ben altra fiducia. Tanto più che si è tenuto in campo, e basta!, Saverio Zanetti, puntato e saltato da tutti: se ne vada in pensione. La fase difensiva è scadente ed ancor più scadente è la difesa nei suoi uomini chiave: Ranocchia è sempre altrove, come Nagatomo. Senza concentrazione, senza un'idea dello spazio e delle distanze non si può giocare in serie A. Vadano a ripassare la lezione di Picchi: immagini di repertorio ci sono eccome. Infine, sia licenziato Branca. Francamente, non debbo meno spiegare perché. L'evidenza parla da sé.

domenica 3 febbraio 2013

Siena - Inter 3-1: Stramaccioni esonerato?

Va esonerato, lo scrivo da mesi, merita l'esonero, perché non è all'altezza del compito. Stramaccioni sta conducendo l'Inter alla disfatta. Non ha alcuna idea del gioco. Si affida a giocatori che farebbero panchina ovunque, come Saverio Zanetti, uno che dovrebbe essere in pensione almeno da due anni. Il gioco passa per Cassano, tutti lo sanno, tutti lo riconoscono e Stramaccioni che fa? Lo sostituisce con l'anziano Rocchi, invece di panchinare l'inconcludente ed irritante Guarin, che, come lui, ignora una qualunque idea di gioco, e calcia da tutte le posizioni oppure sfida un nugolo di avversari, cui consegnare infine il pallone. Quella di Siena è stata una partita orribile per l'Inter. Preso il primo gol sull'asse argentino, basta argentini all'Inter, Schelotto - Zanetti, Cassano, sola luce nella notte fonda, trova il pareggio in modo apperentemente casuale Ebbene, nessun filtro a centrocampo, poco dopo Sestu segna ancora per il Siena. con Handanovic, come al solito, immobile e lontano dalla linea di porta. Nella ripresa, fuori Schelotto, deludente, e dentro Kovacic, che, nonostante la timidezza inevitabile del debutto, mostra di saper star in campo, di saper toccare il pallone con naturalezza e di avere scelto una squadra oggi molto scarsa. Predica nel deserto. L'Inter prende pure il terzo gol. Fallo ed espulsione per lo svagatissimo Chivu e rete di Rosina dal dischetto. Poi, soltanto un arrembaggio vano alla porta avversaria. Stramaccioni si mordicchia il labbro inferiore, idee non ce ne sono. L'Inter perde 3-1. Stramaccioni, privo di carisma, va esonerato subito.

domenica 6 gennaio 2013

Stramaccioni va esonerato: disfatta dell'Inter a Udine

Disfatta? Sì, disfatta. E' il modo della sconfitta che offende e l'intelligenza e la pazienza dei tifosi nerazzurri. Stramaccioni, il fortunatissimo Stramaccioni, va esonerato su due piedi. Perché non ha il carisma per guidare una squadra blasonata ed onusta di gloria come l'Inter. Sul campo dell'Udinese, dopo un nebbioso primo tempo, i nerazzurri si sciolgono nella ripresa, asfaltati dal gioco semplice ed arioso dei bianconeri di Guidolin, con il solito Di Natale sugli scudi. Finisce 3-0. Palacio sbaglia tutto, per non dire Jonathan, da mandare via subito, non soltanto per fatto tecnico, ma anche per fatto estetico. Cassano predica nel deserto, gli altri, intorno, sfiatati e patetici accettano impotenti una lezione di gioco. Ci si mette anche Juan Jesus, che per troppa irruenza finsice espulso. Sneijder, in questa squadra priva di gioco, non sarebbe stato utile, a centrocampo intendo dire? Stramaccioni è vicino all'esonero. Se lo merita tutto, perché non ha ringiovanito la squadra, non le ha dato un gioco, ha difeso la politica improvvisata di Branca, assopendosi su di un aziendalismo inutile e parlando un italiano faticosissimo: un buon prospetto? Che vorrà mai dire? Detto poi di Alvaro Pereira! A casa! A studiare!