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domenica 3 ottobre 2021

Parigi-Roubaix 2021: trionfa Colbrelli

Polvere e fango, stavolta assieme, la magia senza tempo del pavé. Il duello ormai classico tra Van der Poel e Van Aert premia l'olandese. Ma davanti, a 60 km dal traguardo c'è Moscon con due belgi: Vermeersch e Van Asbroeck. All'inseguimento Van der Poel e Colbrelli. Van Aert è più dietro. Moscon resta da solo. È una maschera di fango. Fatica disumana. Se non fosse per il colore, le immagini sui ciottoli sembrerebbero uscire dagli '20. Si corre sospesi nel tempo. In un attimo, dal pavé all'asfalto e si torna contemporanei. E poi ancora indietro. Una giostra stupenda. Van der Poel, intanto, si produce in una tremenda accelerazione e resta solo all'inseguimento di Moscon. Ma Colbrelli si riporta sull'olandese. Poi, il destino, cinico, si abbatte su Moscon e i suoi sogni di gloria: prima fora la ruota posteriore, poi, cambiata la bicicletta, cade. Viene ripreso e poi staccato da Van der Poel, Vermeersch e Colbrelli, davvero in gran forma. Entrano loro nel velodromo di Roubaix. È Vermeersch a lanciare la volata. Colbrelli rimonta e vince. Trionfo strepitoso davanti a Vermeersch e Van der Poel. È la sua consacrazione. Quarto Moscon. Che era già stato quinto nel 2017. Grande giornata per il ciclismo italiano. 

sabato 2 ottobre 2021

Sassuolo-Inter 1-2. Dzeko, Lautaro

Oltre 50 minuti di puro imbarazzo, Sassuolo in cattedra, Boga in versione di gala, a mezza strada tra il Denilson del Torneo di Francia 1997 e il Gareth Bale del primo Tottenham. Skriniar lo stende ingenuamente e rigore trasformato da Berardi. Molti sotto tono tra i nerazzurri. Dal detto Skriniar a Dumfries, da Brozovic a Barella a Bastoni fino a Correa. A inizio ripresa, il Sassuolo potrebbe dilagare. Finalmente Inzaghi cambia. Dentro Dimarco per Bastoni, Darmian per Dumfries, Vidal per Calhanoglu e Dzeko per Correa. Il bosniaco segna subito di testa su cross da sinistra di Perisic. Più tardi Dzeko è atterrato in area avversaria. Rigore trasformato magistralmente da Lautaro. Vidal lotta e recupera palloni in serie a centrocampo. Squadre stanche e allungate. Continui rovesciamenti di fronte. Esce Lautaro per D'Ambrosio. Il Sassuolo è squadra tecnica, ma l'Inter ha sofferto troppo per quasi un'ora. Il centrocampo, con Calhanoglu, non va. Inzaghi dovrà metterci mano. La sosta per le nazionali porterà consiglio.

venerdì 1 ottobre 2021

Giro di Lombardia 2021: favoriti

Anche Nibali, fresco vincitore del Giro di Sicilia, tra i favoriti dell'edizione 2021 del Giro di Lombardia, da Como a Bergamo, in programma sabato 9 ottobre. Ecco il borsino dei favoriti.

*Aggiornamento del 2 ottobre: aggiungo una stellette a Roglic, oggi brillante vincitore del Giro dell'Emilia. 

*Aggiornamento del 4 ottobre: Evenepoel ha vinto per distacco la Coppa Bernocchi. C'è solo un problema: corre nella stessa squadra di Alaphilippe. Si è rivisto Thibaut Pinot. Una stelletta la merita. 

  1. Alaphilippe *****
  2. Evenepoel ****
  3. Roglic ****
  4. Pogacar ***
  5. Adam Yates ***
  6. Joao Almeida **
  7. Nibali **
  8. Daniel Martin **
  9. Mollema **
  10. Valverde * 
  11. Thibaut Pinot *
  12. Rigoberto Uran *


giovedì 30 settembre 2021

Champions League: 2^ giornata

Una piccola squadra moldava e nemmeno propriamente moldava, dacché fa base a Tiraspol in Transnistria, repubblica proclamatasi indipendente ma non riconosciuta dalla comunità delle Nazioni, ha terremotato il girone D della Champions League. Due successi contro Shakhtar e Real Madrid, al Bernabeu, per lo Sheriff. Pronostici sovvertiti e primo posto provvisorio. L'Inter, che nelle ultime 14 partite di Champions ne ha vinte solo 3, ha cinque punti in meno. E dovrà affrontare lo Sheriff nelle prossime due gare di Champions. 

La Juve vince, pur senza brillare, con difesa e contropiede e Chiesa, anche aiutata dal sopravvalutato tecnico del Chelsea, Tuchel, e da un Lukaku imbolsito. Il centravanti belga non sa fare reparto da solo. Era stato, nei due anni all'Inter, pur conservando limiti nelle gare importanti, aiutato dalla partenership di Lautaro. Non l'ha capito. Ieri, Lukaku è stato il peggiore in campo.

Il Barcellona invece precipita: zero punti nel proprio girone dopo due partite e indizi di crisi non reversibile. Non in questa stagione. Ieri sera il Benfica ha letteralmente dominato.

Zero punti anche per il Milan, che, però, ha giocato meglio contro Liverpool prima e Atletico Madrid poi. I rossoneri non si qualificheranno, ma tengono bene il campo.

Vittoria facile per l'Atalanta. 

Nessuno sembra forte, in quest'edizione della Champions League, quanto il Bayern Monaco, che, nello stesso girone del Barca, ha travolto la Dinamo Kiev: mattatore il solito Lewandowski.

Vince infine il Psg il "derby dei ricchi" contro il Manchester City di Guardiola. Molti si sono esaltati per il primo gol parigino di Messi, certo bello da vedere. Ma, la fase difensiva del City è stata imbarazzante: guardate i riflessi filmati. Tutti fuori posizione e due del City che rientrano camminando. Il "guardiolismo".

martedì 28 settembre 2021

Shakhtar-Inter: 0-0 deludente

Seconda giornata del gruppo D della Champions League 2021/22. L'Inter rende visita agli ucraini dello Shakhtar Donetsk. E ha bisogno di tre punti dopo la sfortunata sconfitta sofferta in casa contro il Real Madrid. 

Giocano Dimarco e Dumfries. Uno scontro di gioco proprio con l'olandese costa un brutto infortunio a Traorè. Pochi minuti dopo, traversa di Barella. Partita aperta, si fa pericoloso anche lo Shakhtar. Che a lungo andare irretisce l'Inter con una fitta trama di passaggi, tanto sterile quanto snervante. Gli ucraini vanno davvero vicino al gol una sola volta: provvidenziale il salvataggio di Skriniar. Dzeko è impreciso e, stasera, anche Lautaro. L'Inter torna pericolosa solo nel finale del secondo tempo grazie all'ingresso di Correa, cui solo un grande intervento del portiere dello Shakhtar nega il gol. Stessa sorte per un colpo di testa di De Vrij.  Brutto pareggio finale che complica i piani nerazzurri di qualificazione. Quasi tutti sotto tono. A cominciare da Brozovic, sostituito come Dzeko e Lautaro. A ritmi bassi, poi, l'Inter la differenza non sa farla. E nel secondo tempo, ha passeggiato per il campo. Pessima partita. La peggiore della gestione Inzaghi. 

lunedì 27 settembre 2021

Serie A 21/22: il punto dopo la 6^ giornata. Napoli a punteggio pieno

Napoli ancora a punteggio pieno, dopo la facile vittoria per 2-0 contro il Cagliari di Mazzarri. Sono curioso di vedere gli azzurri contro squadre più quotate. Per ora, l'impressione è notevole. Con Osimhen sempre più decisivo. Lo scorso anno mancò tanto a Gattuso.

La Juve batte una Samp modestissima, ma subisce di nuovo due gol. Sempre più difficile il lavoro di Allegri, che perde per infortunio Dybala e Morata.

Tanto spettacolo nel pareggio tra Inter e Atalanta, ma anche tanti errori. Inter sbilanciata: lasciati 21 tiri ai bergamaschi. Troppi. 

Il derby capitolino va alla Lazio di Sarri, che travolge la Roma in contropiede. Troppo sbilanciati i giallorossi. La mano di Mourinho si vede solo sui calci piazzati.

Nella vittoria del Milan, gol di Daniel Maldini, nipote di Cesare e figlio di Paolo: una storia cui anche i tifosi di altre squadre non possono rimanere insensibili.

Vince il Sassuolo contro la Salernitana: segna Berardi. Da segnalare la doppietta di Destro, sempre molto stimato da chi scrive, salito a 85 gol in Serie A. Il suo Genoa pareggia 3-3 in casa con il Bologna. Vince l'Empoli 4-2 contro il Bologna e primo gol di Pinamonti con i toscani: nessuno mi convincerà che sia meno forte di Satriano. Si conferma buona squadra la Fiorentina, che espugna Udine con un rigore di Vlahovic.

domenica 26 settembre 2021

Parigi-Roubaix 2021: i favoriti

Parigi-Roubaix autunnale domenica prossima. Archiviato il mondiale con il magnifico successo di Alaphilippe, ecco il borsino dei favoriti per la classica del pavé. Aspettando l'ufficializzazione dei partecipanti, ecco un primo borsino dei favoriti.

  1. Van der Poel ****
  2. Stuyven ****
  3. Stybar ***
  4. Van Aert ***
  5. Van Baarle ***
  6. Politt **
  7. Sagan**
  8. Trentin *
  9. Demare *
  10. Colbrelli *

Flanders 2021: Alaphilippe campione del mondo

Corsa bellissima: a 45 km/h di media! Peccato per la caduta di Trentin. Restano davanti i migliori e c'è anche Colbrelli, con Nizzolo e  Bagioli. Evenepoel prestissimo in fuga, è l'anima dei battistrada ancora quando mancano 30 km all'arrivo.  Si stacca a 26 km dal traguardo: prova superba, la sua. Merckx aveva torto. Sa essere anche uomo squadra. Restano in 16 davanti. Cinque chilometri dopo, scatta Alaphilippe e fa il vuoto. Ma dura poco. Lo riprendono Stuyven e Colbrelli. Alaphilippe ci riprova, gli va dietro Nizzolo. Alaphilippe va via di nuovo sull'ultimo muro del penultimo giro. E trionfa Julian Alaphilippe, replicando il successo del 2020. Un bis mondiale bello come quello di Van Looy, come quello di Bugno. Argento per l'olandese Van Baarle, bronzo per il danese Valgren. Giù dal podio il Belgio, con Stuyven, quarto. Forse, avrebbe dovuto puntare su Evenepoel. Nonostante il parere di Merckx. Il primo degli italiani è Colbrelli, decimo. In ombra i grandi rivali Van Aert, fuori dai primi dieci, e Van der Poel, soltanto ottavo. Notevole invece il sesto posto dell'inglese Pidcock. 

sabato 25 settembre 2021

Inter-Atalanta: 2-2. Inter sprecona

Inter subito in vantaggio. Un cross dalla destra di Barella è trasformato in gol da una magnifica volée di destro di Lautaro Martinez. Accademia. Poi, però, Inter imprecisa nelle ripartenze - Dzeko commette errori in serie - e Atalanta pericolosa fino al gol di Malinovskyi, che calcia indisturbato da fuori area. Troppo distante Skriniar in marcatura, forse in debito d'ossigeno dopo cavalcata più spettacolare che utile. L'Inter si riporta in avanti ed è pericolosa con De Vrij. Poi Handanovic respinge centralmente un altro tiro di Malinovskyi, ribadito in rete da  Toloi. Nel mezzo gli atalantini fanno quel che vogliono con Brozovic poco reattivo e Calhanoglu per niente. Nella ripresa stesso copione fino ai cambi di Inzaghi.  Vecino e Dimarco, in particolare, danno vivacità alla manovra. Da un tiro in area del difensore nasce il facile gol di Dzeko, che spinge a porta vuota il pallone respinto da Musso. Poi un tocco di mano di Demiral dona ai nerazzurri l'occasione di una vittoria che sarebbe importantissima. Dimarco spreca, calciando il rigore sulla traversa. E per poco non subisce il gol della beffa. Anzi, il gol, l'Inter lo prende, disastroso Handanovic, ma viene poi annullato perché prima il pallone aveva superato la linea di fondo. Dzeko di testa potrebbe far svoltare l'incontro nel recupero.  Ma non è in serata. A mio parere, l'Inter, con il pareggio finale, ha gettato via due punti. 

giovedì 23 settembre 2021

Il punto dopo la 5^ giornata: Napoli a punteggio pieno

Napoli travolgente a Marassi contro la Samp. Gli azzurri, trascinati da una doppietta di Osimhen, vincono quattro a zero e guidano la classifica a punteggio pieno dopo cinque giornate. Tiene il passo l'Inter, vittoriosa a Firenze, come il Milan che, non senza affanni, batte in casa il Venezia. Primo successo per la Juve di Allegri, che vince in rimonta sul campo dello Spezia. La fase difensiva bianconera resta, tuttavia, allarmante. Pareggio tra Torino e Lazio. Anche i biancocelesti sembrano molto vulnerabili. L'Atalanta, che migliora, supera il Sassuolo e si appresta a ricevere l'Inter. La Roma di Mourinho, soffrendo, Pellegrini espulso nel finale, soffre ma batte l'Udinese e sale al quarto posto. 

La buona stampa del Milan

Ho scritto altre volte del potere della narrazione sul calcio e nel calcio. Un potere ingombrante ma non assoluto. Da alcuni lustri, il Milan gode di buonissima stampa. Negli ultimi anni, anche di più. Così il secondo posto dello scorso anno è stato raccontato come uno scudetto, sfumato tre mesi prima della fine del campionato. Così, oggi, il successo di ieri sul Venezia, la squadra tecnicamente meno attrezzata della Serie A, è stato presentato, con poche eccezioni, come la prova di forza di una squadra solidissima. Mi pare che lo iato tra il campo e il racconto si faccia sempre più profondo. Pare soltanto a me? Ora, un tempo tutto era spiegabile, avendo il Milan alle spalle un colosso mediatico. Ma, oggi? Pioli, che la dirigenza rossonera aveva cercato di sostituire prima con Rangnick e poi con Spalletti, ora viene affrescato come uno stratega. Aver perso Calhanoglu e, soprattutto, Donnarumma senza alcun compenso economico è ricordato come una prova di forza. No, non me lo spiego. 

martedì 21 settembre 2021

Fiorentina-Inter: 1-3. Perisic

Inizio durissimo per l'Inter che patisce il pressing aggressivo della Fiorentina di Italiano. Brozovic e Barella in grande affanno. Ma soffrono anche Darmian e, per la prima volta in stagione, Skriniar. Da un duello da lui perso con Nico Gonzalez nasce il gol facile di Sottil. Ma Handanovic aveva già compiuto almeno due grandi parate. Nella ripresa, dopo una fase di studio, l'Inter pareggia con Darmian e passa in vantaggio con gran colpo di testa di Dzeko su angolo di Calhanoglu. La partita resta vivace e la Fiorentina continua a giocare a viso aperto. Ad una ventina di minuti dal termine, entrano Dumfries, Sanchez e Vecino per Darmian, Dzeko e Barella. Più tardi Nico Gonzalez viene espulso per plateali proteste. L'Inter sfiora il terzo gol con un contropiede di Brozovic. Simone Inzaghi cambia ancora. Dentro Gagliardini per Calhanoglu e Dimarco per Lautaro. Ed è proprio Gagliardini a servire a Perisic la comoda palla per il terzo gol nerazzurro. Vittoria importante su un campo difficile per l'Inter. Di personalità e di fortuna. Anche quella serve. 

lunedì 20 settembre 2021

Seria A 21/22: il punto dopo la 4^ giornata

Inter travolgente contro il Bologna, trascinata da Lautaro Martinez che segna ormai con la puntualità dei grandi. 

Del pareggio tra Juve e Milan si è già detto a parte. Juve molto in difficoltà: ha segnato 4 gol nelle prime 4 giornate di Serie A. Cristiano Ronaldo, da solo, ne ha segnati 4 in 3 giornate di Premier League. Senza di lui, la Juve avrebbe vinto due scudetti in meno. Qualcuno doveva scriverlo. Nel Milan, bravo Tonali. Mi era sembrato forte, anni fa, all'esordio nel Brescia. E lo è davvero.

Prima sconfitta per la Roma di Mourinho su un campo, quello del Verona, per niente facile. Mi pare che il tecnico portoghese non abbia ancora trovato un equilibrio alla propria squadra, accettando continui rovesciamenti di fronte, ieri fatali. Però i giallorossi hanno tanto talento sparso. E Mourinho resta il miglior condottiero.

Pareggia, con prodezza di Cataldi nel finale, la Lazio di Sarri contro il Cagliari del subentrato Mazzarri. Quello biancoceleste mi pare ancora un cantiere aperto. Poco filtro a centrocampo, inoltre. Mentre Immobile, bravo negli spazi, conferma i suoi limiti spalle alla porta.

Vittoria anche per Sampdoria, Caputo è centravanti vero, Torino, Fiorentina e Spezia. Successo esterno, fortunoso, dell'Atalanta contro la Salernitana. Nessuno ne parla, ma Bonazzoli ha un talento autentico. Stasera il Napoli, vincendo contro l'Udinese, potrebbe salire al primo posto solitario della classifica. Mi sbilancio subito: con Spalletti, a fine campionato, ci si può piazzare ma non si vince. 

domenica 19 settembre 2021

Juve-Milan 1-1. Juva terzultima

Gol in contropiede di Morata nel primo tempo. Pareggio di testa di Rebic nella ripresa. Ho rivisto, dopo più di un anno, un buon Dybala. Per il resto Juve modesta e presto a corto di fiato contro un Milan privo di molti giocatori. I bianconeri sono terzultimi, con due soli punti! Credo che Allegri si sia già pentito di essere tornato.

Belgio 2021: Ganna oro a cronometro

Filippo Ganna conferma in Belgio l'oro di Imola 2020. È di nuovo lui il campione del mondo a cronometro. Ganna ha battuto i due assi belgi: Van Aert, di appena 5", già costretto alla piazza d'onore lo scorso anno, e il predestinato Remco Evenepoel. Due che, domenica prossima, correranno per vincere anche la gara in linea. Ribadito che Ganna contro il tempo è un fenomeno, lasciatemi applaudire Evenepoel, che, lungo un percorso piatto, senza asperità degne di nota, ha tenuto il confronto con due corridori, Ganna e Van Aert, cui cede, rispettivamente, 22 e 17 kg di peso. La classe è classe.

sabato 18 settembre 2021

Inter-Bologna 6-1

Difficile stabilire quanto sia forte l'Inter o debole il Bologna, che pure qualche giocatore di valore, sulla carta, l'avrebbe. Dumfries, finalmente titolare propizia il facile gol di Lautaro con un cross basso da destra. Replicato da Skriniar, che segna di testa su angolo di Dimarco. Uno che deve fare esperienza ad alti livelli ma ha di certo mancino educatissimo. Poi va in gol Barella e finisce il primo tempo. Si è rivisto Vecino a centrocampo con Calhanoglu in panchina. Nota dolente l'infortunio dopo nemmeno mezz'ora di Correa, subito rilevato da Dzeko. Intervallo. Nella ripresa l'Inter dilaga sino al 6-0 con rete di Vecino e doppietta di Dzeko. Il gol della bandiera del Bologna, siglato da Theate, fissa il risultato sul 6-1 per i nerazzurri. La partita esterna contro la Fiorentina, martedì sera, dirà di più sulle reali ambizioni nerazzurre.


giovedì 16 settembre 2021

La Danimarca punta il mondiale di ciclismo

Pedersen, già campione del mondo, a spese di Trentin, nel 2019. Asgreen vincitore dell'ultima edizione del Giro delle Fiandre. Valgren, tornato al successo dopo tre anni, con doppietta nelle classiche italiane, ieri al Giro di Toscana, oggi alla Coppa Sabatini, davanti a Colbrelli. Mi pare che la Danimarca possa dire la sua eccome ai prossimi mondiali di ciclismo in Belgio

mercoledì 15 settembre 2021

Classifica dei primi 10 goleador in attività

Propongo una classifica aggiornata dei primi 10 goleador in attività: si conteggiano i gol nei campionati professionistici, nelle Coppe Nazionali, nelle Coppe Europee e Sudamericane, nelle nazionali maggiori, under 21 e olimpiche. 

Classifica aggiornata al 20 settembre 2021.

  1. Cristiano Ronaldo 795 gol
  2. Lionel Messi           759 gol
  3. Ibrahimovic            571 gol
  4. Lewandowski         567 gol
  5. Luis Suarez            507 gol
  6. Sergio Aguero        428 gol
  7. Huntelaar               427 gol
  8. Cavani                    426 gol
  9. Neymar                   406 gol
  10. Benzema                 397 gol

Inter-Real Madrid: 0-1. Rodrygo

Partita mai banale, sebbene la posta in palio sia relativa. La scelta dei gironi ha tolto fascino persino a sfide leggendarie. E Inter-Real Madrid è stata sfida leggendaria. A partire dalla vittoria nerazzurra al Prater di Vienna nella finale di Coppa dei Campioni del 1964, quando Sandro Mazzola mostrò al mondo intero di essere degno erede del grande Valentino. Ad ogni modo, stasera si replica, al Meazza. Pronostico aperto. L'Inter sta ancora cercando un nuovo equilibrio, il Real, ora allenato da Ancelotti, è forte ma non fortissimo. Vediamo.

La cronaca.

L'Inter parte meglio del Real. Perisic è in giornata, cosa che in stagione non gli era ancora capitata. Curtois si oppone a Lautaro nel primo tempo e a Dzeko ad inizio ripresa. Anche Brozovic sfiora il gol. Perisic cala e viene sostituito da Dimarco. Entra anche Dumfries per Darmian. Poi, Correa per Lautaro e Vidal per Calhanoglu, sotto tono come contro la Samp. Scende il ritmo della gara. A sette minuti dalla fine entra Vecino per Barella. All'89', la beffa: segna Rodrygo di sinistro, assistito da Camavinga. Non capisco perché Simone Inzaghi abbia tolto Lautaro e non lo sfiatato Dzeko. Non capisco perché abbia sostituito Barella. Sconfitta amara, che Skriniar, migliore dei nerazzurri, ha reso meno pesante. Il buon primo tempo non consola. Anzi.

martedì 14 settembre 2021

Riparte la Champions League

Riparte oggi la Champions League. Quanto alle squadre italiane, la Juve farà visita agli svedesi del Malmoe, l'Atalanta agli spagnoli del Villareal.