Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 23 maggio 2022
La Serie A torna 20 anni indietro: diario della 38^ giornata
lunedì 16 maggio 2022
Diario della 37^ di Serie A: chi vincerà lo scudetto?
Sono interista, è un fatto noto. Ma, voglio premetterlo, perché se ne tenga il dovuto conto. Ciò detto, anzi ridetto, non ho capito che partita abbia giocato l'Atalanta. Penso al secondo gol di Theo Hernandez, paragonabile, ma per la cavalcata di Gullit, solo a quello di Van Basten contro il Napoli nel 1988. Allora, il Napoli stava evaporando, era precipitato da alcune gare in una crisi impronosticabile. Gullit - che peraltro, al di là del ruolo diverso era tre volte più forte di Hernandez - corse per 60 m senza incontrare la minima resistenza, nessun contrasto, nessun dribbling. Prima di servire il connazionale per la comoda battuta a rete. E lascio da parte le polemiche e le dietrologie che sorsero all'esito di quella disfatta napoletana. Ieri, se possibile, Hernandez ha segnato un gol anche più assurdo. Di metri, palla al piede, ne ha fatti 80. Andando verso destra e poi verso sinistra. Nessun vero dribbling, nessun contrasto, solo palla condotta e spostata. E tiretto innocuo con Musso mal messo, che si tuffa tardi. Certi gol si vedono di solito non oltre la Seconda Categoria, tra i dilettanti. Il primo gol del Milan era nato da azione fallosa non fischiata. Qualcosa di analogo a quanto accadde con Giroud che travolse Sanchez nel derby. Può darsi che il calcio stia conoscendo, almeno quando gioca il Milan, una deriva rugbistica. Può darsi. Ma, questo è. Milan ancora avanti due punti sull'Inter, che ha espugnato il campo del Cagliari con un grande Lautaro: 21 gol in campionato e 25 in stagione.
Al Milan, domenica prossima, basterà un pareggio contro il Sassuolo, per vincere lo scudetto. A me basterebbe che il Sassuolo s'impegnasse: poi vada come deve andare. Mihajlovic, prima di Bologna - Inter, escluse che il Bologna potesse sbagliare partita. E così fu. Dionisi, per la verità un poco contraddittorio, ha detto di voler vincere, e ci mancherebbe, ma ha pure aggiunto che il rischio di non far bene contro il Milan esiste. Non c'ho capito granché. Spero che il Sassuolo s'impegni. Come fece il Perugia contro la Juve nel 2000. Non perché debba replicarsi quel risultato. Ma, perché l'impegno è doveroso per tutti e va preteso da tutti. In tutte le partite. E vale, sia ben chiaro, anche per la Samp contro l'Inter.
Brutto pareggio interno della Roma con il Venezia, nell'attesa che, fra non molto, la Fiorentina renda visita alla Samp e che la Lazio giochi sul campo della Juve.
Retrocedono Venezia e Genoa, mentre spera ancora la Salernitana, che ha pareggiato contro l'Empoli (gran gol di Bonazzoli). La squadra di Nicola ha due punti più del Cagliari terzultimo.
Vittorie per Spezia a Udine, Sassuolo a Bologna e Torino a Verona. Il Napoli, nel giorno in cui Lorenzo Insigne ha salutato i suoi tifosi con il gol n. 122, ha avuto ragione del Genoa.
martedì 10 maggio 2022
Il punto dopo la 36^ di A: Milan ancora in testa
Il sorpasso dell'Inter, dopo la sofferta vittoria sull'Empoli, è durato due giorni. Il Milan ha espugnato il campo del Verona, non più fatale come nel 1973 e nel 1990. Tudor non ha saputo trovare contromisure a Leao, che è forte, ma non il Garrincha della fascia mancina. Due gol in fotocopia, dopo il vantaggio di Faraoni, con Tonali raggiunto a pochi centimetri dalla linea di porta. Il portoghese si può limitare, facendolo servire spalle alla porta. Pare che non ci riescano e qualche volta, com'è accaduto contro la Fiorentina, addirittura lo servono direttamente gli avversari. Lo scudetto pare proprio prendere la direzione del Milan, che, se vincesse, lo farebbe come la squadre più debole degli ultimi 30 anni. A pari merito con un altro Milan miracolato, quello di Zaccheroni, che s'impose nel 1999. Voglio vedere ora che partita giocherà l'Atalanta di Gasperini domenica prossima. L'Inter invece dovrà vedersela con un Cagliari pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, grazie al gol segnato a Salerno dopo nove minuti di recupero!
Non meno sorprendente il successo del Genoa sulla Juve, dopo errori in serie di Kean. Per tacere della vittoria del Venezia contro il Bologna.
Per il resto, la Lazio ha battuto la Samp, la Roma ha perso a Firenze, il Napoli ha sconfitto fuori casa il Torino, l'Atalanta ha vinto a La Spezia. Pareggio tra Sassuolo e Udinese.
lunedì 2 maggio 2022
Il punto dopo la 35^ di Serie A: vincono Inter e Milan
Il Milan resta in testa alla classifica, sebbene sia l'Inter ad avere il miglior attacco e la miglior difesa. Tanto hanno contato le due vittorie colte in extremis dai rossoneri, contro la Lazio, errore di Acerbi, ieri contro la Fiorentina, errore di Terracciano. L'Inter, che dal canto suo paga la disfatta di Bologna, espugna il campo dell'Udinese, con la solita sofferenza finale, figlia di una cattiva gestione del doppio vantaggio. Tutto può ancora succedere, ma la strada del Milan sembra più facile. Se la fortuna durerà.
La Juve, doppietta di Bonucci, supera il Venezia e si assicura la qualificazione alla Champions, come il Napoli che travolge il Sassuolo: la squadra di Spalletti è quella che deve avere i maggiori rimpianti.
La Lazio batte lo Spezia dopo una partita rocambolesca, con un gol Acerbi in fuorigioco, la Roma pareggia con il Bologna. Il Torino, tripletta di Belotti, espugna il campo dell'Empoli, il Verona quello del pericolante Cagliari. Questa sera, l'Atalanta ospita la Salernitana che crede ancora nella salvezza.
martedì 26 aprile 2022
Il punto dopo la 34^ di serie A: serrata lotta per lo scudetto
Continuna la sfida scudetto tra Inter e Milan. I nerazzurri battono agevolmente la Roma di Mourinho, accolto con grande affetto nello stadio dei suoi trionfi. La squadra di Inzaghi ha ritrovato fiducia e la miglior condizione di molti dei suoi, a cominciare da Lautaro. Il Milan ha battuto in rimonta la Lazio, dopo una partita che i biancocelesti hanno giocato davvero male nel secondo tempo. E con poco, pochissimo, mordente. Mi è parso poi irregolare il gol di Tonali, ma tant'è. Lo scudetto si assegnerà, ho sempre pensato, nell'ultima giornata.
Il Napoli (Spalletti si piazza ma non vince) getta via il successo a Empoli e perde 3-2, grazie anche alla doppietta di un centravanti vero come Pinamonti: 12 gol stagionali per lui e nessuna ragione per preferigli Scamacca. La Juve batte di misura il Sassuolo: gioca male ma vince e la qualificazione Champions, ormai, non può sfuggirle.
Importante, in chiave salvezza, il successo interno della Salernitana sulla Fiorentina: decide Federico Bonazzoli, che, ripeto da anni, è un talento vero. Il Genoa batte il Cagliari, l'Atalanta espugna il campo del Venezia. Pareggi tra Verona e Sampdoria e tra Bologna e Udinese.
lunedì 11 aprile 2022
Diario della 32^ giornata di Serie A 21/22
1. Rallentano Milan e Napoli.
La sconfitta interna del Napoli con la Fiorentina e il pareggio esterno del Milan contro il Torino confermano la caratura non vincente di Spalletti e di Pioli. Poche storie. Il Napoli avrebbe - ma forse, ormai, dovrà dirsi avrebbe avuto - la rosa per vincere il titolo: due giocatori per ruolo e lunga abitudine assieme. Epperò, quando Spalletti accende gli animi in settimana, i suoi giocatori non rispondo all'appello la domenica. Si disuniscono e perdono. E più spesso succede in casa. Quanto al Milan, aveva la strada spianata e, se può capirsi la mezza battuta d'arresto nella capitale sabauda, meno si spiega il passo falso della scorsa settimana contro il Bologna. In due giornate, i rossoneri hanno lasciato per strada quattro punti. Non so se siano troppi, lo scopriremo a fine maggio, ma sono tanti. Sapete come la penso: è la sindrome di Cuper. Si va vicini alla vittoria finale, ma non si vince.
2. L'Inter si rilancia. La Juve vince di misura
Bella partita contro il Verona, anche se il dominio espresso nella prima ora di gioco produce solo due gol in cambio di un cospicuo dispendio di energie. Però, l'Inter si sta ritrovando ed acquista maggiore importanza il preziosissimo successo sulla Juve di otto giorni fa. Senza il quale, ora sarebbe la squadra di Allegri a lottare per un titolo, che si assegnerà con poco più di 80 punti: i bianconeri, ieri vincitori a fatica sul Cagliari, possono arrivare al massimo a 80.
3. Successi per Roma e Lazio. Il caso "Immobile".
La Roma, reduce dalla trasferta di Conference League, vince in rimonta - è da sempre la specialità di Mourinho - sulla Salernitana. Soffre tanto ma resta quinta. La Lazio, sesta in classifica, maramaldeggia sul pericolonate Genoa con tripletta di Immobile: 179 gol in serie A e una media realizzativa di 0,72 gol a partita in campionato con la Lazio, che cozza con la timidissima media di 0,27 gol a partita con la nazionale. Il che significa che, sì, alla Lazio è servito meglio e può giocare il calcio, più di profondità, che predilige, ma anche che le difese della Serie A sono generalmente un colabrodo e che Immobile, in nazionale, si smarrisce anche per conto proprio, perché una differenza di 0,45 gol a partita, si spiega e deve spiegarsi anche così.
4. Media classifica e zona retrocessione.
Il Sassuolo supera l'Atalanta, che vive la peggior stagione da diversi anni a questa parte, pagando un dazio non trascurabile alle fatiche europee. Pareggio a reti bianche tra Empoli e Spezia, mentre l'Udinese vince sul campo del Venezia. Questa sera, il Bologna riceve la Sampdoria, bisognosa di punti.
venerdì 8 aprile 2022
Serie A 21/22: la 32^ giornata. Presentazione
Da domani, con Empoli-Spezia, ore 15:00, a lunedì, con Bologna-Sampdoria, ore 20:45, si svolgerà la giornata n. 32 della Serie A 2021/22. Continua il testa a testa per il titolo tra Milan, Inter e Napoli. Alle 18:00 di domani, i nerazzurri, privi di Lautaro squalificato, ospiteranno l'ottimo Verona, squadra di corsa e organizzazione. Il Napoli, alle 15:00 di domenica, riceverà la Fiorentina, sapendo che in casa propria rende meno che in trasferta. Sempre domenica, alle 20:45, il Milan sfiderà il Toro in trasferta. Impegno non facile per i rossoneri. La partita più interessante della giornata sembra essere quella tra Sassuolo e Atalanta, anche se i bergamaschi giocheranno con la stanchezza del turno di Europa League. Curiosità per la trasferda sarda della Juve contro il Cagliari, domani sera, ore 20:45. La squadra di Mazzarri cerca punti salvezza, la Juve un rilancio dopo la sconfitta nel derby d'Italia.
martedì 5 aprile 2022
Il punto dopo la 31^ di Serie A: corsa a tre per Milan, Napoli e Inter
Corrono in tre per lo scudetto, con il Milan, fermato in casa dal Bologna, ancora in grado decidere del proprio destino, atteso il punto di vantaggio sul Napoli e i quattro sull'Inter (ma i nerazzurri hanno sempre una partita in meno). La squadra di Spalletti ha espugnato il campo dell'Atalanta, con Insigne tornato protagonista dopo mesi di appannamento. Fondamentale il successo sofferto colto dall'Inter sul campo della Juve, autrice di una buona partita. Può essere lo spartiacque della stagione dei nerazzurri, a condizione che ritrovino maggiore fluidità di gioco. Inzaghi dovrebbe puntare, in avanti, su Lautaro e Correa, considerato che Dzeko ultimamente fatica tanto e gira sempre lontano dall'area di rigore. Difficilmente il titolo sarà assegnato prima dell'ultima giornata, tutte le partite, giunti a questo punto, nascondono insidie, prima nervose che tecniche e tattiche. Conterà moltissimo la gestione degli allenatori e la capacità di sopportare il peso del pronostico, destinato a spostarsi continuamente da una all'altra delle tre squadre di testa. Successi in chiave Europa League per Roma e Lazio. Giovanni Simeone regala i tre punti al Verona contro il pericolante Genoa. La Fiorentina vince, senza merito, il derby toscano con l'Empoli. Vittorie anche per Spezia, Torino e Udinese contro Venezia, Salernitana e Cagliari.
lunedì 4 aprile 2022
Classifica della Serie A dopo la 31^ giornata
Classifica Serie A
1. Milan 67 |
11. Torino 38 |
2. Napoli 66 |
12. Bologna 34 |
3. Inter 63 |
13. Udinese 33 |
4. Juve 59 |
14. Empoli 33 |
5. Roma 54 |
15. Spezia 32 |
6. Lazio 52 |
16. Samp 29 |
7. Atalanta 51 |
17. Cagliari 25 |
8. Fiorentina 50 |
18. Genoa 22 |
9. Verona 45 |
19. Venezia 22 |
10. Sassuolo 43 |
20. Salernitana 16 |
*Inter, Atalanta, Fiorentina, Torino, Venezia: una partita in meno.
**Udinese, Salernitana: due partite in meno