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mercoledì 17 aprile 2024

La 32^ giornata della Serie A 23/24

Solo pareggi per le prime della classifica. L'Inter subisce, per due volte, la rimonta del Cagliari, impegnato nella lotta per non retrocedere. Il Milan fa 3-3 con il Sassuolo. Il derby di lunedì prossimo potrebbe assegnare lo scudetto all'Inter con quattro giornate d'anticipo. Scialbo 0-0 nel derby della Mole tra Torino e Juventus.


Pareggia anche il Bologna in casa con il Monza, mentre la partita del Friuli tra Udinese e Roma, dopo il malore occorso a N'Dicka, viene sospesa sul risultato di 1-1. Il Verona ferma l'Atalanta. Pareggiano anche Fiorentina e Genoa e il Napoli, sempre più deludente, con il Frosinone.


Le sole vittorie di giornata sono della Lazio sulla Salernitana, con doppietta di Felipe Anderson che andrà via a fine stagione, e del Lecce sull'Empoli.


Capitolo Europei 2024: a segno sia Scamacca che Pinamonti. Non capisco perché solo il primo sia dato per certo agli Europei tra gli attaccanti, mentre il coetaneo centravanti del Sassuolo, salito a 10 reti in campionato, viene sistematicamente ignorato. Non noto davvero grandi differenze di rendimento tra i due.  

martedì 26 settembre 2023

Il punto dopo la 5^ giornata di Serie A 23/24: Inter a punteggio pieno

Un mancino al volo di Dimarco consente all'Inter di ottenere il quinto successo consecutivo - battuto l'Empoli in trasferta - e di restare a punteggio pieno.


A inseguire, il Milan, che batte di misura il Verona, mentre la Juve crolla contro il Sassuolo di Berardi e Pinamonti, che continuo a ritenere il più efficace centravanti italiano. I bianconeri questi sono: modesti in difesa e a centrocampo, mentre in attacco hanno due grandi solisti come Vlahovic e Chiesa


Meritato terzo posto provvisorio per il Lecce, che batte il Genoa, mentre continuano a stentare le romane: la Lazio, molto involuta sul piano difensivo, pareggia in casa con il Monza, a segno Gagliardini; la Roma pareggia in trasferta con il Torino, a segno ancora Lukaku.


Pareggio anche per il Napoli, lontano parente della squadra irresistibile del girone d'andata dello scorso anno. Kvaratskhelia, più di tutti, sembra un altro. Fu vera gloria? Vedremo.


L'Atalanta batte il Cagliari, Fiorentina corsara a Udine, pareggio Salernitana e Frosinone.

  

lunedì 18 settembre 2023

Inter a punteggio pieno: il punto dopo la 4^ di Serie A 23/24

L'Inter di Thuram e Mkhitaryan, capitanata da un Lautaro ormai maturo, travolge il Milan per 5-1, mantenendo un costante controllo della partita e colpendo i rossoneri con contropiede tanto veloci quanto efficaci. I nerazzurri sono a punteggio pieno e devono ancora far esordire giocatori del calibro di Pavard e Klaassen. L'impressione di forza è notevole. Pioli, dal tono delle dichiarazioni dopo la partita, sembra non aver capito le ragioni del quinto derby perso nel 2023.


La Juve batte la Lazio, che paga l'inadeguatezza di Casale e Romagnoli, troppo lenti per giocare assieme, tanto più in una squadra allenata da Sarri. Per quanto riguarda i bianconeri, Vlahovic e Chiesa non si integrano granché e giocano per conto proprio, ma hanno tanti gol nelle gambe.


La Roma travolge l'Empoli per 7-0: Dybala sugli scudi. Uno dei suoi gol mi ha ricordato quelli che segnava Roberto Baggio.


Il Napoli, indebolito dalla partenza di Kim e ancora frastornato dallo scudetto stravinto, non va oltre il pareggio contro un buon Genoa. Garcia ha un compito difficilissimo.


Il Frosinone batte in rimonta il Sassuolo, vanificando la doppietta iniziale di Pinamonti, sul quale Spalletti dovrebbe puntare per la nazionale. La Fiorentina, sempre in rimonta, supera l'Atalanta.


Pareggiano Monza e Lecce e Cagliari e Udinese. In serata, la Salernitana ospita il Torino, mentre il Bologna fa visita al Verona.

 

lunedì 4 settembre 2023

Serie A 23/23: 3^ giornata. Il punto

Inter e Milan in testa a punteggio pieno dopo tre giornate e prima del derby, programmato dopo la sosta per le nazionali. I nerazzurri, trascinati da Lautaro Martinez, che ha raggiunto la piena maturità agonistica, travolgono la Fiorentina e mostrano una tenuta superiore all'ora di gara: quella che spesso era mancata nella passata stagione. I rossoneri battono una Roma rimaneggiata.


Successo esterno della Lazio a Napoli, con la magia di tacco del solito Luis Alberto, da anni il miglior centrocampista del campionato. Sarri ripete la partita di qualche mese fa. Il Napoli attacca, ma è impreciso, la Lazio, grazie anche a un imprendibile Felipe Anderson, è spietata in contropiede.


Vittoria per la Juve sul campo dell'Empoli, il Torino batte di misura il Genoa.


L'Atalanta travolge il Monza, con doppietta di Scamacca. Il Sassuolo supera il Verona, con doppietta del capitano Berardi e gol di Pinamonti, che tocca quota 30 gol in Serie A. Credo che meritasse la convocazione in nazionale più di Retegui o di Gnonto. 


Vince il Lecce contro la Salernitana, il Bologna batte il Cagliari, con il primo gol in A di Fabbian. Pareggio a reti bianche tra Udinese e Frosinone.

giovedì 16 marzo 2023

Il punto dopo la 26^ giornata di Serie A 22/23

Riprende la corsa del Napoli, che batte l'Atalanta, mentre le sue simpatiche inseguitrici, la più vicina è l'Inter a -18, gareggiano comicamente a chi fa peggio.


L'Inter è sconfitta sul campo dello Spezia dopo un lungo e sterile dominio territoriale, il Milan pareggia in casa con la Salernitana, la Lazio impatta a reti bianche contro il Bologna e la Roma perde in casa dal Sassuolo, nonostante un gol magnifico di Dybala


Tra i neroverdi, torna al gol Pinamonti, che Mancini - invece d'inseguire novelli Camoranesi o Jorginho, peraltro ben più forti del pur discreto Retegui - potrebbe considerare quale futuro centravanti della nazionale. Non per la stagione in corso, finora avara di soddisfazioni, ma per le attitudini, l'età e la sostanziale assenza di concorrenti futuribili.


Tornando al campionato, l'Udinese vince a Empoli, il Torino a Lecce, la Fiorentina a Cremona. Pareggio invece tra Verona e Monza. Successo, infine, per la Juve, ancora in attesa di conoscere il proprio destino, contro la Sampdoria.


Sul reale valore della Serie A si avvicendano giudizi contrastanti. La qualità media, penso a difensori e fasi difensive, non sembra altissima e comunque inferiore a quella di un tempo. Però, Inter, Milan e Napoli sono approdate ai quarti di Champions League e nessuna altra nazione europea puà vantare tre compagini ancora in corsa a questo punto della competizione. Peraltro senza subire un solo gol agli ottavi. Allora, come sta la Serie A? Discretamente, tutto considerato. Mancano i grandi campioni italiani, ma tatticamente il nostro resta un campionato difficile, non tanto spettacolare, ma difficile. E affrontare queste difficoltà istruisce, tempra e aiuta in Europa.


venerdì 11 novembre 2022

Il punto dopo la 14^ di Serie A 22/23

Il Napoli non si ferma. Batte anche l'Empoli in casa con un 2-0 meno meritato del solito, ma dimostrativo di una forza mentale notevole e di una consepevolezza ormai raggiunta di mezzi e possibilità.


Rallenta il Milan e non mi stupisce. Lo stupore, non ancora svanito, è semmai legato allo scudetto vinto lo scorso anno. Basta una buona Cremonese a inchiodare i rossoneri al pareggio.


La Roma pareggia contro il Sassuolo per 1-1: belli i gol, di Abraham prima e di Pinamonti poi. La Lazio si issa al terzo posto della classifica di Serie A, superando di misura il Monza.


L'Inter travolge il Bologna 6-1, dopo lo svantaggio iniziale: sarebbe la vera antagonista del Napoli, se non soffrisse inspiegabili cadute di concentrazione.


La Juve espugna il campo del Verona, cosa non poi difficile in questa stagione. Ma ha la miglior difesa del campionato. E su questa difesa, meglio su questa fase difensiva, Allegri ha costruito il rientro dei bianconeri in posizioni tra le candidate a un posto Champions. 


Vittorie per Torino e Fiorentina contro Sampdoria e Salernitana. Pareggio tra Spezia e Udinese e sorprendente sconfitta dell'Atalanta a Lecce. 

Manca una sola giornata alla sosta lunga per i mondiali in Qatar.

sabato 8 ottobre 2022

Sassuolo-Inter 1-2: Dzeko (2)

Inter in difesa con D'Ambrosio, Acerbi e Bastoni. In porta, debutto di Onana in campionato. 

La cronaca. 

Inter propositiva ma poco efficace per imprecisione reiterata nell'ultimo passaggio. Il vantaggio matura alla fine del primo tempo: Dumfries allunga di testa per la girata di destro di Dzeko, che timbra il gol n. 100 in Serie A. Pareggia nella ripresa Frattesi, bravo ad inserirsi su cross dalla destra dell'Inter. Bastoni stringe troppo verso il centro e lo perde. Più tardi dopo parata prodigiosa di Consigli su Lautaro, Dzeko segna - e sono 101- proprio di testa su cross di Mkhitaryan, che era subentrato ad Asllani ad inizio ripresa. L'Inter torna al successo. Squadra più raccolta e più coesa. Sette giorni fa, dopo il pareggio neroverde, l'Inter si sarebbe disunita e avrebbe probabilmente perso. Era e resta una questione soprattutto di testa. 



lunedì 29 agosto 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 3^ giornata

Nessuna squadra a punteggio pieno dopo tre giornate nella Serie A 2022/23. Nemmeno il Napoli, che ieri sera ha pareggiato a Firenze. E che condivide la testa della classifica, con 7 punti, con il Milan, fortunato contro il Bologna - però, bravo De Ketelaere - la Lazio, che ha battuto l'Inter anche per gli errori di Simone Inzaghi, l'Atalanta, che s'è fatta più guardinga, il Torino solido di Juric, e la Roma di Mourinho, che ha strappato il pareggio contro la Juve dopo una brutta prestazione. Mi pare che sia ancora presto per trarre conclusioni per la lotta scudetto e i piazzamenti europei. Ancora zero punti per le neopromosse Monza e Cremonese. Segnalo i gol di Pinamonti, con il Sassuolo, e di Bonazzoli, con la Salernitana. Due attaccanti di scuola nerazzurra, che l'Inter avrebbe potuto valorizzare di più. 

lunedì 18 luglio 2022

Dybala va alla Roma, meglio per l'Inter

Finito il romanzetto estivo su Dybala: va alla Roma. Dove avrà possibilità di mostrare il suo talento, che considero di molto inferiore a quello di Recoba, tanto per offrire dei riferimenti. Dybala, da alcuni anni, mostra un rendimento molto alterno, senza grandi garanzie di tenuta atletica. All'Inter, con Lautaro e Lukaku, avrebbe giocato pochissimo. Pertanto, non condivido la disperazione di molti amici nerazzuri per il mancato arrivo del mancino argentino. Ora, l'Inter dovrebbe, secondo me, salutare Dzeko e Sanchez, tenere Pinamonti e cercare di prendere Bremer. Conti permettendo. 

venerdì 6 maggio 2022

Inter-Empoli 4-2: Inter in testa alla classifica

L'Inter a caccia del primato provvisorio ospita l'Empoli. Un successo la proietterebbe al primo posto con un punto di vantaggio sul Milan, atteso domenica a Verona. In avanti, Correa con Lautaro.

La cronaca.

Inter subito in svantaggio, colpita dal centravanti dell'Empoli Pinamonti, interista e cresciuto all'Inter. Retroguardia nerazzurra scoperta, Perisic troppo in avanti, Dimarco lento, come Skriniar che si fa anticipare in scivolata. Pessimo inizio di partita. Poi, l'Inter reagisce e si getta all'attacco. Occasione per Lautaro su cross di Perisic. Palla alta. L'Inter prende un altro gol. Segna Asllani, approfittando di una dormita di De Vrij e di un'uscita allegra di Handanovic. Psicodramma in atto. Molta confusione. Dumfries non tira quando dovrebbe. Dimarco invece tira sempre. E male. Brozovic è poco lucido. Correa un fantasma. Autogol di Romagnoli su cross di Dimarco. E forse la partita cambia. Barella più tardi calcia alto. Resta notevole la confusione. L'Inter è disordinata ma arrembante. Arriva anche il pareggio prima dell'intervallo: assist di Calhanoglu e magnifico destro al volo di Lautaro Martinez. Nel secondo tempo, il portiere dell'Empoli si trasforma in un incrocio tra Zamora e Banks. O forse è solo un novello Sorrentino, sempre formidabile contro l'Inter. Para e para. Su Perisic e Barella e ancora. Fino a quando Lautaro scaraventa in rete il pallone del 3-2. Inzaghi cambia. Fuori Lautaro, eroe della partita, Dimarco, Calhanoglu e poi Dumfries, per Dzeko, D'Ambrosio, Vidal e poi Darmian. Chiude Sanchez, subentrato a Correa, sul 4-2. Partita rocambolesca, raddrizzata con voglia. Inter provvisoriamente in testa all classifica, in attesa di Verona-Milan. 

martedì 26 aprile 2022

Il punto dopo la 34^ di serie A: serrata lotta per lo scudetto

Continuna la sfida scudetto tra Inter e Milan. I nerazzurri battono agevolmente la Roma di Mourinho, accolto con grande affetto nello stadio dei suoi trionfi. La squadra di Inzaghi ha ritrovato fiducia e la miglior condizione di molti dei suoi, a cominciare da Lautaro. Il Milan ha battuto in rimonta la Lazio, dopo una partita che i biancocelesti hanno giocato davvero male nel secondo tempo. E con poco, pochissimo, mordente. Mi è parso poi irregolare il gol di Tonali, ma tant'è. Lo scudetto si assegnerà, ho sempre pensato, nell'ultima giornata.

Il Napoli (Spalletti si piazza ma non vince) getta via il successo a Empoli e perde 3-2, grazie anche alla doppietta di un centravanti vero come Pinamonti: 12 gol stagionali per lui e nessuna ragione per preferigli Scamacca. La Juve batte di misura il Sassuolo: gioca male ma vince e la qualificazione Champions, ormai, non può sfuggirle.

Importante, in chiave salvezza, il successo interno della Salernitana sulla Fiorentina: decide Federico Bonazzoli, che, ripeto da anni, è un talento vero. Il Genoa batte il Cagliari, l'Atalanta espugna il campo del Venezia. Pareggi tra Verona e Sampdoria e tra Bologna e Udinese.

martedì 19 aprile 2022

Il punto dopo la 33^ giornata di Serie A

Pare restringersi a Milan e Inter, di scena questa sera nella semifinale di ritorno della Coppa Italia, la lotta per lo scudetto, dopo il pareggio interno del Napoli contro la Roma. Ieri sera, Spalletti, che ho sempre pensato non avrebbe portato lo scudetto agli azzurri, ha sostituito Osimhen, ma anche Insigne, trasmettendo alla sua squadra in vantaggio un messaggio di prudenza se non di paura. Fece lo stesso, nel 2018, in una Inter-Juve, togliendo Icardi: l'Inter vinceva 2-1 e perse 3-2 negli ultimi minuti. Ieri, il Napoli ha subìto il pareggio di El Shaarawi. Con i giallorossi che attaccavano a pieno organico, senza più il timore dei contropiede di Osimhen. E sì, è anche da questi particolari che si valuta un allenatore. Anche bravo, perché Spalletti conosce il mestiere. Ma, è un piazzato, non un vincente.

Il Milan ha battuto comodamente il Genoa, dopo che l'Inter aveva superato lo Spezia, anche grazie alla ritrovata vena del subentrato Lautaro. Lo scudetto resterà a Milano. Vedo l'Inter leggermente favorita, ma, come ho scritto molte volte, a questo punto della stagione conta la testa quanto le gambe e quanto il talento.

La Juve pareggia nel recupero contro il Bologna (bello il gol di Arnautovic) rimasto in nove e conferma tutti i limiti osservati nei mesi passati. Tuttavia, il quarto posto dovrebbe essere al sicuro.

L'Udinese travolge 4-1 l'Empoli (ma voglio segnalare il gol n. 10 di Pinamonti), il Cagliari coglie tre punti preziosi contro il Sassuolo. La Salernitana espugna il campo di una Sampdoria, che rischia ora davvero la retrocessione. La Fiorentina supera il Venezia, pareggiano Lazio e Torino, mentre il Verona passa a Bergamo contro l'Atalanta meno forte dell'ultimo lustro. 

lunedì 14 febbraio 2022

Serie A 21/22: il punto dopo la 25^ giornata

Sorpasso in vetta del Milan ai danni dell'Inter, che deve tuttavia ancora recuperare la partita con il Bologna. I rossoneri battono la Samp con precoce gol di Leao, i nerazzurri pareggiano, in rimonta, contro il Napoli. Si entra nella fase calda del campionato e se, come ho scritto tante volte, l'Inter resta favorita, per tutti gli impegni che si profilano all'orizzonte, Milan e Napoli hanno le loro possibilità di conquistare lo scudetto

Deve considerarsi invece terminata l'immaginaria rimonta della Juve, sospinta dalla stampa bisognosa di consenso: il pareggio contro l'Atalanta conferma la Juve nel ruolo di aspirante al quarto posto. 

Vince la Lazio, pareggia, nel recupero, la Roma con il Sassuolo. Largo successo del Verona sull'Udinese.

Da segnalare, i gol di Pinamonti, al nono centro in campionato come il più celebrato Scamacca, nel pareggio tra Empoli e un Cagliari in ripresa, e di Mattia Destro e Federico Bonazzoli, nel pareggio tra Genoa e Salernitana. Tutti attaccanti di scuola Inter, tutti più forti di Caicedo, che pure ha fatto bene negli anni passati.

lunedì 24 gennaio 2022

Serie A: il punto dopo la 23^ giornata. L'Inter allunga

Lo scialbo pareggio tra Milan e Juve permette all'Inter di allungare in testa alla classifica, confermando quanto prezioso sia stato il gol firmato allo scadere da Dzeko contro il Venezia. Tra le inseguitrici, più dei rossoneri in vistoso rallentamento, sembra accreditarsi il Napoli, che ha una rosa vasta come quella dell'Inter. Dopo la sosta, l'Inter affronterà prima il Milan e poi il Napoli, partendo da un vantaggio attuale di quattro punti e una partita in meno. Bella vittoria della Roma sul campo dell'Empoli, con Abraham  sugli scudi e Sergio Oliveira subito leader del centrocampo giallorosso, al secondo gol in due partite. Pareggio tra Lazio e Atalanta. Vittoria importante dello Spezia, nel derby ligure, contro la Samp. Il Verona supera il Bologna, pareggio tra Genoa e Udinese, Torino e Sassuolo, Cagliari e Fiorentina. Si legge che Vlahovic, ieri assente, sarebbe in predicato di lasciare subito i viola per la Juve. Come già Bernardeschi prima e Chiesa poi. Non sono più i tempi di Roberto Baggio. Che era ben altro giocatore, peraltro. Una citazione per due beniamini di questo blog a segno ieri: Pinamonti e Bonazzoli, rispettivamente autori dell'ottavo e quarto gol del proprio campionato. L'Inter cerca un rinforzo davanti e si discute di Caicedo e Salcedo. Pinamonti e Bonazzoli sono tanto più forti di Salcedo e anagraficamente da preferire a Caicedo, pur bravo. Resteranno all'Empoli e alla Salernitana.

giovedì 13 gennaio 2022

L'Inter può e deve aprire un ciclo vincente

Il tempo è propizio. L'Inter ha una squadra forte, equilibrata, esperta, ma non vecchia. Ha vinto nettamente l'ultimo scudetto, ha vinto la Supercoppa Italiana ieri sera, può ripetersi in campionato. Almeno in campionato. La Juve attraversa una crisi paragonabile a quella vissuta tra il 1986 e il 1994. L'Inter ha il dovere di approfittarne. Per contro, il Milan è ancora indietro. Insomma, l'Inter può vincere, tanto, per i prossimi 3 o 4 anni. Per riuscirci, deve operare bene sul mercato. Trovare, almeno in estate, un centravanti forte, visto che Dzeko ha la sua età e torna sempre più spesso sulla trequarti. Lautaro sa fare quel ruolo, ma lo preferisco seconda punta e, comunque, ogni tanto deve rifiatare. Io, è fatto noto, darei spazio a Pinamonti, che ad Empoli sta vivendo la sua migliore stagione. Di certo, in attacco un innesto è necessario. A centrocampo, vanno sostituiti Sensi e Vecino. Soprattutto Vecino, mai più tornato ad alti livelli dopo l'infortunio. Sensi è bravo, ma c'è l'incognita sulle sue condizioni atletiche e pare che Inzaghi lo consideri poco. Un gran colpo sarebbe Van de Beek, che allo United non trova spazio. In difesa, la società si sta già muovendo per un rinforzo di qualità ed esperienza. Sprecare il vantaggio che l'Inter ha conquistato, lo stesso errore commesso nel 2010, sarebbe imperdonabile. Tanto più che l'Inter di oggi ha appena ricominciato a vincere. 

lunedì 27 dicembre 2021

Serie A 21/22: il punto dopo il girone d'andata

Inter capolista dopo il girone d'andata, dopo che Milan e Napoli avevano a lungo fatto da battistrada, fino a conquistare sette punti di vantaggio. Svaniti in poche giornate. Il Napoli ha pagato dazio a molti infortuni, quello di Osimhen su tutti, il Milan ad una crisi di fiducia nei mezzi, i propri, che erano stati ampiamente sopravvalutati. Detto questo, l'ho scritto spesso, Spalletti e Pioli sono allenatori con dei limiti, che ingigantiscono alle prime difficoltà. Lo dice la loro carriera. E se il Napoli sembra già fuori dai giochi per lo scudetto, il Milan, a -4 dai nerazzurri di Inzaghi, ha ancora qualche possibilità.

L'Atalanta, quarta al giro di boa del campionato, è sempre la stessa. Mai avute, a parer mio, serie possibilità di conquistare il titolo. Potrà piazzarsi. E, come fa da qualche anno, si piazzerà.

La Juve è risalita al quinto posto, ma resta una compagine modesta, nella quale, da qualche partita, il migliore è Bernardeschi! Allegri le sta trovando un equilibrio accettabile, ma penso che, se potesse riavvolgere il nastro, non tornerebbe alla Juve. A questa Juve.

Lazio e Roma hanno avuto alti e bassi. Sarri non ha ancora saputo trarre il meglio dalla rosa a disposizione, Mourinho, a parte qualche rigidità nelle scelte, forse dovuta all'incedere dell'età, mi pare che abbia fatto meglio. 

Vlahovic, centravanti dell'ottima Fiorentina di Italiano, è meritatamente capocannoniere del campionato.

Una citazione merita l'Empoli di Andreazzoli. Squadra organizzata, che attacca sempre con cinque o sei giocatori, con un tasso tecnico medio elevato per la provincia e un centravanti, Pinamonti, che considero forte da anni. A dispetto del diffuso scetticismo.

lunedì 29 novembre 2021

Il punto dopo la 14^ di A: cadono Milan e Juve

Il Napoli torna al successo - non era minimamente detto e men che meno facile, con Osimehn fuori - strapazzando la Lazio per 4-0. Mertens sugli scudi: il belga ha una rara qualità di calcio. Il Napoli scambia la palla ad alta velocità e, quando lo fa alla velocità di ieri sera, è difficile per tutti. Sarri è difeso dal suo ingaggio e dalla prudenza di Lotito, ma non dai risultati, davvero deludenti.

Dell'Inter, vitttoriosa a Venezia, e del Milan, sconfitto in casa dal Sassuolo ho già scritto a parte. Continueranno a contendere al Napoli il primato in classifica. I nerazzurri sono in grande condizione. 

Al quarto posto c'è l'Atalanta, che ha espugnato il campo della Juve con gol del solito Zapata. I bianconeri, dopo la goleada subita in Champions, mostrano tutti i limiti già evidenziati in stagione, che il pragmatistmo di Allegri può soltanto attenuare. Poca qualità a centrocampo e, secondo me, anche in attacco. Dybala non vale la metà di Recoba, anche se la narrazione è stata per anni di segno opposto. Morata soffre la marcature strette, Chiesa va a strappi e si è pure infortunato. Si avverte la sfiducia della squadra, che non potrà restare indifferente alle indagini in corso sulla società, perché campeggeranno a lungo sui giornali e in televisione.

Vince invece la Roma di Mourinho contro un buon Torino: segna Abraham. I giallorossi hanno sempre tanti infortunati ma mi pare che abbiano fatto il massimo di quanto possibile, vista la rosa.

Successo esterno del Bologna a La Spezia; vittorie casalinghe per Sampdoria, contro il Verona, ed Empoli, contro la Fiorentina. Pareggiano Cagliari e Salernatina come Udinese e Genoa.

Voglio segnalare i gol di Scamacca, Pinamonti e Bonazzoli. Mancini ha già convocato il primo, dovrebbe seguire attentamente gli altri due da qui a marzo. Pinamonti è un centravanti completo. Che sta acquistando mestiere ed esperienza. Bonazzoli ha un sinistro di prim'ordine, forza fisica e l'eclettismo che, per paradosso, ne ha inizialmente rallentato l'affermazione.

mercoledì 3 novembre 2021

Il punto dopo la 11^ giornata di Serie A 21/22: fuga di Napoli e Milan

Il rendimento di Napoli e Milan, dieci vittorie e un pareggio dopo undici partite, resta davvero sorprendente e straordinario e spiega il ragguardevole vantaggio sulla terza, l'Inter, distante sette punti. Va anche detto che il successo esterno dei rossoneri sul campo della Roma è stato favorito da un paio di vistosi errori arbitrali. Domenica prossima il derby di Milano potrebbe riaprire o chiudere i giochi per l'Inter.

Per la Juve sono già chiusi in campionato, dove ha meno della metà dei punti delle due capolista: netta la sconfitta contro il Verona. La rosa bianconera ha dei limiti, che, tuttavia, sono meno evidenti in Champions, dove ci sono state quattro vittorie su quattro, l'ultima ieri sera contro lo Zenit. Credo sia anche una questione di motivazioni. Il campionato è andato da tempo e i giocatori lo sanno.

Tripletta di Vlahovic nel 3-0 della Fiorentina sullo Spezia. Il Bologna batte il Cagliari, sempre più in difficoltà. Importante il successo corsaro dell'Empoli contro il Sassuolo: ancora a segno Pinamonti.

mercoledì 27 ottobre 2021

Empoli-Inter 0-2: D'Ambrosio, Dimarco

Empoli-Inter è già una partita decisiva. L'Inter, prima di giocarla, è a 10 punti da un Milan più fortunato che bravo, che però ha avuto il merito d'ingaggiare un grande centravanti classico come Giroud. I nerazzurri non possono perdere altro terreno. L'attacco dell'Empoli sarà guidato da un ex: Pinamonti. Uno che, come Bonazzoli della Salernitana, avrei visto bene in rosa al posto di Sanchez, che dovrebbe partire titolare questa sera. 

La cronaca. 

Inizio non facile per i nerazzurri, con Brozovic marcato stretto. Il vantaggio arriva da una combinazione tra Sanchez e D'Ambrosio, che raccoglie di testa un calibrato suggerimento del cileno. L'Inter raddoppia a metà ripresa con Dimarco, servito da Lautaro. Un quarto d'ora prima era stato espulso Ricci per intervento scorretto ai danni di Barella. Il risultato non cambia più. 

lunedì 25 ottobre 2021

Il punto dopo la 9^ giornata di Serie A 21/22

Napoli e Milan appaiate in testa alla classifica con 25 punti. Ma, se il Milan ha avuto la meglio in modo fortunoso di un Bologna ridotto in nove e pagato dazio all'immobilità di Ibrahimovic, il Napoli ha tenuto bene il campo contro la Roma di Mourinho, strappando un prezioso pareggio ed offrendo l'ennesimo saggio di solidità.

Stesso risultato del derby d'Italia tra Inter e Juve, decisa da un rigore discutibilissimo dato ai bianconeri, che ha pareggiato il gol di Dzeko. Simone Inzaghi ha di nuovo sbagliato i cambi, vanificando il predominio nerazzurro durato più di un'ora. Allegri, dal canto suo, sta ricavando il massimo da questa Juve. Prudenza, attesa e capitalizzazione della buona panchina offensiva.

Tonfo biancoceleste a Verona, dove Giovanni Simeone ha messo a segno una quaterna. Se Sarri non fosse Sarri, sarebbe già in discussione. Già contro l'Inter la Lazio aveva vinto solo per i demeriti di Inzaghi. E non si può lasciare in panchina Luis Alberto.

Successo esterno dell'Empoli sulla Salernitana con doppietta di Pinamonti, che è centravanti di qualità e che all'Inter sarebbe stato più utile di Sanchez. Vittorie anche per Torino, Salernitana e Sassuolo, con Berardi sempre sugli scudi.