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lunedì 6 dicembre 2021

Il punto dopo la 16^ di A: perde il Napoli

L'Inter espugna, all'esito di una partita spettacolare e brillante, il campo della Roma, apparsa già dopo un quarto d'ora sfiduciata e spaesata, tanto da non sembrare una squadra di Mourinho. Mai Brozovic è stato così libero di dirigere la manovra a piacimento. Tanti osservatori si domandano se il tecnico portoghese, onusto di titoli ma da qualche stagione meno vincente, abbia perso il tocco magico. Io non credo. Si tratta di un magnifico costruttore di carriere, la sua prima di tutto. Ha strappato un altro ricco ingaggio e, vedrete, alla fine la Roma avrà fatto il massimo del possibile. Che, allo stato attuale, non è molto. Non sono queste le sfide di Mourinho, però. Non è uno da piazzamenti, da navigazione a vista. 

Il Napoli rimaneggiato perde in rimonta dall'Atalanta, che la stampa nazionale, non potendo celebrare la Juve e temendo di non poter incensare il Milan, ha individuato come possibile, desiderabile vincitrice del campionato. A me pare che Spalletti, come spesso gli capita, abbia sbagliato i cambi: prima dei quali, la partita era in controllo. Come mi pare che l'Atalanta subisca sempre i soliti gol. Contropiede solitari di 40 metri sono più figli del poco equilibrio che del caso. Caso che considero sterile, ma qui la questione si farebbe filosofica o, più, teologica e mi fermo. Salvo aggiungere che, con i detti problemi di equilibrio, una competizione lunga come la Serie A è difficile che si vinca.

Il Milan batte la Salernitana e conferma il primo posto in classifica, con un punto di vantaggio sull'Inter. Vince anche la Juve, contro un Genoa che non riesce una sola volta a tirare in porta! I bianconeri si tengono, per ora, in linea di galleggiamento. Trezeguet, al posto di Morata, avrebbe segnato cinque gol. 

Ricco di colpi di scena il derby veneto, con il Verona che rimonta il Venezia grazie anche ad una doppietta di Giovanni Simeone: centravanti ormai maturo e completo. 

Torna alla vittoria la Lazio contro la Samp: la solita doppietta per Immobile, capocannoniere in condominio con Vlahovic, che contribuisce al successo della Fiorentina sul Bologna. Questa sera, Empoli-Udinese e Cagliari-Torino.

giovedì 21 ottobre 2021

Domenica Inter-Juve

La partita, il derby d'Italia, si presenta da sé e non richiede chissà quale affresco. Starei di più sul lato tattico, questa volta. Inter e Juve hanno bisogno dei tre punti per restare in corsa per lo scudetto. Per la Juve, più dietro in classifica, sarà l'ultima chiamata. Per l'Inter la penultima, ma siamo lì. Come si giocherà? Juve indietro, pronta a ripartire con Chiesa e Cuadrado, uno che ora dribblando ora cadendo, fa sempre la differenza contro i nerazzurri, l'Inter proponendo gioco, nello stile scelto da Simone Inzaghi. Chi vincerà? Chi avrà saputo sfruttare al meglio le debolezze dell'avversario. Molto dipenderà dall'Inter, che considero più forte. Dovrà evitare giocate troppo rischiose in mezzo al campo, che potrebbero innescare le ripartenze avversarie. Non c'è un difensore nerazzurro che possa pareggiare la velocità di Chiesa, ad esempio, e nemmeno  quella di Morata. Con una gestione più attenta e meno frenetica del possesso palla, l'Inter, alla lunga, stante la maggior qualità, dovrebbe avere la meglio.

domenica 19 settembre 2021

Juve-Milan 1-1. Juva terzultima

Gol in contropiede di Morata nel primo tempo. Pareggio di testa di Rebic nella ripresa. Ho rivisto, dopo più di un anno, un buon Dybala. Per il resto Juve modesta e presto a corto di fiato contro un Milan privo di molti giocatori. I bianconeri sono terzultimi, con due soli punti! Credo che Allegri si sia già pentito di essere tornato.

martedì 6 luglio 2021

Italia-Spagna: 5-3 dopo rigori. Finale!

Prima semifinale degli Europei 2021: a Wembley, si affronteranno Italia e Spagna

La cronaca. 

La Spagna gioca la miglior partita del suo Europeo, assumendo il comando del gioco e rendendo la vita difficilissima ad in centrocampo, il nostro, meno abituato a difendere. Pedri illumina e Olmo è sempre pericolo. E irritante per la condotta. Zero a zero dopo il primo tempo. Nella ripresa, è un contropiede ispirato da un ottimo Insigne a portare infine Chiesa alla conclusione vincente. Berardi, entrato per Immobile, sbaglia due gol facili. La Spagna non crolla e trova molti passaggi filtranti. Su uno di questi, a vuoto Bonucci e Chiellini, il subentrato Morata pareggia. Supplementari. L'Italia è stanchissima. Molti giocatori sulle gambe. Nel secondo tempo supplementare, entra Bernardeschi per Chiesa. Il risultato non cambia: si va ai rigori. Locatelli: parato. Dani Olmo: alto. Belotti: gol. Gerard Moreno: gol. Bonucci: gol. Alcantara: gol. Bernardeschi: gol. Morata: parato. Jorginho: gol. È finale! Mancini ha fatto molti errori e sbagliato quasi tutti i cambi. Insomma, ha avuto fortuna. Ma, va bene così. Sarà la quarta finale europea per l'Italia. Dopo la vittoria del 1968, due sconfitte: nel 2000 e nel 2012. Affronteremo Inghilterra o Danimarca. Quindi, l'Inghilterra. 

martedì 9 marzo 2021

Serie A 20/21: il punto dopo la 26^ giornata

Vincono tutte davanti. L'Inter supera l'Atalanta, accettando una gara soprattutto difensiva, e si conferma al primo posto. Tiene il Milan, che espugna il campo di un Verona stanco, mentre la Juve, con Morata sugli scudi, supera una Lazio in disarmo. Disarmo più psicologico che atletico: cede, sia nel primo che nel secondo tempo, dopo pochi minuti di partita. Tre punti anche per la Roma e per il Napoli, nel quale Insigne ha raggiunto la piena maturità agonistica. Pesante sconfitta del Torino sul campo del Crotone: i granata rischiano sul serio di retrocedere. 

giovedì 21 gennaio 2021

Supercoppa: Juve-Napoli 2-0

Non ha giocato bene il Napoli, non tanto meglio la Juve. Che però ha vinto 2-0: gol di Cristiano Ronaldo e Morata. Insigne ha sbagliato un rigore. E non è la prima volta contro la Juve. Sente moltissimo la partita - si può capire - e dovrebbe lasciare ad altri, in futuro, il compito di calciare dal dischetto. Va ai bianconeri la Supercoppa Italiana, primo trofeo da allenatore per il sopravvalutato Pirlo. Perché è sopravvalutato. Da allenatore.  

giovedì 22 ottobre 2020

Bilancio sulle squadre italiane in Champions

  • Hanno vinto Juve, Lazio e Atalanta in Champions League. E se Juve ed Atalanta avevano, tutto sommato, impegni facili, la Lazio affrontava il Borussia Dortmund, squadra solida, nella quale giocano campioni affermati, come Hummels, in rampa di lancio, come Sancho, o predestinati, come Haaland: fortissimo. Ed è vero che i tedeschi hanno giocato peggio del solito, ma la Lazio ha vinto con merito, grazie al suo centrocampo di primissimo ordine. Chi può schierare, assieme, Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Leiva, oltre a Correa, che è punta solo nominale? Sono anche loro il segreto dei tanti gol che segna Immobile.
  • Nella Juve, Morata si conferma attaccante da Coppe, ma non so quanto potrà adattarsi al rientro di Cristiano Ronaldo.
  • L'Atalanta ha tanti giocatori importanti, ormai, ben scelti e ricchi di talento. Ci fosse stato il Pallone d'Oro nel 2020, il Papu Gomez avrebbe meritato una candidatura. Giocatore superiore, per testa e classe.
  • L'Inter ha pareggiato a fatica: si potrebbe a lungo discutere di temi tattici e di defezioni a causa del Covid. Credo, però, che il problema sia un altro: Conte è rimasto controvoglia in estate. Lo sa lui e lo sa la squadra. E si vede. 

lunedì 28 settembre 2020

Quanto è sopravvalutato Pirlo?

Che sia stato un grande giocatore possiamo e dobbiamo dirlo. Che sia un grande allenatore, come annunciato dalla stampa sportiva nazionale, è un'illazione, una congettura, una mera ipotesi. Allo stato, Pirlo allenatore è più che sopravvalutato. L'esperienza gli fa difetto. E non è una mancanza da poco. A tutto questo si aggiunga che la Juve è declinante, già dalla scorsa stagione, quando lo scudetto arrivò più per i gol di Cristiano Ronaldo e i punti gettati via dall'Inter a causa della gestione di Conte dopo la ripresa del campionato. Mi sbaglierò, ma la Juve di Pirlo difficilmente arriverà tra le prime quattro. La difesa a tre, imperniata sugli attempati Bonucci e Chiellini, non mi pare una gran trovata. Davanti, Morata non è il compagno ideale per Cr7. Somiglia poco a Benzema, che corre il doppio di lui e fa il doppio dei suoi tagli. E poi ho visto tanti lanci nel gioco della Juve di Pirlo. Ma, non c'è Pirlo ad eseguirli. E, infine, molta distanza tra i reparti, soprattutto tra centrocampo, complessivamente mediocre, e difesa. 

venerdì 17 giugno 2016

#Morata affonda la Turchia

La Spagna travolge la Turchia 3-0. Doppietta di Morata meritevole di menzione in un Europeo in cui, finora, i centravanti hanno stentato parecchio.

domenica 28 febbraio 2016

#Mancinivattene: Inter sconfitta dalla Juve. Tutta colpa di Mancini e di D'Ambrosio

Errore colossale di D'Ambrosio. Regala palla a Bonucci per un gol facile facile. Poi sparisce ed abbandona la fascia di competenza alle scorrerie di Pogba e di Alex Sandro e di Morata, che si procura e trasforma il rigore del raddoppio bianconero. D'Ambrosio! Il pupillo di Mancini! Lo stratega! Derby d'Italia alla Juve, l'Inter non solo saluta la Champions ma rischia di mancare anche l'Europa League. Un disastro firmato Mancini: il tecnico più pagato della serie A, che schiera cinque difensori e tre mediani, tutti assieme! #Mancinivattene

mercoledì 27 gennaio 2016

#Mancinivattene: D'Ambrosio e Nagatomo affondano l'Inter in Coppa Italia. La Juve vince 3-0 la semifinale d'andata

L'Inter di un Mancini in stato confusionale rianima Morata, in gol su rigore dubbio nel primo tempo: Nagatomo dorme e Cuadrado taglia il campo da destra a sinistra fino al contatto con Murillo. Ripresa, nessun gioco dell'Inter, poi dorme ancora Nagatomo, la palla da destra, quella bianconera, va a sinistra, D' Ambrosio disperso, segna di nuovo Morata. Mancini non cambia. Cuadrado maramaldeggia contro l'ineffabile Nagatomo, che lo molla, esce Murillo, che abbatte Cuadrado e viene espulso. Chiuderà sul 3-0 il subentrato Dybala, fortissimo. Mancini sta rovinando la stagione. Via Mancini, insieme ai suoi terzini D'Ambrosio e Nagatomo: ancora non ho capito se siano più scarsi tecnicamente o tatticamente. Scarso come allenatore di sicuro è Mancini. Fallimentare la sua gestione. #Mancinivattene