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domenica 19 settembre 2021

Belgio 2021: Ganna oro a cronometro

Filippo Ganna conferma in Belgio l'oro di Imola 2020. È di nuovo lui il campione del mondo a cronometro. Ganna ha battuto i due assi belgi: Van Aert, di appena 5", già costretto alla piazza d'onore lo scorso anno, e il predestinato Remco Evenepoel. Due che, domenica prossima, correranno per vincere anche la gara in linea. Ribadito che Ganna contro il tempo è un fenomeno, lasciatemi applaudire Evenepoel, che, lungo un percorso piatto, senza asperità degne di nota, ha tenuto il confronto con due corridori, Ganna e Van Aert, cui cede, rispettivamente, 22 e 17 kg di peso. La classe è classe.

domenica 27 settembre 2020

Imola 2020: Alaphilippe campione del mondo. Secondo Van Aert, terzo Hirschi

Imola, campionato del mondo di ciclismo su strada. Corsa tranquilla per i primi sei giri. Alla metà del settimo, è la Francia ad imprimere un'accelerazione, allungando il gruppo che riprende i fuggitivi di giornata. Al penultimo giro attacco spettacolare di Pogacar. Ma lo riprendono. Nell'ultimo giro, fuochi d'artificio, attacca anche Nibali. L'azione decisiva sembra quella di Alaphilippe alla fine dell'ultima salita del circuito. Il francese è inseguito da Fuglsang, Van Aert, Roglic, Hirschi e Kwiatkowski. Non da Nibali, che si attarda. Alaphilippe vola in discesa ed entra solo nell'Autodromo di Imola. Dietro è Van Aert a non mollare. Ma Alaphilippe è concentrato fino allo spasmo. Azione superba la sua. E trionfa. Alaphilippe è campione del mondo. La maglia iridata torna in Francia, 23 anni dopo il successo di Brochard del 1997! Secondo il belga Van Aert. Terzo lo svizzero Hirschi. Ottavo il quarantenne spagnolo Valverde. Il primo degli italiani, come all'ultimo Tour, è Damiano Caruso: decimo.

venerdì 25 settembre 2020

Imola 2020: Filippo Ganna oro a cronometro! Battuto Van Aert

Grandissima impresa per il ciclismo italiano ad Imola, sede dei mondiali di ciclismo 2020. L'azzurro Filippo Ganna ha da poco conquistato l'oro nella prova a cronometro, precedendo l'asso belga Van Aert di 26" e l'elvetico Kung di 29".

Si tratta del terzo successo stagionale per Filippo Ganna, dopo il campionato italiano di specialità e la cronometro della Tirreno-Adriatico. Ganna ha solo 24 anni e mi domando che corridore potrà diventare. Potrà vincere un Grande Giro? Certo è un colosso di 1,93 m per 86 kg, ma ricordo che Wiggins, pure in origine pistard e grande contro le lancette, non era poi tanto più piccolo: 1,90 m per 83 kg. E nel 2012 vinse il Tour. Presto per rispondere, probabilmente. Di certo, Ganna è un cronoman naturale, compostissimo in sella e capace di potenza assoluta.

La straordinarietà dell'impresa di Ganna risalta scorrendo l'albo d'oro. Il mondiale a cronometro si corre dal 1994 e mai un azzurro aveva conquistato l'oro. Quanto è forte Ganna? Si può paragonare, nell'esercizio contro il tempo, a Baldini o Moser? Il tempo dirà. Ma mi pare proprio di sì. Anzi, forse, vista l'impressione di forza che lascia, Filippo Ganna andrebbe accostato a Learco Guerra, che la stampa immaginifica degli anni '30 ribattezzò "La locomotiva umana".

Imola 1968: l'impresa mondiale di Vittorio Adorni

Nel 1968, Vittorio Adorni aveva già 31 anni. Due anni dopo avrebbe smesso con il ciclismo. Restava un corridore molto competitivo e correva nella stessa squadra del campionissimo per eccellenza, già lo era o stava per diventarlo, il belga Eddy Merckx. Adorni in quel 1968, l'anno delle contestazioni che sconvolsero e cambiarono per sempre la storia d'Italia, era stato quinto alla Vuelta e secondo al Giro, proprio dietro a Merckx. Era già stato protagonisti ai mondiali: nel 1964, in Francia, Sallanches, era giunto secondo, allo sprint, dietro all'olandese Janssen e davanti al beniamino di casa Poulidor. Ai mondiali di Imola 1968, Adorni non era indicato tra i favoriti. L'italia si affidava piuttosto a Gimondi per contenere lo strapotere di Merckx. Ma, sorretto da una straordinaria condizione, Adorni andò presto in fuga con i migliori e, poi, per conto proprio, compiendo un'impresa solitaria che gli permise di vincere il campionato del mondo con 9'50" sul belga Van Springel e 10'18" sul compagno di nazionale Michele Dancelli e poi arrivarono Bitossi, Taccone e Gimondi. I 90 km di fuga solinga di Adorni sono una delle pagine più belle del ciclismo moderno. Poche volte la nazionale italiana di ciclismo su strada è stata così forte: cinque azzurri tra i primi sei classificati. Dopo 52 anni, domenica 27 settembre, il mondiale torna ad Imola!

martedì 22 settembre 2020

Mondiali di ciclismo Imola 2020: i favoriti

Domenica 27 settembre 2020, sul durissimo percorso di Imola, si svolgeranno i mondiali di ciclismo su strada. Avvantaggiati, almeno sulla carta, i corridori usciti dal Tour de France, anche quelli con poca esperienza ma molto coraggio come Hirsci e Kragh Andersen. C'è un favorito principe, secondo me: Alaphilippe. Poi, Van Aert, che però ha lavorato tantissimo per Roglic al Tour. L'Italia si affida a Nibali e ad Ulissi, ma ha poche speranze. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Alaphilippe *****
  2. Van Aert ****
  3. Fuglsang ***
  4. Pogacar ***
  5. Roglic **
  6. Hirschi **
  7. Van der Poel **
  8. Kragh Andersen **
  9. Nibali *
  10. Kwiatkowski *