Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Osimhen. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Osimhen. Mostra tutti i post
martedì 9 aprile 2024
martedì 14 novembre 2023
Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli
De Laurentiis ha scelto Walter Mazzari, per sostituire Garcia sulla panchina del Napoli. Il tecnico toscano torna ad allenare gli azzuri dopo il felice quadriennio 2009/2013: un sesto posto da subentrante, poi, un terzo, un quinto e un secondo posto. Era il Napoli di Lavezzi, Hamsik e Cavani. Ora, avrà Osimhen, Kvaratskhelia e Zielinski (o Raspadori). Sono convinto che farà bene, a dispetto dei suoi detrattori.
martedì 18 aprile 2023
Napoli-Milan 1-1: Osimhen
Spalletti riesce nella contro impresa di farsi eliminare dal Milan. Basta un contropiede di Leao, non contrastato per settanta metri, per consentire a Giroud di segnare il gol decisivo, pareggiato solo in extremis da Osimhen. Un giocatore andava limitato, uno solo, Leao. Spalletti non ha saputo farlo, proponendo un possesso palla sterile, cui il Milan ha opposto il solito fortunoso catenaccio. Il gol di Giroud ha avuto una genesi simile a quello di Bennacer sei giorni fa. Chi non impara dai propri errori si condanna a ripeterli. Partita pessima di Kvaratskhelia, che, in mezzo a decine di errori, sbaglia anche un rigore, più pesante di quello sbagliato prima da Giroud. I rigori, certi rigori, contrariamente a quanto sostenuto da De Gregori, bisogna segnarli. Milan in semifinale.
lunedì 20 marzo 2023
Il punto dopo la 27^ giornata di Serie A 22/23
Continua la corsa lanciatissima del Napoli, che vince 4-0 sul campo del Torino, con Osimhen, autore di una doppietta, e l'indomabile Kvaratskhelia ancora sugli scudi. Gli azzurri di Spalletti, oltre a uno spartito mandato a memoria ed eseguito con naturalezza, conquistano tutti i palloni contesi. Hanno una voglia di vincere paragonabile a quella del Nottingham Forest di Brian Clough.
Il derby d'Italia, viziato da tre consecutivi tocchi di mano di Rabiot e Vlahovic, sfuggiti ad arbitro e Var, finisce alla Juve di Allegri, mentre l'Inter, pur penalizzata, annaspa tra una condizione atletica scadente, un gioco monocorde, infortunati e svogliati. Se non ci fosse la Champions, Inzaghi sarebbe stato esonerato da un pezzo.
Un gol di Zaccagni regala alla Lazio il derby capitolino. Sconfitta una Roma troppo rinunciataria, rimasta in dieci presto per l'espulsione di Ibanez.
Il Milan cade a Udine, l'Atalanta batte l'Empoli. Continua il buon momento di Sassuolo e Fiorentina che superano, rispettivamente, Spezia e Lecce.
Pareggi tra Monza e Cremonese e Salernitana e Bologna. In coda, successo importante della Sampdoria di Stankovic contro il Verona: decide una doppietta di Gabbiadini.
Etichette:
27^ giornata,
Allegri,
derby d'Italia,
derby di Roma,
Gabbiadini,
il punto,
Inter,
Inzaghi,
Juve,
Lazio,
Napoli,
Osimhen,
Roma,
Serie A 22/23,
Spalletti
giovedì 16 marzo 2023
Il punto dopo la 26^ giornata di Serie A 22/23
Riprende la corsa del Napoli, che batte l'Atalanta, mentre le sue simpatiche inseguitrici, la più vicina è l'Inter a -18, gareggiano comicamente a chi fa peggio.
L'Inter è sconfitta sul campo dello Spezia dopo un lungo e sterile dominio territoriale, il Milan pareggia in casa con la Salernitana, la Lazio impatta a reti bianche contro il Bologna e la Roma perde in casa dal Sassuolo, nonostante un gol magnifico di Dybala.
Tra i neroverdi, torna al gol Pinamonti, che Mancini - invece d'inseguire novelli Camoranesi o Jorginho, peraltro ben più forti del pur discreto Retegui - potrebbe considerare quale futuro centravanti della nazionale. Non per la stagione in corso, finora avara di soddisfazioni, ma per le attitudini, l'età e la sostanziale assenza di concorrenti futuribili.
Tornando al campionato, l'Udinese vince a Empoli, il Torino a Lecce, la Fiorentina a Cremona. Pareggio invece tra Verona e Monza. Successo, infine, per la Juve, ancora in attesa di conoscere il proprio destino, contro la Sampdoria.
Sul reale valore della Serie A si avvicendano giudizi contrastanti. La qualità media, penso a difensori e fasi difensive, non sembra altissima e comunque inferiore a quella di un tempo. Però, Inter, Milan e Napoli sono approdate ai quarti di Champions League e nessuna altra nazione europea puà vantare tre compagini ancora in corsa a questo punto della competizione. Peraltro senza subire un solo gol agli ottavi. Allora, come sta la Serie A? Discretamente, tutto considerato. Mancano i grandi campioni italiani, ma tatticamente il nostro resta un campionato difficile, non tanto spettacolare, ma difficile. E affrontare queste difficoltà istruisce, tempra e aiuta in Europa.
mercoledì 15 marzo 2023
Napoli-Eintracht 3-0, Real Madrid-Liverpool 1-0
Il Napoli travolge l'Eintracht di Francoforte: doppietta di Osimhen e rigore di Zielinski. Il Real Madrid batte il Liverpool 1-0 con gol del solito Benzema. Napoli e Real Madrid raggiungono Bayern Monaco, Benfica, Chelsea, Milan, Inter e Manchester City ai quarti di finale. Venerdì i sorteggi.
Etichette:
Benzema,
Champions League,
Eintracht Francoforte,
Liverpool,
Napoli,
Osimhen,
ottavi di finale,
quarti di finale,
Real Madrid
martedì 7 marzo 2023
Il punto dopo la 25^ di Serie A 22/23
Cade il Napoli in casa contro la Lazio. Sarri, pragmaticamente, lascia agli avversari il pallone e attende. Decide un gran gol di Vecino. Cambia niente in classifica, restando siderale il vantaggio degli azzurri sulla seconda in classifica, l'Inter, che batte, non senza affanno, un Lecce organizzato ma non abbastanza prudente.
La Fiorentina supera il Milan, la Roma batte la Juve. Mourinho, da questa rosa, sta ricavando il massimo. Come al solito. Un'osservazione sull'espulsione di Kean, che da sempre considero sopravvalutato: la sua reazione è scomposta, ma anche il comportamento provocatorio di Mancini - pure questa è una costante - è da censurare.
Il Sassuolo batte la Cremonese, il Torino supera il Bologna, il Monza ha ragione dell'Empoli. Pareggi a reti bianche tra Atalanta e Udinese, Spezia e Verona, Sampdoria e Salernitana.
Si segna meno ultimamente e non perché sia migliorata la qualità dei difensori e delle fasi difensive in Serie A: semmai, latita la qualità degli attaccanti. A proposito, nonostante la cavalcata con il Napoli, Osimhen pare che sogni l'Inghilterra e la Premier League.
giovedì 2 marzo 2023
La 24^ di Serie A 22/23: il punto
Continua la corsa del Napoli a quota 100 punti. Gli azzurri di Spalletti, dopo la sconfitta patita dall'Inter al Meazza, hanno infilato otto vittorie consecutive. Osimhen continua a segnare - nella trasferta di Empoli ha messo a referto il gol n. 19 in campionato - e tutti gli altri giocano con feroce determinazione. Appena perdono il pallone, tutti, proprio tutti, tornano indietro, rapidamente e compattamente. Questo è il segno di un gruppo che sa di poter scrivere la storia e che la sta scrivendo.
Ancora fatale Bologna per l'Inter: brutta sconfitta, perché meritata. Inzaghi è sotto esame e, con lui, mezza squadra. Vince il Milan contro un'Atalanta dimessa e vince, come quasi sempre nel derby ultimamente, la Juve, che, al netto della penalizzazione, sarebbe seconda solitaria. La corsa ad un posto in Champions è il solo motivo d'interesse di questa Serie A.
Una perla da fuori area di Luis Alberto regala la vittoria alla Lazio sulla Sampdoria, mentre la Roma perde dalla Cremonese e Mourinho, infuriato, viene espulso.
La Fiorentina dilaga a Verona, la Salernitana travolge il Monza, il Sassuolo passa a Lecce, pareggio tra Udinese e Spezia.
Etichette:
24^ giornata,
il punto,
Inter,
Inzaghi,
Juve,
Lazio,
Luis Alberto,
Milan,
Mourinho,
Napoli,
Osimhen,
Roma,
Serie A 22/23,
Spalletti
martedì 21 febbraio 2023
Liverpool-Real Madrid 2-5. Eintracht-Napoli 0-2
Partita pirotecnica ad Anfield Road. Tanto talento, difese altissime e allegrissime. Primo splendido gol di tacco Nuñez, servito da Salah, che poi raddoppia, grazie ad un grossolano errore di Courtois. Qualunque altra squadra dopo un così micidiale uno-due si sarebbe arresa. Non il Real Madrid. Che pareggia con un gran gol di Vinicius, che poi replica su gentile offerta di Alisson. Nella ripresa, gli spagnoli dilagano. Segna Militao e c'è la doppietta di Benzema, con Modric a disegnare arabeschi per il campo.
Vince anche in Champions League il Napoli dominatore della Serie A. L'Eintracht Francoforte non è granché, d'altra parte. La squadra di Spalletti va in vantaggio con Osimhen. Nella ripresa, in superiorità numerica, raddoppia con Di Lorenzo. Azzurri nettamente superiori, tedeschi mai pericolosi. Impressiona il magistero di Lobotka. Intercetta mille palloni e li governa sempre con sapienza.
Etichette:
Alisson,
Anfield Road,
Benzema,
Champions League,
Courtois,
Di Lorenzo,
Eintracht Francoforte,
Liverpool,
Napoli,
Osimhen,
ottavi di finale,
Real Madrid,
Salah,
Vinicius Militao
Il punto dopo la 23^ giornata di Serie A 22/23
Restano 15 i punti di vantaggio del Napoli. Che gioca bene e senza troppi pensieri, il che, per solito, è un vantaggio da non trascurare. Però, i gol con i quali ha battuto il Sassuolo sono per metà merito di due campioni come Kvaratskhelia e Osimhen e per l'altra demerito del Sassuolo. Per la troppa libertà lasciata al georgiano e perché Osimhen calcia, anche con forza, non dico di no, da posizione molto defilata. Un portiere, che resti resti in piede, quel pallone lo rilancia senza ambasce. Mi si lasci poi aggiungere una postilla: il Napoli ha operato benissimo sul mercato, si pensi a Kim e Kvaratskhelia, ma non è vero che abbia sempre speso poco negli ultimi anni. Osimhen, se male non ricordo, è arrivato per 75 ml di euro. Lozano per più di 40. E potrei continuare. Ha i conti in ordine il Napoli, questo sì che è un merito. Ma i soldi li ha spesi. Bene, ma li ha spesi.
Dietro vincono Inter, Milan, Roma e Lazio. Mentre l'Atalanta viene battuta da un Lecce che considero una delle sorprese del campionato.
La Juve, dal canto proprio, ha ragione dello Spezia, ma resta nel limbo giudiziario, con lo spettro della Serie B che si aggira per Torino e la stampa prevalene che immagina fantasmagoriche rimonte. Il teatro dell'assurdo.
Il Bologna supera a Genova la Samp, pareggio, nel derby toscano, tra Empoli e Fiorentina e tra Torino e Cremonese.
martedì 14 febbraio 2023
Il punto dopo la 22^ di Serie A 22/23: Napoli per i 100 punti
Travolta la Cremonese, con Kvaratskhelia e Osimhen ancora sugli scudi ed Elmas, autore del terzo gol, a riassumere e simboleggiare la ricchezza dell'organico a disposizione di Spalletti. Il Napoli può toccare e superare quota 100 punti in questa Serie A. La Champions ci dirà di più sull'esatta dimensione di questa squadra che ha non solo nel talento diffuso ma anche nella determinazione feroce e nell'organizzazione di gioco i suoi punti di forza.
L'Inter per esempio, costretta ad un pareggio a reti bianche dalla Samp, la stessa determinazione non ce l'ha. I blucerchiati giocavano con il solo Gabbiadini davanti, eppure Inzaghi non ha rinunziato alla linea difensiva a tre, che per lui è un articolo di fede. Di più con Acerbi e Gosens dall'inizio, l'Inter ha faticato a creare gioco: Dimarco e Bastoni hanno più qualità. Anche per aspettare che Lukaku rientri in forma, se mai succederà: due punti persi.
Come quelli sfuggiti alla Roma sul campo del Lecce. La Lazio ha invece perso contro l'Atalanta di Lookman e del predestinato Hojlund: Sarri si ostina a tenere altissima la sua linea di difesa. Non una grande idea contro i velocisti bergamaschi.
Vincono Juve e Milan, contro Fiorentina e Torino. Il Monza espugna Bologna, mentre il Verona batte la Salernitana e mantiene speranze di salvezza. Pareggiano Empoli e Spezia e Udinese e Sassuolo.
Etichette:
100 punti,
22ì giornata,
Elmas,
Hojlund,
il punto,
Inter,
Juve,
Kvaratskhelia,
Lazio,
Milan,
Napoli,
Osimhen,
Roma,
Serie A 22/23
lunedì 30 gennaio 2023
Il punto dopo la 20^ di Serie A 22/23: Napoli sempre più in fuga
Comincia con clamore il girone di ritorno di un campionato, ormai già vinto dal Napoli. Vittorioso ieri sulla Roma di Mourinho, la squadra più capace, dopo l'Inter, di tenere testa agli azzurri di Spalletti. Al vantaggio splendido di Osimhen - però Ibanez ha dormito - aveva replicato El Shaarawy, prima che il sottovalutato e subentrato Giovanni Simeone chiudesse la partita nel finale: dimostrazione della profondità della rosa del Napoli e della predestinazione ad un successo atteso da troppi anni.
Dietro il Napoli, ha vinto solo l'Inter, peraltro con qualche fatica, a Cremona. Sconfitta durissima del Milan contro il Sassuolo: Berardi ieri sembrava il grande campione che poche volte si è visto in carriera. Merito suo ma anche delle praterie lasciate dagli uomini di Pioli.
La Juve, superata dal Monza, naviga a vista e non so come potrebbe fare altrimenti. Già l'organico non era di prima scelta, poi le vicende extrasportive, la penalizzazione ricevuta e le altre che potrebbero seguire hanno fatto il resto.
La Lazio non va oltre il pari con la Fiorentina, l'Atalanta di Lookman, che un poco somiglia a Rooney, per complessione compatta, versatilità e potenza, supera la Sampdoria, rilanciando la propria candidatura ad un posto nella prossima Champions.
Salernitana corsara a Lecce, Bologna vittorioso in casa con lo Spezia, pareggio tra Empoli e Torino. Questa sera l'Udinese ospiterà il Verona.
lunedì 16 gennaio 2023
Il punto dopo la 18^ giornata: Napoli di nuovo in fuga
Le otto vittorie della Juve erano state il frutto della buona sorte, dell'impegno e del pragmatismo, che, per una volta, Allegri ha abbandonato contro il Napoli, sembrato alla fine più forte di quanto sia: 5-1 è un risultato comunque clamoroso. Ed è forte sul serio. Abbastanza per vincere il campionato. Non si dica però che Osimhen, capocannoniere con 12 gol, è immarcabile. Contro l'Inter, chiusi gli spazi, erano emersi anche i suoi limiti tecnici. Quando invece ha spazio, allora, è incontenibile, per velocità, resistenza alla velocità ed un coraggio che sconfina nell'avventatezza.
Il Milan pareggia, in rimonta con il Lecce, l'Inter batte di misura il Verona. Vincono Roma, con un ottimo Dybala, Lazio e, più che tennisticamente, contro la Salernitana a vocazione zemaniana, l'Atalanta: tutte e tre salgono a 34 punti e conservano ambizioni di qualificazione alla prossima Champions League.
Poi, c'è una frattura, che separa le prime sette della classifica da tutte le altre, guidate dall'Udinese, 25 punti, pur sconfitta in casa dal Bologna.
La Serie A non è un campionato competitivo. Non c'è una classe media e le ultime tre paiono già inesorabilmente condannate alla retrocessione, ad una giornata dal termine del girone d'andata.
venerdì 13 gennaio 2023
Il Napoli travolge la Juve 5-1
Il Napoli impartisce alla Juve una severissima lezione di calcio. Panico nelle redazioni sportive. L'immancabile rimonta, favoleggiata ad arte, finisce qui. Ogni tanto, le partite bisognerebbe guardarle.
lunedì 9 gennaio 2023
Serie A: il punto dopo la 17^ giornata. Riparte il Napoli
Troppo morbida la Sampdoria per impedire la ripartenza del Napoli, che vince 2-0 a Marassi, sbagliando anche un rigore con Politano: bellissimo il gol d'anticipo di Osimhen.
Gli uomini di Spalletti avranno, nella Juve sparagnina ma vincente delle ultime 8 giornate, un avversario ben più solido nell'anticipo di venerdì prossimo: una vittoria degli azzurri chiuderebbe con largo anticipo il discorso scudetto. Un risultato diverso lascerebbe invece tutto ancora contendibile in questo strambo campionato.
Perdono due punti sia Inter che Milan. Solo che il pareggio cui i nerazzurri sono costretti dal Monza è figlio non solo dei limiti della rosa nerazzurra - centrocampisti contati e Lukaku ombra di sé stesso - ma anche di un gravissimo errore arbitrale, che impedisce il 3-1 parziale, che avrebbe chiuso la partita. Il Milan, invece, subisce due gol nel finale da una Roma sempre efficace sui calci piazzati.
Rimonta subita anche per la Lazio, in casa, contro l'Empoli, a conferma di un periodo davvero poco brillante.
La Fiorentina batte di misura il Sassuolo, pareggio invece tra Spezia e Lecce e Salernitana e Torino. Nella serata di oggi: Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta.
mercoledì 4 gennaio 2023
Inter-Napoli 1-0: Dzeko!
L'Inter, chiamata a rallentare la corsa del Napoli, dovrebbe partire, in avanti, con la coppia formata da Dzeko e Lukaku. Il fresco campione del mondo, Lautaro Martinez, potrebbe subentrare nella ripresa.
La cronaca.
Napoli in controllo nella fase iniziale del primo tempo. Ma è l'Inter ad avere una grande occasione con Darmian, che spreca da dentro l'area calciando alto. Lukaku fallisce di destro. Poi Dimarco si fa ipnotizzare da Meret: errore colossale. Nella ripresa Inter più propositiva. Da una palla recuperata nasce la bellissima azione rifinita con il cross mancino di Dimarco e conclusa con un prepotente colpo di testa di Dzeko. Entrano Lautaro e Gosens, subito in partita, per Lukaku e Dimarco. Poi Dumfries per Darmian e Gagliardini per lo stremato Mkhitaryan. Correa, subentrato a Dzeko, è fumoso, mentre Lautaro lotta e tiene palla. Raspadori costringe Onana a un intervento decisivo. Il risultato non cambia. Prima sconfitta in campionato del Napoli. L'Inter ha vinto con merito, grazie all'abilità nel riconquistare il pallone a centrocampo, ribaltando rapidamente l'azione. Grande partita di Barella e Bastoni. Bravo Darmian, al netto dell'errore sotto porta, che ha contenuto Kvaratskhelia.
Etichette:
Barella,
Calhanoglu,
Dimarco,
Dzeko,
Inter,
Inter-Napoli,
Inzaghi,
Kvaratskhelia,
Lautaro,
Lukaku,
Napoli,
Osimhen,
Spalletti
sabato 5 novembre 2022
Il Napoli vince anche a Bergamo
Continua la marcia del Napoli. Gli azzurri di Spalletti, pur privi di Kvaratskhelia, passano anche sul campo dell'Atalanta, rimontando, con Osimhen ed Elmas il vantaggio iniziale di Lookman. Il Napoli, continuando in questo modo, potrebbe valicare la soglia dei 100 punti in campionato. Oggi ha dimostrato di poter vincere anche soffrendo. Stiamo a vedere.
martedì 1 novembre 2022
Serie A 22/23: il punto dopo la 12^ giornata
Continua la marcia trionfale del Napoli, che travolge il Sassuolo con tripletta di Osimhen e gol del solito Kvaratskhelia, calciatore universale.
Frena il Milan, sconfitto dal Torino: decisivi due gol clamorosamente sbagliati da Leao.
L'Inter batte agevolmente la Sampdoria, ma perde di nuovo Lukaku, all'ennesimo stop muscolare. La Juve supera in trasferta il Lecce e domenica prossima ospiterà proprio l'Inter.
La Lazio perde in casa, a sorpresa, contro la Salernitana, mentre la Roma espugna il campo del Verona.
Il Bologna vince a Monza, la Fiorentina a La Spezia, l'Atalanta ad Empoli. Pareggio a reti inviolate tra Cremonese e Udinese.
lunedì 24 ottobre 2022
Serie A 22/23: il punto dopo l'11^ giornata. Il Napoli corre
Una prodezza atletica e balistica di Osimhen dona al Napoli il successo esterno sulla Roma, brava a difendere ma inesistente sul piano offensivo. Da Zaniolo, poi, sarebbe lecito attendersi di più. Gli azzurri di Spalletti restano al vertice della classifica, allungando sull'Atalanta, sconfitta in casa da un'ottima Lazio: l'assenza di Immobile, sulla carta pesantissima, nemmeno si è notata.
In questo momento - ma non siamo ancora ad un terzo del campionato - Napoli e Lazio, nell'ordine, sono le due principali candidate al titolo.
Il Milan passeggia contro il Monza: Diaz segna due gol tanto belli quanto imbarazzanti per la svagata e poco combattiva difesa brianzola. La Juve segna quattro gol contro l'Empoli ma restano molti dubbi sulla sua tenuta di lungo periodo.
L'Inter espugna il campo della Fiorentina all'ultimo secondo e dentro un vortice di polemiche. Dico la mia: il rigore su Bonaventura, che aveva già calciato fuori, non c'era. Dimarco, che ha colpito Bonaventura in modo davvero scomposto, andava espulso. Nel complesso, l'Inter ha meritato il successo, messo in pericolo da una fase difensiva insufficiente dall'inizio della stagione.
Successo esterno del Toro a Udine, propiziato da un gol di Pellegri; vittoria casalinga del Bologna - torna al gol il capocannoniere Arnautovic - sul Lecce e della Salernitana sullo Spezia. In serata, Cremonese-Sampdoria e Sassuolo-Verona.
martedì 18 ottobre 2022
Serie A 22/23: il punto dopo la 10^ giornata
Napoli ancora solo in vetta, pur avendo concesso due gol evitabili al Bologna. Decide il gol del rientrante Osimhen, ma è sempre Kvaratskhelia a fare la differenza. Punta sistematicamente l'avversario, invece di cedere il pallone indietro, come si vede fare sempre più spesso sui campi moderni. Poi, lo salta anche, l'avversario, perché ha tecnica notevole e una straordinaria forza nelle gambe. Ma resta fondamentale che lo punti. Profumo di calcio antico, efficacissimo. Giocatore unico nel campionato italiano e non solo.
Il Milan passa a Verona con una massiccia dose di fortuna - nihil sub sole novi - e con gli scaligeri, che lottano per non retrocedere, che si fanno infilare in contropiede al tramonto della gara, anziché difendere un prezioso pareggio.
L'Atalanta batte il Sassuolo di misura e si conferma la seconda forza della Serie A.
La Juve vince contro il Toro, che un derby non lo porta a casa da un'eternità sportiva: successo di misura per i bianconeri, sembrati più concentrati e meno rassegnati. La mollezza dell'avversario, tuttavia, non consente di dire di più.
L'Inter supera la Salernitana, confermando i progressi di un gruppo che, quindici giorni fa, sembrava allo sbando. Sì, sì, era una questione di testa.
Pareggio tra Lazio, che perde Immobile per infortunio, e la solita, solida Udinese di questa stagione; la Roma espugna il campo della Sampdoria con un rigore di Pellegrini.
L'Empoli batte il Monza, pareggio tra Spezia e Cremonese e tra Lecce e Fiorentina.
Iscriviti a:
Post (Atom)