Propongo una classifica aggiornata dei migliori
20 cannonieri in attività [si considerano i gol in tutte le competizioni
professionistiche, inclusi quelli non le nazionali under 21 (23) e olimpiche]. Classifica aggiornata al 18 novembre 2024.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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giovedì 31 ottobre 2024
Classifica dei migliori 20 marcatori (cannonieri) in attività
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mercoledì 16 ottobre 2024
Lautaro Martinez: 30 gol con l'Argentina
Lautaro Martinez taglia il traguardo dei 30 gol con la nazionale argentina, dopo il largo successo dell'Albiceleste contro la Bolivia. Il centravanti dell'Inter ha toccato questa soglia realizzativa dopo 68 partite. Messi e Scaloni lo candidano al Pallone d'oro 2024. Non credo che lo vincerà, ma Lautaro potrebbe trovare posto sul podio.
martedì 6 febbraio 2024
Classifica dei migliori 10 marcatori in attività
Propongo una classifica aggiornata dei dieci migliori marcatori in attività (al 6 febbraio 2024).
- Cristiano Ronaldo 878 gol
- Messi 834 gol
- Lewandowski 671 gol
- Benzema 487 gol
- Neymar 447 gol
- Dzeko 422 gol
- Harry Kane 394 gol
- Lukaku 379 gol
- Salah 342 gol
- Giroud 337 gol
- Mbappé 308 gol
- Griezmann 308 gol
- Immobile 308 gol
mercoledì 13 dicembre 2023
Storia del calcio: più forti ieri o più forti oggi?
C'è un dogma nel racconto contemporaneo del calcio. Un dogma che pare impossibile discutere e che, tuttavia, costituisce una vistosa forzatura della storia. Oggi, i calciatori sono migliori di ieri, corrono di più, giocano più velocemente, sono più forti fisicamente. Il calcio di oggi è migliore e più difficile di quello di ieri. Il dogma è questo. Proviamo a smontarlo.
- Prendiamo un calciatore del passato, Meazza, per esempio. O Valentino Mazzola. O Alfredo Di Stefano. O Puskas. Stelle che hanno brillato tra gli anni '30 e gli anni '50, primi anni '60 al massimo. Prendiamo questi calciatori e proviamo trasportarli di peso nell'epoca attuale. Davvero pensate che Meazza non riuscirebbe a dribblare avversari su avversari e a segnare valanghe di reti come faceva a suo tempo? Io credo che ne segnerebbe di più, grazie alla sua tecnica, al suo estro appreso per strada con un pallone di stracci. Tanto più che oggi la regola del fuorigioco è meno severa per gli attaccanti e i portieri non possono ricevere il pallone tra le braccia su retropassaggio e le scorrettezze sull'ultimo uomo con chiara occasione da rete valgono un'espulsione, come può implicarla il gioco violento, di cui Meazza era sempre vittima. Puskas, che tirava bolidi mancini con un pallone di cuoio, quali sfracelli farebbe con i palloni attuali? Si obietterebbe: ma Meazza e Puskas o Di Stefano non erano altrettanto preparati atleticamente. Premesso che Di Stefano era anche un corridore infaticabile, come Valentino Mazzola, si metterebbero al passo nello spazio di un ritiro. Anche la storia della statura è una mezza leggenda. Meazza, che fu anche mezzala oltre che centravanti, era alto 1,69 m e segnava meravigliosi gol di testa grazie a stacco, scelta di tempo e precisione. Aguero, nato 78 anni dopo di lui, alto 1,72 m, era ugualmente efficace di testa, pur contro difensori vicini al metro e novanta. Statura o non statura.
- Prendiamo calciatori dell'epoca nostra, degli ultimi 20 anni. Pippo Inzaghi, ad esempio. Grande goleador. Ecco, Inzaghi, con le regole del fuorigioco dell'epoca di Meazza e degli altri succitati, quanti gol avrebbe segnato in meno? Lui che ha passato una carriera in linea con l'ultimo difensore, portiere escluso? Ai tempi, sarebbe stato sistematicamente in fuorigioco. E con il poco dribbling che aveva raramente avrebbe trovato il tiro. Messi, il celebratissimo Messi, se picchiato come Maradona, quante partite avrebbe terminato?
- Anche la vicenda dei gol, del loro numero, andrebbe studiata meglio. Un tempo, fino a una trentina d'anni fa, ogni tiro deviato era un autogol. Con quella regola, le statistiche realizzative di celebrati goleador contemporanei verrebbero drasticamente ridimensionate.
- Quanti calciatori contemporanei sarebbero in grado di rigiocare una partita di un mondiale il giorno dopo, come fece Meazza contro la Spagna nel 1934? Quanti calciatori di oggi saprebbero restare in campo da infortunati come accadeva fino al 1968, quando sostituzioni non erano possibili?
Avrei potuto e potrei continuare con tanti altri esempi, ma mi fermo, perché il concetto è chiaro. I confronti tra epoche diverse non sono impossibili, ma complessi. E andrebbero proposti in modo analitico, tenendo conto di tutti i fattori possibili, con le dovute tare. Altrimenti è chicchiericcio da bar. Ogni epoca ha avuto le sue difficoltà e i suoi campioni. Sostenere che oggi sia tutto più difficile di ieri e che i calciatori di oggi siano più forti di quelli di ieri è semplicemente una sciocchezza. Come lo sarebbe sostenere il contrario. Si dovrebbe, con tutte le difficoltà, giudicare sempre da caso a caso.
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lunedì 30 ottobre 2023
Pallone d'oro 2023: 1. Messi 2. Haaland 3. Mbappé
Un premio un tempo prestigioso ha perso lucentezza e credibilità negli ultimi tre lustri. Il successo di Messi in questo 2023, dopo le sofferte prestazioni con il Psg e lo svernamento dorato in Florida, accentua questa tendenza che pare irreversibile. Haaland, vincitore di tutto con il City e goleador inesauribile, e Mbappé, che più di chiunque oggi sa decidere una partita, avrebbero meritato il premio più dell'argentino. Il cui merito è stato vincere il mondiale, non senza fortuna, nel dicembre del 2022. Otto palloni d'oro sono un'enormità e, sportivamente, un'assurdità. Chi vota? Come vota?
Il sopravvalutato Messi non merita il Pallone d'Oro 2023
Non ci sarebbe minimamente bisogno di scrivere altro dopo il titolo, se nel calcio la memoria, non dico la storia, ma la memoria contasse qualcosa. Tanto più che Messi ha in bacheca almeno tre Palloni d'Oro su sette non propriamente meritati. Nel 2010, quando soffiò il titolo ai campioni del mondo Xavi e Iniesta; nel 2019, quando lo tolse a Van Dijk, che aveva giganteggiato nel Liverpool; nel 2021, quando superò ingiustamente Lewandowski. Anche il successo del 2012 fu discutibile. Ora, nel 2023, il Ballon d'Or non può finire a Messi, che ha fallito al Psg e sta svernando in Florida. Il mondiale del Qatar è del 2022. E, comunque, nessuno può ragionevolmente negare che, negli ultimi 12 mesi, Mbappé e Haaland, ma io credo anche Harry Kane, abbiano fatto più e meglio di lui. Dopo il mondiale, anzi, sono stati ben più decisivi anche De Bruyne e Lautaro. Conferire l'ennesimo titolo a Messi toglierebbe ulteriore prestigio a un premio che, un tempo, era stato importante.
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venerdì 29 settembre 2023
I dieci maggiori cannonieri in attività
Propongo una classifica aggiornata dei dieci migliori marcatori in attività.
- Cristiano Ronaldo 856 gol
- Messi 832 gol
- Lewandowski 662 gol
- Benzema 478 gol
- Neymar 446 gol
- Dzeko 408 gol
- Harry Kane 371 gol
- Lukaku 361 gol
- Giroud 325 gol
- Salah 321 gol
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domenica 18 dicembre 2022
Argentina campione del mondo
Parte malissimo la Francia. Di Maria, vero giocatore superiore dell'Argentina terremota la fascia destra avversaria, annichilito Dembelè. Che lo stende. Rigore segna Messi. Poi, Di Maria raddoppia con un mancino delicato. Prima dell'intervallo, Deschamps toglie Dembelè e Giroud. Entrano molto bene Kolo Muani e Thuram. Nella ripresa, stessa musica e Francia fiacca. Poi esce Di Maria. Mentre per la Francia entra Coman. Accorcia Mbappé su rigore. Poi raddoppia con una volée di destro da applausi. Supplementari. Di nuovo avanti l'Argentina con Messi che segna su respinta di Lloris, dopo tiro del subentrato Lautaro. Non è finita. Perché Mbappé si procura un rigore che trasforma: 3-3. È lui il capocannoniere di Qatar 2022. Si va ai rigori. Vince l'Argentina segnando 4 rigori contro i due che trasforma la Francia. Ora tutti celebrano Messi, che a Maradona neppure gli scarpini avrebbe potuto allacciare. Di Maria migliore di Messi nell'Argentina attuale. La finale l'ha persa Deschamps.
venerdì 9 dicembre 2022
Olanda-Argentina 5-6 d.r.: Argentina in semifinale
Argentina avanti con Molina, nel primo tempo, e Messi, su rigore, nella ripresa. Nel tremendo, concitatissimo finale, è il subentrato Weghorst a segnare una clamorosa doppietta che trascina la partita ai supplementari. Il secondo dei suoi gol è frutto di uno schema eseguito alla perfezione. Il risultato non cambia, anche se l'Argentina va vicina al gol con Enzo Fernandez e Lautaro Martinez. Rigori. Vince l'Argentina. Rigore decisivo di Lautaro.
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sabato 3 dicembre 2022
Argentina-Australia 2-1: Messi, J. Alvarez
Strana squadra l'Australia. Regala due gol agli argentini, sì anche il primo di Messi, che arriva indisturbato a calciare nel mezzo dell'area avversaria. Tanto più quello di Julian Alvarez, dopo pasticcio di supponenza giochista del portiere australiano. Il gol che accorcia le distanze arriva tardi. E l'Argentina sbaglia con il subentrato Lautaro, innervosito dalla concorrenza di Alvarez, il terzo gol. Finisce 2-1 per la squadra di Scaloni, che affronterà l'Olanda ai quarti. E ci vorrà ben altro.
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mercoledì 30 novembre 2022
Argentina agli ottavi contro l'Australia
Battuta la Polonia 2-0, con gol di Mac Allister e del giovane centravanti del City, Julian Alvarez, schierato inizialmente al posto di Lautaro Martinez. Messi, fedele alla sua tradizione di giocatore meno decisivo della storia della nazionale argentina, aveva prima sbagliato un rigore. Per differenza reti, nel gruppo C, finisce seconda proprio la Polonia mentre il Messico è eliminato. Agli ottavi, la Francia, vincitrice del gruppo C, nonostante la sconfitta contro la Tunisia, affronterà la Polonia. L'Argentina, invece, sfiderà l'Australia, che ha decretato l'eliminazione della deludente Danimarca.
martedì 22 novembre 2022
Argentina-Arabia Saudita 1-2: Messi spaesato
Se possibile, questa sconfitta dell'Argentina contro l'Arabia Saudita ai mondiali del Qatar 2022, è più clamorosa di quella che l'Albiceleste campione in carica subì nella partita inaugurale di Italia '90, contro il Camerun. Quell'Argentina, capitanata dall'immenso Maradona, avrebbe poi raggiunto la finale di Roma. Tornando all'oggi, fase difensiva imbarazzante per la squadra di Scaloni, che subisce la rimonta saudita dopo il rigore segnato da Messi. Sul volto del quale, abbiamo osservato lo stupito spaesamento, che spesso lo ha colto fuori dalla comfort zone del grande Barcellona che fu. Niente di nuovo sotto il sole.
martedì 27 settembre 2022
I 10 migliori marcatori in attività
Propongo una classifica aggiornata (al 28 settembre 2022) dei primi 10 marcatori (goleador) in attività. Conteggio i gol segnati nei campionati e nelle coppe nazionali per professionisti, nelle coppe internazionali e con le nazionali (maggiore, under 21 e olimpica).
- Cristiano Ronaldo 821 gol
- Lionel Messi 792 gol
- Robert Lewandoski 627 gol
- Zlatan Ibrahimovic 578 gol
- Luis Suarez 527 gol
- Benzema 445 gol
- Neymar 434 gol
- Edinson Cavani 433 gol
- Higuain 356 gol
- Lukaku 335 gol
- Harry Kane 321 gol
mercoledì 1 giugno 2022
Italia-Argentina 0-3: Lautaro, Di Maria, Dybala
L'Italia, campione d'Europa, contro l'Argentina, campione del Sud America. Trofeo nuovo di zecca, ma confronto di grande fascino, che sarebbe stato bello giocare al prossimo mondiale. Dove l'Italia, incredibile dictu, non sarà presente. Sicché dovremo accontentarci della partita di questa sera.
Finisce 3-0 per l'Argentina ispirata da Lautaro, autore del primo gol e dell'assist per il secondo, firmato da un Di Maria in stato di grazia. Il terzo per l'Albiceleste lo sigla il subentrato Dybala nella ripresa con un mancino chirurgico. Solo Donnarumma impedisce che il passivo azzurro assuma dimensioni tennistiche. Messi ha giocato questa sera la miglior partita della sua stagione. Quanto all'Italia, meglio stendere un velo pietoso.
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giovedì 17 marzo 2022
I 10 migliori marcatori (goleador) in attività
Ecco una classifica aggiornata dei dieci migliori cannonieri (goleador) in attività. Conteggiati i gol nei campionati professionistici, nelle coppe nazionali e continentali, con la nazionale maggiore, olimpica e under 21. Classifica aggiornata al 27 aprile 2022.
- Cristiano Ronaldo 816 gol
- Lionel Messi 775 gol
- Robert Lewandoski 613 gol
- Zlatan Ibrahimovic 578 gol
- Luis Suarez 523 gol
- Benzema 437 gol
- Edinson Cavani 429 gol
- Neymar 417 gol
- Higuain 353 gol
- Lukaku 330 gol
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mercoledì 9 marzo 2022
Real Madrid-Psg 3-1. Mbappé, Benzema (3). Un altro fallimento di Messi
Stasera, stadio Santiago Bernabeu, Real Madrid contro Psg, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. I francesi giocano forti del successo dell'andata firmato da Mbappé. I giocatori di Ancelotti cercano una difficile rimonta.
La cronaca breve. Francesi in vantaggio con la solita prodezza del solito Mbappé. Nella ripresa, partita riaperta da un clamoroso errore di Donnarumma: pareggia Benzema. Che poi raddoppia ispirato da un grandissimo Modric. E triplica. Psg frastornato. Sconfitta la politica del Psg. Sconfitto, clamorosamente sconfitto Messi. Che da anni, a dispetto dei premi immeritati, è l'ombra di sé stesso. Il Barca che fu è stato più importante per lui di quanto lui sia stato per quel Barca.
giovedì 16 dicembre 2021
Aguero lascia il calcio. Il ritiro di un campione
Aritmia cardiaca e ritiro anticipato dalla scena del calcio agonistico per Aguero. Uno dei migliori centravanti degli ultimi 20 anni. Compatto, gambe fortissime, tecnico come e più di un 10 autentico, e, a dispetto dei 172 cm di statura, formidabile nel gioco aereo. Opportunista, virtuoso del dribbling, scatto secco e tiro potente. Soltanto gli infortuni e la miopia tecnica di Guardiola ne hanno limitato il rendimento negli ultimi anni. Nessuno ha segnato quanto l'asso argentino nel Manchester City, nessuno ha la sua media gol/minuti giocati in Premier League, dove ha lasciato da quarto marcatore assoluto con 184 reti, dopo Shearer, Rooney e Andy Cole. Genero di Maradona, ne aveva sposato la figlia Giannina, salvo poi separarsene, parlava, senza la medesima sapienza e il medesimo genio, va da sé, la stessa lingua calcistica del massimo calciatore di sempre. Non cosa da poco. Per ritrovare un centravanti così tecnico e non particolarmente alto, bisogna risalire a Romario, al Tostao del Brasile '70, ché altrimenti giostrava da 10, o al Meazza dell'Inter anni '30, ché in nazionale Meazza agiva da mezzala. Insomma, fuoriclasse senza se e senza ma. Aguero lascia a 33 anni, con una carriera straordinaria alle spalle, attraversata da lampi di classe purissima e giocate rimaste storiche (vedasi il gol che regalò lo scudetto al Manchester City di Mancini). Gli è mancato solo il mondiale. Per qualche infortunio suo e i noti limiti di carisma e personalità del quasi coetaneo Messi. E la Champions League, a causa dell'ego di Guardiola.
lunedì 29 novembre 2021
Pallone d'Oro 2021 a Messi. Sopravvalutato. Solo secondo Lewandowski, terzo Jorginho
Ballon d'Or 2021
Graduatoria assurda quella del Pallone d'oro 2021. Vince Messi, che così arriva a 7 trofei. Ma almeno tre di questi sono ampiamente immeritati. Compreso l'ultimo. Che sarebbe toccato a Lewandowski, ingiustamente relegato al secondo posto. Terzo Jorginho, un altro capitato per caso sul podio. Solo quarto Benzema. Decimo Donnarumma. Questo premio non ha più senso. Andrebbe abolito. O per lo meno ignorato.
lunedì 22 novembre 2021
Finestra sull'Europa del calcio
Facciamo il punto sui principali campionati europei.
Premier League.
Il Chelsea di Tuchel, un tecnico che ho sempre apprezzato pochissimo, per la verità, guida la classifica su Manchester United e Liverpool, trascinato, quest'ultimo, dal capocannoniere provvisorio Salah. Il Tottenham allenato da Conte risale al settimo posto, mentre Harry Kane, inarrestabile in nazionale, è ancora fermo a quota 1 gol. Lui che ha vinto tre volte la classifica marcatori.
Liga.
Il Real Madrid di Zidane guida la classifica, davanti alla sorprendente Real Sociedad, squadra giovane e brillante. Il Barcellona ha dieci punti di ritardo dalla vetta. Benzema è capocannoniere provvisorio, 10 gol, seguito dal compagno di squadra Vinicius, che sembra aver terminato il processo di maturazione.
Bundesliga.
Classico testa a testa tra il Bayern Monaco, capolista, di Lewandowski, già 14 gol, e il Borussia Dortmund di Haaland, nove reti. Regna l'equilibrio.
Ligue 1.
Il Psg è già in fuga, con nove punti di vantaggio sul Nizza, dopo 14 giornate. Messi, senza impressionare, è più dentro la squadra parigina, destinata a vincere il campionato con molte giornate d'anticipo. Il capocannoniere provvisorio è il canadese del Lille, David.
Serie A.
Il campionato più equilibrato degli ultimi anni, in Italia, vede una corsa a tre tra Napoli, Milan e Inter, risalita a -4 dalle prime due. Guidano la classifica marcatori Immobile e Vlahovic.
Eredivisie.
Testa a testa tra le tre grandi tradizionali in Olanda: Ajax e Psv Eindhoven, 30 punti, e Feyenoord, 28, che ha una partita da recuperare. Capocannoniere provvisorio, il centravanti dei Lancieri, Haller.
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venerdì 8 ottobre 2021
Candidati al Pallone d'Oro 2021: 5 italiani. Barella, Donnarumma, Jorginho, Bonucci e Chiellini
I 30 candidati di France Football al Pallone d'Oro 2021: Mahrez (ALG), Kanté (FRA), Haaland (NOR), Bonucci (ITA), Mount (ING), Kane (ING), Donnarumma (ITA), Benzema (FRA), Sterling (ING), Barella (ITA), Kjaer (DAN), Neymar (BRA), Luis Suarez (URU), Azpilicueta (SPA), Foden (ING), Bruno Fernandes (POR), Chiellini (ITA), De Bruyne (BEL), Cristiano Ronaldo (POR), Messi (ARG), Mbappé (FRA), Jorginho (ITA), Lewandowski (POL), Lukaku (BEL), Ruben Dias (POR), Modric (CRO), Salah (EGI), Lautaro Martinez (ARG), Gerard Moreno (SPA), Pedri (SPA). Cinque i candidati italiani. Spero che non venga assegnato a Messi, che ne ha già vinti almeno due di troppo.
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