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lunedì 16 settembre 2024
lunedì 18 settembre 2023
Inter a punteggio pieno: il punto dopo la 4^ di Serie A 23/24
L'Inter di Thuram e Mkhitaryan, capitanata da un Lautaro ormai maturo, travolge il Milan per 5-1, mantenendo un costante controllo della partita e colpendo i rossoneri con contropiede tanto veloci quanto efficaci. I nerazzurri sono a punteggio pieno e devono ancora far esordire giocatori del calibro di Pavard e Klaassen. L'impressione di forza è notevole. Pioli, dal tono delle dichiarazioni dopo la partita, sembra non aver capito le ragioni del quinto derby perso nel 2023.
La Juve batte la Lazio, che paga l'inadeguatezza di Casale e Romagnoli, troppo lenti per giocare assieme, tanto più in una squadra allenata da Sarri. Per quanto riguarda i bianconeri, Vlahovic e Chiesa non si integrano granché e giocano per conto proprio, ma hanno tanti gol nelle gambe.
La Roma travolge l'Empoli per 7-0: Dybala sugli scudi. Uno dei suoi gol mi ha ricordato quelli che segnava Roberto Baggio.
Il Napoli, indebolito dalla partenza di Kim e ancora frastornato dallo scudetto stravinto, non va oltre il pareggio contro un buon Genoa. Garcia ha un compito difficilissimo.
Il Frosinone batte in rimonta il Sassuolo, vanificando la doppietta iniziale di Pinamonti, sul quale Spalletti dovrebbe puntare per la nazionale. La Fiorentina, sempre in rimonta, supera l'Atalanta.
Pareggiano Monza e Lecce e Cagliari e Udinese. In serata, la Salernitana ospita il Torino, mentre il Bologna fa visita al Verona.
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Serie A 23/24
lunedì 20 settembre 2021
Seria A 21/22: il punto dopo la 4^ giornata
Inter travolgente contro il Bologna, trascinata da Lautaro Martinez che segna ormai con la puntualità dei grandi.
Del pareggio tra Juve e Milan si è già detto a parte. Juve molto in difficoltà: ha segnato 4 gol nelle prime 4 giornate di Serie A. Cristiano Ronaldo, da solo, ne ha segnati 4 in 3 giornate di Premier League. Senza di lui, la Juve avrebbe vinto due scudetti in meno. Qualcuno doveva scriverlo. Nel Milan, bravo Tonali. Mi era sembrato forte, anni fa, all'esordio nel Brescia. E lo è davvero.
Prima sconfitta per la Roma di Mourinho su un campo, quello del Verona, per niente facile. Mi pare che il tecnico portoghese non abbia ancora trovato un equilibrio alla propria squadra, accettando continui rovesciamenti di fronte, ieri fatali. Però i giallorossi hanno tanto talento sparso. E Mourinho resta il miglior condottiero.
Pareggia, con prodezza di Cataldi nel finale, la Lazio di Sarri contro il Cagliari del subentrato Mazzarri. Quello biancoceleste mi pare ancora un cantiere aperto. Poco filtro a centrocampo, inoltre. Mentre Immobile, bravo negli spazi, conferma i suoi limiti spalle alla porta.
Vittoria anche per Sampdoria, Caputo è centravanti vero, Torino, Fiorentina e Spezia. Successo esterno, fortunoso, dell'Atalanta contro la Salernitana. Nessuno ne parla, ma Bonazzoli ha un talento autentico. Stasera il Napoli, vincendo contro l'Udinese, potrebbe salire al primo posto solitario della classifica. Mi sbilancio subito: con Spalletti, a fine campionato, ci si può piazzare ma non si vince.
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lunedì 19 ottobre 2020
Serie A 2020/21: il punto dopo la 4^ giornata. Milan primo, Torino ultimo
- Il Napoli di Gattuso mi pare la squadra più in forma del campionato. Aveva la partita più difficile, contro l'Atalanta travolgente dei primi turni, e l'ha stravinta. Senza Insigne e Zielinski. Lozano è stato recuperato alla causa azzurra, Osimhen è centravanti difficile da marcare, Politano, nel suo ruolo, sa farsi valere. E la difesa tiene di più rispetto allo scorso anno.
- L'Inter, per le scelte sciagurate di Conte riesce nell'impresa di far vincere un derby al Milan e a Pioli. Bravo Ibrahimovic, ma i suoi gol sono frutto di errori difensivi nerazzurri.
- La Juve mostra tutti i limiti di una rosa che comincia a non essere più all'altezza e di un allenatore che non ha esperienza. L'assenza di Cristiano Ronaldo pesa eccome ed arriva uno stentato pareggio a Crotone.
- La Lazio, forse con la testa alla Champions, è travolta dalla Samp di Ranieri, mentre la Roma batte in rimonta il Benevento. Grande acquisto quello di Pedro.
- Va al Sassuolo di Berardi, ormai maturo e decisivo, il derby emiliano con il Bologna.
- Triste ultimo posto, a zero punti, per il Torino, mai così in difficoltà nelle ultime stagioni, nonostante un ottimo Belotti.
lunedì 17 settembre 2018
Serie A 2018/19: il punto dopo la 4^ giornata
Juve in fuga, perché le avversarie si sono staccate da sole. Tiene, a fatica, il Napoli, nel quale brilla un Insigne non più relegato sulla fascia. Il Milan strappa un pareggio faticoso contro il Cagliari. L'Inter si perde dietro il dogmatismo di Spalletti, ancorato, aggrappato, avvinghiato ad uno schema, il 4-2-3-1, che la squadra, ora, forse anche più avanti, non può sostenere: brutta sconfitta contro il Parma, al netto di un grave errore arbitrale. Bella vittoria della Samp di Giampaolo. Vince anche la Lazio contro l'Empoli. La Roma di Di Francesco pareggia, subendo una rimonta, con il Chievo. Il campionato appare, così, già segnato. E scontato. Ora, il primo turno della Champions League.
lunedì 18 settembre 2017
Serie A 2017/18: il punto dopo la 4^ giornata
Tre squadre in testa: Inter, Juve e Napoli. Il Napoli gioca meglio, segna tanto, ma da anni è sempre sul punto di spiccare il volo, salvo inciampare al momento decisivo. Sarri è un bravo tecnico, però troppo affezionato al suo modo di vedere il calcio. La sconfitta in Champions lo dimostra. Per arrivare allo scudetto, dovrà imparare a fare qualche compromesso con le proprie idee. La Juve mi pare destinata a non ripetersi. Dybala sembra un fenomeno in Italia. Ieri una tripletta per lui, ma Consigli ha dormito su tutti e tre i gol dell'argentino. L'Inter è più solida che in passato, ma deve risolvere alcuni problemi sulle fasce, mentre Joao Mario dietro Icardi garantisce poco in termini di gol e di assist. Bella vittoria della Lazio sul Genoa. Doppietta del giovane Pellegri, che pare un predestinato, splendido il suo secondo gol in spaccata. Doppietta di Immobile, in questo momento e per distacco, il miglior centravanti italiano. In ripresa la Fiorentina di Pioli, nella quale brilla la stella del giovane Chiesa. Somiglia tantissimo al padre, calcia allo stesso modo. Da segnalare il ritorno a livelli importanti di Florenzi nella Roma vittoriosa sul campo del Verona.
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lunedì 21 settembre 2015
Serie A 2015-2016: 4^ giornata. Il Torino insegue l'Inter
La Juventus risale in classifica, ma il successo contro il Genoa è più fortunoso che meritato. Battuta d'arresto per la Roma contro il Sassuolo, che ha in Floro Flores, fortissimo, l'attaccante più sottovalutato della sua generazione. Garcia si affida al turn over e sbaglia, perché i ricambi non sono, specialmente in difesa, all'altezza dei titolari. Successo rotondo del Napoli, trascinato da un Higuain monumentale, i suoi movimenti offensivi sono il paradigma del grande attaccante. La Lazio subisce cinque gol e si mostra lontana parente di quella ammirata lo scorso anno. Che fine ha fatto Felipe Anderson? La partita più equilibrata è quella tra Torino e Sampdoria. Vince il Torino 2-0, doppietta di Quagliarella, e si issa al secondo posto solitario in classifica dietro la solita e solida Inter, vittoriosa a Chievo. Ho scritto che il Torino andrà per lo meno in Europa League, ma, chissà?, potrebbe anche fare meglio. Il Milan vince di misura sul Palermo: gran gol su punizione di Bonaventura e doppietta di un Bacca scatenato, esterno destro e stacco perentorio di testa. Non lo conoscevo, ma è davvero bravo. Come bravo è Maccarone, 36 anni ed una carriera inferiore al talento, in gol con l'Empoli nella trasferta vittoriosa contro l'Udinese.
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