Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Chiesa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Chiesa. Mostra tutti i post
giovedì 21 ottobre 2021
giovedì 30 settembre 2021
Champions League: 2^ giornata
Una piccola squadra moldava e nemmeno propriamente moldava, dacché fa base a Tiraspol in Transnistria, repubblica proclamatasi indipendente ma non riconosciuta dalla comunità delle Nazioni, ha terremotato il girone D della Champions League. Due successi contro Shakhtar e Real Madrid, al Bernabeu, per lo Sheriff. Pronostici sovvertiti e primo posto provvisorio. L'Inter, che nelle ultime 14 partite di Champions ne ha vinte solo 3, ha cinque punti in meno. E dovrà affrontare lo Sheriff nelle prossime due gare di Champions.
La Juve vince, pur senza brillare, con difesa e contropiede e Chiesa, anche aiutata dal sopravvalutato tecnico del Chelsea, Tuchel, e da un Lukaku imbolsito. Il centravanti belga non sa fare reparto da solo. Era stato, nei due anni all'Inter, pur conservando limiti nelle gare importanti, aiutato dalla partenership di Lautaro. Non l'ha capito. Ieri, Lukaku è stato il peggiore in campo.
Il Barcellona invece precipita: zero punti nel proprio girone dopo due partite e indizi di crisi non reversibile. Non in questa stagione. Ieri sera il Benfica ha letteralmente dominato.
Zero punti anche per il Milan, che, però, ha giocato meglio contro Liverpool prima e Atletico Madrid poi. I rossoneri non si qualificheranno, ma tengono bene il campo.
Vittoria facile per l'Atalanta.
Nessuno sembra forte, in quest'edizione della Champions League, quanto il Bayern Monaco, che, nello stesso girone del Barca, ha travolto la Dinamo Kiev: mattatore il solito Lewandowski.
Vince infine il Psg il "derby dei ricchi" contro il Manchester City di Guardiola. Molti si sono esaltati per il primo gol parigino di Messi, certo bello da vedere. Ma, la fase difensiva del City è stata imbarazzante: guardate i riflessi filmati. Tutti fuori posizione e due del City che rientrano camminando. Il "guardiolismo".
Etichette:
2^ giornata,
Atalanta,
Barca,
Champions League,
Chiesa,
City,
gironi,
Guardiola,
Inter,
Juve,
Lewandowski,
Messi,
Milan,
Psg,
Real Madrid,
Sheriff
giovedì 2 settembre 2021
Italia-Bulgaria 1-1: perché Bonucci gioca ancora?
Comincia non benissimo la nazionale italiana nelle qualificazioni ai mondiali 2022. Pareggio interno con la Bulgaria. Al gol di Chiesa replica Iliev, servito da Despodov, che pare una riedizione di Briegel. In realtà è Florenzi, tutto tranne che un terzino destro, a lasciarsi strapazzare dal bulgaro. In mezzo all'area, poi, Bonucci, come Acerbi, è anticipato. Mi chiedo perché giochi ancora, Bonucci: nel finale calcia anche, malissimo, una punizione dal limite. Basta! All'Europeo gli è andata bene. Ma non è sempre giorno di festa. Immobile, senza la maglia della Lazio che su di lui fa miracoli oggettivi, torna il confusionario attaccante visto spesso in azzurro. Convince di più Insigne, l'unico dotato di fantasia genuina, che Mancini però toglie. Il palleggio a 3 metri di Jorginho e Verratti è sterile più che mai. Finisce 1-1.
martedì 6 luglio 2021
Italia-Spagna: 5-3 dopo rigori. Finale!
Prima semifinale degli Europei 2021: a Wembley, si affronteranno Italia e Spagna.
La cronaca.
La Spagna gioca la miglior partita del suo Europeo, assumendo il comando del gioco e rendendo la vita difficilissima ad in centrocampo, il nostro, meno abituato a difendere. Pedri illumina e Olmo è sempre pericolo. E irritante per la condotta. Zero a zero dopo il primo tempo. Nella ripresa, è un contropiede ispirato da un ottimo Insigne a portare infine Chiesa alla conclusione vincente. Berardi, entrato per Immobile, sbaglia due gol facili. La Spagna non crolla e trova molti passaggi filtranti. Su uno di questi, a vuoto Bonucci e Chiellini, il subentrato Morata pareggia. Supplementari. L'Italia è stanchissima. Molti giocatori sulle gambe. Nel secondo tempo supplementare, entra Bernardeschi per Chiesa. Il risultato non cambia: si va ai rigori. Locatelli: parato. Dani Olmo: alto. Belotti: gol. Gerard Moreno: gol. Bonucci: gol. Alcantara: gol. Bernardeschi: gol. Morata: parato. Jorginho: gol. È finale! Mancini ha fatto molti errori e sbagliato quasi tutti i cambi. Insomma, ha avuto fortuna. Ma, va bene così. Sarà la quarta finale europea per l'Italia. Dopo la vittoria del 1968, due sconfitte: nel 2000 e nel 2012. Affronteremo Inghilterra o Danimarca. Quindi, l'Inghilterra.
sabato 26 giugno 2021
Italia-Austria 2-1: Italia ai quarti
Cresciuta la posta in palio, cresciuto il livello dell'avversario. Italia in grande difficoltà contro l'Austria. Il pareggio, dopo i novanta minuti regolamentari, è un risultato giusto. Mancini ha ricavato poco dai cambi: Pessina, Locatelli e Chiesa per Verratti, Barella e Berardi. Grande partita di Arnautovic tra gli austriaci. Si va ai supplementari. Un cross di Spinazzola arriva a Chiesa, che controlla di destro e tira di sinistro: gol. Italia in vantaggio. Una gran punizione di Insigne è deviata in angolo dal portiere austriaco. Dagli sviluppi dell'angolo, allo scadere del primo tempo supplementare, palla a Pessina, che raddoppia con un mancino incrociato. Vengo smentito nello spazio di pochi minuti: i cambi si rivelano decisivi. Meglio così. L'Austria accorcia a cinque minuti dal termine, con Kalajdzic, che raccoglie di testa un angolo basso. Sorpreso Donnarumma sul suo palo. Secondo errore di giornata, dopo quello sul gol di Arnautovic poi annullato per fuorigioco. Sofferenza finale. Chiesa divora un gol, non servendo Belotti. Finisce 2-1: Italia ai quarti di finale. Con Belgio o Portogallo ci vorrà di più. Parecchio di più.
Etichette:
Austria,
Barella,
Berardi,
Chiesa,
Euro 2029,
Europei 2021,
Insigne,
Italia,
Italia-Austria,
Mancini,
supplementari
martedì 9 marzo 2021
Juve-Porto 3-2. Juve eliminata!
Il Porto non vuol solo difendere il risultato dell'andata. Taremi prende una traversa e poco dopo subisce un intervento scorretto di Demiral: rigore che Sergio Oliveira trasforma. All'inizio del secondo tempo pareggia Chiesa, servito da Cristiano Ronaldo. Passano pochi minuti e Taremi - palla scagliata via - viene espulso: Porto in dieci. Grossa ingenuità. Chiesa raddoppia. Cristiano Ronaldo sbaglia un gol facile. Supplementari. Pareggia il Porto con Oliveira su punizione e il successivo gol di Rabiot non evita l'eliminazione alla Juve. Fallimento clamoroso. Ma, Pirlo non era il Maestro? Eh no, pare proprio di no. La storia europea della Juve è improntata alla mediocrità. Alla quale, per una volta, si è adeguato anche Cristiano Ronaldo. Detto questo, credo che a Torino si siano pentiti di aver congedato, due anni fa, il risultatista Allegri.
Etichette:
Champions League,
Chiesa,
Cristiano Ronaldo,
Juve,
ottavi di finale,
Pirlo,
Porto,
Sergio Oliveira,
supplementari,
Taremi
giovedì 7 gennaio 2021
16^ di Serie A: il punto. La Juve batte il Milan, Inter sconfitta dalla Samp
La Juve batte il Milan, grazie ad una doppietta di Federico Chiesa, e si rilancia in classifica. Theo Hernandez, da molti celebrato nemmeno fosse il nuovo Krol o il nuovo Breitner, non sa difendere e Chiesa, ieri sera, l'ha dimostrato. Bravo ad attaccare, il francese, ma non a contenere. E il calcio è un gioco semplice. La Juve ha vinto la partita lungo la fascia sinistra rossonera.
L'Inter ha sciupato l'occasione di scavalcare il Milan, perdendo contro la Samp, dopo tanti errori gratuiti, come quello di Sanchez dal dischetto. Restano immutati i limiti del gioco di Conte.
Sconfitta anche per il Napoli di Gattuso, sorpreso in casa dallo Spezia: quattro punti nelle ultime cinque partite!
Ancora successi per Sassuolo e Atalanta, che un tempo formava in casa i propri giocatori migliori. Nell'ultimo lustro, invece, li prende fuori, già avanti con gli anni, ma forti. Zapata e Muriel, per esempio, sono tanto forti quanto sottovalutati.
Vince comodamente la Roma, sempre a proprio agio contro squadre di media o bassa classifica e, soffrendo un poco, la Lazio.
giovedì 17 dicembre 2020
Serie A 2020/21: il punto dopo la 12^ giornata. Inter a -1 dal Milan
Ho letto delle assenze, che avrebbero condizionato le prestazioni del Milan. Avere buona stampa ha la sua utilità in Italia. E non mi riferisco al calcio soltanto. Affrontava il Genoa, su. Un Genoa in difficoltà. E ha pareggiato con una buona dose di fortuna. Doppietta di Destro per i rossoblu: 73 gol in serie A, ma avrebbe potuto segnarne il doppio, a quest'ora, con il talento che si ritrova.
Il secondo pareggio consecutivo dei rossoneri permette all'Inter di risalire a -1 dalla vetta: vittoria fortunosa ma preziosissima sul Napoli. Solo Conte può far perdere lo scudetto all'Inter.
Finisce 1-1 tra Juve e Atalanta: gol di Chiesa, molto bello - ma il padre era nettamente più forte - e di Freuler. Cristiano Ronaldo sbaglia un rigore, che non mi pare ci fosse. Chiesa in campo condiziona il suo rendimento. In negativo. Pirlo, trionfalmente presentato come "il maestro", sarebbe già stato esonerato, avesse avuto un altro nome e un'altra storia. Sei pareggi sono tantissimi, in sei partite.
Pareggio tra Lazio e Benevento, nel derby dei fratelli Inzaghi: i biancocelesti sono ormai fuori dalla lotta per il titolo.
Importante successo esterno della Sampdoria a Verona. Stasera, Roma-Torino, con i granata alla disperata ricerca di punti.
Etichette:
12^ giornata,
Chiesa,
Conte,
Cristiano Ronaldo,
Destro,
il punto,
Inter,
Juve,
Milan,
Napoli,
Pirlo,
serie A 2020/21
domenica 15 dicembre 2019
Fiorentina-Inter: 1-1. Borja Valero, Vlahovic
Inter presto in vantaggio con un gran gol di Borja Valero: una di quelle giocate che faceva, guarda caso, ai tempi della Fiorentina. Nella ripresa, il subentrato Benassi costringe Handanovic ad una grande parata. Lukaku si divora un gol davanti al portiere, come contro il Barca: aveva almeno avuto il merito di costruirsi l'occasione. Esce Lautaro, ammonito, per Politano. Esordio per Agoumè, che rileva Borja Valero, oggi migliore in campo. Vlahovic nel recupero pareggia. Errore di un irriconoscibile Godin nella metà campo avversaria. Vlahovic s'invola sulla fascia sinistra viola, Skriniar lo accompagna gentilmente nella propria area. Partita gettata via da Conte con i cambi: impatto disastroso di Politano e Godin. Poi, hanno pesato gli errori di Lukaku e Skriniar. Inter raggiunta in cima alla classifica dalla Juve.
Etichette:
Agoumè,
Benassi,
Borja Valero,
Chiesa,
Conte,
Fiorentina,
Fiorentina-Inter,
Inter,
Lautaro,
Lukaku,
Politano,
Vlahovic
domenica 24 febbraio 2019
Fiorentina-Inter 3-3: i viola pareggiano su rigore che non c'è
Inter subito sotto: autogol di De Vrij su tocco di Chiesa. Veloce e infaticabile ma troppo propenso alle cadute. Pareggia Vecino e raddoppia Politano con sinistro a giro alla Recoba. Nella ripresa la Var assegna un rigore all'Inter, che Perisic trasforma di sinistro. Accorcia le distanze una punizione strepitosa del subentrato Muriel. Pareggia Veretout su rigore che non c'è! Un rigore imbarazzante, surreale, inaccettabile! Inter vogliosa, che soffre moltissimo all'inizio, salvo guadagnare campo con il calo del ritmo viola. Sprecare un doppio vantaggio però rimane assurdo. Penso a Borja Valero, entrato per tenere palla: non c'è riuscito una volta.
*Aggiornamento del 25 febbraio 2019: alle ore 12:32, l'Inter non ha ancora trovato la forza, con tutti i suoi dirigenti, di assumere una posizione ufficiale contro la pessima direzione arbitrale di ieri sera!
*Aggiornamento del 25 febbraio 2019: alle ore 12:32, l'Inter non ha ancora trovato la forza, con tutti i suoi dirigenti, di assumere una posizione ufficiale contro la pessima direzione arbitrale di ieri sera!
mercoledì 30 gennaio 2019
Juve travolta dall'Atalanta, Roma umiliata dalla Fiorentina
Il triplete lo fa l'Atalanta. Juventus travolta ed eliminata a Bergamo. Zapata, esaltato su questo blog da anni, segna una grande doppietta, dentro una partita che gli uomini di Gasperini comandano dal principio alla fine. Va persino peggio alla Roma, che subisce 7 gol dalla Fiorentina. Le responsabilità di Di Francesco sono evidenti. Per i viola, tripletta di Chiesa e doppietta di Simeone. Ancora in gol Benassi, che riporterei subito all'Inter. Atalanta e Fiorentina in semifinale di Coppa Italia.
giovedì 11 ottobre 2018
La modestia tecnica della nazionale di Mancini
Imbarazzante. La modestia tecnica della nazionale di Mancini. Jorginho mi sembra il più inadeguato. Può funzionare soltanto in una squadra organizzatissima, come il Napoli di Sarri, dove giocava, come il Chelsea di Sarri, dove gioca. Ha qualcosa di Zoratto e qualcosa di Di Biagio, che però aveva colpo di testa e tiro da fuori. Fa passaggi a due, tre metri, quasi sempre in orizzontale. Al primo tentativo di filtrante, regala palla agli avversari. Giuseppe Giannini, spesso criticato ai tempi dell'Italia di Vicini, al confronto, era un gigante. Il tridente schierato ieri contro l'Ucraina non aveva speranze. Insigne ha dovuto cercare spazio, e non ce n'era, sulla fascia sinistra, Bernardeschi, autore di un gol fortunoso, ha cercato spesso il dribbling, trovandolo mai. Chiesa accelera sempre, tira sempre. Ma, è giocatore da contropiede. Bonucci lancia, credendosi Ronald Koeman. Non lo è. Biraghi non sa difendere. Florenzi è adattato al ruolo di terzino destro. Poca cosa, davvero, questa nazionale di Mancini. Così, con questi giocatori, l'Italia non vince. E difficilmente vincerà. Domenica, per evitare la retrocessione in Nations League, dovrebbe battere la Polonia. Allo stato, una vittoria è decisamente improbabile.
Etichette:
Bernardeschi,
Bonucci,
Chiesa,
Florenzi,
Giannini,
Insigne,
Italia,
Jorginho,
Mancini,
modestia tecnica,
Nations League,
nazionale,
Polonia,
Ronald Koeman,
Ucraina,
Vicini
martedì 2 ottobre 2018
Serie A 2018/19: il punto dopo la 7^ giornata
Settima vittoria consecutiva per la Juve, che doma il Napoli di Ancelotti, peraltro ridotto in dieci da un'espulsione non così evidente. Il campionato pare chiuso prematuramente. Epperò, una cosa va detta. I bianconeri ricevono cartellini gialli in ritardo, rossi mai. E giocano con molta aggressività. L'indulgenza verso questo gioco, che all'estero potrebbero solo sognare, aiuta a scavare un solco con la concorrenza: faccio un esempio, l'entrata di Alex Sandro su Albiol era, meglio dire, purtroppo, sarebbe stata, da espulsione diretta. E questo conta, questo incide e decide, ferma la forza della squadra di Allegri, che è oggettiva. La Roma vince il derby con la Lazio: voglio sottolineare la prova superba di Santon. Il migliore in campo. Se fisicamente a posto e, per dirla in stile anglosassone, se in fiducia, Santon è tra i migliori terzini in circolazione. Vincono anche Inter, Fiorentina, con assurdo rigore regalato ad un tuffo olimpionico di Federico Chiesa, Milan e Sampdoria. Classifica tutto sommato corta, con l'eccezione della Juve, che ha già sei punti di vantaggio sul Napoli.
martedì 25 settembre 2018
Inter - Fiorentina 2-1. Si sblocca Icardi
Parte forte la Fiorentina, poi viene fuori l'Inter. Che manca diverse occasioni per imprecisioni nell'ultimo passaggio. Un tocco di mano viola propizia, allo scadere, il rigore trasformato da Icardi: prima rete in campionato. Nella ripresa, Fiorentina aggressiva. Calcia un indomito Federico Chiesa. Deviazione di Skriniar e Handanovic battuto. Esce Candreva, che sbaglia tiri su tiri, il corpo sempre all'indietro. Entra Politano. Poi, Keita subentra a Vecino, con Nainggolan che affianca Brozovic. La Fiorentina prende il sopravvento, ma, misteri del calcio, l'Inter trova il gol con D'Ambrosio, sin lì tra i peggiori in campo. Anche con una certa fortuna, vince l'Inter. Insufficiente la prova di Nainggolan, Perisic, Candreva e Politano.
Iscriviti a:
Post (Atom)