Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 23 gennaio 2023
domenica 31 ottobre 2021
Inter-Udinese 2-0: doppietta di Correa
È una doppietta di Correa, che replica quella di fine agosto a Verona, a regalare all'Inter il successo contro l'Udinese. Vittoria importante, al netto di qualche sofferenza finale legata soprattutto all'imprecisione nei disimpegni di Skriniar. Partita decisa nel secondo tempo, dopo che nel primo l'Inter aveva faticato non poco. Da sottolineare la bella prova di Ranocchia al centro della difesa. Gioca poco, ma, quando è chiamato in causa, lo fa bene.
sabato 2 ottobre 2021
Sassuolo-Inter 1-2. Dzeko, Lautaro
Oltre 50 minuti di puro imbarazzo, Sassuolo in cattedra, Boga in versione di gala, a mezza strada tra il Denilson del Torneo di Francia 1997 e il Gareth Bale del primo Tottenham. Skriniar lo stende ingenuamente e rigore trasformato da Berardi. Molti sotto tono tra i nerazzurri. Dal detto Skriniar a Dumfries, da Brozovic a Barella a Bastoni fino a Correa. A inizio ripresa, il Sassuolo potrebbe dilagare. Finalmente Inzaghi cambia. Dentro Dimarco per Bastoni, Darmian per Dumfries, Vidal per Calhanoglu e Dzeko per Correa. Il bosniaco segna subito di testa su cross da sinistra di Perisic. Più tardi Dzeko è atterrato in area avversaria. Rigore trasformato magistralmente da Lautaro. Vidal lotta e recupera palloni in serie a centrocampo. Squadre stanche e allungate. Continui rovesciamenti di fronte. Esce Lautaro per D'Ambrosio. Il Sassuolo è squadra tecnica, ma l'Inter ha sofferto troppo per quasi un'ora. Il centrocampo, con Calhanoglu, non va. Inzaghi dovrà metterci mano. La sosta per le nazionali porterà consiglio.
sabato 18 settembre 2021
Inter-Bologna 6-1
Difficile stabilire quanto sia forte l'Inter o debole il Bologna, che pure qualche giocatore di valore, sulla carta, l'avrebbe. Dumfries, finalmente titolare propizia il facile gol di Lautaro con un cross basso da destra. Replicato da Skriniar, che segna di testa su angolo di Dimarco. Uno che deve fare esperienza ad alti livelli ma ha di certo mancino educatissimo. Poi va in gol Barella e finisce il primo tempo. Si è rivisto Vecino a centrocampo con Calhanoglu in panchina. Nota dolente l'infortunio dopo nemmeno mezz'ora di Correa, subito rilevato da Dzeko. Intervallo. Nella ripresa l'Inter dilaga sino al 6-0 con rete di Vecino e doppietta di Dzeko. Il gol della bandiera del Bologna, siglato da Theate, fissa il risultato sul 6-1 per i nerazzurri. La partita esterna contro la Fiorentina, martedì sera, dirà di più sulle reali ambizioni nerazzurre.
sabato 21 agosto 2021
Inter-Genoa 4-0: Skriniar, Calhanoglu, Vidal, Dzeko
Precoce vantaggio nerazzurro con Skriniar, che di testa raccoglie un bellissimo tiro d'angolo di Calhanoglu. Che più tardi si mette in proprio e raddoppia con un destro potente e preciso sul palo più lontano. Gioco fluido dell'Inter, che potrebbe segnare ancora. Skriniar e Bastoni agiscono da terzini aggiunti. Il gioco offensivo, così più arioso, se ne avvantaggia. Due contropiede genoani nel finale fanno capire, però, i rischi legati a tanta audacia tattica. Intervallo. Nel complesso, un'ottima Inter, nella quale si è visto sotto tono il solo Sensi. Nella ripresa, triplica il subentrato Vidal, apparso motivatissimo. Tanto che verso lo scadere, il cileno pesca Dzeko al limite dell'area piccola per il gol di testa che fissa il punteggio sul 4-0 per l'Inter. Debutto ufficiale più che incoraggiante per Simone Inzaghi.
domenica 10 gennaio 2021
Roma-Inter: 2-2. Vidal e Conte frenano l'Inter
Partita decisiva all'insopportabile orario delle 12:30 di domenica. La Roma ospita l'Inter, obbligata a vincere dopo il solito rigoroso successo di ieri sera del Milan. Ma, la Roma è, con l'Atalanta, la squadra più in salute del campionato.
La cronaca: l'Inter va sotto, gol di Pellegrini, pareggia e passa in vantaggio, con Skriniar e Hakimi - sempre più goleador aggiunto - e viene raggiunta a quattro minuti dallo scadere da Mancini. Pessimo l'ingresso di Vidal, il cui liscio si associa alla vasta collezione di errori stagionali. Un punto sul campo della Roma sarebbe stato anche buono, senza la brutta sconfitta rimediata in settimana dalla Samp. Conte anche oggi ha sbagliato i cambi. La sua insistenza su Vidal diventa sempre meno comprensibile. Al netto di questo, all'Inter ha fallito quasi tutte le partite decisive. Purtroppo.
mercoledì 23 dicembre 2020
Verona-Inter 1-2
Una grande girata di Lautaro, su cross di un imprendibile Hakimi, e un colpo di testa di Skriniar consentono il settimo successo consecutivo dell'Inter. Battuto il Verona 2-1 e il gol dei gialloblù è propiziato dall'ennesima papera di Handanovic.
martedì 29 settembre 2020
Ultime di calciomercato: Jovic alla Roma?
A campionato iniziato, il calciomercato dovrebbe essere finito. Per evitare illazioni e sospetti e stroncare discussioni divenute snervanti. Stamattina si vocifera di Jovic che, dal Real Madrid, potrebbe trasferirsi alla Roma. E mi domando: per fare la riserva di Dzeko? Jovic è un centravanti molto tecnico, che partecipa meno di Dzeko alla manovra, ma, insomma, assieme non li vedo benissimo. Non è che all'ultimo Dzeko partirà? L'Inter sembra una stazione ferroviaria alla vigilia di un giorno di festa: tutti in attesa di gente che vada e di gente che venga. Non si sa se resterà Skriniar - per sostituirlo si pensa a Milenkovic o Smalling - si sogna Kanté, ma c'è da piazzare altrove Vecino, mentre Nainggolan potrebbe tornare a Cagliari o restare. Ripeto: a quest'ora, il calciomercato dovrebbe essere concluso.
domenica 19 luglio 2020
Roma-Inter: 2-2. Conte non vince, la Serie A perde
E invece no. Solo un pareggio strappato nel finale con un rigore del subentrato Lukaku. L'Inter non vince le partite decisive. Con Conte, è andata sempre così, in questa stagione. Sprecato il vantaggio iniziale di De Vrij. La Roma pareggia con Spinazzola e Handanovic fuori posizione a ricordare la sua modestia tecnica, e passa in vantaggio con Mkhitaryan. Appena affonda centralmente, la Roma scava una voragine.
Accade almeno cinque o sei volte, senza che Conte trovi contromisure. Nessuna pressione alla Juve. Che pure avrebbe perso e perderà altri punti.
Pessima partita di Skriniar. Due parole su Sanchez: grande giocatore, che però segna poco da tre anni. Ma che senso ha farlo giocare spalle alla porta? Da una palla che non ha tenuto è partito il contropiede del 2-1 giallorosso.
Da ultimo, la direzione arbitrale. Il gol di Spinazzola andava annullato per precedente fallo ai danni di Lautaro Martinez. Non averlo fatto, dopo aver rivisto le immagini nitidissime del VAR è inspiegabile. E inaccettabile. E ingiustificabile.
giovedì 12 dicembre 2019
Inter-Barca: gli errori di Conte
- Conte ha schierato Politano, che, da mesi, si sente ai margini e, quando entra, gioca a testa bassa, sempre per liberare il sinistro, sempre calciando addosso all'avversario, senza eseguire un passaggio.
- Conte non ha sostituito Lukaku, a metà del secondo tempo, schierando Esposito assieme a Politano, lo stesso Lukaku e Lautaro, con la conseguenza che Esposito, che ha qualità superiore, è stato costretto a girare lontano dall'area, mendicando palloni che non gli sono arrivati.
- La difesa a 3, dogma contiano per eccellenza, andava abbandonata almeno nel secondo tempo. E, in ogni caso, Godin fatica a giocarci. E soffre anche Skriniar, a sinistra. A destra lo slovacco rende più. Conte non l'ha ancora capito?
- La Champions League non è la serie A. Dove, in genere, ma non contro la Juve, con la quale l'Inter ha infatti perso e sofferto, il gioco monocorde di Conte può bastare. In Europa la musica cambia. Le due mezzali, poi, sempre all'inseguimento degli avversari, diventano un lusso. Tanto più quando ci sia Vecino e non Barella, per le ragioni prima dette, e Borja Valero, che dopo un pressing nella metà campo avversaria non ce la fa a rientrare. Diventa così fatale subire il gioco avversario a centrocampo. Che Conte ha ulteriormente sguarnito nei minuti finali contro il Barca. Il gol di Fati si spiega in questo modo, oltre che con l'uscita ritardata di uno Skriniar spaesato, lontanissimo parente del difensore aggressivo e dominante che abbiamo conosciuto.
martedì 29 ottobre 2019
Brescia-Inter: 1-2. Lautaro, Lukaku, Skriniar (aut.)
domenica 6 ottobre 2019
Inter-Juve: 1-2. Handanovic, Conte e Lukaku inguaiano l'Inter
martedì 9 aprile 2019
Il futuro dell'Inter: da Icardi a Conte
giovedì 14 marzo 2019
Inter-Eintracht: partita della svolta?
lunedì 27 agosto 2018
Tutti gli errori di Spalletti: analisi dopo Inter-Torino
- Giocatori fuori ruolo. Contro il Sassuolo, Asamoah mezza punta, ieri, Skriniar mezzo sinistro in difesa.
- D'Ambrosio in campo. Uno che s'impegna sempre, ma la cui cifra tecnica è, ad esagerare, da serie C. Nelle interviste dopo la partita di ieri, Spalletti ha ammesso di aver puntato su di lui, per cominciare l'azione!!!
- Centrocampo troppo ridotto. Due centrocampisti, con Brozovic ancora a corto di fiato e Vecino in affanno, non bastano. E non sono bastati. Sarebbe servito Gagliardini, con D'Ambrosio in panchina.
- Cambi tardivi e sbagliati. Dalbert non può giocare nell'Inter. Evidenza solare. Keita e Lautaro Martinez andavano schierati prima. Politano, bravo per un'ora, non aveva più energie.
- Icardi non ha avuto palloni giocabili. Un centravanti d'area come lui o viene servito a dovere o non serve.
- Spalletti non ha spronato la squadra. Era confuso anche nel dopo gara.
- Le dichiarazioni dopo la partita profumano di resa anticipata. L'ambiente dell'Inter va facilmente in fibrillazione. Spalletti dovrebbe parlare meno e lavorare meglio.