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lunedì 16 novembre 2020

Bastoni, Barella, Berardi e Insigne i migliori dell'Italia di Mancini

Queste partite di Nations League vanno prese con le pinze. Somigliano più ad amichevoli che a sfide sentite, con una posta in palio davvero importante. Tuttavia, per l'Italia di Mancini, ieri vittoriosa per 2-0 contro la Polonia, sono arrivate indicazioni confortanti. Dal gruppo, che appare affiatato, al gioco, che si esprime con disinvoltura, fino alle prestazioni dei singoli. Su tutti, Insigne, tecnico e resistente, fantasioso eppure continuo. Bastoni ha dimostrato di poter giocare bene in una difesa a quattro e mi chiedo se Conte se ne sia accorto. Barella è tra i massimi centrocampisti continentali. A voler essere rigidi, gli mancano quei due/tre centimetri di statura, con i quali sarebbe stato anche più dominante. Bravo anche Berardi. Tra i 19 e i 21 anni sembrava un predestinato. Poi, è calato. Ha saputo, cosa che a pochi riesce, rialzarsi e tornare più forte di prima. Ha ormai, a 26 anni, grande esperienza. Segna e fa segnare. Attaccante esterno di grande affidabilità. Cosa manca allora all'Italia? Un centravanti. Belotti e Immobile, in azzurro, non ripetono le prestazioni della serie A. Balotelli si è perso. Destro anche. Kean non mi pare all'altezza del compito. Io, ma sono di parte, aspetterei Pinamonti.

lunedì 26 ottobre 2020

Serie A 2020/21: il punto dopo la 5^ giornata

L'Atalanta sembrava potesse davvero lottare per lo scudetto. Ma, non sarà così. Credo che punti a superare il girone di Champions League e, da qui ai primi di dicembre, perderà altri punti in campionato. La sconfitta netta contro la Samp, dopo quella con il Napoli è emblematica.

Il Napoli fatica a battere il Benevento, ma lo batte. Grande gol di Lorenzo Insigne che replica a quello del fratello Roberto. Gli azzurri di Gattuso sono forse i veri favoriti per il titolo. Rosa profonda e di qualità.

L'Inter batte il Genoa non senza difficoltà. La Lazio di un grande Luis Alberto supera il Bologna 2-1.

Stenta ancora la Juve di Pirlo. Come ho sempre sostenuto, la Juve è in declino da almeno un anno e mezzo. Declino che Cristiano Ronaldo ha coperto e rallentato. I bianconeri, fermati sul pari in casa dal Verona, hanno qualità solo davanti.

Vince anche il Cagliari contro il Crotone e la Fiorentina di Castrovilli, doppietta per lui contro l'Udinese. Stasera, il Milan capolista ospita la Roma. Non ci sarà Donnarumma, positivo al Covid.




lunedì 6 luglio 2020

Serie A 19/20: il punto e la classifica dopo la 30^ giornata

Le squadre più in salute sembrano Juve e Atalanta. Quelle con le rose più profonde, anche se la qualità di quella bianconera è superiore. La Juve vince il derby della Mole, ma da cinque lustri non è una novità, l'Atalanta espugna il campo del Cagliari, anche con fortuna. 

L'Inter sprofonda nella trappola dei propri fantasmi, subendo una patetica rimonta casalinga contro il Bologna: continua la fuga dialettica di Conte di fronte a responsabilità anche troppo evidenti. L'Inter ha il secondo monte ingaggi della serie A e il tecnico più pagato e rischia di arrivare quarta come nelle ultime due stagioni con Spalletti. 

La Lazio perde in casa contro il Milan: pesantissima l'assenza di Ciro Immobile. Ora, la Juve ha sette punti di vantaggio sui biancocelesti. La Roma cede al Napoli di un Insigne ispiratissimo, autore di un gran gol. 

Classifica serie A 30^ giornata

 Juve 75 Cagliari 39
 Lazio  68 Parma 39
 Inter  64 Fiorentina 34
 Atalanta 63 Fiorentina  31
 Roma 48 Sampdoria 32
 Napoli  48 Udinese 32
 Milan 46 Genoa 27
 Verona 42 Lecce 25
 Bologna 41 Brescia 21
 Sassuolo  40 Spal            19

Il Sassuolo strapazza il Lecce, mentre il derby di Genova per la salvezza, vede il netto 3-0 della Sampdoria di Ranieri contro la Spal e il pareggio sofferto del Genoa sul campo dell'Udinese: ha segnato di nuovo Pinamonti. Sul quale sbilancio da tre anni: è un grande centravanti non solo per mezzi tecnici ed atletici ma anche per personalità.

Comincia una settimana decisiva, a fronte di due impegni non proibitivi per Lazio, la Juve farà visita al Milan, in ripresa e con Ibra recuperato, ed ospiterà l'Atalanta. Se avrà ancora sette punti di vantaggio, dopo le prossime due giornata, avrà di fatto conquistato il nono scudetto consecutivo. Non potete dirmi che la serie A sia un campionato competitivo.

mercoledì 17 giugno 2020

Finale Coppa Italia: Napoli-Juve 4-2

Roma, Stadio Olimpico, ore 21:00, finale di Coppa Italia, tra Napoli e Juve. Sarri sfida il suo passato. Il Napoli di Gattuso ha la grande occasione di tornare alzare un trofeo. Nell'immediata vigilia, la partita mi pare equilibrata. Ma, un pronostico lo faccio ugualmente: vincerà il Napoli.

La cronaca.
Partiamo dalla fine. Ha vinto il Napoli. E mi ero sentito di pronosticarlo perché la Juventus vista contro il Milan mi era parsa davvero malmessa. Il Napoli di Gattuso è invece ordinato, solido, compatto. E nella gara regolamentare ha fatto meglio, ha  colpito due pali, ha avuto più occasioni, sopratutto nel finale. Pareggio a reti inviolate, si va direttamente ai rigori. Dal dischetto, due errori bianconeri di Dybala e Danilo.

Emblematica la faccia di Cristiano Ronaldo, mai visto giocare così male, dopo la partita. Prima di arrivare alla Juve, le finali di solito le vinceva.

Ultima notazione. Sarri ha perso contro il suo passato. C'era stato un Napoli di Sarri. Che ancora si ricorda. Una Juve di Sarri, invece, non s'è mai vista. Gioco lento, ripetitivo, senza strappi. Demme,  da solo, ha messo nel sacco tutto il centrocampo bianconero. Soprattutto dopo l'ingresso del sopravvalutato Bernardeschi.

martedì 25 febbraio 2020

Napoli-Barca: 1-1. Mertens, Griezmann

Italia in preda a delirio epidemico. Che, lo dice la parola, "sul popolo", racconta molto di noi italiani. Stasera torna la Champions League. Il Napoli, con il pubblico sugli spalti, notizia che tale non sarebbe stata pochi giorni fa, ospiterà il Barcellona di Messi. Sempre fortissimo, sempre sopravvalutato. E, a parer mio, non parte battuto. Né stasera. Né in vista di una qualificazione ai quarti di finale. Non sarà facile, anzi. Ma, ci sono possibilità. 
La cronaca: Napoli basso e compatto, Barca che palleggia alla ricerca di varchi che non trova. Sblocca la partita un contrasto di Zielinski con Umtiti. Assist per Mertens, che piazza un gran tiro alla sinistra di Ter Stegen. Più tardi Manolas sfiora il raddoppio su assist volante di Callejon. Barcellona imbrigliato, Messi periferico. Si va al riposo. Dopo pochi minuti della ripresa, deve uscire Mertens, infortunato, per Milik. Alla prima distrazione della difesa azzurra, pareggia il Barca con Griezmann. Il Napoli sfiora il gol con Callejon che tira addosso a Ter Stegen da due passi. Partita aperta. A due minuti dal termine, espulso Vidal, dopo scontro con Mario Rui. Infortunio per Piquet. Finisce in pareggio. Il Napoli può guardare con una certa fiducia al ritorno in Catalogna.

giovedì 19 settembre 2019

Champions League: vince solo il Napoli tra le italiane

Prima giornata di Champions League. Disfatta atalantina a Zagabria. Quattro gol pesanti che non saranno facilmente dimenticati. Delle italiane, dopo il pareggio interno dell'Inter con lo Slavia Praga, quanti errori di Conte!, e quello esterno della Juve sul campo dell'Atletico Madrid, ha vinto solo il Napoli di Ancelotti. All'esito di una partita equilibrata e con il soccorso di una certa fortuna. Ma, il successo è arrivato contro il Liverpool. Callejon e Insigne hanno difeso con grandissima intensità, la squadra ha accettato una gara di contenimento. Segno d'intelligenza. Perché bisogna anche tener conto dell'avversario. 

domenica 25 agosto 2019

Partita la serie A 2019/20

Campionato iniziato. Vincono Juve e Napoli. Ai bianconeri, a lungo dominati dal Parma, basta un gol fortunoso di Chiellini. Il Napoli sbanca Firenze con un rocambolesco 4-3. Difese molto allegre, squadre lunghe. Doppietta di Insigne. Che aveva cominciato bene anche la passata stagione.

martedì 11 giugno 2019

Italia-Bosnia 2-1. Insigne sugli scudi

Terzini mediocri ma mai quanto il sopravvalutato Bernardeschi. Per il resto, la nazionale di Mancini si disimpegna bene contro la Bosnia: Insigne, gran volée di destro, e Verratti rimontano il gol di Dzeko. Bravo Barella, anima di una squadra che cerca sempre d'imporre il proprio gioco.

martedì 12 marzo 2019

Serie A 2018/19: il punto dopo la 27^ giornata

Numeri inequivocabili. Il Napoli di Sarri era molto più competitivo, in campionato, di questo allenato da Ancelotti. Il divario dalla vetta è cresciuto a 18 punti, dopo il pareggio contro il Sassuolo, firmato dallo scontento Insigne. Che si è detto stanco delle critiche, che, tuttavia, merita. A quasi 28 anni, il salto di qualità definitivo non l'ha fatto.

Vincono Inter, Milan e Roma. Ma, le ultime due, grazie a decisioni arbitrali assai discutibili. La tecnologia Var continua ad essere usata in modo bizzarro.

Continua il buon momento del Toro di Mazzarri, uno che non ha grande stampa ma sa tanto di calcio, e dell'Atalanta. Nelle retrovie, prezioso successo del Bologna di Mihajlovic.

martedì 5 febbraio 2019

Serie A 2018/19: il punto dopo la 22^ giornata

Rallenta la Juve, costretta al pareggio dal Parma di un Gervinho scatenato. Senza la difesa titolare, la squadra di Allegri, prende sei gol in due partite, tra Coppa Italia e campionato. Il Napoli si riavvicina un poco, grazie al perentorio successo contro la Sampdoria. Torna al gol Insigne, saluta il capitano Hamsik, un grandissimo giocatore. Centrocampista goleador, che è rimasto un passo indietro rispetto a Gerrard e Lampard, cui l'ho spesso accostato. Gli è mancato un poco di temperamento. L'Inter crolla in casa contro il Bologna di Mihajlovic. Pareggio tra Roma e Milan: a Piatek risponde Zaniolo, sempre più decisivo, sempre più autorevole sul campo, a soli diciannove anni. Vincono Lazio ed Atalanta, contro Frosinone e Cagliari e la lotta per la Champions si fa sempre più serrata.

mercoledì 26 dicembre 2018

Inter-Napoli 1-0: Lautaro Martinez

Icardi prova a sorprendere Meret con un tiro dal calcio d'inizio. Comincia così Inter-Napoli. Meglio l'Inter nel primo tempo. Meglio il Napoli a metà ripresa. Poi, Koulibaly, fin lì monumentale, ostacola Politano, viene ammonito, applaude e l'arbitro lo butta fuori. Inter più arrembante, con Lautaro Martinez, al posto di un ottimo Joao Mario. L'Inter salva sulla linea con Asamoah. Poi, spunto di Keita Balde e gol di Lautaro Martinez. Finisce espulso anche Insigne che litiga con Keita. Vince l'Inter. Finalmente. Spalletti, per una volta, indovina i cambi. Il Napoli di Ancelotti è meno forte del Napoli di Sarri.

martedì 13 novembre 2018

Classifica dei cannonieri italiani in attività

Ecco una classifica dei primi goleador italiani, in tutte le competizioni, in attività: si conteggiano soltanto i gol segnati nei campionati e nelle coppe professionistici, con la nazionale maggiore e la nazionale under 21. Resta inteso che i gol non vanno solo contati ma anche pesati: i gol segnati in serie A non possono che valere molto di più di quelle segnati nelle altre serie professionistiche.

  1. Andrea Caracciolo 204 gol
  2. Fabio Quagliarella 188 gol
  3. Giampaolo Pazzini 186 gol
  4. Daniel Ciofani 180 gol
  5. Sergio Pellissier 172 gol
  6. Ciro Immobile 169 gol
  7. Graziano Pellè 160 gol
  8. Mario Balotelli 157 gol
  9. Mirco Antenucci 146 gol
  10. Marco Borriello 133 gol
  11. Lorenzo Insigne 130 gol
  12. Sergio Floccari 129 gol
  13. Alessandro Matri 125 gol
  14. Leonardo Pavoletti 115 gol
  15. Antonio Floro Flores 114 gol
  16. Andrea Belotti 103 gol
  17. Alberto Paloschi 87 gol
  18. Daniele De Rossi 85 gol
  19. Manolo Gabbiadini 83 gol
  20. Simone Zaza 80 gol
  21. Stephan El Shaarawi 79 gol
  22. Mattia Destro 79 gol
  23. Riccardo Meggiorini 77 gol
  24. Antonio Candreva 72 gol
  25. Domenico Berardi 72 gol

mercoledì 7 novembre 2018

La maturità di Insigne: segna gol decisivi nelle partite importanti

Esecuzione magistrale dal dischetto. Pallone che sbarba il palo alla sinistra di Buffon, che intuisce, ma non può, né avrebbe potuto, arrivarci. Il rigore trasformato, ieri, da Insigne, in Champions League, contro il Psg, è la conferma della maturità raggiunta dall'estroso talento del Napoli. Che Ancelotti ha sottratto a molti dei compiti di copertura, che l'imbrigliavano nel gioco arioso, ma schematico e ossessivamente ripetitivo di Sarri. Insigne segna molto di più e segna, nelle partite decisive, gol decisivi. Non è e mai sarà Roberto Baggio. Ma, oggi, Insigne può dirsi un campione. Maturo.

giovedì 11 ottobre 2018

La modestia tecnica della nazionale di Mancini

Imbarazzante. La modestia tecnica della nazionale di Mancini. Jorginho mi sembra il più inadeguato. Può funzionare soltanto in una squadra organizzatissima, come il Napoli di Sarri, dove giocava, come il Chelsea di Sarri, dove gioca. Ha qualcosa di Zoratto e qualcosa di Di Biagio, che però aveva colpo di testa e tiro da fuori. Fa passaggi a due, tre metri, quasi sempre in orizzontale.  Al primo tentativo di filtrante, regala palla agli avversari. Giuseppe Giannini, spesso criticato ai tempi dell'Italia di Vicini, al confronto, era un gigante. Il tridente schierato ieri contro l'Ucraina non aveva speranze. Insigne ha dovuto cercare spazio, e non ce n'era, sulla fascia sinistra, Bernardeschi, autore di un gol fortunoso, ha cercato spesso il dribbling, trovandolo mai. Chiesa accelera sempre, tira sempre. Ma, è giocatore da contropiede. Bonucci lancia, credendosi Ronald Koeman. Non lo è. Biraghi non sa difendere. Florenzi è adattato al ruolo di terzino destro. Poca cosa, davvero, questa nazionale di Mancini. Così, con questi giocatori, l'Italia non vince. E difficilmente vincerà. Domenica, per evitare la retrocessione in Nations League, dovrebbe battere la Polonia. Allo stato, una vittoria è decisamente improbabile.

lunedì 8 ottobre 2018

Serie A 2018/19: il punto dopo l'8^ giornata. Piatek capocannoniere

Otto vittorie in otto partite per la Juventus. E mi tornano alla mente le parole che Buffon avrebbe pronunciato nell'autunno 2016: in Italia, molte avversarie dei bianconeri si scansano. Bisogna interrogarsi sulla storia recente della serie A, sui sette scudetti consecutivi di una Juve, forte, sì, ma non irresistibile. La Juve che ricordo io più forte, quella di Platini, Boniek, Scirea, Rossi, Tardelli, allenata da Trapattoni, non dominava e non dominò in questo modo. La sensazione, la più benevola, è che molti diano per persa la partita con la Juve. Ieri, l'Udinese ha fatto da sparring partner. Niente di più. L'Inter batte la Spal e sale al terzo posto solitario, mentre il Napoli del bravissimo Ancelotti è secondo. Con il merito di avere coinvolto tutti i giocatori e consegnato Insigne ad una dimensione sconosciuta di goleador seriale. Higuain ha molto rinforzato il Milan. Il derby, dopo la sosta, chiarirà le reali ambizioni di Inter e Milan. Vincono anche Roma e Lazio. E segna il suo nono gol in campionato il centravanti polacco del Genoa Piatek: bravissimo nello smarcamento e nella conclusione.

lunedì 17 settembre 2018

Serie A 2018/19: il punto dopo la 4^ giornata

Juve in fuga, perché le avversarie si sono staccate da sole. Tiene, a fatica, il Napoli, nel quale brilla un Insigne non più relegato sulla fascia. Il Milan strappa un pareggio faticoso contro il Cagliari. L'Inter si perde dietro il dogmatismo di Spalletti, ancorato, aggrappato, avvinghiato ad uno schema, il 4-2-3-1, che la squadra, ora, forse anche più avanti, non può sostenere: brutta sconfitta contro il Parma, al netto di un grave errore arbitrale. Bella vittoria della Samp di Giampaolo. Vince anche la Lazio contro l'Empoli. La Roma di Di Francesco pareggia, subendo una rimonta, con il Chievo. Il campionato appare, così, già segnato. E scontato. Ora, il primo turno della Champions League.

domenica 19 agosto 2018

Iniziato il campionato

Fortuna sfacciata della Juventus,  che vince contro il Chievo, 3-2, in rimonta. All'asciutto, il debuttante Cristiano Ronaldo. Anche il Napoli vince in rimonta: al gol iniziale di Immobile rispondono Milik e Insigne. Due successi esterni. Quello del Napoli di Ancelotti pesa di più.

mercoledì 29 novembre 2017

Napoli-Juve: prove tecniche di scudetto per Sarri. Inter alla finestra

Napoli-Juve, venerdì sera può dare una svolta al campionato del Napoli. Da anni ai vertici della serie A, mai come in questa stagione gli azzurri sembrano vicini a realizzare il sogno di uno scudetto, che manca dei tempi dell'inarrivabile Maradona. Rispetto al passato, il Napoli vince anche giocando maluccio, qualche volta. Ha più esperienza, più capacità di soffrire, forse, soprattutto, più convinzione nei propri mezzi. La Juve, però, sebbene a me paia in disarmo, è sempre un avversario scomodo. Batterla significherebbe quasi metterla fuori dai giochi. Il Napoli di Sarri ha una grande occasione. Mentre l'Inter è alla finestra. Il mio pronostico è questo: vince il Napoli e decide Insigne.

lunedì 20 novembre 2017

Serie A 2017/18: il punto dopo la 13^ giornata. Napoli capolista, Inter seconda

Vince il Napoli di Insigne, ingiustamente escluso da Ventura nella caporetto azzurra contro la Svezia. Il Milan, che pure gioca meglio di altre volte, continua a navigare in acque limacciose. Il derby capitolino va alla Roma, soprattutto grazie al talento, di forza e temperamento, di Nainggolan. Uno che il Belgio si permette di tenere in panchina, solo perché può schierare, in ruoli prossimi al suo, Hazard e De Bruyne. Un tempo era l'Italia ad avere consimili problemi di abbondanza sulla trequarti e dintorni. La Juve crolla al Marassi contro la Samp del preparato Giampaolo e del grandissimo Zapata. Che ha tecnica e fisico, qualcosa di Boksic, con meno dribbling, ma maggior precisione sotto porta. Se il Napoli l'avesse tenuto, avrebbe lo scudetto in tasca. Che, invece, dovrà giocarsi per lo meno con l'Inter di Spalletti, che è sempre più coriacea, ritrova Santon, e batte una buona Atalanta 2-0: doppietta di testa di Icardi. Il secondo gol dell'argentino è un pezzo di scuola del centravanti. Per smarcamento, tempismo ed esecuzione. Arranca il Toro di uno spento Belotti, che sbaglia anche un calcio di rigore: 1-1 contro il Chievo. Pareggio anche tra Spal e Fiorentina: a segno Paloschi, tornato goleador e Chiesa, destinato a ripetere la carriera del padre. Sfuma sul finire della partita la possibilità del primo punto in serie A del Benevento: vince il Sassuolo 2-1.

sabato 14 ottobre 2017

Roma-Napoli 0-1: Insigne. Napoli allunga in vetta

Complice la sconfitta interna della Juve contro la Lazio, il Napoli allunga in vetta alla classifica, superando il Napoli all'Olimpico con un gol di Insigne. Gioca un calcio bello ed arioso il Napoli. E redditizio anche. Lo scudetto è alla portata della squadra di Sarri. Che, tuttavia, avrebbe bisogno di concretizzare di più le moltissime occasioni da rete, che crea ad ogni partita.