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martedì 27 aprile 2021

Milan e Juve a rischio Champions. Il punto dopo la 33^ giornata di serie A

Anche quando dominava la classifica, mi era sembrato che il Milan non fosse poi una grande squadra. Il che non vuol dire negare le buone prestazioni che pure ha offerto per metà stagione, ma, piuttosto, che certi giudizi iperbolici sui rossoneri erano privi di addentellati con la realtà e con l'esperienza. Oltre i propri limiti si può andare per qualche tempo, ma un campionato è lungo. Senza dimenticare che Pioli non è nuovo a partenze brucianti ed arrivi sfiatati. Da ieri - sconfitta netta contro la Lazio - il Milan è quinto. Pur avendo gli stessi punti di Napoli e Juve. Altra squadra che rischia seriamente di mancare la qualificazione alla Champions. Anche in questo caso, il rischio che l'inesperto Pirlo facesse o potesse fare un percorso alla Maifredi era prevedibile. Non dalla stampa specializzata italiana, però. Ma, questa non è una novità.

Per il resto, l'Inter batte a fatica il Verona - c'è stanchezza nella squadra - ed è a un passo dal titolo. Il Napoli supera il Torino e come detto appaia Juve e Milan, mentre l'Atalanta maramaldeggia contro il Bologna, issandosi al secondo posto solitario. Torino, Benevento e Cagliari - in forte rimonta i rossoblu - cercano di evitare la retrocessione.  

lunedì 22 marzo 2021

Serie A 20/21: il punto dopo la 28^ giornata. Cade la Juve

Il Benevento espugna il campo della Juve. Mi pare che Pirlo non sia destinato ad una grande carriera da tecnico. Non nell'immediato, almeno. Non considerare le necessità dell'equilibrio e le qualità dell'avversario; schierare, assieme, Cristiano Ronaldo, Morata, Chiesa e Kulusevski, più Bernardeschi, mi è parso un azzardo contro una squadra modesta ma organizzata e reattiva come il Benevento. Che, infatti, si faceva pericoloso ad ogni mezzo contropiede, ad ogni abbozzo di ripartenza, cui faceva da tappo soltanto la tecnica di secondo piano della squadra di Inzaghi. Mi devo ripetere: non ci s'improvvisa a certi livelli. 

Il Milan vince a Firenze, con i suoi giocatori migliori, Ibra e Chalanoglu, ma la Fiorentina, nella quale ancora dipinge gioco il trentottenne Ribery, gestisce davvero male il vantaggio faticosamente conquistato e resta impigliata nella lotta salvezza, che avvince anche il Torino, superato dalla Sampdoria.

La solita Roma perde da un Napoli ritrovato, nel quale torna a pulsare la vena realizzativa di Mertens.

La Lazio vince a Udine, l'Atalanta a Verona. Diventa molto intensa la lotta per la qualificazione alla prossima Champions League.

L'Inter, fermata dal Covid, dovrà recuperare la partita contro il Sassuolo. 

martedì 9 marzo 2021

Juve-Porto 3-2. Juve eliminata!

Il Porto non vuol solo difendere il risultato dell'andata. Taremi prende una traversa e poco dopo subisce un intervento scorretto di Demiral: rigore che Sergio Oliveira trasforma. All'inizio del secondo tempo pareggia Chiesa, servito da Cristiano Ronaldo. Passano pochi minuti e Taremi - palla scagliata via - viene espulso: Porto in dieci. Grossa ingenuità. Chiesa raddoppia. Cristiano Ronaldo sbaglia un gol facile. Supplementari. Pareggia il Porto con Oliveira su punizione e il successivo gol di Rabiot non evita l'eliminazione alla Juve. Fallimento clamoroso. Ma, Pirlo non era il Maestro? Eh no, pare proprio di no. La storia europea della Juve è improntata alla mediocrità. Alla quale, per una volta, si è adeguato anche Cristiano Ronaldo. Detto questo, credo che a Torino si siano pentiti di aver congedato, due anni fa, il risultatista Allegri.

lunedì 1 marzo 2021

Serie A 20/21: il punto dopo la 24^ giornata

L'Inter si conferma capolista, battendo il Genoa per 3-0. Ormai da alcune partite i nerazzurri hanno trovato equilibrio difensivo da aggiungere al rendimento offensivo già elevato. 

Tiene il Milan, che batte la Roma, grazie anche al quindicesimo rigore. In 24 giornate, mi sembra un dato notevolissimo. Tanto più che alla Roma, sempre a disagio contro le migliori della classifica, ne hanno negato uno solare su Mkhitaryan.

La Juve di Pirlo si ferma contro il Verona dell'ottimo Juric. Come scritto diverse volte, faticherà a qualificarsi alla Champions. Cui torna a pensare, a pieno titolo, l'Atalanta che espugna il campo della Sampdoria.

Sconfitta della Lazio a Bologna, vittoria del Napoli nel derby campano contro il Benevento. Il Crotone perde in casa dal Cagliari e Stroppa viene esonerato. 

sabato 27 febbraio 2021

Verona-Juve 1-1: C. Ronaldo, Barak

A Cristiano Ronaldo replica Barak, giocatore, secondo me, pronto anche per grandi palcoscenici. La Juve di Pirlo è fumosa, il Verona di Juric un cliente scomodo per chiunque. La partita termina 1-1. Domani Inter-Genoa e Roma-Milan.

mercoledì 17 febbraio 2021

Porto-Juve 2-1

Eppure Bentancur era stato descritto come un campione. Da un suo disimpegno leggerissimo, nasce il precoce vantaggio del Porto, siglato da Taremi. Juve confusa e stucchevole nel voler sempre cominciare l'azione dal basso. All'inizio della ripresa, altro errore difensivo e gol lusitano di Marega. Accorcia le distanze Chiesa a otto minuti dal termine. Ma, la Juve torna a soffrire nel finale. Finisce 2-1 per il Porto. Il ritorno sarà complicato.

lunedì 15 febbraio 2021

Serie A 2020/21: il punto dopo la 22^ giornata. Inter capolista

Sorpasso dell'Inter ai danni del Milan. I nerazzurri battono un'ottima Lazio, tecnica e manovriera, e approfittano della sconfitta patita dal Milan contro lo Spezia. I rossoneri hanno perso tre delle ultime sette partite di campionato (Juve, Atalanta e Spezia) oltre al derby di Coppa Italia, per stare a tempi recenti. Insomma, una tendenza negativa c'è. Però, domenica prossima, sarà di nuovo Milan contro Inter in serie A. Partita decisiva.

La Juve perde da un Napoli rimaneggiato ed emergono tutte le contraddizioni della gestione di Pirlo. Che, peraltro, non valorizza abbastanza le qualità di Cristiano Ronaldo. Pochi cross per uno dei migliori colpitori di testa della storia.

La Roma continua a vincere contro le squadre di medio-bassa classifica, supera l'Udinese per 3-0 ed è terza. Considerata la vittoria allo scadere dell'Atalanta - gran giocatore Muriel - e la qualità della stessa Lazio, confermo quanto scrissi ad ottobre. La Juve faticherà a piazzarsi tra le prime quattro.

Vince il Sassuolo, con gol di Berardi e Caputo, contro un Crotone sempre più ultimo. Pareggia il Toro contro il Genoa. 

giovedì 21 gennaio 2021

Supercoppa: Juve-Napoli 2-0

Non ha giocato bene il Napoli, non tanto meglio la Juve. Che però ha vinto 2-0: gol di Cristiano Ronaldo e Morata. Insigne ha sbagliato un rigore. E non è la prima volta contro la Juve. Sente moltissimo la partita - si può capire - e dovrebbe lasciare ad altri, in futuro, il compito di calciare dal dischetto. Va ai bianconeri la Supercoppa Italiana, primo trofeo da allenatore per il sopravvalutato Pirlo. Perché è sopravvalutato. Da allenatore.  

domenica 17 gennaio 2021

Inter-Juve: 2-0. Vidal, Barella. Dominio nerazzurro

Riuscirà Conte a vincere una sfida davvero decisiva? Sarebbe una novità nella sua gestione nerazzurra. L'occasione c'è stasera, con l'Inter che sfida la Juve meno competitiva degli ultimi nove anni e mezzo. 

La cronaca:

L'Inter potrebbe chiudere il primo tempo sul 4-0, ma Lautaro, due volte, e Lukaku sbagliano conclusioni davvero facili. Prima, c'era stato il gol di testa di Vidal, sì proprio lui e non l'avrei detto, su cross mancino di Barella: il migliore in campo assieme al velocissimo Hakimi. Che dopo qualche minuto nella ripresa raddoppia con un bel destro in quello che sembra un contropiede ed invece è solo calcio verticale. Grande il lancio di Bastoni, perché il calcio è un gioco semplice. Per la Juve, finora dominata, entrano Kulusevski e McKennie. Lautaro anima un bel contropiede a 20 minuti dal termine, ma conclude a lato sul palo lungo. Young esce per Darmian. Esce anche Vidal, alla miglior partita in maglia nerazzurra, per Gagliardini. Entra Sanchez per Lautaro Martinez: l'argentino ha giocato bene per la squadra, ma, per diventare un fuoriclasse assoluto, deve diventare più preciso sotto porta. Oggi ha commesso troppi errori di misura. C'è anche tempo per una buona parata di Handanovic su conclusione di Chiesa. Grande prova, anche di personalità, dell'Inter, contro una Juve francamente modesta. Va dato merito anche a Conte, che pure continua a non piacermi.


giovedì 17 dicembre 2020

Serie A 2020/21: il punto dopo la 12^ giornata. Inter a -1 dal Milan

Ho letto delle assenze, che avrebbero condizionato le prestazioni del Milan. Avere buona stampa ha la sua utilità in Italia. E non mi riferisco al calcio soltanto. Affrontava il Genoa, su. Un Genoa in difficoltà. E ha pareggiato con una buona dose di fortuna. Doppietta di Destro per i rossoblu: 73 gol in serie A, ma avrebbe potuto segnarne il doppio, a quest'ora, con il talento che si ritrova.

Il secondo pareggio consecutivo dei rossoneri permette all'Inter di risalire a -1 dalla vetta: vittoria fortunosa ma preziosissima sul Napoli. Solo Conte può far perdere lo scudetto all'Inter.

Finisce 1-1 tra Juve e Atalanta: gol di Chiesa, molto bello - ma il padre era nettamente più forte - e di Freuler. Cristiano Ronaldo sbaglia un rigore, che non mi pare ci fosse. Chiesa in campo condiziona il suo rendimento. In negativo. Pirlo, trionfalmente presentato come "il maestro", sarebbe già stato esonerato, avesse avuto un altro nome e un'altra storia. Sei pareggi sono tantissimi, in sei partite.

Pareggio tra Lazio e Benevento, nel derby dei fratelli Inzaghi: i biancocelesti sono ormai fuori dalla lotta per il titolo.

Importante successo esterno della Sampdoria a Verona. Stasera, Roma-Torino, con i granata alla disperata ricerca di punti.

lunedì 7 dicembre 2020

Il punto dopo la 10^ di Serie A 2020/21

Fioccano i paragoni con il Milan, fortunatissimo di Zaccheroni, che approfittò dell'esonero improvvido di Simoni, della crisi improvvisa della Juve di Lippi e del generoso, ripeto, sostegno della buona sorte. Il Milan attuale un poco gli somiglia, sì. Buona squadra, senza grandi lacune, compattezza e fiducia. Potrebbe anche durare. Io penso di no, ma pensavo lo stesso del Milan del '98/'99, per la verità.

L'Inter batte il Bologna e si conferma seconda in classifica: è bastato arretrare di una decina di metri, schierando in linea i centrocampisti, per ritrovare l'equilibrio smarrito. 

Bella vittoria del Napoli contro il Crotone ultimo in classifica. Bellissimo il primo gol di Insigne. Tutti sanno che farà quella giocata, ma Insigne la esegue lo stesso. Robben, più veloce però, faceva lo stesso rientrando dalla parte opposta.

La Juve vince il derby della Mole, ma è più il Toro, a lungo in vantaggio, a perderlo. La squadra di Pirlo ha una manovra lenta ed involuta, che molti critici pretendono di spiegare con la ritenuta complessità del modello di gioco proposto dal nuovo allenatore. Non mi pare.

Pareggi per Verona e Cagliari, Parma e Benevento e Roma e Sassuolo, mentre la Lazio espugna il campo dello Spezia. 

lunedì 9 novembre 2020

Serie A 2020/21: il punto dopo la 7^ giornata

Rallenta la corsa del Milan. Il Verona del preparato Juric imbriglia i rossoneri, che si aggrappano al solito Ibrahimovic, capocannoniere provvisorio, per strappare un pareggio nel finale di partita. Ibra, prima, aveva anche sbagliato un rigore. A 39 anni, la sua caratura fisica fuori norma gli consente ancora di dominare il gioco aereo. Sono pochissimi i difensori capaci, quanto a taglia, di contrastarlo. Vecchia storia. Perché il calcio è un gioco semplice.

La Juve di Pirlo è fermata dal pareggio nel recupero della Lazio, priva di Immobile: bel gol di Caicedo, attaccante sottovalutato ma di valore ormai accertato. Simone Inzaghi ne sa più di Pirlo, come allenatore. 

Vince il Napoli, con zuccata di Osimhen contro il Bologna e la Roma contro il Genoa: tripletta di Mkhitaryan contro una difesa rossoblu sin troppo allegra. Napoli e Roma mi sembrano, ad oggi, le due squadre più complete.

L'Inter pareggia contro l'Atalanta e si trova attualmente settima in classifica. La panchina di Conte è difesa soltanto dal suo ricchissimo ingaggio.

mercoledì 28 ottobre 2020

Pirlo come Maifredi: Juve-Barca 0-2

Altro che calcio posizionale! Il Barca stasera sembrava impegnato in una partita di allenamento contro la Juve di Pirlo. Se i catalani non avessero gustato troppo il piacere di andare in porta con la palla, la partita sarebbe terminata con un punteggio più che tennistico. Pirlo mi pare ben avviato sulla strada che, alla Juve, fu di Maifredi.

lunedì 26 ottobre 2020

Serie A 2020/21: il punto dopo la 5^ giornata

L'Atalanta sembrava potesse davvero lottare per lo scudetto. Ma, non sarà così. Credo che punti a superare il girone di Champions League e, da qui ai primi di dicembre, perderà altri punti in campionato. La sconfitta netta contro la Samp, dopo quella con il Napoli è emblematica.

Il Napoli fatica a battere il Benevento, ma lo batte. Grande gol di Lorenzo Insigne che replica a quello del fratello Roberto. Gli azzurri di Gattuso sono forse i veri favoriti per il titolo. Rosa profonda e di qualità.

L'Inter batte il Genoa non senza difficoltà. La Lazio di un grande Luis Alberto supera il Bologna 2-1.

Stenta ancora la Juve di Pirlo. Come ho sempre sostenuto, la Juve è in declino da almeno un anno e mezzo. Declino che Cristiano Ronaldo ha coperto e rallentato. I bianconeri, fermati sul pari in casa dal Verona, hanno qualità solo davanti.

Vince anche il Cagliari contro il Crotone e la Fiorentina di Castrovilli, doppietta per lui contro l'Udinese. Stasera, il Milan capolista ospita la Roma. Non ci sarà Donnarumma, positivo al Covid.




lunedì 19 ottobre 2020

Serie A 2020/21: il punto dopo la 4^ giornata. Milan primo, Torino ultimo

  • Il Napoli di Gattuso mi pare la squadra più in forma del campionato. Aveva la partita più difficile, contro l'Atalanta travolgente dei primi turni, e l'ha stravinta. Senza Insigne e Zielinski. Lozano è stato recuperato alla causa azzurra, Osimhen è centravanti difficile da marcare, Politano, nel suo ruolo, sa farsi valere. E la difesa tiene di più rispetto allo scorso anno.  
  • L'Inter, per le scelte sciagurate di Conte riesce nell'impresa di far vincere un derby al Milan e a Pioli. Bravo Ibrahimovic, ma i suoi gol sono frutto di errori difensivi nerazzurri. 
  • La Juve mostra tutti i limiti di una rosa che comincia a non essere più all'altezza e di un allenatore che non ha esperienza. L'assenza di Cristiano Ronaldo pesa eccome ed arriva uno stentato pareggio a Crotone.
  • La Lazio, forse con la testa alla Champions, è travolta dalla Samp di Ranieri, mentre la Roma batte in rimonta il Benevento. Grande acquisto quello di Pedro.
  • Va al Sassuolo di Berardi, ormai maturo e decisivo, il derby emiliano con il Bologna.
  • Triste ultimo posto, a zero punti, per il Torino, mai così in difficoltà nelle ultime stagioni, nonostante un ottimo Belotti.

lunedì 28 settembre 2020

Quanto è sopravvalutato Pirlo?

Che sia stato un grande giocatore possiamo e dobbiamo dirlo. Che sia un grande allenatore, come annunciato dalla stampa sportiva nazionale, è un'illazione, una congettura, una mera ipotesi. Allo stato, Pirlo allenatore è più che sopravvalutato. L'esperienza gli fa difetto. E non è una mancanza da poco. A tutto questo si aggiunga che la Juve è declinante, già dalla scorsa stagione, quando lo scudetto arrivò più per i gol di Cristiano Ronaldo e i punti gettati via dall'Inter a causa della gestione di Conte dopo la ripresa del campionato. Mi sbaglierò, ma la Juve di Pirlo difficilmente arriverà tra le prime quattro. La difesa a tre, imperniata sugli attempati Bonucci e Chiellini, non mi pare una gran trovata. Davanti, Morata non è il compagno ideale per Cr7. Somiglia poco a Benzema, che corre il doppio di lui e fa il doppio dei suoi tagli. E poi ho visto tanti lanci nel gioco della Juve di Pirlo. Ma, non c'è Pirlo ad eseguirli. E, infine, molta distanza tra i reparti, soprattutto tra centrocampo, complessivamente mediocre, e difesa. 

Serie A 2020/21: il punto dopo la 2^ giornata.

  • In testa, per ora, tre squadre. Il Milan, che batte il Crotone anche senza Ibrahimovic. Il Napoli che travolge il Genoa per 6-0, con Lozano tornato il gran giocatore ammirato in Olanda, e il Verona.
  • L'Atalanta  supera fuori casa il Torino, il Papu  Gomez si conferma il giocatore più tecnico del campionato: bellissimo il suo gol. L'Inter rimonta, tra mille sofferenze, contro la Fiorentina, e la vastità della rosa corregge gli errori iniziali di Conte. Prova superba, tra i viola, di Ribery. Vince anche la Lazio, che, come Atalanta ed Inter, dovrà recuperare la prima giornata.
  • Pareggio fortunoso della Juve sul campo della Roma, che fallisce almeno tre facili palle-gol. La squadra di Pirlo non mi pare granché. Né in difesa né a centrocampo. Come già lo scorso anno, si aggrappa alla smisurata voglia di vincere di Cristiano Ronaldo. Non credo che quest'anno basterà.
  • Vittoria del Benevento sul campo della Sampdoria e doppietta del capitano Caldirola, classe '91, all'esordio in serie A. Ennesimo calciatore uscito dalla Primavera dell'Inter, a lungo capitano dell'Under 21, ha girovagato tra Erdivisie, Bundesliga e serie B, prima di debuttare a 29 anni in A. Filippo Inzaghi lo sta valorizzando. Mi chiedo cosa avesse, più di lui, Ranocchia, per aver giocato nove anni nell'Inter.

lunedì 21 settembre 2020

Ricominciata la Serie A

Ricominciata la Serie A di calcio. Senza grandi sorprese, per ora, con il Milan che giocherà fra qualche ora, e l'Inter che salta il primo turno: recupererà più avanti. La Juve di Pirlo, che la stampa nazionale tratta alla stregua di un taumaturgo, ha avuto facilmente ragione di una Samp dimessa, avversario troppo arrendevole per trarne conclusioni. Vittoria del Napoli, che in avanti è forte. Vittoria della Fiorentina, pareggio per la Roma. Troppo brevi le vacanze. Ancora fresco il ricordo del campionato terminato il 3 agosto. Sono tempi insoliti e bisogna rassegnarcisi. Il calciomercato è tuttora aperto. Insomma, non è che ci si capisca granché.

lunedì 25 maggio 2020

Recoba serviva più assist di Pirlo

Questo blog è sempre stato recobiano. Premessa necessaria. Sono sempre stato recobiano. Detto questo, qual era il ruolo Alvaro Recoba? Io ho sempre pensato che fosse una mezzala. La classica mezzala sudamericana, votata all'attacco, inteso come offesa alla squadra avversaria, con poca o nessuna attitudine alla fase difensiva. Insomma, un interno sinistro. Chi abbia visto tutte le sue partite, io le ho viste quasi tutte, anche nel campionato uruguaiano e con la Celeste, sa che Recoba partiva da dietro e veniva a prendersi palla anche nella sua metà campo. Per muovere in progressione o liberare il suo fantastico lancio. Come in un derby contro il Milan: lancio di quaranta metri per Vieri. In Europa, dovette adattarsi a giocare seconda punta, per lo più, faticando spalle alla porta, centrocampista di fascia sinistra, con Cuper!, o attaccante esterno con Zaccheroni. O riserva di lusso, con quasi tutti. Solo Novellino, a Venezia, gli concesse tutta la libertà indispensabile. Però, sappiamo che ci sono tanti però. Incostanza di rendimento, prove opache in mezzo a molte superlative. Ancora oggi, per tanti è stato il titolare del miglior sinistro degli ultimi 40 anni, dopo quello di Maradona, per altri un dissipatore neghittoso di talento, per altri addirittura un estroso sopravvalutato. Perché tanta difformità di vedute? L'equivoco, a mio parere, è nato dal ruolo. Non averlo capito ha sviato molti giudizi. 
File:Álvaro Recoba - FC Inter 1997-98.jpg - Wikipedia
Alvaro Recoba, Inter
E allora stabilisco un confronto tra uno dei massimi centrocampisti degli ultimi 20 anni, Andrea Pirlo, e Recoba, restringendo il campo d'indagine alla serie A. Pirlo, nato trequartista, divenne regista arretrato, e il suo merito principale, fra i molti, era riconosciuto nella capacità di servire assist ai compagni. Ebbene, dopo ricerca, voglio offrire un dato per riflettere. 
Andrea Pirlo - Wikipedia
Andrea Pirlo, Juve
Pirlo: 493 partite in serie A, 58 gol e 86 assist
Recoba: 207 partite in serie A, 62 gol, 52 assist


Insomma, Recoba, sempre giudicato solo per i gol, che non furono pochi, ha servito 0,25 assist a partita. Pirlo, 0,17 assist a partita. E, chiarisco, non giocavano nello stesso ruolo. Pirlo era meno offensivo di Recoba e molto più regista. Ma, Recoba mandava a rete i compagni come e più di Pirlo. Non trovò il suo Mazzone o il suo Ancelotti. Un allenatore che gli desse una maglia da titolare a centrocampo, per valorizzarne le doti tecniche e di visione che possedeva in modo eminente. I numeri non dicono tutta la verità. Ma, non mentono. 

mercoledì 3 aprile 2019

I dieci migliori tiratori di punizioni in serie A

Classifica dei goleador su punizione in serie A.
Riflettevo sul fatto che all'Inter non si segna, da una vita, un gol su calcio di punizione. Ed è un limite importante, soprattutto nel calcio di oggi, tanto lodato per la pretesa ricerca della supremazia territoriale, del possesso palla e del mito del bel gioco, che, però, è come la Primula Rossa del romanzo di Emma Orczy. Su calcio piazzato, si decidono un mucchio di partite. E l'assenza di uno specialista in squadra toglie punti preziosi, spesso decisivi. Ecco la nota classifica sui migliori goleador su calcio di punizione in serie A, dalla quale concludo: magari giocasse ancora Recoba nell'Inter. Il Chino figura al nono posto della graduatoria. Ma solo Mihajlovic, Zola, Platini e Pjanic hanno una media gol superiore in rapporto alle partite giocate.


  1. Mihajlovic                     28 gol in 315 partite
  2. Pirlo                               27 (+1?)* gol in 493 partite
  3. Del Piero                        22 gol in 478 partite
  4. Roberto Baggio             21 gol in 452 partite
  5. Totti                               21 gol in 619 partite
  6. Zola                               20 gol in 238 partite
  7. Pjanic                            15 gol in 244 partite
  8. Platini                            13 gol in 147 partite
  9. Recoba                           13 gol in 217 partite
  10. E. Chiesa                        13 gol in 380 partite