- Serie A 2019/20, 12^ giornata.
- Vince la Juve contro un Milan volenteroso ma scolastico. I rossoneri hanno buoni palleggiatori, da Bennacer a Chalanoglu a Bonaventura, ma manca il Piatek dello scorso anno. Troppi tiri dalla distanza, tiri da 0-0, non bastano ad annettersi una partita, che decide una prodezza di Dybala, subentrato allo scontento Cristiano Ronaldo.
- L'Inter segue la Juve ad un punto, grazie al successo contro il Verona firmato da Barella.
- Pareggiano Napoli, in piena crisi tecnica ed ambientale, e Atalanta, fermata dalla Samp del pragmatico Ranieri.
- Crolla la Roma a Parma, mentre la Lazio batte il Lecce, con Immobile che sale a 14 gol in classifica marcatori.
- Si rianima il Toro contro il Brescia: doppietta di Belotti su rigore nel rotondo 4-0 finale per i granata.
- Un grande Cagliari, ispirato da un Nainggolan in stato di grazia, travolge la Fiorentina e si issa al terzo posto della classifica. Mi aveva impressionato già alla seconda giornata, il Cagliari, quando aveva perduto di misura contro l'Inter.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 11 novembre 2019
Serie A 2019/20: il punto dopo la 12^ giornata
lunedì 28 ottobre 2019
Perché il Milan rischia la B
Potrebbe retrocedere il Milan? Sarebbe la terza volta nella sua storia. Credo che sia stato un errore esonerare Giampaolo, cui potrebbe rimproverarsi soltanto una comunicazione poco brillante. Almeno aveva un'idea di calcio. Per il resto, è la squadra rossonera ad essere poco attrezzata per questo campionato. Troppi presunti trequartisti, con qualche talento e tanta indisciplina tattica. Nessun vero fuoriclasse. Nessun trascinatore. Per di più, Pioli, che ricordo protagonista all'Inter di un crollo dopo l'inizio incoraggiante, non mi pare minimamente adatto a risollevare un ambiente, quello rossonero, già molto depresso. E veniamo alla domanda iniziale. La risposta, la mia intendo, è sì. E non per maramaldeggiare come potrebbe suggerire il mio tifo per l'Inter di fronte alle difficoltà dei rivali cittadini. Sì, perché il Milan ha molte lacune. Piatek segna con il contagocce e non c'è più Cutrone, che qualche gol lo faceva ed aveva, da solo, una grinta che i giocatori attuali non possiedono tutti assieme. Perché il centrocampo non ha guida: Biglia, ormai, in campo passeggia. Perché la difesa è lenta e svagata. Ma, soprattutto perché il Milan non era partito per salvarsi. La frustrazione delle ambizioni iniziali può appesantire il cammino dei milanisti, che mostrano già molta paura di sbagliare. E la paura di sbagliare è già un principio di errore. In conclusione, allo stato attuale, la retrocessione per il Milan è ancora un'ipotesi, non poi tanto remota, però. E non sarà facile giocare con la paura, con lo spettro, con il ricordo della serie B.
lunedì 25 febbraio 2019
Serie A 2018/19: il punto dopo la 25^ giornata. Così non Var!
Serie A sempre meno credibile: questo il sentenzioso bilancio dopo la 25^ giornata. L'errore dopo la Var, che ha permesso il pareggio della Fiorentina contro l'Inter, certifica lo stato di crisi delle direzioni arbitrali nel campionato italiano. Crisi permanente, peraltro. La Juve vince, giocando malissimo, contro il Bologna. Da un rinvio oratoriale sui piedi di Dybala nasce il gol del successo bianconero. Vince 4-0 il Napoli sul campo del Parma: gran mancino quello di Milik. Se segnasse anche gol da opportunista, il centravanti polacco sarebbe un fenomeno. Quei gol, ma solo quelli, li fa invece il connazionale Piatek, a segno ancora nel successo casalingo del Milan sull'Empoli. Successi anche per la Roma, che s'impone a fatica sul Frosinone del predestinato Pinamonti, e per il Torino, che batte un'Atalanta in decelerazione prolungata. Prima volta in doppia cifra per Petagna, a segno su rigore nel pareggio della Spal con il Sassuolo.
lunedì 18 febbraio 2019
Serie A 2018/19: il punto dopo la 24^ giornata
La Juve sale a +13 sul Napoli di Ancelotti: l'ho scritto molte volte e non è una scoperta, Ancelotti non è allenatore da campionati. Il Napoli, però, può puntare all'Europa League. Sconfitta pesante per la Lazio sul campo del Genoa: decide una volee mancina di Criscito nel recupero. Perde anche l'Atalanta, in casa, contro il Milan di Piatek, che è meno forte di quanto si dica ora, ma forte lo è sul serio. Vince l'Inter, nel bel mezzo del feuilleton Icardi: terzo posto difeso, per ora. Ma, la lotta per la Champions League rimane aperta per lo meno alla Roma, impegnata stasera, all'Olimpico, contro il Bologna. Vincono anche Fiorentina e Udinese. Segnalo il gol n. 9 di Petagna con la Spal: centravanti che gioca molto per la squadra e che centra la porta con molta più regolarità. Pronto per una grande squadra.
martedì 5 febbraio 2019
Serie A 2018/19: il punto dopo la 22^ giornata
Rallenta la Juve, costretta al pareggio dal Parma di un Gervinho scatenato. Senza la difesa titolare, la squadra di Allegri, prende sei gol in due partite, tra Coppa Italia e campionato. Il Napoli si riavvicina un poco, grazie al perentorio successo contro la Sampdoria. Torna al gol Insigne, saluta il capitano Hamsik, un grandissimo giocatore. Centrocampista goleador, che è rimasto un passo indietro rispetto a Gerrard e Lampard, cui l'ho spesso accostato. Gli è mancato un poco di temperamento. L'Inter crolla in casa contro il Bologna di Mihajlovic. Pareggio tra Roma e Milan: a Piatek risponde Zaniolo, sempre più decisivo, sempre più autorevole sul campo, a soli diciannove anni. Vincono Lazio ed Atalanta, contro Frosinone e Cagliari e la lotta per la Champions si fa sempre più serrata.
lunedì 26 novembre 2018
Serie A 2018/19: il punto dopo la 13^ giornata
Juve sempre in testa, 37 punti su 39, a confermare l'anomalia del campionato italiano. Già 8 punti di vantaggio sulla seconda, il Napoli, fermato dal Chievo, squadra che trova spesso contro gli azzurri motivazioni superiori. Come l'Atalanta contro l'Inter: dopo la roboante vittoria prima della sosta per le nazionali, la squadra di Gasperini perde 3-2, dopo il doppio vantaggio iniziale, contro l'Empoli del pragmatico Iachini. Campionato bislacco! Peraltro, tutto già visto. Per il resto, finisce in parità il derby della Lanterna, con Piatek che arriva in doppia cifra. Perde la Roma contro l'Udinese, l'Inter ha facilmente ragione del Frosinone. La Lazio riacciuffa il Milan nel recupero e conserva il quarto posto in classifica.
lunedì 8 ottobre 2018
Serie A 2018/19: il punto dopo l'8^ giornata. Piatek capocannoniere
Otto vittorie in otto partite per la Juventus. E mi tornano alla mente le parole che Buffon avrebbe pronunciato nell'autunno 2016: in Italia, molte avversarie dei bianconeri si scansano. Bisogna interrogarsi sulla storia recente della serie A, sui sette scudetti consecutivi di una Juve, forte, sì, ma non irresistibile. La Juve che ricordo io più forte, quella di Platini, Boniek, Scirea, Rossi, Tardelli, allenata da Trapattoni, non dominava e non dominò in questo modo. La sensazione, la più benevola, è che molti diano per persa la partita con la Juve. Ieri, l'Udinese ha fatto da sparring partner. Niente di più. L'Inter batte la Spal e sale al terzo posto solitario, mentre il Napoli del bravissimo Ancelotti è secondo. Con il merito di avere coinvolto tutti i giocatori e consegnato Insigne ad una dimensione sconosciuta di goleador seriale. Higuain ha molto rinforzato il Milan. Il derby, dopo la sosta, chiarirà le reali ambizioni di Inter e Milan. Vincono anche Roma e Lazio. E segna il suo nono gol in campionato il centravanti polacco del Genoa Piatek: bravissimo nello smarcamento e nella conclusione.
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