Fortuna sfacciata della Juventus, che vince contro il Chievo, 3-2, in rimonta. All'asciutto, il debuttante Cristiano Ronaldo. Anche il Napoli vince in rimonta: al gol iniziale di Immobile rispondono Milik e Insigne. Due successi esterni. Quello del Napoli di Ancelotti pesa di più.
Ronaldo l'ho visto bene, specie nel secondo tempo quando si è spostato a sinistra, la superiorità nelle accelerazioni è imbarazzante in Serie A, per non parlare dei tiri, quello peggiore ha sfiorato il palo (per inciso partitona di Sorrentino, con un altro portiere almeno un gol lo avrebbe fatto). Però il contorno è quello che è rispetto al Real, il catenaccio avversario nella Liga non c'è perché anche le piccole se la giocano e anche un campo di patate dove la palla a volte non sai manco da che parte rimbalza dopo aver preso una buca dubito l'abbia trovato spesso.
RispondiEliminaIo fossi in lui già sarei pentito, anche solo a vedere i lanci lunghi di Chiellini e i tiri ciabattati di Cuadrado, qui deve fare tutto da solo o quasi, ma conoscendo come è forse è proprio quello che cerca per dimostrare di essere il migliore e che può vincere pure così.
Sorrentino, in giornata, è un gran portiere. Contro l'Inter, per esempio, si esalta sempre. Detto questo, il mismatch tra Cristiano Ronaldo e gli avversari medi della serie A c'è e darà i suoi frutti al portoghese. Ma, gli spazi della Liga qui non ci sono. Probabilmente, a lui sarebbe convenuta di più una piazza come Napoli ed un gioco come quello del Napoli. Che, nonostante la partenza di Sarri, mi pare ancora il più brillante e produttivo.
EliminaIo in area da solo contro 5/6 avversari lo vedo male, avrebbe dovuto giocare da subito esterno e magari cercare la profondità verso la fine quando c'erano più spazi liberi.
EliminaTra l'altro non c'è un compagno che sia capace di servirlo degnamente in area e pure quando si smarcava e scattava lo faceva sempre a vuoto.
Sottoscrivo.
EliminaDopo i soliti proclami estivi di giornalisti che di calcio capiscono poco, è iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’Inter. Surclassata da un Sassuolo ben messo in campo da De Zerbi che ha dominato la partita soprattutto in mezzo al campo dove è mancata qualità e intensità. Il sottoscritto sta scrivendo da 2 mesi che, nonostante gli ottimi giocatori acquistati, in realtà la squadra non ha sopperito a 2 partenze pesanti: Cancelo e a Rafinha che rappresentavano le 2 fonti di gioco lo scorso anno. Adesso ci sono molte più opzioni in attacco ma, per assurdo, non c’è nessuno in grado di costruire gioco e imbeccare gli attaccanti. Tutto è sulle spalle di Brozovic che , ricordiamolo, non è un regista. Accanto a lui Il mediocre Vecino che nella Juve non farebbe neanche tribuna. E a destra il fumoso Politano che qualcuno, dopo 4 mesi buoni, pensava fosse diventato il nuovo Bruno Conti. Su Dalbert ho finito gli insulti. Inspiegabile il modulo di partenza con Asamoah schierato all’ala. La sua fisicità sarebbe servita di più in mezzo dove Duncan ha travolto Vecino. Male Lautaro che non è un trequartista. Male Icardi. La sensazione è che non si possa prescindere dà Keita.
RispondiEliminaStavolta, ci ha messo del suo Spalletti. Formazione senza capo né coda. Squadra spenta. E, "mirabile dictu", perché siamo all'inizio, sfiduciata.
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