Vincono le prime quattro della classifica. La Juve, che comincia a ricevere apprezzabili vantaggi dalla lunghezza della rosa, con partite ogni tre giorni, ha comunque bisogno di tre prodezze per battere il Genoa. La Lazio ha ragione di un Torino sempre più traballante, ma che finirà comunque per salvarsi. L'Inter travolge il Brescia, non una grande impresa, e l'Atalanta doma il Napoli.
Classifica dopo 29^ giornata
Classifica dopo 29^ giornata
Juve | 72 | Bologna | 38 |
Lazio | 68 | Sassuolo | 37 |
Inter | 64 | Torino | 31 |
Atalanta | 60 | Fiorentina | 31 |
Roma | 48 | Udinese | 31 |
Napoli | 45 | Sampdoria | 29 |
Milan | 43 | Genoa | 26 |
Verona | 42 | Lecce | 25 |
Cagliari | 39 | Spal | 19 |
Parma | 39 | Brescia | 18 |
Tutti a dire: quanto corrono gli atalantini! Poi, a leggere le statistiche della Lega di Serie A, si scopre che i bergamaschi sono al nono posto per chilometri percorsi, mentre ai primi tre ci sono Inter, operaizzata da Conte, Juve e Verona. Devo dire che un paio di anni fa io stesso rimasi impressionato dalla corsa degli uomini di Gasperini in presa diretta. Osservando meglio, tuttavia, si nota come i giocatori dell'Atalanta non corrano più degli altri ma meglio. Anche perché accettano uno degli spauracchi del calcio contemporaneo: l'uno contro uno. Come accadeva una volta. C'è, inoltre, sincronia nei movimenti di squadra in fase offensiva, gli inserimenti senza palla sono premiati da passaggi precisi e immediati e nessuno è costretto a correre a vuoto. Poi, di solito, l'Atalanta cresce o sembra crescere alla distanza, perché parte più piano. Sicché, calando gli altri nella ripresa, il divario di rendimento appare più marcato. Si tratta, mi sembra un fatto ormai accertato, di una precisa strategia. Poi, c'è anche il talento. L'intelligenza calcistica e la qualità tecnica del Papu Gomez, per esempio, ha pochi riscontri nel nostro campionato.
Crisi nera per la Roma, sconfitta ieri in casa dall'Udinese. Il Milan pareggia allo scadere contro la Spal, nonostante abbia giocato metà partita con un uomo in più. Il Verona parte il Parma in rimonta e si conferma la miglior sorpresa della stagione. Pareggio di mezza classifica tra il Bologna di Mihajlovic ed il Cagliari di Zenga.