Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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mercoledì 29 maggio 2024
mercoledì 1 giugno 2022
Italia-Argentina 0-3: Lautaro, Di Maria, Dybala
L'Italia, campione d'Europa, contro l'Argentina, campione del Sud America. Trofeo nuovo di zecca, ma confronto di grande fascino, che sarebbe stato bello giocare al prossimo mondiale. Dove l'Italia, incredibile dictu, non sarà presente. Sicché dovremo accontentarci della partita di questa sera.
Finisce 3-0 per l'Argentina ispirata da Lautaro, autore del primo gol e dell'assist per il secondo, firmato da un Di Maria in stato di grazia. Il terzo per l'Albiceleste lo sigla il subentrato Dybala nella ripresa con un mancino chirurgico. Solo Donnarumma impedisce che il passivo azzurro assuma dimensioni tennistiche. Messi ha giocato questa sera la miglior partita della sua stagione. Quanto all'Italia, meglio stendere un velo pietoso.
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lunedì 2 maggio 2022
Il punto dopo la 35^ di Serie A: vincono Inter e Milan
Il Milan resta in testa alla classifica, sebbene sia l'Inter ad avere il miglior attacco e la miglior difesa. Tanto hanno contato le due vittorie colte in extremis dai rossoneri, contro la Lazio, errore di Acerbi, ieri contro la Fiorentina, errore di Terracciano. L'Inter, che dal canto suo paga la disfatta di Bologna, espugna il campo dell'Udinese, con la solita sofferenza finale, figlia di una cattiva gestione del doppio vantaggio. Tutto può ancora succedere, ma la strada del Milan sembra più facile. Se la fortuna durerà.
La Juve, doppietta di Bonucci, supera il Venezia e si assicura la qualificazione alla Champions, come il Napoli che travolge il Sassuolo: la squadra di Spalletti è quella che deve avere i maggiori rimpianti.
La Lazio batte lo Spezia dopo una partita rocambolesca, con un gol Acerbi in fuorigioco, la Roma pareggia con il Bologna. Il Torino, tripletta di Belotti, espugna il campo dell'Empoli, il Verona quello del pericolante Cagliari. Questa sera, l'Atalanta ospita la Salernitana che crede ancora nella salvezza.
martedì 15 marzo 2022
Serie A 21/22: il punto dopo la 29^ giornata
Allunga il Milan, che comincia a ricordarmi quello fortunatissimo di Zaccheroni della stagione 1998/99. Gli basta un gol nei primi minuti contro un Empoli molto impreciso, che pure rischia di pareggiare a più riprese. Se la dea bendata dovesse continuare a concedere i suoi larghi favori al Milan, beh, potrebbe anche succedere che una delle squadre meno forti degli ultimi 30 anni vinca il titolo.
Osimhen regala un prezioso successo esterno al Napoli sul Verona. Gli azzurri hanno tre punti meno del Milan e uno più dell'Inter, fermata sul pari dal Torino, che recrimina, con ragione, per un rigore negato a Belotti.
E d'accordo, ripeto, il rigore c'era. Ma, c'era anche su Lautaro contro il Verona, azione pressoché identica e senza che il difensore gialloblu sfiorasse il pallone, come ha invece fatto Ranocchia. Nessuno s'adontò, allora. Le levate di scudi della stampa unanime sotto le mentite spoglie di una giustificata indignazione, sono un trionfo d'ipocrisia. Non ricordo tante proteste quando Cuadrado, lo scorso anno, si procurò un rigore con un pestone, il suo, a Perisic. E quello sì che fu un errore decisivo.
Rallenta ancora l'Atalanta, che pareggia contro un Genoa sempre ostico da quand'è sotto la nuova direzione tecnica. La Juve può così consolidare il quarto posto dopo la solita partita di puro contenimento contro la Sampdoria, pur vinta 3-1. Allegri, a modo suo, sta facendo il massimo.
Pareggio - e in extremis - anche per la Roma a Udine e vittoria della Lazio sul Venezia: rigore di Immobile. Il Savoldi degli anni 2010/2020. Non perché gli somigli tecnicamente ma perché, i gol che fa, li fa quasi tutti in campionato. Vittoria dello Spezia sul Cagliari e della Fiorentina sul Bologna. Pareggio tra Salernitana, a segno Bonazzoli, beniamino di questo blog, e Sassuolo.
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martedì 22 febbraio 2022
Serie A 21/22: il punto dopo la 26^ giornata
Nessuno vince in testa alla classifica e il Milan, costretto al pareggio da una rianimata Salernitana, conserva il primato. Il Napoli, infatti, perde a Cagliari - i sardi sono altra squadra rispetto a quella arrancante di qualche settimana fa - e l'Inter è sconfitta in casa dal Sassuolo: sbaglia formazione Inzaghi, continua a non parare Handanovic, la stanchezza si avverte e, diciamo anche questo, Berardi, Scamacca e Raspadori sono un tridente di tutto rispetto, avanguardia di una squadra che aveva già battuto fuori casa Milan e Juve. L'Inter continua ad avere una partita in meno. Lo scudetto si deciderà nelle ultimissime giornate. Se non nell'ultima.
Finisce 1-1 il derby tra Juve e Toro, con l'atteso ritorno al gol di Belotti. La Fiorentina batte tra le polemiche l'Atalanta, con gol di Piatek che, per ora, non fa rimpiangere Vlahovic. Pareggi tra Udinese e Lazio e Venezia e Genoa.
La Samp supera l'Empoli con doppietta di Quagliarella, il Bologna batte lo Spezia con doppietta di Arnautovic, un altro di quelli che in carriera ha raccolto la metà di quel che avrebbe potuto.
domenica 20 giugno 2021
Italia-Galles 1-0: Pessina
Ultima partita del girone per l'Italia, già qualificata agli ottavi. L'avversario è il Galles di Gareth Bale. Mancini concede un turno di riposo a diversi titolari: otto!
La cronaca.
Italia imbrigliata dalla difesa gallese. Fino a pochi minuti dalla fine del primo tempo, quando una delicata punizione di Verratti consente al destro al volo di Pessina il gol del vantaggio azzurro.
domenica 14 marzo 2021
Torino-Inter: 1-2. Lautaro!
Eriksen parte dalla panchina, gioca Gagliardini. Torino chiuso e pronto a ripartire con Verdi e Sanabria. Inter imprecisa con Barella, stanco già da un paio di settimane, e Lukaku, che mostra tutti i suoi limiti nei fondamentali di controllo del pallone. La migliore occasione capita al Toro: palla sul palo. Al 55' entrano Eriksen e Young per Gagliardini e Perisic. Da una giocata di prima di Eriksen scambio tra Lukaku e Lautaro, atterrato in area granata. Rigore per l'Inter, che Lukaku trasforma. Angolo per il Toro e, nella confusione, Sanabria pareggia. Esce Brozovic per Sanchez. Inter con tre punte ed Eriksen in regia. Cross di Sanchez e favoloso, davvero favoloso gol di testa di Lautaro Martinez, che indirizza il pallone sul palo lontano. Escono Hakimi e lo stesso Lautaro per Darmian e Vecino, che rivede il campo dopo mesi. L'Inter vince.
lunedì 14 dicembre 2020
Il punto dopo l'11^ giornata. Serie A 2020/21
Rallenta il Milan, come previsto, almeno sulle colonne di questo blog. Squadra solida ed equilibrata ma di non grande qualità, tolti Ibra, ora assente, Donnarumma e Theo Hernandez. Vincono in rimonta Inter e Napoli, che, mercoledì sera, daranno vita alla prima sfida da scudetto del campionato. Successi anche per Roma e Juve, contro avversari poco probanti. Sconfitta interna per la Lazio ad opera del coriaceo Verona di Juric. Continua la crisi di Fiorentina e Torino, che pure avrebbe, in Belotti e Bonazzoli, la coppia di attaccanti meglio assortita del campionato.
lunedì 16 novembre 2020
Bastoni, Barella, Berardi e Insigne i migliori dell'Italia di Mancini
Queste partite di Nations League vanno prese con le pinze. Somigliano più ad amichevoli che a sfide sentite, con una posta in palio davvero importante. Tuttavia, per l'Italia di Mancini, ieri vittoriosa per 2-0 contro la Polonia, sono arrivate indicazioni confortanti. Dal gruppo, che appare affiatato, al gioco, che si esprime con disinvoltura, fino alle prestazioni dei singoli. Su tutti, Insigne, tecnico e resistente, fantasioso eppure continuo. Bastoni ha dimostrato di poter giocare bene in una difesa a quattro e mi chiedo se Conte se ne sia accorto. Barella è tra i massimi centrocampisti continentali. A voler essere rigidi, gli mancano quei due/tre centimetri di statura, con i quali sarebbe stato anche più dominante. Bravo anche Berardi. Tra i 19 e i 21 anni sembrava un predestinato. Poi, è calato. Ha saputo, cosa che a pochi riesce, rialzarsi e tornare più forte di prima. Ha ormai, a 26 anni, grande esperienza. Segna e fa segnare. Attaccante esterno di grande affidabilità. Cosa manca allora all'Italia? Un centravanti. Belotti e Immobile, in azzurro, non ripetono le prestazioni della serie A. Balotelli si è perso. Destro anche. Kean non mi pare all'altezza del compito. Io, ma sono di parte, aspetterei Pinamonti.
lunedì 13 luglio 2020
Inter-Torino: 3-1
Riuscirà l'Inter di Conte nell'impresa di non battere anche il Torino? Ci sono, a tre ore dall'inizio della partita, ancora dubbi sulla formazione titolare nerazzurra. Comunque, Lukaku, uscito acciaccato dalla gara contro il Verona, dovrebbe partire dalla panchina.
Passa in vantaggio il Torino con Belotti. Inter determinata ma scolastica. Nella ripresa, una torre di Lautaro Martinez libera il destro educatissimo di Young: la tecnica conta. Peccato che l'inglese sia arrivato all'Inter già avanti con gli anni. Gol e pareggio. Poi una combinazione da calcio d'angolo conduce al gol di testa di Godin, seguito dalla rete di Lautaro, aiutato da una deviazione. L'Inter torna alla vittoria, sebbene abbia concesso occasioni al Toro. Ancora insufficiente la partita di Handanovic: papera clamorosa in uscita sul gol granata. Voglio, poi, sottolineare la prova solida di Gagliardini.
L'Inter scavalca l'Atalanta ed appaia la Lazio al secondo posto, a -8 dalla Juventus. E pensare che avrebbe potuto trovarsi a -1.
Passa in vantaggio il Torino con Belotti. Inter determinata ma scolastica. Nella ripresa, una torre di Lautaro Martinez libera il destro educatissimo di Young: la tecnica conta. Peccato che l'inglese sia arrivato all'Inter già avanti con gli anni. Gol e pareggio. Poi una combinazione da calcio d'angolo conduce al gol di testa di Godin, seguito dalla rete di Lautaro, aiutato da una deviazione. L'Inter torna alla vittoria, sebbene abbia concesso occasioni al Toro. Ancora insufficiente la partita di Handanovic: papera clamorosa in uscita sul gol granata. Voglio, poi, sottolineare la prova solida di Gagliardini.
L'Inter scavalca l'Atalanta ed appaia la Lazio al secondo posto, a -8 dalla Juventus. E pensare che avrebbe potuto trovarsi a -1.
martedì 7 gennaio 2020
Serie A 2019/20: il punto dopo la 18^ giornata. Si segna come nei primi anni '50
L'Inter espugna il San Paolo dopo più di 22 anni, giocava ancora Bergomi e giocava il primo Ronaldo, nell'Inter corsara di Simoni. Il che basta a segnalare l'importanza del successo che i nerazzurri hanno colto ieri sul campo del Napoli. Ha vinto anche la Juve, contro il Cagliari, con tripletta di Cristiano Ronaldo, che, quando entra in area, è ancora il più efficace attaccante in circolazione. Tiene il passo la Lazio del capocannoniere Immobile, 19 gol, dopo il successo nel recupero sul Brescia di Balotelli. Sarà lotta a tre per il titolo. Perde invece la Roma, sorpresa in casa dalla doppietta di Belotti. Successo esterno del Verona sulla Spal. Il Milan non va oltre il pareggio contro la Samp: l'ingresso di Ibrahimovic non cambia la partita e mi domando perché mai Pioli, allenatore non particolarmente brillante, abbia allenato tante grandi squadre. I gol di giornata sono del Papu Gomez, nel rotondo 5-0 dell'Atalanta contro il Parma, e di Benassi, nel pareggio della Fiorentina a Bologna.
Ultima notazione: la qualità media dei difensori del campionato è bassa. Stesso discorso, ampliando il campo d'indagine, per la qualità media della fase difensiva. Il calcio italiano ha subito un mutamento profondo. Si segna di più e con più facilità. Per carità, niente di inedito. Accadeva anche nei primissimi anni '50. Poi, non era più successo. Fino a qualche stagione fa. Quest'anno, è ragionevole prevedere, almeno quattro o cinque attaccanti chiuderanno a più di 20 gol. Nel 1950 furono addirittura nove, nel 1951 sei, nel 1952 cinque. Ecco, siamo nei paraggi del 1952.
Ultima notazione: la qualità media dei difensori del campionato è bassa. Stesso discorso, ampliando il campo d'indagine, per la qualità media della fase difensiva. Il calcio italiano ha subito un mutamento profondo. Si segna di più e con più facilità. Per carità, niente di inedito. Accadeva anche nei primissimi anni '50. Poi, non era più successo. Fino a qualche stagione fa. Quest'anno, è ragionevole prevedere, almeno quattro o cinque attaccanti chiuderanno a più di 20 gol. Nel 1950 furono addirittura nove, nel 1951 sei, nel 1952 cinque. Ecco, siamo nei paraggi del 1952.
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lunedì 18 novembre 2019
Cosa può fare l'Italia a Euro 2020?
Giovani talenti ci sono, una discreta organizzazione di gioco anche. Tuttavia, in vista degli Europei itineranti del 2020, esordio all'Olimpico di Roma, finale nel nuovo Wembley a Londra, mi pare necessario riflettere su un dato: i gol. E, vieppiù, sui gol del goleador. Che ancora la nazionale di Mancini non ha trovato. Tanto per capirci, quando l'Italia ha vinto o è andata vicino a vincere le grandi manifestazioni internazionali, un goleador l'ha sempre avuto. Schiavio, 4 gol ai mondiali del 1934, uno meno del capocannoniere Nejedly. Piola, 5 gol ai mondiali del 1938, due meno del capocannoniere Leonidas. Paolo Rossi, 6 gol nel mundial di Spagna del 1982: fu lui il capocannoniere. Solo nel 2006, l'Italia, con molta fortuna, vinse i mondiali contentandosi dei due gol di Toni, emulato da Materazzi. Agli Europei del 1968, vinti contro la Jugoslavia, si giocò e segnò poco. Il capocannoniere fece solo due gol. E veniamo all'oggi. Possono, Belotti o Immobile, segnare i gol necessari? Quelli che penso possa segnare Kane per l'Inghilterra o uno tra Griezmann e Mbappé per la Francia?
lunedì 11 novembre 2019
Serie A 2019/20: il punto dopo la 12^ giornata
- Serie A 2019/20, 12^ giornata.
- Vince la Juve contro un Milan volenteroso ma scolastico. I rossoneri hanno buoni palleggiatori, da Bennacer a Chalanoglu a Bonaventura, ma manca il Piatek dello scorso anno. Troppi tiri dalla distanza, tiri da 0-0, non bastano ad annettersi una partita, che decide una prodezza di Dybala, subentrato allo scontento Cristiano Ronaldo.
- L'Inter segue la Juve ad un punto, grazie al successo contro il Verona firmato da Barella.
- Pareggiano Napoli, in piena crisi tecnica ed ambientale, e Atalanta, fermata dalla Samp del pragmatico Ranieri.
- Crolla la Roma a Parma, mentre la Lazio batte il Lecce, con Immobile che sale a 14 gol in classifica marcatori.
- Si rianima il Toro contro il Brescia: doppietta di Belotti su rigore nel rotondo 4-0 finale per i granata.
- Un grande Cagliari, ispirato da un Nainggolan in stato di grazia, travolge la Fiorentina e si issa al terzo posto della classifica. Mi aveva impressionato già alla seconda giornata, il Cagliari, quando aveva perduto di misura contro l'Inter.
martedì 13 novembre 2018
Classifica dei cannonieri italiani in attività
Ecco una classifica dei primi goleador italiani, in tutte le competizioni, in attività: si conteggiano soltanto i gol segnati nei campionati e nelle coppe professionistici, con la nazionale maggiore e la nazionale under 21. Resta inteso che i gol non vanno solo contati ma anche pesati: i gol segnati in serie A non possono che valere molto di più di quelle segnati nelle altre serie professionistiche.
- Andrea Caracciolo 204 gol
- Fabio Quagliarella 188 gol
- Giampaolo Pazzini 186 gol
- Daniel Ciofani 180 gol
- Sergio Pellissier 172 gol
- Ciro Immobile 169 gol
- Graziano Pellè 160 gol
- Mario Balotelli 157 gol
- Mirco Antenucci 146 gol
- Marco Borriello 133 gol
- Lorenzo Insigne 130 gol
- Sergio Floccari 129 gol
- Alessandro Matri 125 gol
- Leonardo Pavoletti 115 gol
- Antonio Floro Flores 114 gol
- Andrea Belotti 103 gol
- Alberto Paloschi 87 gol
- Daniele De Rossi 85 gol
- Manolo Gabbiadini 83 gol
- Simone Zaza 80 gol
- Stephan El Shaarawi 79 gol
- Mattia Destro 79 gol
- Riccardo Meggiorini 77 gol
- Antonio Candreva 72 gol
- Domenico Berardi 72 gol
lunedì 5 novembre 2018
Serie A 2018/19. il punto dopo l'11^ giornata
La classifica, dopo undici giornate, ha acquistato una fisionomia molto precisa. Juve in testa, con margine ampio, ma molte difficoltà nel gioco, Inter, in crescita evidente, e Napoli a inseguire. Lazio e Milan a contendersi il quarto posto. Torna al gol, dopo un lungo digiuno, Belotti, nel largo successo esterno del Torino sul campo della Sampdoria. Immobile lo eguaglia, doppietta anche per lui, nella vittoria casalinga della Lazio contro la Spal. Delusa di giornata la Roma, costretta al pareggio dalla Fiorentina. Ormai fuori dai giochi scudetto, anche la zona Champions comincia ad essere lontana per i giallorossi. Il Chievo, sconfitto dal Sassuolo, ha già un piede e mezzo in serie B.
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lunedì 28 maggio 2018
Italia - Arabia Saudita 2-1: a segno Balotelli e Belotti nella prima nazionale firmata Mancini
Zappacosta? Mille volte meglio Santon. Però gioca Zappacosta e prendiamo gol anche dall'Arabia Saudita. Nazionale azzurra modesta, la qualità media è bassa. Mancini lo sa. Perciò ha richiamato Balotelli. Che in campo cammina. Ma, inquadrata la porta, due volte su tre segna. È successo anche stasera. Italia batte Arabia Saudita 2-1. L'altro gol azzurro è stato di Belotti.
lunedì 12 febbraio 2018
Serie A 2017/18: il punto dopo la 24^ giornata
Juve corsara contro la Fiorentina: segnano Bernardeschi, ex molto fischiato ma di talento, e Higuain. Epperò alla Fiorentina manca qualcosa per decisioni arbitrali poco persuasive. Vecchia storia. Il Napoli travolge la Lazio, alla terza sconfitta consecutiva. Vince la Roma contro il Benevento: Under è un giocatore interessante. Dopo due mesi di crisi, anche psicologica, torna alla vittoria l'Inter. Nella quale, si fa apprezzare l'ala francese Karamoh, autore di un gran gol. Avrebbe dovuto schierarlo prima Spalletti. Perse otto settimane dietro ai cross sballati di Candreva. Buon pareggio interno del Crotone di Zenga contro l'Atalanta. Splendido, infine, il gol del ritrovato Belotti nel successo del Toro contro l'Udinese. Domenica prossima, ad ora di pranzo, il derby della Mole.
martedì 12 dicembre 2017
Serie A 2017/18: il punto dopo la 16^ giornata. Inter capolista
Giornata, la sedicesima conclusa ieri, di rallentamenti in alta classica, cosicché la cima della serie A rimane nerazzurra, dopo il buon pareggio che l'Inter strappa alla Juve in campo avverso. Pareggia anche la Roma, che non sa trasformare le molte occasioni da rete create anche per la giornata di grazia del portiere del Chievo, Sorrentino. Come pareggia il Napoli, che avrà bisogno a gennaio di nuova linfa. Brutta sconfitta, peraltro non del tutto meritata, della Lazio contro il Torino. Ai biancocelesti manca almeno un rigore. Quanto al Toro, continua il momento agonisticamente buio di Belotti. Lo scorso anno sembrava un centravanti di caratura internazionale. Ultimamente, va in campo la controfigura dell'asso del gol, che tutti ammiravano. Prima vittoria di Gattuso con il Milan: sconfitto il Bologna con doppietta di Bonaventura. Da segnalare l'esordio, con sconfitta contro il Sassuolo, di Zenga sulla panchina del Crotone. Ad ogni modo, il Crotone, con Zenga, si salverà.
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lunedì 11 settembre 2017
Classifica dei primi 10 (20) cannonieri italiani in attività
Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, dopo il ritiro di Totti, è Gilardino, classe 1982.
- Gilardino 263 gol
- Maccarone 225 gol
- Caracciolo 192 gol
- Pazzini 178 gol
- Pellissier 169 gol
- Quagliarella 168 gol
- Giuseppe Rossi 145 gol
- Graziano Pellè 144 gol
- Borriello 133 gol
- Balotelli 133 gol
- Immobile 125 gol
- Matri 122 gol
- Floccari 120 gol
- Giovinco 117 gol
- Floro Flores 109 gol
- Insigne 106 gol
- Pavoletti 106 gol
- Belotti 86 gol
- Paloschi 78 gol
- Destro 73 gol
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sabato 26 novembre 2016
Toro rivale scudetto della Juve
Un Torino così forte e vincente non si ricordava da anni. Mihajlovic guida un gruppo giovane ed affamato di successi. L'attacco con Belotti, Liaijc e Iago Falque, oggi autore della doppietta decisiva contro il Chievo, è di primissimo ordine. Ma c'è qualità anche negli altri reparti. Ed il tecnico ha tutto il carisma, che, per esempio, manca a Pioli. E se fosse proprio il Toro, sistema permettendo, a porre fine all'insopportabile regno bianconero? Sarà fondamentale il prossimo derby della Mole.
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