Sorpasso dell'Inter sulla Juve, in cima alla classifica. I bianconeri vengono fermati in casa dal Sassuolo, complice anche una papera di Buffon. Perché Sarri lo fa ancora giocare? Cristiano Ronaldo fatica, al netto del rigore segnato. Zidane, con lui goleador, vinse tre Champions, lasciandolo riposare in molte partite di campionato. Ad una certa età, il problema di un atleta è il recupero. I tempi si allungano. E Cristiano Ronaldo va per i 35 anni. L'Inter di Conte, si diceva, ora tira il gruppo, dopo una sofferta ma meritata vittoria contro la Spal: squadra compatta, ottima intesa tra Lukaku e Lautaro. Continua a non convincermi Skriniar a sinistra. Meglio a destra, in una linea con De Vrij e Bastoni. Vincono Lazio - ma quanto è forte Luis Alberto?-, che potrebbe anche inserirsi nella lotta per il titolo, e Roma. Affonda in casa il Napoli, superato dal Bologna. La sensazione è che la squadra non segua più Ancelotti. Trema la panchina di Montella a Firenze, dopo la sconfitta interna della Fiorentina contro il Lecce.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 2 dicembre 2019
Serie A 2019/20: il punto dopo la 14^ giornata. Inter capolista
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mercoledì 26 giugno 2019
Buffon torna alla Juve. Non smette più
Non riesce a smettere. A 41 anni suonati, ma ne dimostra almeno cinque di più, dopo una stagione in chiaroscuro al Psg, trapuntata da alcune papere clamorose, una delle quali è costata ai francesi l'eliminazione dalla Champions League, pare che Buffon tornerà alla Juve. E affari loro! Eppure mi stupisce che un portiere, che è stato molto forte, sebbene non il più forte, sebbene non poco sopravvalutato, con tante vittorie alle spalle, non riesca a dire basta al calcio giocato. Dovrebbe fare il secondo di Szczesny. Scommettiamo che qualcuno comincerà a perorare la sua candidatura per gli Europei 2020? Sarebbe assurdo. Ma, in Italia e con la stampa sportiva italiana, tutto è possibile.
mercoledì 7 novembre 2018
La maturità di Insigne: segna gol decisivi nelle partite importanti
Esecuzione magistrale dal dischetto. Pallone che sbarba il palo alla sinistra di Buffon, che intuisce, ma non può, né avrebbe potuto, arrivarci. Il rigore trasformato, ieri, da Insigne, in Champions League, contro il Psg, è la conferma della maturità raggiunta dall'estroso talento del Napoli. Che Ancelotti ha sottratto a molti dei compiti di copertura, che l'imbrigliavano nel gioco arioso, ma schematico e ossessivamente ripetitivo di Sarri. Insigne segna molto di più e segna, nelle partite decisive, gol decisivi. Non è e mai sarà Roberto Baggio. Ma, oggi, Insigne può dirsi un campione. Maturo.
lunedì 8 ottobre 2018
Serie A 2018/19: il punto dopo l'8^ giornata. Piatek capocannoniere
Otto vittorie in otto partite per la Juventus. E mi tornano alla mente le parole che Buffon avrebbe pronunciato nell'autunno 2016: in Italia, molte avversarie dei bianconeri si scansano. Bisogna interrogarsi sulla storia recente della serie A, sui sette scudetti consecutivi di una Juve, forte, sì, ma non irresistibile. La Juve che ricordo io più forte, quella di Platini, Boniek, Scirea, Rossi, Tardelli, allenata da Trapattoni, non dominava e non dominò in questo modo. La sensazione, la più benevola, è che molti diano per persa la partita con la Juve. Ieri, l'Udinese ha fatto da sparring partner. Niente di più. L'Inter batte la Spal e sale al terzo posto solitario, mentre il Napoli del bravissimo Ancelotti è secondo. Con il merito di avere coinvolto tutti i giocatori e consegnato Insigne ad una dimensione sconosciuta di goleador seriale. Higuain ha molto rinforzato il Milan. Il derby, dopo la sosta, chiarirà le reali ambizioni di Inter e Milan. Vincono anche Roma e Lazio. E segna il suo nono gol in campionato il centravanti polacco del Genoa Piatek: bravissimo nello smarcamento e nella conclusione.
giovedì 8 marzo 2018
La fortuna della Juve, l'inesperienza del Tottenham
Fuori dalla partita Alli, giustamente sostituito. E' mancato soprattutto il trequartista inglese alla causa del Tottenham ieri sera. Lasciate ad Eriksen tutte le iniziative di gioco. Predominio territoriale poco redditizio e, dopo il gol di Son, con Buffon a terra sgomento, la squadra di Pochettino ha mostrato la corda della propria inesperienza. Non ha saputo addormentare la partita. Ha continuato ad attaccare senza molta convinzione. Ha subìto il gol del pareggio. E, quel che è più grave, anche quello del sorpasso bianconero. In contropiede. Con difesa altissima, zemaniana. Insomma, Tottenham più brillante, ma meno avveduto. Passa la squadra più debole ai quarti di finale di Champions League.
lunedì 13 novembre 2017
Italia eliminata dalla Svezia. Niente mondiali di Russia 2018. Unica consolazione: Buffon lascia
Non sentiremo più le sue prediche. Facciamoci bastare questa consolazione. Finisce la carriera azzurra del sopravvalutato Buffon. Purtroppo l'Italia non batte la Svezia e, complice la sconfitta dell'andata degli spareggi, perde l'ultimo treno per i mondiali di Russia 2018. L'ultima volta che la nazionale italiana aveva mancato una qualificazione ai mondiali era stata 60 anni fa, contro l'Irlanda del Nord. Perdemmo la possibilità di giocare i mondiali di Svezia, fatalità, 1958. Ventura, consigliato da Lippi, ha tante colpe, come il patetico blocco bianconero, vecchio come matusalemme. E gagliardo solo a parole. Sipario.
lunedì 9 ottobre 2017
Buffon, tribuno di se stesso, e la nazionale
Sopravvalutato. In assoluto e, di più, in nazionale. Non nego, perché non potrei, il suo status di campione. Buffon è tra i migliori portieri della storia del calcio. Non il migliore, però, come certa stampa a vocazione sabauda pretenderebbe e pretende. E, in questo senso, sopravvalutato. Da anni, ormai, gioca in nazionale per grazia ricevuta. In nazionale dove, quando si escluda un paio di partitae al fortunato mondiale del 2006, il suo rendimento mai ha attinto soglie di eccellenza. Ha giocato, ad oggi, 172 partite, subendo 143 gol con la maglia azzurra: 0,83 gol subiti a partita, lontanissimo dal primatista Zenga, che ha subito appena 0,36 gol a partita in nazionale. Nessuno che lo ricordi. Nessuno che lo sottolinei. Ai mondiali del 2002, Buffon giocò maluccio, nel 2010 era infortunato, nel 2014, fece male, specialmente contro Costarica. E cominciò, per nascondere le debolezze sul campo, a fare il tribuno di se stesso. Come sta facendo ora. Ormai, fa una papera ogni tre partite. Nemmeno sul gol della Macedonia, venerdì scorso, può dirsi impeccabile. Eppure parla, parla, parla. Come un tribuno. Non della nazionale, no. Ma, di se stesso. Dovrebbe ritirarsi. Almeno, dalla nazionale.
martedì 12 settembre 2017
Il Barca asfalta la Juve: 3-0. Buffon sopravvalutato
Niente di nuovo sotto il sole. La Juve, fuori dal confine, è questa. Piccola e perdente. Il Barcellona stravince. Dybala, incredibilmente esaltato dalla stampa nostrana, si smarrisce nell'immensità del Camp Nou. Buffon, che dovrebbe ritirarsi, nemmeno la direzione dei tiri è più capace di intuire. Ed impiega una vita a tuffarsi. Con lui, al mondiale non ci si va. Ventura avrà visto? Nel mezzo doppietta di Messi: ma è un dettaglio di fronte all'opacità della prova bianconera in questa prima giornata della Champions League 2017/18. Secco 3-0.
domenica 15 gennaio 2017
Fiorentina-Juve: 2-1
Quarta sconfitta in campionato per la Juve. Il ciclo è finito. La Fiorentina vince 2-1 con gol di Kalinic e Badelj, mentre il sigillo bianconero è del solito Higuain. Tutti allegri tranne Allegri. Quasi dimenticavo: Buffon sopravvalutato.
martedì 18 ottobre 2016
Notizia: Buffon ha parato un rigore!
Buffon ha parato un rigore a Lacazette. Che notizia! Per il popolo bianconero, sempre insicuro e, pertanto, sempre bisognoso di conferme. Ieri, democristiano, oggi, renziano: il popolo bianconero, preciso. In Champions non accadeva dalla ciabattata di Figo nel 2003. Buffon sopravvalutato!
sabato 15 ottobre 2016
Nuova papera di Buffon: gol di Jankto
Papera dopo papera. Stavolta in campionato, contro l'Udinese, gol di Jankto: il sopravvalutato Buffon è piuttosto giù di forma. Poi, la Juve rimonta e vince.
mercoledì 12 ottobre 2016
Zenga è stato più forte di Buffon
Zenga è stato più forte di Buffon. Un tweet di questo tenore, che ho pubblicato ieri alla notizia dell'assegnazione a Buffon del Golden Foot ha scatenato una ridda di commenti, piccati e polemici, della grande famiglia del tifo bianconero. Nemmeno avessi disconosciuto il valore di Buffon, che resta altissimo. Eppure avevo già pubblicato, circa quattro anni fa, una classifica dei primi dieci portieri della storia, secondo il mio fallibile giudizio, anteponendo, fra gli altri, Zenga a Buffon. Alcuni, sempre ieri, nella foga tuittarola, hanno tirato fuori, sai la fantasia!, la pretesa papera di Zenga ad Italia '90, che non ci fu. Brera, sulla Repubblica, il giorno dopo, a Zenga diede sei in pagella, scrivendo che non aveva potuto anticipare Caniggia. Fu quello che accadde. E pure questo l'ho scritto in un post. Ad ogni modo, tanto per essere chiaro, ribadisco: Zenga è stato più forte di Buffon. Migliore, nettamente migliore tra i pali, dove letteralmente volava, come un deltaplano scriveva sempre Brera, nelle uscite basse ed anche nella personalità. Ha avuto peggior stampa di Buffon. Questo sì. E Sacchi, che, per ragioni metacalcistiche, l'ha escluso dalla nazionale a 32 anni. Ma, insomma, piaccia o meno ai lodatori del tempo presente, Zenga è stato più forte di Buffon. Ed in nazionale ha una media gol di 0,36 a partita contro quella, non esaltante di 0,84 a partita di Buffon.
giovedì 6 ottobre 2016
Buffon: papera clamorosa. Sopravvalutato. Italia - Spagna: 1-1
Altro che Zenga su Caniggia, quella di stasera di Buffon contro la Spagna sì che è un'uscita a vuoto. Una papera cui non basterebbe il Lago di Garda. Sopravvalutato e, calcisticamente, attempato. Basta con Buffon in nazionale. Per la cronaca, al gol spagnolo di Vitolo replica De Rossi su rigore. Pareggio, tutto sommato, che torna comodo all'Italia di Ventura.
venerdì 13 maggio 2016
Totti agli Europei 2016 (#TottiAllEuropeo): Conte lo convoca? Dopo Florenzi ne ha parlato anche Buffon
Dopo Florenzi, anche Buffon apre alla convocazione di Totti per gli Europei 2016. Non l'avrebbero fatto se Conte non ci stesse sul serio pensando.
lunedì 25 aprile 2016
Juve: quinto scudetto consecutivo
Da non credere. La Juve ripete l'impresa dei primi anni '30 e vince oggi, complice la sconfitta del Napoli sul campo della Roma, il suo quinto scudetto consecutivo. Nessuno discute i meriti di Allegri e di Buffon, di Bonucci e di Pogba fino a Dybala. Epperò la rimonta della Juve, dopo quelle prime terribili dieci giornate, la dice lunga sulla scarsa competitività del campionato italiano.
venerdì 13 novembre 2015
Buffon (#Buffon) sopravvalutato: ha subito 142 gol in 170 partite in nazionale. Zenga miglior portiere della storia della nazionale italiana
Altri tre gol stasera contro il Belgio, peraltro forte, e Buffon vede salire a 126 gol il bottino delle reti subite in nazionale, alla media non edificante di 0,82 a partita. Zenga, ne subì appena 21 in 58 partite, alla media di appena 0,36 gol a partita. Sempre in nazionale. Senza farla troppo lunga, a nessuno sorge il dubbio che Buffon sia sopravvalutato? #Buffonritirati
Tornando alla nazionale italiana, considerati i portieri che abbiano messo assieme almeno 20 presenze, Zenga risulta di gran lunga il meno battuto. Segue classifica:
- Zenga 0,36 gol a partita: 21 gol subiti in 58 partite
- Toldo 0,53 gol a partita: 15 gol subiti in 28 partite
- Peruzzi 0,54 gol a partita: 17 gol subiti in 31 partite
- Pagliuca 0,69 gol a partita: 27 gol subiti in 39 partite
- Zoff 0,75 gol a partita: 84 gol subiti in 112 partite
- Albertosi 0,79 gol a partita: 27 gol subiti in 34 partite
- Buffon 0,84 gol a partita: 142 gol subiti in 170 partite
- Bordon 0,90 gol a partita: 20 gol subiti in 22 partite
- Olivieri 1,16 gol a partita: 28 gol subiti in 24 partite
- Combi 1,38 gol a partita: 65 gol subiti in 47 partite
*Aggiornamento del 23 novembre 2015: cambia poco, ma Buffon contro la Romania ha subito un altro gol, sicché aggiorno il titolo del post e la classifica di conseguenza.
*Aggiorammento del 06 ottobre 2016: papera clamorosa contro la Spagna e Buffon sale a 137 gol subiti in 164 partite. Questa sì che è stata un'uscita a vuoto, altro che quella di Zenga contro Caniggia ad Italia '90.
*Aggiornamento del 12 ottobre 2016: i due gol beccati dalla Macedonia portano Buffon a 139 gol subìti in 165 partite.
*Aggiornamento del 04 settembre 2017: grave errore sulla punizione di Isco, nel 3-0 rimediato dall'Italia al Bernabeu contro la Spagna, Buffon, che ha mostrato molte altre incertezze, ha subito 142 gol in 170 partite.
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domenica 16 novembre 2014
Buffon ritirati! Papera contro la Croazia per l'attempato portiere bianconero
Perché mai non si ritira Buffon? Compirà 37 anni tra pochi mesi. Con quella faccia sempre stralunata, tante volte ne dimostra il doppio. La papera di stasera, contro la Croazia, è emblematica. Poi, si è scusato. Il Renzi dei portieri merita un hashtag: #Buffonritirati.
mercoledì 25 giugno 2014
Le brutte dichiarazioni di Buffon e De Rossi
Ma quanta insopportabile protervia! Buffon e De Rossi hanno reso dichiarazioni imbarazzanti accolte dalla piccola stampa italiana come fossero un nuovo discorso della montagna. Prima di tutto, reduci da un pessimo mondiale, avrebbero dovuto usare l'accortezza di tacere. Poi, avrebbero dovuto evitare attacchi personali a Balotelli, che non ha fatto peggio di loro. Anzi. Balotelli ha fallito l'occasione, sia chiaro, e voglio scriverlo con chiarezza. Ma, Buffon e De Rossi non hanno titoli per potersi impancare a censori. Mai, in passato, si sono addossate ai compagni le responsabilità di una sconfitta. Certi atteggiamenti da capetti, come quelli di Buffon e De Rossi, sono imperdonabili. Buffon ha dormito in occasione del gol della Costa Rica o l'ha dimenticato? De Rossi ha soltanto camminato e mai corso in questo mondiale, sbagliando appoggi elementari. O forse crede di essere Beckenbauer? Per questa ragione, voglio segnalare un articolo apparso su Il Sole 24 ore che sull'argomento è illuminante. Qualunque cosa avessero avuto da ridire non avrebbe dovuto varcare le soglie degli spogliatoi. Spero che Buffon e De Rossi abbiano chiuso con la nazionale.
sabato 14 giugno 2014
Buffon salta l'Inghilterra? Meglio
Buffon salta l'Inghilterra? Secondo me, sì. Ove davvero avesse riportato la distorsione alla caviglia sinistra di cui si parla e straparla nelle ultime ore, schierarlo sarebbe un rischio atletico ed un errore strategico. Peraltro, non è che Buffon mi sembri in grande forma. Ha fatto il suo tempo. Stesso discorso per Pirlo, destinato a fare la fine di Xavi ieri sera. E basta!
venerdì 7 marzo 2014
Classifica dei dieci calciatori italiani con più presenze in carriera
Abbozzo una classifica dei dieci calciatori italiani con più presenze in carriera. Conteggio le partite nei campionati professionistici, nelle coppe nazionali, nelle coppe europee, nella nazionale under 21, nella nazionale olimpica e nella nazionale maggiore. Di Vierkowod, segnalo, non sono riuscito a recuperare il dato delle presenze nelle coppe europee, in forza delle quali potrebbe scalare almeno una posizione. Guida la graduatoria Paolo Maldini.
- Maldini P. 1041 presenze
- Zoff 954 presenze
- Del Piero 864 presenze
- Buffon 852 presenze
- Bergomi 844 presenze
- Viechowod 808 presenze (+ le presenze nelle coppe europee)
- Baresi F. 806 presenze
- Mancini 799 presenze
- Pirlo 799 presenze
- Totti 766 presenze
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