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martedì 22 febbraio 2022
martedì 21 luglio 2020
Serie A 19/20: punto dopo 34^ giornata
Il quinto rigore post Covid, il dodicesimo per Cristiano Ronaldo, spiana la strada ad una Juve sfibrata al successo casalingo contro la Lazio. Una Lazio che, dalla ripresa, le ha perse quasi tutte, penalizzata da molti infortuni e provata dagli impegni ravvicinati. Così è arrivato, non ancora aritmeticamente ma poco cambia, il nono scudetto consecutivo per la Juve. Sempre meno competitiva ed avvincente la Serie A. In questa stagione, anche per colpa degli avversari dei bianconeri, che, Inter in testa, hanno sciupato occasioni preziose di avvicinare la vetta e di rendere appena più avvincente la trama stanca di un campionato di bassa qualità.
Di certo, Sarri non ha vinto la scommessa del bel gioco, per il quale era stato chiamato in sostituzione di Allegri. Si è aggrappato, oltre che ai citati limiti delle formazioni rivali, ai colpi e ai gol di Cristiano Ronaldo e di Dybala. Oltre che al metus reverentialis che la Juve sembra sempre ispirare ai direttori di gara.
L'Inter, se n'è già parlato, ha pareggiato in casa della Roma; l'Atalanta non ha vinto a Verona. Successi invece per Napoli e Milan, che si contendono un mesto sesto posto: sembra uno scioglilingua.
Vittorie salvezza per Fiorentina - Iachini non fa notizia ma fa sempre il suo lavoro egregiamente - e Sampdoria, guidata da due attaccanti di vaglia, Quagliarella, noto a tutti e autore di un gol capolavoro - e Bonazzoli, che noto a tutti diventerà. Il fenomeno della Primavera dell'Inter si sta imponendo dopo un apprendistato più lungo del previsto. Ma, la stoffa c'è, altro che se c'è!
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lunedì 4 marzo 2019
Serie A 2018/19: il punto dopo la 26^ giornata
Sconfitta del Napoli, penalizzato dall'ingiusta espulsione inflitta a Meret per scontro immaginario con Cristiano Ronaldo. La Juve, ristabilita la parità numerica, mai ha oltrepassato la propria metà campo. Ma, tant'è! La Juve ha vinto il suo ottavo scudetto e la serie A, ormai, è divertente come il campionato norvegese. Il Milan scavalca l'Inter, battuta dal Cagliari, mentre ancora tiene banco il caso Icardi. Vittoria dell'Atalanta contro la Fiorentina: la partita più spettacolare della 26^ giornata. Il derby capitolino va alla Lazio di Simone Inzaghi, che travolge la Roma 3-0, tornando tra le pretendenti ad un posto in Champions League. Quagliarella, doppietta nel successo della Sampdoria contro la Spal, appaia Cristiano Ronaldo in testa alla classifica dei cannonieri.
lunedì 28 gennaio 2019
Serie A 2018/19: il punto dopo la 21^ giornata
Gol a grappoli in serie A, parziale medicamento per la noia di un campionato dall'esito scontato. La Juve, sale infatti a +11 sul Napoli, costretto al pareggio sul campo del Milan. I bianconeri vengono messi sotto dalla Lazio, che non trova il gol del 2-0, a causa dell'imprecisione di Immobile. Ribaltano la partita grazie ai cambi. Avere 24 titolari aiuta eccome! Inter pessima e sfiduciata contro il Toro di Mazzarri: sconfitta che può aprire una crisi. Pareggio per 3-3 tra la Roma di un grande Zaniolo, che ritrova anche i gol di Dzeko, e l'Atalanta dallo spirito inglese di Gasperini. La Fiorentina, con Chiesa sugli scudi, batte il Chievo, mentre il Frosinone, in gol anche Pinamonti, viola il campo del Bologna con un eloquente 4-0. Doppietta per il capocannoniere Quagliarella, nel rotondo successo della Sampdoria sull'Udinese. In attesa di Empoli-Genoa, 33 gol in questa ventunesima giornata della serie A 2018/19. D'interessante è rimasta la lotta per il quarto posto.
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martedì 13 novembre 2018
Classifica dei cannonieri italiani in attività
Ecco una classifica dei primi goleador italiani, in tutte le competizioni, in attività: si conteggiano soltanto i gol segnati nei campionati e nelle coppe professionistici, con la nazionale maggiore e la nazionale under 21. Resta inteso che i gol non vanno solo contati ma anche pesati: i gol segnati in serie A non possono che valere molto di più di quelle segnati nelle altre serie professionistiche.
- Andrea Caracciolo 204 gol
- Fabio Quagliarella 188 gol
- Giampaolo Pazzini 186 gol
- Daniel Ciofani 180 gol
- Sergio Pellissier 172 gol
- Ciro Immobile 169 gol
- Graziano Pellè 160 gol
- Mario Balotelli 157 gol
- Mirco Antenucci 146 gol
- Marco Borriello 133 gol
- Lorenzo Insigne 130 gol
- Sergio Floccari 129 gol
- Alessandro Matri 125 gol
- Leonardo Pavoletti 115 gol
- Antonio Floro Flores 114 gol
- Andrea Belotti 103 gol
- Alberto Paloschi 87 gol
- Daniele De Rossi 85 gol
- Manolo Gabbiadini 83 gol
- Simone Zaza 80 gol
- Stephan El Shaarawi 79 gol
- Mattia Destro 79 gol
- Riccardo Meggiorini 77 gol
- Antonio Candreva 72 gol
- Domenico Berardi 72 gol
domenica 2 settembre 2018
Serie A 2018/19: il punto dopo la 3^ giornata
Prove di fuga per la Juve, che avrebbe dovuto terminare in nove la gara contro un buon Parma. Vittoria immeritata e di misura, come contro il Chievo alla prima giornata. La mediocrità di questo scorcio di campionato è illustrata dal secondo posto del Sassuolo, che batte il Genoa 5-3. Vince il Milan contro la Roma allo scadere, l'Inter batte il Bologna. Ma, la notizia di giornata è la disfatta del Napoli di Ancelotti sul campo della Sampdoria: meraviglioso il gol di tacco, al volo, di Quagliarella. Prodezza degna di Mancini. O di Socrates. Primi successi per Lazio, contro il Frosinone, e Torino, contro la Spal. Dimenticavo: Luis Alberto è un fuoriclasse.
lunedì 11 settembre 2017
Classifica dei primi 10 (20) cannonieri italiani in attività
Ecco una classifica dei primi venti cannonieri italiani in attività, in tutte le competizioni. Si tengono in considerazioni i campionati professionistici, le coppe nazionali ed europee, nonché i gol con nazionale maggiore, under 21 ed olimpica. Primo, dopo il ritiro di Totti, è Gilardino, classe 1982.
- Gilardino 263 gol
- Maccarone 225 gol
- Caracciolo 192 gol
- Pazzini 178 gol
- Pellissier 169 gol
- Quagliarella 168 gol
- Giuseppe Rossi 145 gol
- Graziano Pellè 144 gol
- Borriello 133 gol
- Balotelli 133 gol
- Immobile 125 gol
- Matri 122 gol
- Floccari 120 gol
- Giovinco 117 gol
- Floro Flores 109 gol
- Insigne 106 gol
- Pavoletti 106 gol
- Belotti 86 gol
- Paloschi 78 gol
- Destro 73 gol
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lunedì 3 aprile 2017
Inter-Sampdoria 1-2. Pioli al capolinea. Europa più lontana
Pioli è al capolinea. Inadeguato a guidare l'Inter lo è sempre stato, intendiamoci. Ma, alcuni risultati avevano abbagliato la critica meno avveduta. Le partite importanti le ha perse tutte. Stasera, anche contro la Sampdoria, non un'avversaria, attualmente, di primo rango. Tutti sotto tono. Errore di Brozovic a parte. Sfiduciati e disorganizzati, specialmente dopo l'uscita di Gagliardini, cui Pioli deve tanti dei punti fatti. Pioli andrà via, l'Inter faticherà a raggiungere l'Europa League.
lunedì 21 settembre 2015
Serie A 2015-2016: 4^ giornata. Il Torino insegue l'Inter
La Juventus risale in classifica, ma il successo contro il Genoa è più fortunoso che meritato. Battuta d'arresto per la Roma contro il Sassuolo, che ha in Floro Flores, fortissimo, l'attaccante più sottovalutato della sua generazione. Garcia si affida al turn over e sbaglia, perché i ricambi non sono, specialmente in difesa, all'altezza dei titolari. Successo rotondo del Napoli, trascinato da un Higuain monumentale, i suoi movimenti offensivi sono il paradigma del grande attaccante. La Lazio subisce cinque gol e si mostra lontana parente di quella ammirata lo scorso anno. Che fine ha fatto Felipe Anderson? La partita più equilibrata è quella tra Torino e Sampdoria. Vince il Torino 2-0, doppietta di Quagliarella, e si issa al secondo posto solitario in classifica dietro la solita e solida Inter, vittoriosa a Chievo. Ho scritto che il Torino andrà per lo meno in Europa League, ma, chissà?, potrebbe anche fare meglio. Il Milan vince di misura sul Palermo: gran gol su punizione di Bonaventura e doppietta di un Bacca scatenato, esterno destro e stacco perentorio di testa. Non lo conoscevo, ma è davvero bravo. Come bravo è Maccarone, 36 anni ed una carriera inferiore al talento, in gol con l'Empoli nella trasferta vittoriosa contro l'Udinese.
sabato 30 marzo 2013
Inter sconfitta dalla Juve al Meazza: 1-2. Stramaccioni esonerato?
Stramaccioni va esonerato, subito, per manifesta inadeguatezza. L'Inter rimedia l'ennesima sconfitta stagionale, la decima, se la memoria non mi inganna. E, per soprapprezzo, perde in casa dalla rivale di sempre, la Juve di Conte, che si permette una fastidiosa esultanza al termine dell'incontro. Handanovic è un portiere scarso, che non ha il senso della posizione e che sta spesso due, tre metri lontano dalla linea di porta. Il gol iniziale di Quagliarella, bello quanto si voglia, si spiega così. L'Inter reagisce, ma, combina poco. Si salvano Kovacic, davvero bravissimo a far girare palla e capace di irresistibili accelerazioni e Cassano. Sarà da un suo assist, nella ripresa, che verrà il gol del momentaneo pareggio di Palacio. Vanificato da Ranocchia, scarso davvero, lento, lentissimo, che si fa anticipare da quell'attaccante da fotoromanzi che è Matri. Tutto da rifare. Guarin, che all'intervallo aveva preso il posto di Alvarez, sbaglia tutto il possibile. Poi sale in cattedra l'arbitro, che nega un netto rigore a Cassano ed innervosisce la partita. Chiudendo con un cartellino rosso a "belli capelli" Cambiasso. La Juve ha le mani sullo scudetto, l'Inter rischia di perdere l'Europa. Stramaccioni vada a casa. Esonero!
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lunedì 12 novembre 2012
Quagliarella brilla nella Juve, De Rossi inguaia la Roma. Infinita la crisi del Milan, Cavani trascina il Napoli
Assorbita la sconfitta casalinga con l'Inter, la Juve, grazie ad un grande Quagliarella, maramaldeggia a Pescara. Confermando l'inadeguatezza tecnica di un campionato a 20 squadre, troppe. Tornare, non dico a 16, ma, almeno a 18 squadre, sarebbe necessario per restituire competitività ed attendibilità alla massima serie italiana. La Lazio vince, con pieno merito, il derby di Roma. Segna Klose, formidabile, come al solito. Hernanes è il miglior centrocampista del campionato. Quale fu, per qualche tempo, De Rossi. Oggi divenuto un peso per la Roma. La sua espulsione ha deciso la partita di ieri e, probabilmente, scritto la parola fine sulla sua carriera in giallorosso. Troppo lento e compassato per brillare nel centrocampo di Zeman. Resta un mistero Piris: sempre fuori posizione, sempre approssimativo negli interventi difensivi. Ha sulla coscienza molti gol subiti dalla Roma in questa stagione. Infinita la crisi del Milan, superato da un bella Fiorentina al Meazza. Borja Valero è un grande regista. Allegri sarà esonerato. Si tratta soltanto di capire quando. Rimonta vincente, infine, per il Napoli contro il Genoa. Cavani, in questo momento, è il più forte attaccante del mondo. Tecnico, sì, ma anche agonisticamente feroce. Un asso. Juve, Inter e Napoli si giocheranno lo scudetto fino alla fine.
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lunedì 24 settembre 2012
Juve a punteggio pieno, frena la Lazio, la Roma vince d'ufficio
Vittoria per 3-0 della Roma sul Cagliari. A tavolino. Questo l'esito della querelle che ha tenuto banco nell'ultima giornata di serie A. Seguiranno polemiche a non finire. La Juventus, intanto, aggrappata al talento di Quagliarella, resta da sola in testa, a punteggio pieno, complici le frenate di Napoli, costretto al pari da un buon Catania, e Lazio, sconfitta in casa dal Genoa, grazie ad un gol di Borriello: il miglior centravanti italiano, ogni volta che stia bene fisicamente. Il ritardo dell'Inter e, soprattutto, del Milan, comincia a farsi pesante. Strammacioni rischia l'esonero. Allegri più di lui. Aspettiamo il turno infrasettimanale, per capirne di più.
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domenica 20 maggio 2012
Il Napoli vince la Coppa Italia: sconfitta la Juventus 2-0. Segnano Cavani, su rigore provocato da Lavezzi, ed Hamsik
Un grande Napoli batte la Juventus all'Olimpico nella finale di Coppa Italia 2012. Primo trofeo della gestione De Laurentis. E' stato Lavezzi a spaccare la partita, una sua formidabile accelerazione dopo rimessa laterale ha costretto Storari al fallo da rigore, trasformato da Cavani. Lavezzi viene poi sostituito da Pandev, che ispira il gol in contropiede di Hamsik. Prima e dopo una partita intensa, sofferta, palpitante. Nella quale ha prevalso la strategia di Mazzarri sul tatticismo di Conte, che ha spedito in campo tutti gli attaccanti a disposizione, dopo avere sostituito Del Piero all'ultima partita ufficiale con la Juve. Il Napoli ha giocato con ordine e passione, monumentale Inler in mezzo al campo. Quagliarella, molto nervoso anche per i fischi dei suoi vecchi tifosi, viene espulso al tramonto della partita. La Juventus ha perso ed è stata la prima ed unica sconfitta della stagione. Trionfo, meritatissimo, del Napoli.
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