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sabato 13 febbraio 2021

Napoli-Juve: 1-0. Insigne 100 gol con il Napoli. Gattuso salva la panchina

La panchina di Gattuso traballa. Avevo scritto, forse un paio di settimane fa, che non stava facendo male. E, tutto sommato, era vero. Poi, sono seguiti solo risultati negativi. E la sua posizione si è fatta più difficile. Stasera, il Napoli non potrà permettersi di perdere con la Juve. Che, probabilmente, continuerà a proporre la il gioco di rimessa degli ultimi tempi.

La cronaca.

Napoli in vantaggio con un rigore - manata grossolana di Chiellini - trasformato da Insigne, autore di una prova molto generosa: decimo gol in campionato e centesimo con il Napoli per il capitano azzurro. La Juve cerca la rimonta, ma va a sbattere, a più riprese, contro belle parate di Meret. Risultato in bilico sino alla fine. Vince il Napoli. La panchina di Gattuso è salva. Per la Juventus, si è trattato della terza sconfitta in campionato. Non vincerà lo scudetto e credo, lo penso da settembre, che faticherà ad arrivare tra le prime quattro. Anche perché, stasera, ha perso da un Napoli pieno di problemi. 


giovedì 7 dicembre 2017

Ancora sui limiti di Sarri e la crisi del Napoli

Il Napoli è in affanno da un mese. Segna poco da un mese. La sconfitta contro la Juve in campionato, come la sconfitta contro il Feyenoord in Champions, con retrocessione all'Europa League, è figlia di una crisi di gioco e, vieppiù, realizzativa che Sarri ha faticato ad ammettere. Pensava che Mertens centravanti, un espediente tattico straordinario ma provvisorio, potesse durare sempre. Ma, il Napoli di testa segna poco, pochissimo. Perché un centravanti classico non ce l'ha. E non l'ha voluto. Non essendolo lo stesso Milik. Mi ripeto: errore gigantesco non aver trattenuto Zapata. Anche perché ogni tanto, davanti, il pallone bisognerebbe anche tenerlo. E non si può pensare di andare a rete solo in contropiede oppure attraverso trame fitte di gioco. Per Sarri vale la battuta di Flaiano, secondo il quale, per gli italiani, il percorso più breve tra due punti non è la linea retta ma l'arabesco. Ed invece, nel calcio, la verticalità del gioco è fondamentale. Ed il gioco non è solo la somma di mille triangoli. E qualche volta serve anche la palla lunga addosso al centravanti di peso. Altrimenti, occorre una condizione atletica ed una concentrazione, che non sempre si possono tenere. Non per tutta una stagione. Sarri, di tutto ciò, molto sacchianamente, non ha tenuto conto. Ed il Napoli, uscitone ridimensionato, ha pagato l'inevitabile dazio di risultati.

mercoledì 29 novembre 2017

Napoli-Juve: prove tecniche di scudetto per Sarri. Inter alla finestra

Napoli-Juve, venerdì sera può dare una svolta al campionato del Napoli. Da anni ai vertici della serie A, mai come in questa stagione gli azzurri sembrano vicini a realizzare il sogno di uno scudetto, che manca dei tempi dell'inarrivabile Maradona. Rispetto al passato, il Napoli vince anche giocando maluccio, qualche volta. Ha più esperienza, più capacità di soffrire, forse, soprattutto, più convinzione nei propri mezzi. La Juve, però, sebbene a me paia in disarmo, è sempre un avversario scomodo. Batterla significherebbe quasi metterla fuori dai giochi. Il Napoli di Sarri ha una grande occasione. Mentre l'Inter è alla finestra. Il mio pronostico è questo: vince il Napoli e decide Insigne.