Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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martedì 6 febbraio 2024
Classifica dei migliori 10 marcatori in attività
domenica 18 dicembre 2022
Argentina campione del mondo
Parte malissimo la Francia. Di Maria, vero giocatore superiore dell'Argentina terremota la fascia destra avversaria, annichilito Dembelè. Che lo stende. Rigore segna Messi. Poi, Di Maria raddoppia con un mancino delicato. Prima dell'intervallo, Deschamps toglie Dembelè e Giroud. Entrano molto bene Kolo Muani e Thuram. Nella ripresa, stessa musica e Francia fiacca. Poi esce Di Maria. Mentre per la Francia entra Coman. Accorcia Mbappé su rigore. Poi raddoppia con una volée di destro da applausi. Supplementari. Di nuovo avanti l'Argentina con Messi che segna su respinta di Lloris, dopo tiro del subentrato Lautaro. Non è finita. Perché Mbappé si procura un rigore che trasforma: 3-3. È lui il capocannoniere di Qatar 2022. Si va ai rigori. Vince l'Argentina segnando 4 rigori contro i due che trasforma la Francia. Ora tutti celebrano Messi, che a Maradona neppure gli scarpini avrebbe potuto allacciare. Di Maria migliore di Messi nell'Argentina attuale. La finale l'ha persa Deschamps.
mercoledì 14 dicembre 2022
Francia-Marocco: 2-0. Francia in finale
Un gol per tempo per i francesi, che battono il Marocco e raggiungono l'Argentina in finale. Marocchini veloci, agili e bravi tecnicamente sfiorano il gol a più riprese: difettano di fortuna e precisione. E reclamano un rigore che probabilmente c'era. Prevale la maggiore esperienza francese. La finale dei mondiali di Qatar 2022 sarà Argentina-Francia.
martedì 22 novembre 2022
Francia-Australia 4-2: Giroud raggiunge Henry
Vittoria netta della Francia sull'Australia. E la conferma che l'infortunio di Benzema possa paradossalmente aiutare i Blues: Giroud, autore di una doppietta che gli ha permesso di raggiungere il primatista Henry tra i marcatori della Francia, lega meglio con Griezmann e Mbappé. A segno, per i transalpini, anche Rabiot e il detto Mbappé.
sabato 19 giugno 2021
Ungheria-Francia 1-1: Fiola, Griezmann
Grande prova dell'Ungheria di Marco Rossi, che passa in vantaggio con un gol dell'infaticabile Fiola. Nella ripresa, Deschamps toglie Rabiot per Dembelè. Ma, l'Ungheria trascinata dal suo pubblico invece di difendere cerca il raddoppio. Da un rilancio di Lloris, viene innescato Mbappé: palla al centro sulla quale si avventa Griezmann e pareggia di sinistro. Esce anche Benzema - ottava partita senza gol in una fase finale degli Europei - per Giroud. Ma, il risultato non cambia. Bella impresa dell'Ungheria.
martedì 23 giugno 2020
Storia dei mondiali di calcio: Russia 2018. Vince la Francia. 23^ puntata
Nel 2018, nella Russia di Putin, si disputa la 21^ edizione dei mondiali di calcio. L'Italia, com'era accaduto a quelli di Svezia del 1958, non c'è!
Alla vigilia, tra le favorite sono indicate l'Argentina di Messi, Higuain, Aguero e Di Maria e il Brasile di Neymar, che però è reduce da lungo infortunio, e Gabriel Jesus. Un gradino sotto la Francia e la Spagna. Pochi pronostici saranno rispettati.
Nei gironi eliminatori, nessuna grande sorpresa. La partita più avvincente è il derby iberico, con il Portogallo trascinato ad un rocambolesco pareggio, 3-3, da una tripletta di Cristiano Ronaldo. Impressiona il Belgio, che fa bottino pieno, mettendosi alle spalle l'Inghilterra di Harry Kane, autore di cinque gol in due partite.
L'Argentina esce agli ottavi di finale, sconfitta 4-3 dalla Francia, grazie ad una doppietta del diciannovenne Mbappé: un attaccante velocissimo e potente, che, da lontano, ricorda Ronaldo da Lima. Messi, con dispiacere dei suoi infaticabili laudatores, fallisce ancora l'obiettivo del mondiale: testa bassa, sguardo spaurito, in campo passeggia. Lontano anni luce del carisma impareggiabile di Maradona cui vorrebbero accostarlo. Il Brasile saluta la competizione ai quarti: sconfitta per 2-1 contro il Belgio di Hazard e De Bruyne, autore del gol decisivo. L'Inghilterra supera la Colombia: ancora un gol di Kane, su rigore, che gli varrà il titolo di capocannoniere della manifestazione.
In semifinale si ritrovano: Francia contro Belgio e Inghilterra contro Croazia. I croati, che hanno vinto due partite ai rigori, contro la Danimarca, agli ottavi, e la Russia, ai quarti, contano sul centrocampo meglio assortito del torneo: la regia bassa di Brozovic, il dinamismo tecnico di Rakitic e le rifiniture a tutto campo di Modric, forse la vera stella della manifestazione, e gli affondi di Perisic. Gli inglesi, secondo tradizione, arrivano stanchissimi e, del resto, mancano da una semifinale mondiale dal 1990. Vince la Croazia 2-1 ai supplementari, grazie ad un gol di Mandzukic. La Francia, invece, supera il Belgio con rete del difensore del Barca Umtiti.
In finale, parte forte la Croazia, con gran gol di Perisic, poi viene fuori la Francia che dilaga fino al 4-1, sigillato proprio da Mbappé. Alla fine quattro gol per lui e quattro per Griezmann, rifinitore elegante e spietato: entrambi girano intorno ad un centravanti classico come Giroud, formidabile di testa e nel gioco di sponda, che resta all'asciutto in tutto il mondiale. L'altra forza della Francia è stata il centrocampo, con Pogba, Matuidi e l'onnipresente Kanté.
Vince la Francia del pragmatico Deschamps, replicando il titolo del 1998, seconda la Croazia, terzo il Belgio, quarta l'Inghilterra.
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martedì 25 febbraio 2020
Napoli-Barca: 1-1. Mertens, Griezmann
Italia in preda a delirio epidemico. Che, lo dice la parola, "sul popolo", racconta molto di noi italiani. Stasera torna la Champions League. Il Napoli, con il pubblico sugli spalti, notizia che tale non sarebbe stata pochi giorni fa, ospiterà il Barcellona di Messi. Sempre fortissimo, sempre sopravvalutato. E, a parer mio, non parte battuto. Né stasera. Né in vista di una qualificazione ai quarti di finale. Non sarà facile, anzi. Ma, ci sono possibilità.
La cronaca: Napoli basso e compatto, Barca che palleggia alla ricerca di varchi che non trova. Sblocca la partita un contrasto di Zielinski con Umtiti. Assist per Mertens, che piazza un gran tiro alla sinistra di Ter Stegen. Più tardi Manolas sfiora il raddoppio su assist volante di Callejon. Barcellona imbrigliato, Messi periferico. Si va al riposo. Dopo pochi minuti della ripresa, deve uscire Mertens, infortunato, per Milik. Alla prima distrazione della difesa azzurra, pareggia il Barca con Griezmann. Il Napoli sfiora il gol con Callejon che tira addosso a Ter Stegen da due passi. Partita aperta. A due minuti dal termine, espulso Vidal, dopo scontro con Mario Rui. Infortunio per Piquet. Finisce in pareggio. Il Napoli può guardare con una certa fiducia al ritorno in Catalogna.
La cronaca: Napoli basso e compatto, Barca che palleggia alla ricerca di varchi che non trova. Sblocca la partita un contrasto di Zielinski con Umtiti. Assist per Mertens, che piazza un gran tiro alla sinistra di Ter Stegen. Più tardi Manolas sfiora il raddoppio su assist volante di Callejon. Barcellona imbrigliato, Messi periferico. Si va al riposo. Dopo pochi minuti della ripresa, deve uscire Mertens, infortunato, per Milik. Alla prima distrazione della difesa azzurra, pareggia il Barca con Griezmann. Il Napoli sfiora il gol con Callejon che tira addosso a Ter Stegen da due passi. Partita aperta. A due minuti dal termine, espulso Vidal, dopo scontro con Mario Rui. Infortunio per Piquet. Finisce in pareggio. Il Napoli può guardare con una certa fiducia al ritorno in Catalogna.
martedì 10 dicembre 2019
Inter-Barca: 1-2. Inter in Europa League. Troppi errori di Lukaku
Tante polemiche sciocche sulla formazione del Barcellona, già qualificato, che concederà un turno di riposo a Messi e a qualche altro titolare. Tuttavia, giocheranno, tra i blaugrana, Suarez e Griezmann, tanto per fare i nomi di due pesi massimi del calcio mondiale. Del resto, lo scorso anno, contro il Tottenham, mentre l'Inter pareggiava con il Psg, il Barca, sempre il Barca fece la stessa scelta. Venendo alla partita di questa sera, peraltro, nemmeno l'Inter avrà tutti i titolari. E non per scelta. I nerazzurri, con una vittoria, difficile ma possibile, non solo tornerebbero agli ottavi di Champions, come non succede da otto anni, ma ricaverebbero ulteriore fiducia nei propri mezzi, per seguitare la lotta al titolo in Italia. C'è poco da fare: è il crocevia della stagione. La prima grande prova cui è atteso Conte.
La cronaca: Inter inizialmente a disagio contro il fraseggio del Barca. Soffre molto Borja Valero. Un filtrante, di Griezmann, al 27', sorprende Godin, disturbato da Vidal, e De Vrij: segna Perez. Il gol subito stordisce i nerazzurri, che si affidano a Lautaro, sempre in anticipo su Umtiti. L'Inter sfiora il gol con Biraghi e lo stesso Lautaro, che sul finire del primo tempo arma il sinistro, poi deviato, di Lukaku che trova il gol del pareggio. Riposo. Al 60' Lukaku sbaglia in modo imbarazzante tirando addosso a Nieto, dopo lancio smarcante di un cresciuto Borja Valero. Pochi minuti dopo, Lukaku sbaglia ancora allungandosi il pallone. Esce Biraghi, entra Lazaro. Brozovic è stanchissimo. Poi giocata di Lautaro su Lenglet, tiro. Palla fuori. Esce D'Ambrosio, entra Politano. Esce anche Borja Valero. Entra Esposito! Fati affoga le speranze di qualificazione dell'Inter con il gol del 2-1 per il Barca. Handanovic posizionato male. L'Inter perde e finisce di nuovo in Europa League. Troppi errori di Lukaku stasera. Ma anche Conte ha le sue colpe. Il pareggio iniziale con lo Slavia Praga e la rimonta subita a Dortmund hanno pesato parecchio. La storia europea di Conte è questa. Speriamo, invece, che confermi la sua bravura in campionato.
La cronaca: Inter inizialmente a disagio contro il fraseggio del Barca. Soffre molto Borja Valero. Un filtrante, di Griezmann, al 27', sorprende Godin, disturbato da Vidal, e De Vrij: segna Perez. Il gol subito stordisce i nerazzurri, che si affidano a Lautaro, sempre in anticipo su Umtiti. L'Inter sfiora il gol con Biraghi e lo stesso Lautaro, che sul finire del primo tempo arma il sinistro, poi deviato, di Lukaku che trova il gol del pareggio. Riposo. Al 60' Lukaku sbaglia in modo imbarazzante tirando addosso a Nieto, dopo lancio smarcante di un cresciuto Borja Valero. Pochi minuti dopo, Lukaku sbaglia ancora allungandosi il pallone. Esce Biraghi, entra Lazaro. Brozovic è stanchissimo. Poi giocata di Lautaro su Lenglet, tiro. Palla fuori. Esce D'Ambrosio, entra Politano. Esce anche Borja Valero. Entra Esposito! Fati affoga le speranze di qualificazione dell'Inter con il gol del 2-1 per il Barca. Handanovic posizionato male. L'Inter perde e finisce di nuovo in Europa League. Troppi errori di Lukaku stasera. Ma anche Conte ha le sue colpe. Il pareggio iniziale con lo Slavia Praga e la rimonta subita a Dortmund hanno pesato parecchio. La storia europea di Conte è questa. Speriamo, invece, che confermi la sua bravura in campionato.
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martedì 9 aprile 2019
Il futuro dell'Inter: da Icardi a Conte
Circola con sempre maggiore insistenza la voce di Conte all'Inter. Qualche fondamento ce l'ha, altrimenti non sarebbe stato ingaggiato Godin, uno che non può fare panchina. Sebbene l'Inter abbia De Vrij e Skriniar. Prove tecniche di difesa a tre, tanto cara a Conte, peraltro pupillo di Marotta? Spero di no. Conte ha vinto alla Juve, con gol annullato a Muntari però, il primo anno, con qualche merito. Poi, chiunque altro avrebbe vinto. Al Chelsea ha fatto bene e male. E la sua esperienza in nazionale non è stata migliore di quella di Donadoni a suo tempo. Per contro, è stato una bandiera bianconera. No, all'Inter non funzionerebbe. Il suo integralismo tattico, la durezza dei suoi allenamenti, la sua storia di eliminazioni in Europa, tutto questo, sommato ai trascorsi bianconeri, ma non nella Juve di Boniperti, obbligano a concludere che, no, non sarebbe adatto all'Inter. Mourinho è libero da impegni contrattuali. Torni lui!
lunedì 3 dicembre 2018
Pallone d'oro 2018: 1. Modric 2. Cristiano Ronaldo 3. Griezmann
Il pallone d'oro 2018 va al croato Luka Modric, che interrompe la diarchia decennale formata da Messi e Cristiano Ronaldo. Il portoghese è secondo, il francese Griezmann, terzo. Io, nell'anno del mondiale vinto dalla Francia, avrei premiato proprio Griezmann. Detto questo, Modric è un grande giocatore. Ricapitolando, Balon d'or 2018:
- Modric
- Cristiano Ronaldo
- Griezmann
- Mbappe
- Messi
- Salah
- Varane
- Hazard
- De Bruyne
- Harry Kane
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mercoledì 17 ottobre 2018
Griezmann da pallone d'oro, 20 anni dopo Zidane
Dopo la doppietta rifilata, ieri sera, alla Germania, in Nations League, il mancino francese Antoine Griezmann, rafforza la propria candidatura alla vittoria del pallone d'oro 2018. Nel corso della stagione, Griezmann ha vinto l'Europa League e la Supercoppa Europea con l'Atletico Madrid di Simeone e, soprattutto, il campionato del mondo con la Francia, segnando quattro gol. Era già stato, nel 2016, capocannoniere dei campionati europei. Calciatore completo, di superiore intelligenza calcistica, è un attaccante a tutto campo, che ad una tecnica sopraffina, a un mancino educatissimo, unisce un gran colpo di testa, corsa e limpida visione del gioco. Non eccede in trame barocche, preferendo la giocata semplice, lineare, utile. Decide le partite importanti, nei momenti solenni. Dopo dieci anni di Cristiano Ronaldo e Messi, mi pare proprio che il pallone d'oro possa e debba andare ad un altro. A Griezmann, venti anni dopo Zidane, l'ultimo francese ad essere insignito del massimo riconoscimento individuale per un calciatore.
I palloni d'oro vinti da giocatori francesi:
- Kopa 1958
- Platini 1983
- Platini 1984
- Platini 1985
- Papin 1991
- Zidane 1998
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lunedì 16 luglio 2018
Russia 2018: le pagelle dei mondiali
Ha vinto la Francia. Con merito. Ecco le pagelle dei mondiali.
- Messi: voto 4. Come i suoi mondiali giocati senza lasciare traccia.
- Cristiano Ronaldo: voto 6,5. Prima partita formidabile: una tripletta contro la Spagna, nel derby iberico, vale tantissimo. Poi, è andato declinando.
- Harry Kane: voto 6. Come i suoi gol al mondiale. Che gli valgono il titolo di capocannoniere. Cinque gol nelle prime due partite. Grande prova contro la Colombia agli ottavi. Poi, è entrato in riserva di energie. Certo che giocare con Sterling non è facile. Gli ha passato un solo pallone in tutto il mondiale.
- Griezmann: voto 9. Intelligenza calcistica superiore. Corsa, lucida visione del gioco, sinistro educatissimo. L'anima della Francia campione del mondo.
- Perisic: voto 7,5. Semifinale e finale da protagonista. Sente le partite importanti. Tanto per capirci, 73 partite e 21 gol con la Croazia. Epperò 2 gol ai mondiali del 2014, due gol agli europei del 2016, tre gol a Russia 2018. Splendido quello di ieri. Non sempre gioca, spesso si assenta, ma quando ha voglia, è immarcabile.
- Pogba: voto 7,5. Rinunciato alle velleità da trequartista, ha fatto un grande mondiale alla Vieira. Maturato.
- Neymar: voto 6. Sceneggiate a parte, due gol li ha segnati, ha dato assist. Arrivato da un serio infortunio, il suo l'ha fatto.
- Hazard: voto 8. Mi fece grande impressione nel Lilla, sette anni fa. E' cresciuto moltissimo. Per controllo, rapidità e cambi di direzione non è secondo a chicchessia.
- Sterling: voto 3. Ha meno senso del gioco di Ljiajc. Fa sempre la giocata sbagliata. Se l'Inghilterra non è andata in finale, la responsabilità è anche sua.
- Granqvist: voto 7. difensore roccioso e rigorista. Trascina una Svezia dal gioco racchio ma efficace. Solidità, dedizione e forza fisica.
- Cavani: voto 7. Tre gol. Due bellissimi. Centravanti totale.
- Modric: voto 7. I suoi lanci d'esterno sono squarci d'azzurro nella nebbia del calcio muscolare di oggi.
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domenica 15 luglio 2018
Francia - Croazia 4-2 Francia campione del mondo
Dopo 20 anni, la Francia torna a vincere i mondiali di calcio. Battuta, in finale, una buona Croazia 4-2. L'autogol di Mandzukic giunge ad interrompere un predominio territoriale croato. Poi, gran gol di Perisic, controllo di destro e sinistro a incrociare. Il fato vuole che proprio Perisic tocchi con la mano in area croata. Rigore che il superbo Griezmann, autore di una prova monumentale, trasforma. Nella ripresa allunga Pogba, che mi ha ricordato, per l'intensità della prestazione, il Vieira del 2006. Quindi il gol di Mbappé, predestinato. Cui segue un golletto di Mandzukic su svarione di Lloris. Finisce 4-2 per la Francia, che vince con merito Russia 2018. Aveva la rosa più forte. Bravo anche il pragmatico Deschamps.
martedì 10 luglio 2018
Francia - Belgio 1-0: Francia in finale con gol di Umtiti
Un gol di testa di Umtiti, all'inizio della ripresa, basta alla Francia per battere il Belgio ed approdare alla finale di Russia 2018, dove sfiderà Croazia o Inghilterra. Io credo l'Inghilterra. Il limite del Belgio, stasera, è stato Lukaku. Troppo lento negli spazi intasati dell'area francese. Troppo legato. Troppo legnoso. Mai che gli riesca un anticipo. Nella Francia, invece, oltre al talento puro di Mbappé e alla qualità media altissima, colpisce la maturità di Griezmann. Regista offensivo di straordinaria lucidità. Alla Bobby Charlton.
venerdì 6 luglio 2018
Uruguay-Francia 0-2: Varane e Griezmann
Francia in semifinale, a Russia 2018. Battuto un Uruguay piuttosto modesto, e privo di Cavani, con gol di Varane e Griezmann, aiutato dalla papera colossale di Muslera. Ciò detto, questa Francia è forte sul serio. Griezmann ne è il leader tecnico e morale. La qualità media della squadra è altissima.
sabato 30 giugno 2018
Francia-Argentina 4-3: doppietta di Mbappè. Messi assente
Qualcuno lo paragona ad Henry, a me ricorda di più il primo Michael Owen, fatto sta che Mbappè ha una velocità fenomenale ed una superba tecnica di tiro. Lo scatto che procura il fallo da rigore di Rojo è impressionante. Griezmann trasforma. Di Maria pareggia con tiro alla Recoba. Nella ripresa, l'Argentina passa in vantaggio con gol di Mercado, che devia con fortuna un tiretto di Messi, anonimo come sempre in partite come questa. Pavard, con bellissimo tiro di esterno destro, pareggia. Mbappè, prima di sinistro e poi di destro, porta la Francia sul meritato 4-2, che diventa 4-3 per il gol di testa del subentrato Aguero nel recupero. Ogni palla persa dall'Argentina è un contropiede della Francia, in cui si fanno apprezzare anche Pogba e Giroud, centravanti antico, che si porta a spasso sempre due avversari. Messi a secco in partite ad eliminazione diretta, dopo quattro mondiali. Direi che possa bastare.
venerdì 1 giugno 2018
Francia-Italia 3-1
Francia di grande spessore, tecnico ed atletico. Va sul 2-0 con Umtiti e rigore di Griezmann. L'Italia, che schiera anche due terzini di modestia tecnica assoluta, come D'Ambrosio e De Sciglio, si aggrappa alla classe di Balotelli. Una sua punizione violentissima costringe Lloris alla respinta su cui si avventa Bonucci, che accorcia le distanze. Nella ripresa diverse occasioni da ambo le parti. Bravo e volitivo Chiesa. Francia sprecona con Dembelè, che però è un velocista imprendibile e poi inventa un pallonetto meraviglioso per il 3-1 francese. Dopo azione avviata dal solito errore di.disimpegno di D'Ambrosio. Eppure Mancini dovrebbe conoscerlo. La nazionale italiana resta in alto mare. La Francia, invece, al netto di una certa mancanza di concretezza, potrebbe anche vincere i mondiali. Di certo, non parte battuta.
giovedì 7 luglio 2016
Francia-Germania: 2-0, doppietta di Griezmann che sale a 6 gol, capocannoniere di Euro 2016
Possesso sterile, sacchismo sconfitto. La Germania va a casa, la Francia vola in finale con doppietta di Griezmann, che sale a 6 gol ed ipoteca il titolo di capocannoniere di Euro 2016. Domenica finale tra Francia e Portogallo. Francia favorita ma Cristiano Ronaldo può decidere altrimenti.
martedì 5 luglio 2016
Griezmann ricorda Raul
Mancini entrambi, tecnici ma essenziali, forti di testa, a dispetto di una statura che oggi come oggi nel calcio è sotto la media per un attaccante, Griezmann, capocannoniere provvisorio di Euro 2016, e Raul si somigliano parecchio. Ciò che manca al francese, oltre a qualche centimetro, è il carisma del leggendario capitano del Real Madrid. Per il resto, mi pare che il confronto regga.
domenica 26 giugno 2016
Doppio #Griezmann #Francia ai quarti
Una doppietta di Griezmann spegne i fischi di Lione e permette ai padroni di casa della Francia di battere l'Irlanda, passata in vantaggio con rigore di Brady, provocato da Pogba, una delle maggiori delusioni di questi Europei. Francia ai quarti di finale. Griezmann è un grande giocatore perché non tocca il pallone una volta più del necessario. Tecnico ed essenziale.
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