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martedì 19 gennaio 2021
Il punto sulla Serie A dopo la 18^ giornata: Milan campione d'inverno?
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lunedì 28 ottobre 2019
Perché il Milan rischia la B
Potrebbe retrocedere il Milan? Sarebbe la terza volta nella sua storia. Credo che sia stato un errore esonerare Giampaolo, cui potrebbe rimproverarsi soltanto una comunicazione poco brillante. Almeno aveva un'idea di calcio. Per il resto, è la squadra rossonera ad essere poco attrezzata per questo campionato. Troppi presunti trequartisti, con qualche talento e tanta indisciplina tattica. Nessun vero fuoriclasse. Nessun trascinatore. Per di più, Pioli, che ricordo protagonista all'Inter di un crollo dopo l'inizio incoraggiante, non mi pare minimamente adatto a risollevare un ambiente, quello rossonero, già molto depresso. E veniamo alla domanda iniziale. La risposta, la mia intendo, è sì. E non per maramaldeggiare come potrebbe suggerire il mio tifo per l'Inter di fronte alle difficoltà dei rivali cittadini. Sì, perché il Milan ha molte lacune. Piatek segna con il contagocce e non c'è più Cutrone, che qualche gol lo faceva ed aveva, da solo, una grinta che i giocatori attuali non possiedono tutti assieme. Perché il centrocampo non ha guida: Biglia, ormai, in campo passeggia. Perché la difesa è lenta e svagata. Ma, soprattutto perché il Milan non era partito per salvarsi. La frustrazione delle ambizioni iniziali può appesantire il cammino dei milanisti, che mostrano già molta paura di sbagliare. E la paura di sbagliare è già un principio di errore. In conclusione, allo stato attuale, la retrocessione per il Milan è ancora un'ipotesi, non poi tanto remota, però. E non sarà facile giocare con la paura, con lo spettro, con il ricordo della serie B.
mercoledì 9 ottobre 2019
Pioli è il nuovo allenatore del Milan
Esonerato Giampaolo, è Pioli il nuovo allenatore del Milan. Adeguato, più che alle esagerate ambizioni della dirigenza, aggrappata al ricordo di un passato che non può tornare, al valore dell'attuale rosa rossonera: la medio - bassa classifica. Del resto, la storia del Milan, eccettuato il regno berlusconiano, è storia di alti e di bassi. Dopo lo scudetto del 1907, il Milan rimase 44 anni senza vittorie! Fino al titolo del 1951 ai tempi del Gre-No-Li. E poi, dopo l'epoca di Rivera, ci furono le due retrocessioni, nel 1980 e nel 1982. La storia! Tornando all'attualità, c'è da dubitare che Pioli resti sulla panchina del Milan fino al termine della stagione.
lunedì 20 novembre 2017
Serie A 2017/18: il punto dopo la 13^ giornata. Napoli capolista, Inter seconda
Vince il Napoli di Insigne, ingiustamente escluso da Ventura nella caporetto azzurra contro la Svezia. Il Milan, che pure gioca meglio di altre volte, continua a navigare in acque limacciose. Il derby capitolino va alla Roma, soprattutto grazie al talento, di forza e temperamento, di Nainggolan. Uno che il Belgio si permette di tenere in panchina, solo perché può schierare, in ruoli prossimi al suo, Hazard e De Bruyne. Un tempo era l'Italia ad avere consimili problemi di abbondanza sulla trequarti e dintorni. La Juve crolla al Marassi contro la Samp del preparato Giampaolo e del grandissimo Zapata. Che ha tecnica e fisico, qualcosa di Boksic, con meno dribbling, ma maggior precisione sotto porta. Se il Napoli l'avesse tenuto, avrebbe lo scudetto in tasca. Che, invece, dovrà giocarsi per lo meno con l'Inter di Spalletti, che è sempre più coriacea, ritrova Santon, e batte una buona Atalanta 2-0: doppietta di testa di Icardi. Il secondo gol dell'argentino è un pezzo di scuola del centravanti. Per smarcamento, tempismo ed esecuzione. Arranca il Toro di uno spento Belotti, che sbaglia anche un calcio di rigore: 1-1 contro il Chievo. Pareggio anche tra Spal e Fiorentina: a segno Paloschi, tornato goleador e Chiesa, destinato a ripetere la carriera del padre. Sfuma sul finire della partita la possibilità del primo punto in serie A del Benevento: vince il Sassuolo 2-1.
lunedì 25 settembre 2017
Serie A 2017/18: il punto dopo la 6^ giornata
Un piccolo Milan riceve una puntuale lezione di gioco dalla Sampdoria di Giampaolo. Squadra troppo rinnovata, quella rossonera, e priva di una guida sicura. Montella è sopravvalutato. A Genova, proprio sponda Sampdoria, si salvò solo con i punti raccolti da Zenga prima di un assurdo esonero. La Juve travolge il Torino. Baselli sbaglia, ma sbaglia di più Mihajlovic, convinto che la garra sia tutto nel calcio. E così non è. Si riveda il derby vinto dal Toro del compianto Bersellini. La Roma travolge l'Udinese, che si è indebolita molto, privandosi di Thereau. La Lazio vince, come vince il Napoli sul campo di una Spal, che gioca un bel calcio e, secondo me, riuscirà a salvarsi. L'infortunio occorso a Milik, però, complica i piani di Sarri. E' stato un errore rinunciare a Zapata, più che a Pavoletti. L'Inter stenta parecchio, ma fa bottino pieno. Ha scoperto un fuoriclasse, sì, mi sbilancio, ormai da un paio di mesi: Karamoh.
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