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sabato 2 novembre 2013

Santon 163 partite tra i professionisti. Il suo Newcastle batte il Chelsea di Mourinho

A gennaio 2014 Santon compirà 23 anni e ne saranno passati quasi cinque da quando fece il suo clamoroso esordio contro la Roma in Coppa Italia con la maglia dell'Inter. Mourinho trovò il coraggio di schierarlo, tenendo in panchina sia Maxwell che Chivu. Di lì a poco, in Champions, Santon avrebbe tenuto a bada Cristiano Ronaldo che militava ancora nel Manchester United. Oggi, Santon e Mourinho si sono ritrovati sul campo da avversari. Ha vinto Santon, che gioca nel Newcastle, contro il Chelsea che Mourinho è tornato ad allenare dopo oltre un lustro. Santon ha toccato quota 163 partite tra i professionisti (un solo gol segnato) e non capisco perché Prandelli non lo abbia convocato ultimamente in nazionale. Sa disimpegnarsi sia da terzino destro che da terzino sinistro, ha corsa, tecnica, forza fisica ed un'esperienza di campo che pochi alla sua età possono vantare.

lunedì 28 ottobre 2013

Roma a punteggio pieno dopo nove giornate, Cassano vede il Brasile, Klose rianima la Lazio

La Roma senza Totti e Gervinho sbanca Udine in dieci e conquista la nona vittoria in nove giornate di campionato: 27 punti e record! Senza Totti e Gervinho, i giallorossi, forti di un grandissimo centrocampo, hanno nella tenuta difensiva la maggior risorsa. Un solo gol subito mi pare che non trovi riscontro negli altri campionati europei in corso. Segno di una concentrazione altissima e di una notevole organizzazione, i cui meriti vanno assegnati a Garcia. Precipita il Milan a Parma, Balotelli insegue i propri fantasmi, mentre Cassano, ispirato sebbene ancora sovrappeso, segna un gol centravanti autentico ed inventa assist a ripetizione: Prandelli deve portarlo in Brasile. Vince la Juve, aiutata da un rigore che non c'era, vince anche il Napoli, con due rigori trasformati da Higuain. Eroe di giornata il tedesco Klose, che subentra e propizia la vittoria della Lazio. Splendido il suo colpo di testa, specialità nella quale merita un posto nella storia del calcio. Quando Klose gioca, la Lazio è un'altra squadra.

lunedì 7 ottobre 2013

Totti e Cassano: Prandelli li porterà ai mondiali in Brasile

Il talento bussa alla porta della nazionale di Cesare Prandelli. In vista dei mondiali di Brasile 2014, tornano fortissime le candidature di Totti, in modo particolare, e di Cassano, autori di due grandi prove nell'ultima giornata di campionato. Totti, Cassano e, voglio aggiungere, Balotelli sono i calciatori italiani di maggior talento. Bisogna costruire la nazionale attorno a loro: soltanto l'Argentina potrebbe proporre un attacco di altrettanta qualità. Il gruppo, mitizzato anche troppo da Sacchi in avanti, non può prevalere sulla qualità dei giocatori.

giovedì 20 giugno 2013

L'Italia, sovrastata dal Giappone, vince fortunosamente 4-3

Inizio imbarazzante per l'Italia nella seconda partita della Confederations Cup 2013 contro il Giappone di Zaccheroni. I nipponici, tecnici e velocissimi, giocano un calcio arioso e spensierato, ma combattivo. Pressione a tutto campo. Vanno meritatamente sul 2-0, colpa di una difesa azzurra disastrosa, nella quale si distingue uno scarsissimo De Sciglio: ma come fa a giocare in serie A? Prandelli sostituisce Aquilani con Giovinco, giocatore eccellente per il subbuteo, che non becca palla per tutta la partita. De Rossi accorcia di testa. Poi, autogol giapponese su azione dalla fascia sinistra di un volitivo, ma modesto, Giaccherini. L'Italia va in vantaggio con un rigore di Balotelli, a dieci reti in nazionale: un predestinato. Pareggio del Giappone di testa, sì di testa, con Okazaki. Honda e Kagawa sembrano Pelè e Tostao a Messico '70. Il pubblico di Recife parteggia apertamente per la squadra del Sol Levante. Poi, siccome nella vita ci vuole fortuna, per non dire altro, segna a porta vuota Giovinco e soltanto così avrebbe potuto riuscirci. L'Italia, umiliata, vince 4-3 ed approda alle semifinali della Confederations Cup 2013.

mercoledì 14 novembre 2012

L'Italia perde con la Francia: 2-1 per i transalpini. Le pagelle degli azzurri

Sconfitta dai francesi, la quarta consecutiva che l'Italia rimedia in confronti amichevoli. Del resto, la Francia è squadra di valore, con eccellenti interpreti, da Ribery, stavolta sottotono, a Valbuena, autore di un gol meraviglioso, a Sissoko, un colosso dai piedi buoni, che mette soggezione soltanto a guardarlo. Troppi juventini convocati e schierati da Prandelli. La sconfitta per 2-1 forse è bugiarda, il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto.
Sirigu 6: fa buona guardia, non di più.
Maggio 5: non sa crossare e non è una novità.
Balzaretti 6: si applica, come al solito, ma insomma, su quella fascia abbiamo avuto Facchetti, Cabrini e Maldini.
Verratti 5,5: forse l'emozione, forse l'inesperienza, sa il fatto suo palla tra i piedi, ma non inventa granché. Avrà tempo per rifarsi.
Barzagli 5,5: sembra impeccabile, fino a quando Valbuena non lo punta e salta con facilità disarmante.
Bonucci 5,5: non tiene Gomis quando dovrebbe, svagato.
Chiellini 5,5: come Bonucci, si perde Gomis.
Candreva 4,5: non è quello del derby, tira sempre, spaesato ed irritante.
Pirlo 5: non gli riesce un lancio che sia uno, anziano.
Giaccherini 5: assurdo che sia in nazionale, centra una traversa perché un suo gol sarebbe stato troppo.
Marchisio 5: corre come Tom Hanks nel famoso film, ma a vuoto.
Montolivo 7: gran giocatore, finalmente. Manda in gol El Shaarawi.
Balotelli 6,5: si batte con vigore, coglie una traversa, combina con Montolivo nell'azione del gol azzurro.
El Shaarawi 7: è un predestinato, si sa. Segna un bel gol tra le gambe del portiere avversario.
Giovinco 5: sta sempre a terra, peso mosca.
Diamanti 5,5: bel piede, ma i cross sono un'altra cosa.
Prandelli 5: troppi bianconeri in campo e vai a capire perché. Santon andava schierato, altro che Maggio!

Stasera Italia - Francia: tocca a Verratti

Fuga verso il futuro per l'Italia che stasera Prandelli schiererà contro la Francia. La sfida con i transalpini è di quelle più sentite, la rivalità è accesa. Ma, si tratta di incontro amichevole, sicché la posta in palio sarà l'onore. Che non è poco, ma, forse, di questi tempi, non è abbastanza. Prandelli sceglierà, con la discutibile eccezione della difesa, di puntare sui giovani. Da Balotelli, che però frequenta da cinque anni il calcio professionistico, al capocannoniere del campionato, El Shaarawi. I due dovrebbero integrarsi assai bene, perché possiedono caratteristiche complementari. La regia sarà affidata a Verratti, in pochi mesi catapultato dal Pescara zemaniano al Psg. Da lui ci si attende molto, perché lo si immagina erede di Pirlo. Il ruolo è delicato. E, prima di lui, hanno faticato ad imporvisi Bulgarelli, De Sisti, Giuseppe Giannini. Sì, perché Verratti è un regista classico, tecnico, ispirato, con profonda visione del gioco. Un brevilineo, agile e sgusciante, forse un poco leggero per il famigerato calcio contemporaneo. Ricorda, tanto per restare al tema di Italia - Francia, Giresse. Il regista dei galletti ai tempi di Platini. Stesso tocco, stesso moto perpetuo, stessa statura. Verratti, però, segna assai di meno. Stiamo a vedere stasera come si disimpegnerà.

lunedì 12 novembre 2012

Santon torna in nazionale

Santon torna in nazionale. Ed era ora. Prandelli avrebbe dovuto convocarlo, dopo la convincente prima stagione in Premier League, già agli scorsi campionati europei. Tecnico, fortissimo atleticamente, duttile, perché può giocare sia a destra che a sinistra, e già piuttosto esperto, perchè alla quarta stagione tra i porfessionisti, sebbene abbia ancora 21 anni, Santon avrebbe fatto e farebbe parecchio comodo anche all'Inter. Che, invece, ieri schierava ancora Saverio Zanetti sulla fascia, sebbene camminasse invece di correre. Ora che Prandelli ha convocato Santon per l'amichevole di mercoledì contro la Francia, scommetto che si riaccenderà, in Italia, l'interesse per un giocatore davvero forte, che l'Inter ha lasciato partire con troppa precipitazione.

martedì 16 ottobre 2012

L'Italia in dieci batte la Danimarca per 3-1: straordinario Balotelli. In serate come questa, vale Messi e Cristiano Ronaldo

Straordinaria prova di Balotelli, da solo strapazza la difesa avversaria: un'autentica forza della natura. La vittoria, sofferta, che l'Italia di Prandelli ottiene contro la Danimarca sulla via per i mondiali brasiliani del 2014, porta la sua firma. Assist di tacco per il gol di Montolivo: gran tiro dal limite dell'area ad accarezzare il palo. Poi, la rete del 3-1, su lancio di Pirlo, tutta scatto ed astuzia, a chiudere la partita, dopo il gol di De Rossi, la rete danese allo scadere del primo tempo e l'espulsione di Osvaldo all'inizio del secondo. Balotelli, in serate come questa, tiene il confronto con i migliori giocatori del mondo. Messi e Cristiano Ronaldo? Sì proprio loro. Non soltanto talento purissimo, non soltanto uno strapotere atletico con pochi riscontri nella storia del calcio, ma, anche disponibilità a corsa, contrasto e sacrificio, con buona pace dei suoi detrattori.

martedì 11 settembre 2012

Primo gol azzurro di Mattia Destro. Vittoria striminzita dell'Italia contro Malta

Modesta questa Italia che affronta le qualificazioni ai mondiali del 2014. Dopo il gol di Destro, al quinto minuto del primo tempo, uno sterile possesso di palla contro i volenterosi maltesi. Ed è stato proprio il formidabile attaccante della Roma, destinato ad una luminosa carriera, una delle poche note liete della serata. Apprezzabile Insigne nella ripresa. Per il resto molta noia, fino al gol di Peluso. Che dimostra quanto conti la fortuna nella vita. Prandelli deve rivedere le sue scelte. Troppa mediocrità in troppi interpreti. Vincere 2-0 contro Malta non può considerarsi e non è un buon risultato.

venerdì 7 settembre 2012

Un'Italia imbottita di juventini pareggia male in Bulgaria

Troppi juventini. Ma, davvero Giovinco vale più di Cassano in questo momento? Stasera i difensori bulgari gli hanno messo, a Giovinco intendo dire, una soggezione che nemmeno Gargamella. Osvaldo segna una doppietta, ma l'Italia di Prandelli, sfiatata e messa male in campo soffre moltissimo. E rischia anche la sconfitta. Sicché il 2-2 finale, con l'Italia in dieci per l'infortunio di De Rossi a cambi esauriti, è un risultato da non disprezzare. Non illuda la finale agli Europei, l'Italia oggi come oggi è decisamente scarsa. A proposito, adesso, anche Peluso è più forte di Santon? Ma dai! Qualificarsi ai mondiali del 2014 non sarà facile. Per niente.

domenica 1 luglio 2012

La Spagna travolge e mortifica l'Italia 4-0. Prandelli fa scelte sconclusionate ed arriva la disfatta. Le pagelle degli azzurri

Mai vista una finale come questa. Una disfatta senza precedenti, una figuraccia epocale, che giunge, peraltro, inaspettata dopo un Europeo incoraggiante. Prandelli, uno che in carriera ha fatto, e farà, gli stessi risultati di Ranieri, vincere mai!, sbaglia tutte le scelte possibili. Il pingue Chiellini, scherzato da Fabregas in occasione del primo, bellissimo, gol di Silva. Chiellini lascia dopo 20 minuti, perché l'ha schierato? Mistero. Jordi Alba un quarto d'ora dopo fa il 2-0, servito da Xavi, che stasera oscura Pirlo, timido ai limiti dell'imbarazzo come De Rossi. Nella ripresa esce Cassano ed entra Di Natale, che spreca una buona occasione. Poi, esce Montolivo, il migliore dei nostri centrocampisti, per far posto a Thiago Motta. Che, ma guarda un poco!, si fa male, cambi finiti, Prandelli si accarezza il mento per darsi un tono, prendiamo anche il 3-0 di Torres, subentrato a Fabregas ed il 4-0 di Mata, subentrato ad Iniesta. Cala il sipario sugli Europei e cala nel modo peggiore. Spagna invencible armada vince gli Europei per la terza volta, la seconda consecutiva, con l'intermezzo clamoroso del mondiale sudafricano. Applausi ad un gruppo storico che va oltre la Germania Ovest dei metà anni '70.
Buffon 5: personalità da scolaro il primo giorno di elementari. Spaurito
Chiellini 3: non sta in piedi ed esce dopo venti minuti. Immobile
Balzaretti 5,5: entra per Chiellini e fa meglio, ma, niente che meriti di essere ricordato. Modesto
Barzagli 5: fa quello che può e non è molto contro avversari tecnici e brevilinei. Impacciato
Bonucci 5:  come Barzagli. Impacciato
De Rossi 5: in interdizione resta forte, ma per la regia si ripassi le lezioni di Giuseppe Giannini. Mediano
Montolivo 6: non avrebbe dovuto uscire, gioca con personalità. Maturo
Pirlo 4: incontra dei professori e torna studente, non gli riesce una giocata che sia una. Ridimensionato
Marchisio 3: ha giocato? Perché non me ne sono accorto. Non pervenuto
Cassano 6: sostituzione prematura, ma era comunque sulle gambe. Stanco
Balotelli 6: tende a strafare, ma, lotta e recupera palloni, riceve pochissima assistenza dai compagni. Abbandonato
Di Natale 5: sbaglia come contro la Germania una comoda occasione da rete. Inadeguato e provinciale.
Thiago Motta s.v.: si fa male subito. Sfortunato
Prandelli 4: nessuna strategia prima della partita, nessuna tattica durante. Impreparato

giovedì 28 giugno 2012

L'Italia travolge la Germania 2-1 e va in finale contro la Spagna. Balotelli, uber alles, realizza una doppietta strepitosa. Le pagelle degli azzurri


Buffon 6,5: due grandi interventi ed un'uscita mezza sbagliata all'inizio. Attento
Chiellini 6: reduce da infortunio, va al piccolo trotto, ma tiene botta con esperienza. Navigato
Balzaretti 5,5: a destra non riesce a spingere, ma difende con ordine, fino al fallo ingenuo da rigore. Inadeguato
Barzagli 7: imperioso ed elegante, sia su Gomez sia su Klose, invecchiando migliora sul serio. Autorevole
Bonucci 6:  si appoggia a Barzagli e tiene alla distanza. Ordinato
De Rossi 7: lotta come un leone, soprattutto in interdizione. Leader
Montolivo 7: grandissima partita, manda in gol Balotelli con lancio al bacio, peccato per un'indecisione sotto porta, esce forse troppo presto.Genietto
Pirlo 7: grande tecnica, regia continua ed ispirata . Direttore d'orchestra.
Marchisio 4,5: tira quando non dovrebbe, egoista, supponente ed impreciso. Juventino
Cassano 7,5: indirizza la partita con una giocata clamorosa, palla tra i piedi è il migliore. Asso
Balotelli 9: la tempesta perfetta si abbatte sulla Germania, imperioso stacco di testa su cross di Cassano, tiro fantastico di controbalzo all'incrocio su lancio di Montolivo, campione fantastico, decide la partita e stavolta esulta eccome. Fuori categoria, predistinato, uber alles
Diamanti 6: stavolta cincischia troppo. Forte comunque
Di Natale 4: sbaglia gol clamorosi, roba da non credere. Inadeguato e provinciale.
Thiago Motta 6,5: subentra e gioca con la solita maestria. Professore
Prandelli 7: indovina la formazione iniziale, meno i primi due cambi, troppo prematuri. Comunque bravo

domenica 24 giugno 2012

Italia in semifinale, battuta l'Inghilterra ai rigori. Le pagelle degli azzurri

Buffon 6: tiene fino ai rigori, para quello di Cole. Attento
Abate 6: meglio del solito, ma esce per infortunio. Volitivo
Maggio 6: rileva Abate e fa la sua parte sulla fascia destra. Pronto
Balzaretti 6: piedi incerti, nessuna idea vincente. Modesto
Barzagli 7: tiene Rooney e non è poco. Autorevole
Bonucci 6:  aiuta Barzagli e lotta con lo scorrettissimo Carroll. Attento
De Rossi 7: lotta come un leone, esce stremato per infortunio. Leader
Montolivo 6,5: grande partita, peccato per il rigore che gli costa mezzo punto.Genietto
Pirlo 7: grande tecnica, beffarda esecuzione dal dischetto come Totti nel 2000 . Temerario
Marchisio 6,5: elegante e coriaceo allo stesso tempo, come al solito. Volitivo
Cassano 6,5: campione vero, gli manca la miglior condizione. Deciso
Balotelli 8: sbaglia due occasioni, è vero, ma resta immarcabile,  terrorizza gli avversari, esecuzione magistrale dal dischetto. Fuori categoria
Diamanti 8: grandissima personalità, grandissimo piede sinistro, ha qualcosa di Recoba, segna il rigore decisivo. Forte
Nocerino 7: stop e tiro da centravanti di razza, corre con intelligenza e segna dal dischetto. Solido
Prandelli 7: indovina ancora la mossa Diamanti. Ispirato

lunedì 18 giugno 2012

L'Italia batte l'Irlanda, 2-0, e si qualifica ai quarti. Le pagelle degli azzurri

Buffon 6: sbaglia un'uscita, ma salva il risultato su Andrews. Attento
Abate 5,5: a correre corre, ma i piedi sono gli stessi di Maggio. Modesto
Balzaretti 7: partita di grande sostanza, corsa e discreta tecnica, va spesso al cross dal fondo. Tenace
Chiellini 6: lotta come al solito ed esce per infortunio. Ammirevole
Barzagli 7: torna dall'infortunio e sfoggia una prova impeccabile. Autorevole
Bonucci 6: entra per Chiellini e fa la sua parte. Attento
De Rossi 7: lotta come un leone, a centrocampo è un'altra cosa. Leader
Thiago Motta 7: spostato al centro non sbaglia un pallone.Professore
Pirlo 6: grande tecnica,ma, fiato corto, perde qualche pallone di troppo. Sfiatato
Marchisio 6,5: elegante e coriaceo allo stesso tempo, come al solito. Volitivo
Cassano 7: campione vero, grande stacco di testa e gol perentorio. Decisivo
Balotelli 9: quante chiacchiere inutili, segna il gol più bello dell'Europeo, fuoriclasse dagli orizzonti vastissimi. Formidabile
Di Natale 6: ci mette impegno, ma i 35 anni si sentono tutti. Anziano
Diamanti 7: arrivato tardi al grande calcio, ha forza fisica ed un piede notevole, il sinistro. Forte
Prandelli 7: torna alla difesa a quattro, indovina la mossa Diamanti, ma Balotelli andava schierato dal principio. Fortunato.

giovedì 14 giugno 2012

Italia - Croazia: 1-1. Le pagelle degli azzurri


Buffon 6: amministra fino al gol, ma nell'area piccola il portiere deve uscire. Anonimo
Maggio 5,5: a correre corre, ma i piedi, quelli sono un pianto, distratto sul cross che porta al gol croato. Modesto
Giaccherini 4: un'ala che non sa crossare. Da non credere e pensare che un tempo avevamo Causio, Bruno  Conti, Donadoni. Inadeguato
Chiellini 4: come avrà fatto la Juventus a vincere lo scudetto con questi giocatori è un mistero, si addormenta sul gol. Sbadato
Bonucci 6: partita di onesta fatica. Attento
De Rossi 6: non è Beckenbauer e si vede. Spaesato
Thiago Motta 6: palla al piede resta un professore, lotta e fa sentire il suo peso in mezzo a tanti lillipuziani. Possente
Pirlo 7: grande tecnica, splendida punizione a foglia morta, la squadra ruota tutta intorno a lui. Decisivo
Marchisio 6,5: elegante e coriaceo allo stesso tempo, tra gli ultimi ad arrendersi. Volitivo
Cassano 6: voto di stima, tatticamente fa il suo, ma gli manca lo spunto per i dribbling decisivi. Scarico
Balotelli 6: sbaglia qualche gol, è vero. Ma, andava tenuto in campo: chissà perché Prandelli gli preferisce il paese dei puffi. Appena esce becchiamo il gol del pareggio. Incompreso
Di Natale 5: ora, lo riconosco. Non è giocatore da grandi eventi: il gol con la Spagna è l'eccezione. Provinciale
Giovinco 5: non sta in piedi. Decisamente basso
Montolivo 6: almeno impegna il portiere avversario con un gran tiro da fuori. Poliedrico
Prandelli 5: nemmeno nel 1934, il nostro attacco era tanto basso. E poi un conto è essere Meazza, il massimo calciatore italiano di sempre, un conto è essere Di Natale. Destro andava convocato: i gol di rapina ci mancano come il pane. Assurdo togliere Balotelli, il solo capace di tenere botta contro i marcantoni croati. Sprovveduto.

mercoledì 13 giugno 2012

Balotelli deve giocare contro la Croazia

Ha sofferto Cristiano Ronaldo, tanto che il Portogallo ha battuto la Danimarca nonostante la scarsa vena sotto porta del suo asso. Ha sofferto Van Persie, prima di segnare il gol, peraltro bellissimo, della bandiera olandese contro la Germania di Gomez, centravanti tanto sgraziato quanto efficace. Ci sta, allora, che abbia sofferto anche Balotelli. Che non ha meno talento di Van Persie e, per calcisticamente blasfemo che possa sembrare oggi, nemmeno di Cristiano Ronaldo. La tensione può frenare più di quanto non si creda. Ma, Balotelli è troppo forte per non giocare. Prandelli deve puntare su di lui domani contro la Croazia. Balotelli segnerà, ci scommetto.

domenica 10 giugno 2012

Italia - Spagna: 1-1. Le pagelle degli azzurri

Buffon 7: attento per tutta la partita, incolpevole sul gol di Fabregas, salva il risultato con un'uscita coraggiosa su Torres. Sicuro
Maggio 6: un altro giocatore rispetto alla gara con la Russia, reattivo, lucido, pimpante, spesso, però, arrivato sul fondo non sa che fare. Generoso
Giaccherini 5: non salta l'uomo neppure per sbaglio, fallisce passaggi semplici, difende, ma questa non è colpa sua, con affanno, sebbene lodevole per l'impegno. Inadeguato
Chiellini 6,5: con i "piccoletti" spagnoli dovrebbe soffrire e soffre, ma gioca una partita caparbia, va spesso in anticipo, domina nel gioco aereo. Gladiatore
Bonucci 6: meno sicuro di Chiellini, fa la sua parte, Iniesta gli va via, ma non so oggi chi potrebbe tenerlo. Tiene alla distanza. Efficace
De Rossi 7: dirige la difesa con piglio deciso, comincia tutte le azioni azzurre e contrasta quelle avversarie con interventi acrobatici, spesso in scivolata. Condottiero
Thiago Motta 6: palla al piede è un professore, sfiora il gol con un grande colpo di testa, sul quale si esalta Casillas, qualche volta, però, ritarda il contropiede. Sapiente
Pirlo 7: meriterebbe qualcosa di meno, perché impiega più di mezz'ora ad entrare in partita. Si riscatta con accelerazione, dribbling e assist per il gol di Di Natale. Ispirato
Marchisio 6,5: elegante e coriaceo allo stesso tempo, una grande azione solitaria nel finale, conclusa con un tiro fiacco. Non è Tardelli, insomma, ma è forte. Elegante
Cassano 6: con tutto quello che ha passato, di più non avrebbe potuto fare. Salta l'uomo un paio di volte. E' destinato a crescere. Intermittente
Balotelli 6: se stesse tranquillo, non ce ne sarebbe per nessuno. Sbaglia un gol, che altre volte avrebbe segnato, ma aiuta la squadra catturando e difendendo palloni. Atteso
Di Natale 7: mi ha sorpreso, grandissima esecuzione al momento del gol, perché la tecnica non è acqua. Glaciale.
Giovinco 6,5: cerca di mettersi in evidenza e ci riesce con molta corsa ed un assist ragguardevole per Di Natale. Genietto
Nocerino s.v.: gioca gli ultimi minuti. Ingiudicabile.
Prandelli 7: imparata la lezione di Mourinho. Squadra raccolta e contropiede. Saggio

Euro 2012: Italia - Spagna finisce 1-1. Buon debutto degli azzurri

Buon debutto degli azzurri di Prandelli, che sono andati oltre le migliori aspettative contro gli spagnoli, maestri insuperabili del palleggio. De Rossi ha governato la difesa con sapienza e tenacia, Pirlo davanti a lui ha stentato di più, ma ha saputo con una grande giocata mettere il subentrato Di Natale davanti a Casillas per il gol del vantaggio italiano. Vantaggio durato poco, perché una strepitosa combinazione Iniesta -Silva - Fabregas, onnipresente sul fronte offensivo, ha generato il meritato pareggio degli spagnoli. Da rivedere Cassano, perché ancora lontano dalla migliore condizione, e Balotelli, che ha sentito molto l'impegno. Brutta prova di Giaccherini, inadeguato alla ribalta europea. Per il resto, tutti hanno meritato un'ampia sufficienza. La Spagna, sul tramonto della partita, avrebbe potuto vincere: clamorosi due errori di Torres. Ad ogni modo, è stato un buon esordio. Le partite che restano nel girone saranno entrambe difficili. Specialmente quella con l'Irlanda di Trapattoni. Ma, francamente, credevo che fossimo messi peggio.

martedì 5 giugno 2012

Chi vincerà gli Europei 2012? Il borsino delle nazionali favorite

Europei 2012 alle porte. Chi li vincerà? Dalla nascita della competizione, sono state numerose le sorprese. Dalla vittoria della Cecoslovacchia nel 1976 a quella della Danimarca nel 1992 fino al successo della Grecia nel 2004. Per tante ragioni, non ultima i maggiori quarti di nobiltà dei mondiali, gli europei di calcio si sottraggono più di altre competizioni a pronostici affidabili, poiché spesso giocati da nazionali ringiovanite o sperimentali. Ma, proviamo comunque a fare qualche previsione. La Spagna, campione in carica, d'Europa e del mondo, parte favorita secondo la stampa unanime: noblesse oblige.  Ma, davanti molto dipenderà dalle condizioni di Torres: un attaccante prolifico in tornei così brevi è decisivo. Senza dimenticare gli acciacchi dei centrocampisti del Barca. La Germania difficilmente sbaglia un colpo ed è la mia favorita: scommetto che Thomas Muller incanterà come fece in Sudafrica nel 2010. Poi, l'Olanda, che ha l'attacco più forte, Van Persie, con Huntelaar pronto a rilevarlo, supportato da Van der Vaart, Sneijder e Robben. Peccato che il resto della squadra non sia all'altezza del reparto avanzato. L'Inghilterra è acciaccata ed Hodgson è lontanissimo dall'essere un bravo allenatore. Da scoprire la Francia, tecnicamente tra le nazionali migliori al via. Il Portogallo è una buona squadra, ma manca come al solito il centravanti goleador, sicché il peso dei gol sarà tutto sulle spalle di Cristiano Ronaldo, reduce da una stagione lunga e logorante con il Real Madrid. Poi, c'è l'Italia. Come scritto altre volte, Prandelli ha sbagliato alcune scelte. Come Borini per Destro, Abate per Santon e Di Natale per Totti. La squadra mi pare carente in punto di personalità. Merce tanto rara quanto preziosa durante certi eventi internazionali. Quasi tutto dipenderà dalla forma di Balotelli e, subito dopo, da quella di Cassano. Stiamo a vedere. Segue borsino delle nazionali favorite.
Germania *****
Spagna ****
Olanda ****
Francia ***
Italia **
Portogallo **
Inghilterra *

venerdì 1 giugno 2012

Italia sconfitta 3-0 dalla Russia: cocente umiliazione. Allarme per gli Europei

A nove giorni dall'esordio agli Europei, l'Italia subisce una disastrosa sconfitta dalla Russia per 3-0, ma, il passivo avrebbe potuto essere doppio. Azzurri impresentabili, incapaci di difendere in modo ordinato, sorpresi spesso a passeggiare per il campo. Brutta prova di tutti gli juventini, ma anche De Rossi è apparso spaesato, mentre Maggio, Balzaretti ed i subentrati Di Natale e Giovinco non sono e non possono essere da nazionale. Un conto è il campionato italiano di questi tempi un altro la platea internazionale. Si è salvato solo Balotelli, con  Cassano l'unico fuoriclasse del gruppo. Destro sarebbe servito. Come Santon. Prandelli sembra spaventato dall'impegno, forse dovrebbe dimettersi. Ma, non lo farà. Questa squadra rischia di uscire al primo turno.