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domenica 1 luglio 2012

La Spagna travolge e mortifica l'Italia 4-0. Prandelli fa scelte sconclusionate ed arriva la disfatta. Le pagelle degli azzurri

Mai vista una finale come questa. Una disfatta senza precedenti, una figuraccia epocale, che giunge, peraltro, inaspettata dopo un Europeo incoraggiante. Prandelli, uno che in carriera ha fatto, e farà, gli stessi risultati di Ranieri, vincere mai!, sbaglia tutte le scelte possibili. Il pingue Chiellini, scherzato da Fabregas in occasione del primo, bellissimo, gol di Silva. Chiellini lascia dopo 20 minuti, perché l'ha schierato? Mistero. Jordi Alba un quarto d'ora dopo fa il 2-0, servito da Xavi, che stasera oscura Pirlo, timido ai limiti dell'imbarazzo come De Rossi. Nella ripresa esce Cassano ed entra Di Natale, che spreca una buona occasione. Poi, esce Montolivo, il migliore dei nostri centrocampisti, per far posto a Thiago Motta. Che, ma guarda un poco!, si fa male, cambi finiti, Prandelli si accarezza il mento per darsi un tono, prendiamo anche il 3-0 di Torres, subentrato a Fabregas ed il 4-0 di Mata, subentrato ad Iniesta. Cala il sipario sugli Europei e cala nel modo peggiore. Spagna invencible armada vince gli Europei per la terza volta, la seconda consecutiva, con l'intermezzo clamoroso del mondiale sudafricano. Applausi ad un gruppo storico che va oltre la Germania Ovest dei metà anni '70.
Buffon 5: personalità da scolaro il primo giorno di elementari. Spaurito
Chiellini 3: non sta in piedi ed esce dopo venti minuti. Immobile
Balzaretti 5,5: entra per Chiellini e fa meglio, ma, niente che meriti di essere ricordato. Modesto
Barzagli 5: fa quello che può e non è molto contro avversari tecnici e brevilinei. Impacciato
Bonucci 5:  come Barzagli. Impacciato
De Rossi 5: in interdizione resta forte, ma per la regia si ripassi le lezioni di Giuseppe Giannini. Mediano
Montolivo 6: non avrebbe dovuto uscire, gioca con personalità. Maturo
Pirlo 4: incontra dei professori e torna studente, non gli riesce una giocata che sia una. Ridimensionato
Marchisio 3: ha giocato? Perché non me ne sono accorto. Non pervenuto
Cassano 6: sostituzione prematura, ma era comunque sulle gambe. Stanco
Balotelli 6: tende a strafare, ma, lotta e recupera palloni, riceve pochissima assistenza dai compagni. Abbandonato
Di Natale 5: sbaglia come contro la Germania una comoda occasione da rete. Inadeguato e provinciale.
Thiago Motta s.v.: si fa male subito. Sfortunato
Prandelli 4: nessuna strategia prima della partita, nessuna tattica durante. Impreparato

sabato 19 maggio 2012

Finale di Champions 2012: il Chlesea batte il Bayern Monaco ai rigori. Decisivo Drogba

Palpitante finale di Champions League. Thomas Muller, 83', illude i bavaresi con un colpo di testa schiacciato che rimbalza da terra sulla traversa e sorprende Cech. Muller esce per Van Buyten, il Bayern Monaco si copre. Per i blues entra Torres, Ma, da un angolo di Mata nasce il gol del pareggio del Chelsea: strepitoso colpo di testa, con tanto di torsione, di Drogba, 88'. Una frustata di rara bellezza. Si va ai supplementari. Gli attaccanti dovrebbero stare lontani dalla propria area: Drogba atterra Ribery, rigore per il Bayern. Calcia Robben, malissimo, Cech riscatta l'incertezza sul colpo di testa di Muller, si tuffa sulla sua sinistra e para. Mi pare che la Coppa prenda la direzione del Chelsea. Intanto, Ribery è costretto ad uscire. Il Bayern va ancora vicino al gol, ma resta il pareggio. La Champions si decide ai rigori. Neuer e Cech, due fantastici portieri a confronto. Comincia il rito dei rigori, tocca al Bayern. Lahm, segnato. Mata, parato. Gomez, segnato. David Luis, segnato. Neuer, il portiere del Bayern!, segnato: grande esecuzione. Lampard, segnato. Olic, parato: strepitoso Cech con la mano di richiamo. Cole, segnato. Parità assoluta. Schweinsteiger, palo clamoroso. Tocca a Drogba, segnato. Prima vittoria in Champions League per il Chelsea. Grande impresa di Di Matteo. Ma, l'eroe della serata è, giustamente, Drogba. Appena dopo di lui, il capitano Lampard.

mercoledì 22 febbraio 2012

Lavezzi trascina il Napoli ad una storica vittoria: Chelsea battuto 3-1

D'accordo, il Chelsea non attraversa un periodo particolarmente brillante, ha molti giocatori infortunati o reduci da infortuni e tuttavia appartiene alla nobiltà europea degli ultimi dieci anni. Sicché la vittoria interna del Napoli di ieri sera merita di essere ricordata. Dopo l'errore di Cannavaro ed il gol di Mata, è stato Lavezzi a trascinare gli azzurri ad una clamorosa rimonta. Doppietta per lui, inframmezzata dalla fortunosa conclusione di un volitivo Cavani. Il risultato finale di 3-1, senza ipotecare il passaggio del turno, rende più tranquilla la trasferta londinese. Quanto a Lavezzi, come ho già scritto molte volte, ha una marcia in più rispetto agli altri, è il regista mobile della squadra, tocca tantissimi palloni e viene atterrato innumerevoli volte. La sua rapidità è fuori del comune, come la sua reattività. Segnando, poi, come sta facendo negli ultimi giorni, può essere considerato uno dei migliori al mondo.