Ancora dal dischetto. Come contro la Danimarca. La Croazia batte la Russia ai rigori e vola in semifinale, eguagliando l'impresa del 1998. Ottima la Russia, che chiude sul 2-2 dopo i tempi supplementari. La Croazia affronterà nella seconda semifinale di Russia 2018 l'Inghilterra.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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sabato 7 luglio 2018
domenica 1 luglio 2018
Russia ai quarti dopo i rigori, Spagna eliminata
Spagna ciao. Fuori i patetici esecutori del tiki taka. Tenere la palla non basta. Uno a uno dopo tempi regolamentari e supplementari. Ai rigori fatali due errori spagnoli. Prevedibilissimo quello di Koke. Russia ai quarti di finale.
martedì 19 giugno 2018
Russia-Egitto 3-1: primo gol mondiale per Salah
Una buona Russia mette sotto l'Egitto. E va 3-0. A venti minuti dalla fine, Salah si procura e trasforma un rigore. Cheryshev appaia Cristiano Ronaldo in testa alla classifica provvisoria dei cannonieri di Russia 2018, a quota 3 gol.
giovedì 14 giugno 2018
Russia-Arabia Saudita 5-0. Di Gazinskiy il primo gol di Russia 2018
Di Gazinskiy il primo gol dei mondiali di Russia 2018, nella partita inaugurale tra Russia e Arabia Saudita. Per la Russia, raddoppia Cheryshev. L'Arabia Saudita è una squadra modestissima. Nella ripresa, la Russia dilaga fino al 5-0 firmato da Golovin, il suo maggior talento. Cheryshev, autore di una doppietta, è il capocannoniere provvisorio del mondiale.
venerdì 23 giugno 2017
Cristiano Ronaldo supererà i 762 gol di Pelè. L'asso portoghese ne ha segnati 608
A segno, in Confederations Cup contro la Russia, Cristiano Ronaldo è salito a 74 gol con il Portogallo, a 608 gol in carriera. Sono convinto che, avendo ancora 32 anni, raggiungerà e supererà il record detenuto da Pelè, 762 gol tra i professionisti.
mercoledì 15 giugno 2016
#Hamsik: prodezza storica contro la Russia
Prodezza balistica che impressiona fino ad un certo punto, quella di Hamsik contro la Russia, perché l'asso slovacco, poco considerato fuori dai confini della serie A, è in realtà da anni uno dei migliori centrocampisti del mondo. Di certo, uno di quelli con più vocazione per il gol. Questo Europeo può donare ad Hamsik la caratura internazionale che fin qui gli era mancata.
sabato 11 giugno 2016
Inghilterra fermata dalla Russia, vince il Galles di Bale
Hodgson quanto sa di calcio? Poco, ho sempre pensato. S'inventa Rooney regista, sia pure avanzato, con due ali di ruolo come Lallana, scolastico, e Sterling, troppo veloce per riuscire anche preciso anche al cross. E così resta fuori il genio di Wilshere, il solo che saprebbe far girare la squadra. Kane lotta come un leone, ma la difesa russa tiene. Fino al gol su punizione di Dier, nella ripresa. Cui replica una solenne zuccata di Berezutski. Pari e primo posto solitario nel girone per il Galles di Bale, a segno su punizione, che supera la Slovacchia 2-1. Il cammino degli inglesi, che pure avrebbero la squadra per vincere, si complica parecchio.
giovedì 24 marzo 2016
Storia #Olimpiadi: #Atlanta1996, Michael Johnson oro nei 200 e nei 400 m, quarto oro di Carl Lewis nel salto in lungo
Le Olimpiadi del centenario da Atene 1896 si tengono, nel 1996, negli Usa, ad Atlanta , piuttosto che nella capitale greca. Trionfano nel medagliere i padroni di casa, davanti alla Russia ed alla Germania. L'Italia torna competitiva e risale al sesto posto, assommando 13 ori, 10 argenti e 12 bronzi. Eroe della manifestazione è il velocista americano Michael Johnson, che realizza una doppietta mai riuscita prima, né dopo, sui 200 e sui 400 m, con tanto di primato del mondo sulla distanza più breve. Cade il 19"72 di Pietro Mennea sui 200 m, dopo diciassette anni: la finale che Johnson domina in uno strabiliante 19"32, vede anche il namibiano Fredericks scendere sotto il vecchio record di Mennea, correndo in 19"68. Inorridiscono i puristi dell'atletica, perché Michael Johnson, dalla corporature massiccia ma non slanciata, corre impettito, con poca fluidità, tenendo un'andatura da soldatino, che, tuttavia, è efficacissima sul tartan. Michael Johnson realizza il primato olimpico, 43"49, sui 400 m. La gara regina dell'atletica, i 100 m, è vinta dal canadese Donovan Baley, che correndo in 9"84 stabilisce il nuovo record mondiale. Il momento più alto dell'atletica, però, coincide con il salto a 8,50 m di Carl Lewis, che conquista così il quarto oro olimpico consecutivo, eguagliando Al Oerter, che, nel lancio del disco, tra Melbourn 1956 e Città del Messico 1968, aveva saputo fare altrettanto. L'Italia ottiene un bronzo con Lambruschini nei 3.000 siepi e l'argento con Fiona May nel salto in lungo. Quattro ori all'Italia arrivano dal ciclismo, tre dalla tradizionale riserva della scherma. L'oro più significativo lo vince, però, Yuri Chechi, nella ginnastica, agli anelli, eseguendo in finale un esercizio straordinario. Da segnalare il torneo olimpico di calcio, vinto dalla Nigeria, davanti all'Argentina di Zanetti e Crespo, capocannoniere a pari merito con Bebeto, ed al Brasile dello stesso Bebeto e di Luis Nazario da Lima in arte Ronaldo, destinato a diventare il più grande centravanti della storia. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata, 20^ puntata, 21^ puntata, 22^ puntata, 23^ puntata)
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domenica 20 settembre 2015
Fognini batte Gabashvili in tre set: l'Italia resta nella serie A della Coppa Davis
Non delude Fognini in nazionale. E porta il terzo decisivo punto nello spareggio contro la Russia, che vale all'Italia la permanenza nella serie A della Coppa Davis. A dispetto di tutte le critiche, Fognini è il miglior tennista italiano degli ultimi 35 anni.
sabato 1 settembre 2012
Quanto è forte Radamel Falcao!
E' riuscito, in pochi anni, a mettersi alle spalle, almeno nella lista di google, il più illustre predecessore Paulo Roberto Falcao, uno dei più grandi ed eleganti e decisivi centrocampisti della storia. Radamel Falcao non è brasiliano ma colombiano, non è un regista difensivo, ma un attaccante a tutto campo, incisivo sotto porta, sempre spettacolare, con un gran sinistro ed un perentorio colpo di testa, che mi ricorda quello di Marcelo Salas. La tripletta che Radamel Falcao ha messo a segno ieri sera, contro il Chelsea, nella vittoriosa partita del suo Atletico Madrid nella Supercoppa Europea, è una sintesi mirabile della ricchezza del suo repertorio. Meriterebbe palcoscenici più importanti.
Aggiornamento del 13 settembre 2012: anche Fabio Capello, ct della Russia, è rimasto impressionato dalle doti di Radamel Falcao, giungendo a definirlo il miglior attaccante del mondo in questo momento.
Aggiornamento del 13 settembre 2012: anche Fabio Capello, ct della Russia, è rimasto impressionato dalle doti di Radamel Falcao, giungendo a definirlo il miglior attaccante del mondo in questo momento.
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martedì 21 agosto 2012
Cassano all'Inter, Pazzini al Milan. Chi ci guadagna?
Hanno formato per un paio di anni una coppia di attaccanti tra le più prolifiche della serie A, tanto che a Genova, sponda doriana, si sprecavano i paragoni con i gemelli del gol, che a mio parere restano superiori, Mancini e Vialli. Cassano e Pazzini, allora, oggi dovrebbe essere ufficiale, si danno il cambio, Cassano passa all'Inter, Pazzini passa al Milan. Ci guadagneranno tutti. L'Inter, che faceva giocare poco Pazzini, chiuso da Milito e da un gioco poco adatto alle sue caratteristiche: pochissimi cross. Il Milan, che in Cassano vedeva un problema, essendoci già altri fantasisti di vaglia in rosa. Pazzini, che al Milan segnerà i suoi gol: faccia alla porta, sa il fatto suo, è noto. Cassano, sempre bisognoso per indole di motivazioni nuove, che indosserà la maglia della squadra per la quale tifava da ragazzo, e che ha colpi da fuoriclasse. Nell'Inter di oggi, assieme a Sneijder, sarà il faro, il salvatore della patria. Un ruolo che gli si confà. Quello della stagione che comincia, sarà il miglior Cassano mai visto. Ci scommetto. Per il resto, però, ad oggi, la campagna di rafforzamento dell'Inter ricorda la ritirata di Napoleone dalla Russia. Fallimentare.
Una curiosità: Cassano, 30 anni, e Pazzini, 28, vantano entrambi 124 gol tra i professionisti.
Il parere di Bergomi: per una volta, esprimo il mio dissenso rispetto al parere reso da Beppe Bergomi sullo scambio Cassano - Pazzini. Per Bergomi ci guadagnerebbero i rossoneri, privi di un ariete d'area, laddove Cassano si pesterebbe i piedi con Coutinho, Palacio e Sneijder. No, proprio non sono d'accordo. Il Milan, sì, avrà da Pazzini la dote di un certo numero di gol. Ma, l'Inter un giocatore come Cassano non ce l'ha. Perché Sneijder è un centrocampista che segna poco, bravo soprattutto a legare il gioco d'attacco, Cassano è un attaccante, bravo negli assist, più discontinuo ma più geniale. E pieno di carisma. Coutinho non regge minimamente il confronto. Palacio è una seconda punta che parte dall'esterno. Insomma, Cassano di spazio ne avrà eccome. E sarà protagonista, voglio sbilanciarmi di nuovo, di una grandissima stagione.
Una curiosità: Cassano, 30 anni, e Pazzini, 28, vantano entrambi 124 gol tra i professionisti.
Il parere di Bergomi: per una volta, esprimo il mio dissenso rispetto al parere reso da Beppe Bergomi sullo scambio Cassano - Pazzini. Per Bergomi ci guadagnerebbero i rossoneri, privi di un ariete d'area, laddove Cassano si pesterebbe i piedi con Coutinho, Palacio e Sneijder. No, proprio non sono d'accordo. Il Milan, sì, avrà da Pazzini la dote di un certo numero di gol. Ma, l'Inter un giocatore come Cassano non ce l'ha. Perché Sneijder è un centrocampista che segna poco, bravo soprattutto a legare il gioco d'attacco, Cassano è un attaccante, bravo negli assist, più discontinuo ma più geniale. E pieno di carisma. Coutinho non regge minimamente il confronto. Palacio è una seconda punta che parte dall'esterno. Insomma, Cassano di spazio ne avrà eccome. E sarà protagonista, voglio sbilanciarmi di nuovo, di una grandissima stagione.
martedì 26 giugno 2012
Drogba al Barcellona
Dopo una stagione senza successi eccellenti, i blaugrana ripartono da Drogba, 34 primavere, che sembrava destinato, dopo l'impresa di Champions, a vivere il tramonto della carriera sotto il sole della Cina, a Shangai. Niente da fare, la Cina non è poi così vicina, e Drogba ha ancora voglia di cimentarsi con il grande calcio, forse per non fare la fine di Eto'o, caduto nel dimenticatoio dopo la fuga, pagatissima, nella Russia profonda ma anonima. Il Barca, dal canto suo, sa che le difese avversarie stanno cominciando a trovare le contromisure al titic-titoc, sicché uno che faccia saltare il fortino difensivo, con forza, irruenza, coraggio ed acrobazia, serve eccome. Ci provarono con Ibra, troppo primadonna, ora ci provano con Drogba. Secondo me, nonostante l'età dell'ivoriano, la mossa sarà vincente.
domenica 10 giugno 2012
Euro 2012: una grande Russia, una piccola Olanda. Vince la Germania
La Russia gioca all'olandese, del resto è allenata da Advocaat, l'Olanda come può in questo momento: vale a dire, maluccio. Ieri, contro la Danimarca, Van Persie ha commesso errori da principiante, non soltanto al tiro, ma anche in fase di stop. Impensabile per un giocatore con i suoi fondamentali. La Germania, invece, pure all'esito di una partita non esaltante ha avuto ragione di un Portogallo spuntato: come previsto, o segna Cristiano Ronaldo oppure i lusitani restano a secco. Tra un paio d'ore, Italia - Spagna. La formazione annunciata, con l'eccezione di Giaccherini a sinistra, mi pare al momento la migliore possibile. Basterà? Stiamo a vedere.
venerdì 1 giugno 2012
Italia sconfitta 3-0 dalla Russia: cocente umiliazione. Allarme per gli Europei
A nove giorni dall'esordio agli Europei, l'Italia subisce una disastrosa sconfitta dalla Russia per 3-0, ma, il passivo avrebbe potuto essere doppio. Azzurri impresentabili, incapaci di difendere in modo ordinato, sorpresi spesso a passeggiare per il campo. Brutta prova di tutti gli juventini, ma anche De Rossi è apparso spaesato, mentre Maggio, Balzaretti ed i subentrati Di Natale e Giovinco non sono e non possono essere da nazionale. Un conto è il campionato italiano di questi tempi un altro la platea internazionale. Si è salvato solo Balotelli, con Cassano l'unico fuoriclasse del gruppo. Destro sarebbe servito. Come Santon. Prandelli sembra spaventato dall'impegno, forse dovrebbe dimettersi. Ma, non lo farà. Questa squadra rischia di uscire al primo turno.
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