Straordinaria prova di Balotelli, da solo strapazza la difesa avversaria: un'autentica forza della natura. La vittoria, sofferta, che l'Italia di Prandelli ottiene contro la Danimarca sulla via per i mondiali brasiliani del 2014, porta la sua firma. Assist di tacco per il gol di Montolivo: gran tiro dal limite dell'area ad accarezzare il palo. Poi, la rete del 3-1, su lancio di Pirlo, tutta scatto ed astuzia, a chiudere la partita, dopo il gol di De Rossi, la rete danese allo scadere del primo tempo e l'espulsione di Osvaldo all'inizio del secondo. Balotelli, in serate come questa, tiene il confronto con i migliori giocatori del mondo. Messi e Cristiano Ronaldo? Sì proprio loro. Non soltanto talento purissimo, non soltanto uno strapotere atletico con pochi riscontri nella storia del calcio, ma, anche disponibilità a corsa, contrasto e sacrificio, con buona pace dei suoi detrattori.
Strodinaria prestazione per Super Mario. Ci andrei piano con i paragoni arditi, però. Il 16 ottobre, a oltre due mesi dall'inizio della stagione agonistica, il nostro ha messo a segno la prima marcatura su azione. Per essere accostato a certi calciatori, ci vuole ben altro.
RispondiEliminaIl tempo dirà. Poi, Balotelli parte sempre piano.
EliminaIl tempo dirà che è un demente....è assurdo accostare Balotelli a quei due, ma è blasfemo anche il solo accostamento a Ibra, eto'o, milito, cavani, aguero, Neymar, Falcao, higuain, e altri mille giocatori facendo riferimento ai soli attaccanti.
RispondiEliminaAzzecca una partita, un giorno ha voglia di giocare, e subito Balotelli come Messi. Blasfemia!
Tra l'altro aveva di fronte Kjaer, giocatore mediocre, e la Danimarca, squadra molto mediocre.
Lionello Messi ha dovuto aspettare sessanta partite prima di diventare decisivo in nazionale, sempre fallendo le grandi competizioni, Coppa America e Mondiale. Higuain non vale Balotelli. Falcao, invece, è forte e Neymar è fortissimo.
EliminaHiguain ha fatto ieri un goal che Balotelli se lo scorda. Ma a parte questo, Messi ha fatto fiasco finora in nazionale perchè l'albiceleste non girava (secondo me per gli allenatori scarsi, tipo Maradona)
EliminaBalotelli non arriverà mai al livello di Messi e Cristiano Ronaldo ma, a mio parere, può eguagliare e superare tutti gli altri citati dal Sola, Ibra compreso. Neymar voglio vederlo in Europa perchè in fondo alla sua età i vari Maradona, Pelè e Ronaldo in sudamerica segnavano il doppio di lui.
RispondiEliminaTornando a Balotelli mi chiedo cosa sarebbe successo se la gomitata l'avesse data lui e non Osvaldo. L'ha data Osvaldo, uno che ha preso nell'ultimo anno più espulsioni di Balotelli, e nessuno ci ha ricamato sopra...strano...
Osvaldo non merita la nazionale, perché ci sono almeno sei o sette attaccanti italiani più forti di lui. Dove arriverà Balotelli lo dirà il tempo: spacca le partite però. Neymar è, per me, già da tempo forte di Messi. Soltanto che gioca in una squadra meno forte del Barca. In Europa verrà e farà mirabilie. Scommetto su Neymar come scommetto su Balotelli.
EliminaHa giocato contro la Danimarca, una squadra che avrebbe difficoltà a vincere contro le Far Oer, e cosa ha fatto? un passaggio di esterno ad un compagno a due metri, neppure a dire che fosse smarcante perchè era lontano dalla porta........uno stop errato che è diventato goal.
EliminaMa di cosa stiamo parlando? Perchè nel secondo tempo ha corso di più per aiutare la squadra in 10? E questo dopo quante partite giocate male?
Riguardo all'espulsione di Osvaldo e il fatto che fosse stato Balotelli sarebbe successo il macello, la risposta te la dà la prova tv: non era espulsione, e quindi non merita commento quel che dice Anonimo. Infine Balotelli guadagna 6,5 mln di euro netti l'anno....è giocatore da questi soldi?
Riguardo a Ibra, non scherziamo, dove c'è stato lui lo scudetto era assicurato. Uno che fa la differenza, Balotelli anche, ma in peggio
Secondo me, ostinarsi a dire, come l'autore del post sopra, che le intemperanze di Balotelli non siano gravi è assurdo. Osvaldo è sicuramente uno che ha analoghi problemi di tenuta mentale, forse un tantino meno gravi, ma non mi sembra che le sue gesta folli siano giudicate con meno severità di quelle dell'attaccante del Manchester. Quest'osservazione la faccio giusto per dovere di replica, anche se, una volta tanto, si dissertava unicamente circa le qualità tecniche di Balotelli e non su altre questioni, peraltro, almeno da me, già esaustivamente analizzate in precedenti post. Tra i giocatori elencati da Solarman, se la può giocare solo con Milito, il quale, non solo per suoi demeriti, non ha avuto una carriera brillante come lo è stata nelle ultime stagioni. Gli altri attaccanti hanno un peso specifico per le rispettive compagini che, ahilui, Balotelli neanche si sogna. E' facile a dirsi, "quando è in vena è immarcabile, fortissimo, bravo come Pele, Cruiff e Maradona messi insieme, straordinario," etc, etc, etc. I grandi giocatori sono tali perchè sono capaci di esprimersi costantemente a livelli di eccellenza. Altrimenti, se bastasse una prestazione superlativa di tanto in tanto, tra i top-player mondiali dovrei inserire, tanto per fare un esempio, gente come Mirko Vucinic o Jeremy Menez. In particolare, il montenegrino l'ho visto capace di vincere, con la Roma e poi con la Juventus, partite da solo. Però nessuno si sogna di considerarlo tra i migliori al mondo, e, allora, perchè dovrei essere più generoso con uno, che a metà ottobre, ha fatto il primo gol su azione dell'anno? Mah...
RispondiEliminaSono d'accordo con te, ma essere per Balotelli decisivo come lo è stato il Milito dell'inter nell'inter, sarà impossibile.
EliminaVucinic e Menez? Allora, anche Arturo Di Napoli, Maiellaro, Palanca. E che dire di Borghi? Balotelli è di un'altra categoria. I tre gol agli europei, con doppietta in semifinale, già raccontano la sua forza. In carriera, ha già vinto quattro scudetti, tre con l'Inter ed uno con il Manchester City. Si obietterà, mi fate diventare anche profetico, che non è stato protagonista assoluto di questi successi. Di questo passo, si potrà parlare solo di tennis: dove uno vince, sempre, l'altro perde, sempre. Balotelli nel 2008 diede una bella mano all'Inter di Mancini orfana di Ibra. Con Mourinho, in campionato segnò otto o nove gol. Riconosco il partito preso, ormai, a miglia di distanza. Questo, però, è un partito perso.
RispondiEliminaCon l'inter non ha vinto nessuno scudetto, non siamo ridicoli...
RispondiEliminaIl problema non è "il partito preso" e tra l'altro è ancora a poche miglia di distanza, ma che continuate a esaltare un giocatore che non ha fatto nulla, se non fuori dal campo di gioco! Il problema è che fate i romanticoni del calcio perchè lo avete visto crescere in maglia nerazzurra, ma qui si parla di fatti concreti e i fatti concreti dicono che ovunque sia stato non ha mai avuto la disponibilità dell'allenatore a dargli un posto da titolare inamovibile!
Quindi i vari Mourinho e Mancini sono dei coglioni?
Ma di cosa stiamo parlando.....e allora che dovremo dire del goal di Insigne con l'Under? Siate obiettivi....
Ma la domanda che ogni volta vi pongo e alla quale non rispondete mai è: voi acquistereste nella vostra squadra questo Balotelli a 30 mln di euro garantendogli un ingaggio da 6,5 mln di euro netti l'anno?
Nella risposta c'è la vostra competenza di calcio.
P.s. e non mi dite per favore che l'Inter ha pagato Alvaro Pereira 16 mln di euro, è una risposta scontata.
Due considerazioni brevi: Vucinic è stato uno dei leader di una Roma che, sebbene meno assai meno attrezzata, sfiorò lo scudetto nell'anno 2009/10 e chiuse seconda ad un punto dall'Inter. Tra l'altro, la rimonta giallorossa coincise con il lungo infortunio del super celebrato Totti. Successivamente, il montenegrino è stato pedina inamovibile della Juventus campione d'Italia imbattuta. Quindi, con tutto il rispetto per i pur bravi Di Napoli e Maiellaro, il confronto proprio non regge. L'attaccante della Juventus, in giornata di grazia, gioca divinamente a calcio ma la sua discontinuità gli ha precluso e gli preclude tuttora la consacrazione nell'elitè di questo sport. Se la preclude a lui, perchè dovremmo considerare un fuoriclasse assoluto, uno che, sebbene abbia sprazzi di grande giocatore, è ancora più discontinuo...Per quanto riguarda sti benedetti gol all'europeo, forieri di una beatificazione ante mortem dell'ottimo Balotelli, io non penso che abbiano il valore che viene loro attribuito. Se non ricordo male, il modesto Nuno Gomes, nel 2000, fece due gol alla Turchia ai quarti e uno alla Francia ( decisivo perchè costrinse i transalpini ai supplementari). Non mi sembra che il lusitano abbia lasciato chissa quale traccia nella storia del football. Per quanto rigurda il triplete, al di la di qualche gol in partite senza storia, mi sembra che Balotelli abbia fatto più casini che altro...
RispondiEliminaVucinic della leadership non ha neppure il concetto. Nuno Gomes, piaccia o meno, è uno dei più prolifici attaccanti della storia portoghese, non l'ultima calcisticamente. La storia della discontinuità regge come i copioni dei film natalizi. A 22 anni, 68 gol tra i professionisti. Tra Inter, Manchester City, under 21 e nazionale maggiore. Tre scudetti con l'Inter, segnando 3, 8 e 9 gol, uno scudetto con il City, 13 reti nella Premier, una Coppa Italia, trascinante in finale contro la Roma, una Coppa d'Inghilterra, miglior giocatore della finale, capocannoniere della Coppa Italia 2007/2008, capocannoniere degli Europei 2012. Pensa che avrebbe combinato se non fosse stato incostante. Ho letto commenti più severi nei confronti di Roberto Baggio, uno cui Cesare Maldini, nell'under 21, preferiva Zanoncelli. Per dire che il calcio presta il fianco ad una pletora di opinioni. Poi, per fortuna, c'è il campo. Ci sono i numeri, i gol, da contare e da pesare, i giudizi dei contemporanei, il parere dei tecnici e quello, più importante, dei giocatori. A fine carriera, Balotelli sarà una leggenda di questo sport. Altro che discontinuità. La continuità lasciamola a Gattuso.
RispondiEliminaA proposito dei tanto cari numeri, della cui importanza si tiene conto solo quando si vuole, vorrei citare un dato. Mirko Vucinic, all'età che ora ha Balotelli, giocando con il Lecce, aveva segnato in campionato 34 gol. Balotelli al momento ne ha totalizzati 39. Le coppe non si possono prendere in considerazione perchè il primo non le ha disputate oppure, come nel caso della coppa nazionale, è uscito ai primi turni. E' proprio vero, c'è una differenza siderale tra i due ed il sottoscritto ha avuto proprio un bell'ardire a tracciare un parallelo tra due giocatori tanto talentuosi quanto discontinui. Ma in fondo De Laurentis, con i film natalizi, ha condotto il Napoli a lottare per lo scudetto. Quindi...
RispondiEliminaI film natalizi vanno male da cinque/sei anni a questa parte. Detto questo, Massimo Ciocci nella stagione 1990/91, al Cesena, segnò 13 reti. Sembrava destinato ad una grande carriera. L'anno dopo, all'Inter, segnò un solo gol e la sua carriera prese un'altra direzione. Segnare in provincia, come fece Vucinic a Lecce, da titolare indiscusso, è più facile che riuscirci in una grande piazza. Poi, insomma, Vucinic è un calciatore da giocate estemporanee, Balotelli, quando vuole, fa la prestazione piena. A fine carriera, saranno incomparabili. Per me, lo sono già oggi.
EliminaSi, ora va a finire che è più facile segnare in una squadra come il Lecce in cui è Giacomazzi a metterti davanti la porta, piuttosto che in una come l'Inter in cui a passarti la palla è Snejider, Milito o Eto'o!
RispondiEliminaÈ più facile segnare in una squadra che fa 3 azioni a partita piuttosto che in una che ne da 15.....
Il City dovrebbe vendere Silva, Nasri e Aguero, e
comprare Alvaro Pereira, Iaquinta e Recoba.....poi vediamo quanti goal fa il caro Mario
Sì. Giocando in contropiede e segnando il gol dell'1-3, dell'1-4. Due ruoli sono avvantaggiati dal fatto di giocare in provincia: portiere ed attaccante. Principio stranoto, verificabile e verificato. Ma chi sono Silva e Nasri? Ma chi li conosce? Ma chi se ne frega? Ma che c'entra Recoba? E Iaquinta? Balotelli è scarso e Conte ha i capelli. A condizione di non dimostrarlo si può dire tutto.
EliminaGiacomazzi è un buon giocatore. Vucinic segnava i gol dell'1-3, dell'1-4. Rispondimi tu invece: Protti è stato capocannoniere al Bari oppure alla Lazio? Ha mai giocato in una grande tradizionale? Lucarelli è stato capocannoniere in provincia, Livorno, od in metropoli? Ed Hubner? E come mai questi tre hanno segnato valanghe di gol soltanto in provincia. Perché è più facile. E' noto, da abecedario del calcio!
RispondiEliminaStiamo parlando di talenti, e il talento si vede a 20-21 anni, massimo 23-24 (salvo casi rari, come Zola).
EliminaE' ovvio che prima o poi ti capita la stagione perfetta, ma se capita oltre i 28-29 anni, come quelli da te menzionati, non è talento....oppure è talento sprecato negli anni precedenti. Qui parlaimo di futuri campioni, di talenti discontinui. Per quanto riguarda Protti, si trovò a giocare in coppia con Signori e anche un cieco ne avrebbe riconosciuta l'incompatibilità
I numeri evocati a favore di Balotelli sono senz'altro numeri importanti, non ne dubito, ma neanche cosi straordinari come si vorrebbe far credere. Molti altri giocatori, pur non essendo fuoriclasse assoluti, possono vantare cifre analoghe. Quello di Vucinic è solo uno degli esempi. Certe statistiche francamente non hanno uan rilevanza tale da confutare l'accusa di discontinuità e da giustificare giudizi iperbolici, che di inconfutabile hanno ben poco. Peraltro, Balotelli, repetita iuvant, a due mesi dall'inizio della corrente stagione statistica, ha messo a segno una marcatura su azione. Su questi presupposti, parlare, in maniera cosi apodittica, di continuità a certi livelli mi sembra un tantino ardimentoso. Io mi auguro, per il ragazzo, che la pensi diversamente da certi suo oltranzisti supporters e che si prefigga obiettivi più realistici. In questo momento, più che ad entrare nella leggenda del football, sarebbe più opportuno da parte sua aspirare ad inserirsi in pianta stabile nell'undici titolare. Accedere nella hall of fame del pallone da riserva o da titolare part time mi sembra impresa un po' troppo ardua...Forse è meglio, per il momento, puntare a raggiungere i livelli di Aguero e Dzeko che per quelli di Ronaldo e Messi ne deve passare di acqua sotto i ponti...
RispondiEliminaCapitolo Vucinic. Capisco l'astio nei confronti di un giocatore, spesso a segno con l'Inter, e decisivo contro la stessa in una finale di coppa Italia e di Supercoppa, però un minimo di onesta non guasterebbe. Il montenegrino di gol pesanti ne ha fatti eccome. Nelle due citate finali, in un derby con la Lazio decisivo per lo scudetto, in un ottavo di finale con il Chelsea, l'anno scorso all'andata a San Siro, sempre contro l'Inter. E poi gol di cartapesta, l'emulo di Crujff ne ha fatti eccome. L'0 a 5 contro il Genoa, il gol del 5 a 1 contro il Palermo, il gol contro il Chievo in una gara da ufficio inchieste. E come dicono gli anglosassoni, to be continued...Au revoir
Ancora Vucinic? Ma, chi è? Contro l'Inter ha segnato anche Aaltonen ed allora? Figurati se sto a provare astio verso chi abbia segnato contro l'Inter. Vorrei capire la genesi contorta di certe considerazioni. Totti ha segnato assai di più contro l'Inter e, per me, è un asso tra i più grandi della storia. Come a dire che la fede calcistica non fa ombra a certi miei giudizi. Part time o tempo pieno che sia, Balotelli ha segnato parecchi gol, diversi decisivi. Il paragone con Vucinic non trascende i confini della boutade. Mi aspetto che si tiri fuori pure Giovinco fra qualche tempo. I numeri vanno maneggiati con prudenza. Perché allora Gigi Riva ha fatto le cose migliori, in nazionale, contro il Lussemburgo ed in partite amichevoli. Ha più senso dire: Balotelli mi sta antipatico, ho preso posizione contro di lui e, pertanto, la mantengo. Ricerco tutti gli argomenti contro Balotelli e via di questo passo. Tanto Balotelli farà comunque una grandissima carriera. Per anni, si è detto che Crespo non segnava contro le grandi squadre, sebbene avesse trafitto Juventus, Milan, Inter e via dicendo. Leggende!
EliminaAspetto ancora una risposta.....acquistereste QUESTO Balotello per 30 mln di euro garantendogli un ingaggio da 6,5 mln di euro netti l'anno?
RispondiEliminaTrenta milioni, per Balotelli, non sono troppi in questo mercato. Giocatori meno forti sono stati trasferiti e si trasferiscono a cifre più alte.
EliminaPenso sempre che l'Inter avrebbe fatto bene a tenerselo. Oltre a me, che sono recobiano e non balotelliano, anche sul Corriere della Sera di ieri ci si chiedeva il nome di chi abbia lasciato partire Balotelli dall'Inter. Perché fu un errore. Sono convinto che Mourinho l'avrebbe trattenuto. Ma, la prova contraria manca e mancherà sempre.
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=lfmTwrXck3M&feature=g-logo
RispondiEliminaQuesto ragazzo, che pare fosse stato cercato dall'Inter ma che ci siamo fatti sfuggire, è già molto più forte di Balotelli
Quella sull'antipatia per Vucinic era una banale battuta. Ci mancherebbe che un appassionato disconosca il valore di un giocatore solo per qualche gol di troppo rifilato propria squadra. Mi stupisco che una simile uscita goliadirca sia stata accolta con tutto sto nervosismo e che addirittura ci si è applicati pure a fare controdeduzioni. Mah...Per quanto riguarda i numeri, mi viene voglia di riadattare il vecchio adagio "fate quello che il prete dice, non quello che il prete fa" in " fate quello che il narratore dice, non quello che il narratore fa"...E' una viva raccomandazione che rivolgo ai lettori e commentatori di questo blog. Io ho sostenuto la tesi, condivisibile o meno, che Balotelli non abbia la giusta continuità per essere giudicato un fuoriclasse. Qualcun'altro, innamorato solo di certi numeri, ha replicato menzionando statistiche idonee, a suo dire, a palesare l'incosistenza di tale censura. A mio avviso non è cosi. Quei numeri, riscontrabili in troppi altri calciatori, non sono da soli sufficienti a riconoscere a Balotelli il rango di fuoriclasse. Sono un buon punto di partenza, ma nulla di più. Sono stati invocati i numeri e ho risposto con i numeri. Vucinic è un esempio di giocatore che, in ragione di una forte discontinuità, non ha avuto il tipo di carriera che i suoi immensi mezzi tecnici gli avrebbero consentito di avere. In questo, riscontro un'analogia con l'attuale Balotelli. Poi sto discorso della discontinuità, per quanto accolto con spropositata acredine dal titolare del blog, non sembra essere poi cosi peregrino. Un fuoriclasse autentico, come l'attuale Balotelli non è ancora, non dovrebbe attendere la lettura della distinta per sapere se è negli undici o meno. Peraltro, nell'edizione odierna del Corriere della Sera, si auspicava una definitivo salto di qualità di Balotelli, a cui si rimproverava di aver dato sinora solo a sprazzi prova del suo talento. Ma, è fatto notorio, alla redazione sportiva del CdSera sono esperti in boutade...
RispondiEliminaIl Corriere della Sera di oggi, per la verità, raccoglieva le testimonianze, unanimi, dei compagni di squadra di Balotelli, tutti entusiasti della sua ultima prova e tutti convinti, ma tali erano anche agli scorsi Europei, di avere in squadra un giocatore capace di cambiare le partite. Mi domando se tu abbia visto spesso giocare Vucinic. Gli ho visto sbagliare gol, ad un metro dalla porta, che nemmeno Boksic, a lui peraltro superiore in talento. Balotelli è freddissimo sotto porta e capitalizza la maggioranza delle occasioni che gli capitano. Balotelli non è solo spettacolare ma anche tremendamente efficace. A fine carriera, la distanza tra i due sarà abissale. Nonostante i tuoi sforzi di equilibrio, mi pare che tu, come Solarman, del resto, non affronti l'affaire Balotelli con l'atteggiamento di disincanto ed equidistanza che mostri invece verso altri giocatori. Non arrivo a dire che io, titolare di un pessimo carattere, parli di Balotelli in modo del tutto neutrale, i dotti direbbero "sine ira ac studio", ma insomma, non è che Balotelli mi sia granché simpatico. Lo ripeto, non è Recoba, ha gettato a terra la maglia dell'Inter e via dicendo. Però, è fortissimo. Di livello superiore. L'ho capito, una volta per tutte, quando segnò una doppietta in Coppa Italia contro la Juve, a Torino. Non aveva ancora diciotto anni, terrorizzò la difesa avversaria e ne ammutolì i tifosi. Per quanto riguarda i numeri, non buttiamola in caciara. Quelli li cito con cognizione di causa. Non sarò io a scoprire che in provincia è più facile segnare che in una grande squadra. Venendo alla titolarità di Balotelli, a me non sembra un problema decisivo. Va in panchina Rooney, può andarci Balotelli. Presto, sarà titolare inamovibile. Paga, anche nei commenti di questo blog, soltanto un carattere umbratile.
RispondiEliminaA proposito di numeri, Nuno Gomes ha segnato 261 gol in carriera, dei quali 10 con l'under 21, 29 in nazionale maggiore e 28 nelle coppe europee. Non un campione indimenticabile, ma, neppure un carneade del calcio.
RispondiEliminaLast but not least: alla fine della stagione 2006/2007, Cristiano Ronaldo, a 22 e 4 mesi, vantava 72 gol tra i professionisti. Lionello Messi, alla fine della stagione 2008/09, vantava 87 gol tra i professionisti, 11 dei quali però messi a segno tra terza e seconda divisione spagnola. Balotelli, oggi, a 22 anni e 2 mesi, di gol tra i professionisti ne conta 68. Non percepisco differenze significative. Poi, è chiaro, Cristiano Ronaldo e Messi fecero un ulteriore salto di qualità. Balotelli lo farà? Scommetto di sì.
RispondiElimina"...I prossimi due mesi saranno fondamentali. Mario deve dimostrare al City di voler cambiare. Lui, giocatore estremo, non può vivere in mezzo al guado: o svolta e diventa una stella o resterà un incompiuto, bello e maledetto". Queste poche righe sono contenute in un articolo del bravo Alessandro Bocci, dall'edizione di ieri del CdSera. Evidentemente anche qualcun'altro, olte al sottoscitto, ritiene che Balotelli ancora debba fare molto prima di meritarsi l'appellativo di fuoriclasse ed entrare nella elitè di questo sport. Godo di ottima compagnia, a quanto pare. Andiamo oltre. Sti benedetti numeri sembrano essere come la cera informe: adattabili ovunque e utili a sostenere tutto ed il contrario di tutto. Se Vucinic può vantare numeri analoghi a quelli di Balotelli, non vuol dire che sia accostabile allo stesso. E fin qui, posso essere anche d'accordo. Se però le cifre di Balotelli sono similari a quelle di Messi e Ronaldo, il confronto è ammissibile. Mah... Si era detto di non buttarla in caciara con i numeri. Mantieniamo fede ai buoni propositi. Al di la delle provocazioni, che tali sono quantomeno per me, al momento la distanza con certi calciatori è ancora abissale. Cristiano Ronaldo ha condotto il portogallo alla piazza d'onore nel 2004 che aveva appena compiuto 19 anni, segnando gol decisivi, di cui uno in semifinale, e fornendo assist. Aveva pressochè la stessa età dell'attuale Balotelli quando si è aggiudicato il pallone d'oro. E mi sto limitando a sottolineare il divario strettamente tecnico tra i due, senza considerare le problematiche caratteriali. Per quanto riguarda Messi, francamente non me la sento neanche di fare una comparazione. L'incomparabilità tra i due la reputo un fatto autoevidente. Dulcis in fundo, cito un dato; Aguero, all'età di Balotelli, 102 gol tra i prof...Che sia più forte del primo, ma anche di Messi e Cristano Ronaldo? Certamente no, ma è un esempio di come i numeri siano importanti ma vadano considerati sempre "cum grano salis"...Statevi bene
RispondiEliminaAguero è un centravanti di razza, ma è attaccante e basta, non uomo squadra, un Gerd Muller meno tozzo e tanto più tecnico. Resto persuaso che Vucinic sia, fra tanti assi, decisamente fuori posto. Balotelli è destinato a vincere almeno un pallone d'oro, forse di più. Escludo di sbagliarmi e non perché abbia doti profetiche. Ma, insomma, 30 anni di calcio visto, letto e spesso studiato mi inducono ad una previsione che ritengo di indovinare. Basta aspettare. Cristiano Ronaldo ha vinto il pallone d'oro nel dicembre del 2008, a quasi 24 anni, essendo del febbraio del 1985. Insomma, aveva un anno e mezzo di più di Balotelli oggi: factum infectum fieri nequi. Lionello Messi ha avuto bisogno che gli togliessero di torno prima Ronaldinho e poi Eto'o per diventare il fenomeno da 50, 60 gol a stagione ammirato negli ultimi tre anni. Balotelli, per ora, non ha trovato un tecnico disposto a tutto per lui. Claro? Come vedi maneggio i numeri con la dovuta perizia. A prevedere le sventure di Balotelli si perde il tempo. Si ozia. Poi, quanto agli Europei del 2004, il Portogallo, tristemente sconfitto da una Grecia sparagnina, arrivò in finale, è vero. E di grazia, l'Italia non c'è arrivata quest'anno? E Balotelli non ha segnato tre gol. Che dicono al riguardo le statistiche stabiesi?
RispondiEliminaI commenti non si possono correggere: la citazione corretta, ovviamente, è factum infectum fieri nequit.
RispondiEliminaComincerei a pensare a qualche penitenza nel caso di esplosione di Balotelli, perché esploderà.
EliminaIl pallone d'oro si assegna a dicembre ma premia le prestazioni dell'intero anno solare. Considerare l'età di C. Ronaldo all'età della premiazione mi sembra una grossolana forzatura. Nella fattispecie, si rese merito ad un giocatore che vinse la champions da capocannoniere. Quella Champions League, di cui il lusitano fu assoluto protagonista, iniziò a settembre 2007 e terminò a maggio 2008. Parlare di premio vinto a 24 anni è assurdo. Messi è stato protagonista del trionfo del Barcellona nella champions 2009 con nove reti ed una serie di prestazioni maiuscole ed in quella sqaudra militava ancora Samuel Eto'o. Quindi non mi sembra che l'argentino abbia avuto particolari problemi ad esprimersi a certi livelli anche con accanto uno dei giocatori prima menzionati. Aguero l'ho citato per una provocazione, che peraltro, a scanso di equivoci, ho anche provveduto ad esplicitare. So bene che non regge il confronto con due giocatori stratosferici come C.Ronaldo e Messi. E figuriamoci se il confronto lo possa reggere neanche Balotellli, che al centravanti argentino fa da riserva al Manchester. Sti gol alla semifinale dell'europeo poi so diventati una barzeletta. Secondo qualcuno, sarebbero sufficenti per accedere all'olimpo del calcio. Magari in compagnia di Nuno Gomes, Angelos Caristeas e, perchè no, anche di Silvain Wiltord...L'ultimo post si commenta da solo. Io non ho affatto escluso l'esplosione di Balotelli. La considero una possibilità futura, non escludibile a priori, ma che non può prescindere da una piena maturazione del ragazzo. E chi lo definisce già adesso un fuoriclasse attuale e non potenziale che fa una valutazione che non approvo. Non l'approvo ma la rispetto, come è da sempre nel mio stile.
RispondiEliminaPensavo molto bene di Balotelli. Che, da quando si discuteva delle sue prospettive su questo blog, ha gettato via almeno tre stagioni e mezza. Da 68 gol tra i professionisti è salito a 170, 102 in più in quasi 8 anni. Pochi per uno con i suoi mezzi. Ma, ripeto, è come se non avesse giocato per più di tre anni, basta scorrere le statistiche delle partite giocate. Ha perso la nazionale dopo Brasile 2014, anche se con Ventura, qualche occasione l'avrebbe meritata ed anche se è rientrato, per poco, con Mancini. Una grande dissipazione di talento. Ad agosto compirà 30 anni.
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