Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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sabato 19 giugno 2021
martedì 23 febbraio 2021
Lazio-Bayern Monaco: 1-4
Dominio bavarese all'Olimpico. L'errore di Musacchio, con un retropassaggio sbagliato, propizia il gol di Lewandowski. Raddoppia per i tedeschi Musiala: lo conoscevo poco, è del 2003 ed è forte. La Lazio è in difficoltà. Attacca e si espone al contropiede avversario. Così matura il gol di Sané e, ad inizio ripresa, l'autogol di Acerbi. Accorcia le distanze Correa, con una bella azione personale. Troppo Bayern per la Lazio. Qualificazione compromessa.
sabato 15 agosto 2020
Il Bayern Monaco asfalta il Barca
Barca declinante e male allenato. Bayern Monaco raccolto e compatto. Thomas Muller torna il professore che si conosceva, ma la fotografia della partita, terminata 8-2 per i tedeschi, è quella di Leo Messi, già vista a Roma e a Liverpool e un mucchio di volte in nazionale: sguardo smarrito, braccia ciondolanti, testa bassa. Il contrario di un leader.
venerdì 17 novembre 2017
Storia dei mondiali di calcio: 21^ puntata (Quarto titolo per la Germania a Brasile 2014)
I mondiali del 2014 si disputano in Brasile, dopo 64 anni da quelli del 1950, che proprio i padroni di casa persero, in una partita drammatica contro l'Uruguay di Ghiggia e Schiaffino. L'Italia, allenata da Prandelli, è reduce da un ottimo Europeo, chiuso al secondo posto dietro la Spagna. Ma, delude. Dopo l'iniziale successo contro l'Inghilterra, firmato da Balotelli, s'incarta, con Costarica e Uruguay. E va fuori al primo turno. Molte polemiche della vecchia guardia, guidata da Buffon, peraltro tra i meno convincenti della spedizione azzurra. Parte bene l'Argentina, con Messi che segna quattro gol nel girone eliminatorio, salvo sparire nelle partite ad eliminazione diretta, vieppiù nella finale contro una grande Germania, che già aveva travolto, 7-1, mineirazo, i padroni di casa del Brasile, orfano di Neymar, azzoppato nei quarti contro la Colombia del capocannoniere, con sei reti, James Rodriguez. Delude la Spagna campione in carica, fuori al primo turno come l'Italia, con Diego Costa, brasiliano naturalizzato a forza, che resta a secco. Alla fine, prima la Germania delle tre mezze punte, tra cui spicca Thomas Muller, 5 gol nella manifestazione come quattro anni prima. Il gol in finale, ai supplementari, lo segna però il discontinuo Gotze. Per la Germania, sapientemente guidata da Low, si tratta del quarto titolo mondiale: raggiunta l'Italia. Seconda l'Argentina di Messi, che rimane distante dal Maradona, sublime trascinatore ai mondiali del 1986, terza l'Olanda di Sneijder e Van Persie, al canto del cigno, quarto il deluso e deludente Brasile. Il centravanti tedesco Miroslav Klose, due gol, di cui uno nella semifinale stravinta contro il Brasile, raggiunge quota 16 gol ai mondiali ( dopo i 5 nel 2002, i 5 nel 2006 ed i 4 nel 2010), diventando il capocannoniere di tutti i tempi, davanti a Luis Nazario da Lima, Ronaldo, fermo a 15. (1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^ puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata, 20^ puntata)
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mercoledì 16 marzo 2016
#Muller gol! Bayern Monaco 2 Juve 2: supplementari
Thomas Muller spezza le reni ai sogni bianconeri: 2-2 e supplementari.
martedì 23 febbraio 2016
Muller (#Muller) buca la Juve
Juve sotto di un gol: Thomas Muller porta il Bayern Monaco in vantaggio nell'andata degli ottavi di finale della Champions League 2015/16.
giovedì 5 novembre 2015
Responsi di Champions: Mourinho torna al successo, brilla la stella di Thomas Muller, vince a fatica la Roma
Tutti aspettavano la caduta del Chelsea e l'esonero di Mourinho. Il Chelsea, invece, prodezza su punizione di Willian, ha battuto nel finale la Dinamo Kiev, agguantato il secondo posto nel girone, e guadagnato qualche giorno di tregua polemica. Giocano male gli inglesi e con poca determinazione, una contraddizione per una squadra di Mourinho. Però, tenendo duro in questo periodo di crisi, potrebbero anche risalire. Goleada del Bayern Monaco contro l'Arsenal. E doppietta di Thomas Muller: alcuni anni fa fu vicinissimo all'Inter, che se lo lasciò sfuggire. Thomas Muller è un campione universale. Sa fare tutto in campo. E' soltanto un po' sgraziato nei movimenti. La Roma tiene in vita le speranze di qualificazione, ma la sua difesa non è all'altezza. Ci vogliono tre gol per avere ragione del Bayer Leverkusen.
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mercoledì 18 giugno 2014
Thomas Muller: 8 gol ai mondiali, 20 gol in nazionale, 134 gol in carriera
Con la splendida tripletta rifilata al Portogallo, Thomas Muller si è portato ad 8 gol nei mondiali, 5 nel 2010, di cui fu capocannoniere, 3 appunto in quelli in corso. Per le statistiche, segnalo che nella storia dei mondiali di calcio nessuno ha vinto due volte il titolo di capocannoniere. Per Thomas Muller i gol in nazionale sono 20 e quelli in carriera 134. Dopo una crisi tecnico - tattica conosciuta nella stagione che ha preceduto gli Europei del 2012, l'asso tedesco ha saputo riprendersi il centro della scena. Giocatore poco appariscente, restio alla giocata ad effetto, Muller ha un repertorio molto vasto, tecnica di primissimo ordine, capacità balistiche anche dalla media distanza, attitudine a colpire con entrambi i piedi, gioco aereo, corsa, sagacia tattica. E, più di tutto, una tranquillità quasi solenne quando gioca. Esegue sempre la giocata più intelligente, più utile, più redditizia. Insomma, un grande campione, tanto forte quanto poco spettacolare.
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mercoledì 11 giugno 2014
Storia dei mondiali di calcio: 20^ puntata (2010, in Sudafrica trionfa la Spagna)
Innumerevoli successi con le squadre di club. Nessuno con la nazionale, tolto l'Europeo del 1964. Fino al 2008, quando, eliminata l'Italia di Donadoni ai quarti dal dischetto, la Spagna rivince il titolo europeo, acquista sicurezza, conta su una generazione irripetibile di campioni, su un centrocampo stellare e trionfa ai mondiali del 2010 in Sudafrica. Dove l'Italia con un Lippi di ritorno rimedia schiaffi e pernacchie uscendo al primo turno. Imbarazzante. Lippi lascia a casa Totti, Cassano e Balotelli. Quando si dice la lungimiranza. A casa! Molti pensano che possa essere il mondiale di Messi, che però non è Maradona, che a quei mondiali guida l'Argentina. La Germania travolge la rappresentativa Albiceleste 4-0. I tedeschi, innervati dal talento del giovane Muller, che, con Podolski ed Ozil, agisce alle spalle del centravanti Klose, si fermano in semifinale, come l'Uruguay del fortunatissimo Tabarez. La finale è Spagna contro Olanda. Gli olandesi sperano di vincere quel titolo sfuggito per un soffio nel 1974 e nel 1978. E ci vanno ancora vicinissimi. Ma, Robben, che forma un trio delle meraviglie con Sneijder e Van der Vaart, sbaglia due gol clamorosi davanti a Casillas. Ai supplementari, il fantastico centrocampo spagnolo formato da assi come Xavi, Iniesta e Xabi Alonso prende il sopravvento. E' un gol di Iniesta a decidere la vittoria del mondiale per la Spagna, mai andata prima oltre il quarto posto del 1950. Prima la Spagna, seconda l'Olanda, terza la Germania, quarto l'Uruguay. Capocannonieri Thomas Muller, autore di cinque gol, come Forlan, Sneijder e Villa. (1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^ puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata)
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mercoledì 24 aprile 2013
Thomas Muller è un calciatore universale. Ieri ha affossato il Barca
La sconfitta per 4-0 rimediata dal Barca ad opera del Bayern Monaco si spiega in molti modi. La superiorità atletica dei tedeschi, la scarsa vena di Messi, limitato dal recente infortunio, l'estro di Ribery e Robben sulle fasce, la coriacea tenuta di Schweinsteiger. Credo, però, che una citazione particolare meriti Thomas Muller, 98 gol in carriera, uno dei campioni più sottovalutati del suo tempo, uno straordianario calciatore universale. Non ha un fondamentale debole che sia uno. Sa calciare e passare e crossare con ambedue i piedi, sa saltare l'uomo, sia dribblandolo, che sorprendendolo con una finta. Ha scatto, progressione e resistenza. E' forte nel gioco aereo, tiene i contrasti, sebbene abbia una complessione da calciatore anni '80, quando si prendevano meno vitamine e meno integratori: non le spalle e le braccia di uno sprinter, come tanti suoi colleghi di oggi. Eppure è nato per il gioco del calcio. Se, poi, a tutto ciò aggiungiamo che a soli 24 anni ha già una grande esperienza internazionale e che vede il gioco con molta lucidità, ecco che il rimpianto di non averlo ingaggiato in estate, dopo che lo scorso anno era finito ai margini del Bayern, si fa piuttosto forte. L'Inter era vicina a Thomas Muller, ma, poi, non se ne fece nulla. Un altro degli innumerevoli errori di Branca. Oggi l'Inter, come scrissi in un post allora, avrebbe un grandissimo campione in rosa.
mercoledì 6 giugno 2012
Thomas Muller all'Inter: magari
Finalmente un fuoriclasse. Mi auguro sul serio che l'Inter, dopo tanti grossolani errori, riesca ad ingaggiare un autentico fuoriclasse come Thomas Muller. Che nel Bayern Monaco non ha trovato nell'ultima stagione lo spazio che avrebbe invece meritato. Giocatore completo, forte tecnicamente, astuto tatticamente, preciso nel tiro, tempestivo nel gioco aereo, goleador ma anche regista avanzato, sebbene defilato. Un monumento all'intelligenza calcistica, al gioco essenziale. I tedeschi all'Inter hanno sempre fatto benissimo con l'eccezione del suo quasi omonimo, Hansi Muller, che patì il dualismo con Evaristo Beccalossi. Thomas Muller è un vincente.
martedì 5 giugno 2012
Chi vincerà gli Europei 2012? Il borsino delle nazionali favorite
Europei 2012 alle porte. Chi li vincerà? Dalla nascita della competizione, sono state numerose le sorprese. Dalla vittoria della Cecoslovacchia nel 1976 a quella della Danimarca nel 1992 fino al successo della Grecia nel 2004. Per tante ragioni, non ultima i maggiori quarti di nobiltà dei mondiali, gli europei di calcio si sottraggono più di altre competizioni a pronostici affidabili, poiché spesso giocati da nazionali ringiovanite o sperimentali. Ma, proviamo comunque a fare qualche previsione. La Spagna, campione in carica, d'Europa e del mondo, parte favorita secondo la stampa unanime: noblesse oblige. Ma, davanti molto dipenderà dalle condizioni di Torres: un attaccante prolifico in tornei così brevi è decisivo. Senza dimenticare gli acciacchi dei centrocampisti del Barca. La Germania difficilmente sbaglia un colpo ed è la mia favorita: scommetto che Thomas Muller incanterà come fece in Sudafrica nel 2010. Poi, l'Olanda, che ha l'attacco più forte, Van Persie, con Huntelaar pronto a rilevarlo, supportato da Van der Vaart, Sneijder e Robben. Peccato che il resto della squadra non sia all'altezza del reparto avanzato. L'Inghilterra è acciaccata ed Hodgson è lontanissimo dall'essere un bravo allenatore. Da scoprire la Francia, tecnicamente tra le nazionali migliori al via. Il Portogallo è una buona squadra, ma manca come al solito il centravanti goleador, sicché il peso dei gol sarà tutto sulle spalle di Cristiano Ronaldo, reduce da una stagione lunga e logorante con il Real Madrid. Poi, c'è l'Italia. Come scritto altre volte, Prandelli ha sbagliato alcune scelte. Come Borini per Destro, Abate per Santon e Di Natale per Totti. La squadra mi pare carente in punto di personalità. Merce tanto rara quanto preziosa durante certi eventi internazionali. Quasi tutto dipenderà dalla forma di Balotelli e, subito dopo, da quella di Cassano. Stiamo a vedere. Segue borsino delle nazionali favorite.
Germania *****
Spagna ****
Olanda ****
Francia ***
Italia **
Portogallo **
Inghilterra *
Germania *****
Spagna ****
Olanda ****
Francia ***
Italia **
Portogallo **
Inghilterra *
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sabato 19 maggio 2012
Finale di Champions 2012: il Chlesea batte il Bayern Monaco ai rigori. Decisivo Drogba
Palpitante finale di Champions League. Thomas Muller, 83', illude i bavaresi con un colpo di testa schiacciato che rimbalza da terra sulla traversa e sorprende Cech. Muller esce per Van Buyten, il Bayern Monaco si copre. Per i blues entra Torres, Ma, da un angolo di Mata nasce il gol del pareggio del Chelsea: strepitoso colpo di testa, con tanto di torsione, di Drogba, 88'. Una frustata di rara bellezza. Si va ai supplementari. Gli attaccanti dovrebbero stare lontani dalla propria area: Drogba atterra Ribery, rigore per il Bayern. Calcia Robben, malissimo, Cech riscatta l'incertezza sul colpo di testa di Muller, si tuffa sulla sua sinistra e para. Mi pare che la Coppa prenda la direzione del Chelsea. Intanto, Ribery è costretto ad uscire. Il Bayern va ancora vicino al gol, ma resta il pareggio. La Champions si decide ai rigori. Neuer e Cech, due fantastici portieri a confronto. Comincia il rito dei rigori, tocca al Bayern. Lahm, segnato. Mata, parato. Gomez, segnato. David Luis, segnato. Neuer, il portiere del Bayern!, segnato: grande esecuzione. Lampard, segnato. Olic, parato: strepitoso Cech con la mano di richiamo. Cole, segnato. Parità assoluta. Schweinsteiger, palo clamoroso. Tocca a Drogba, segnato. Prima vittoria in Champions League per il Chelsea. Grande impresa di Di Matteo. Ma, l'eroe della serata è, giustamente, Drogba. Appena dopo di lui, il capitano Lampard.
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