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martedì 6 febbraio 2024

Classifica dei migliori 10 marcatori in attività

Propongo una classifica aggiornata dei dieci migliori marcatori in attività (al 6 febbraio 2024).

  1. Cristiano Ronaldo 878 gol
  2. Messi                       834 gol
  3. Lewandowski         671 gol
  4. Benzema                 487 gol
  5. Neymar                   447 gol
  6. Dzeko                      422 gol
  7. Harry Kane            394 gol
  8. Lukaku                   379 gol  
  9. Salah                       342 gol
  10. Giroud                    337 gol
  11. Mbappé                  308 gol
  12. Griezmann             308 gol
  13. Immobile                308 gol

lunedì 30 ottobre 2023

Inter-Roma 3-1: Thuram!

Un gol di Thuram, su assist di Dimarco, regala all'Inter il successo sulla Roma. Dominio nerazzurro, con tante occasioni create e non capitalizzate. A partire dalla traversa colpita da Calabria nel primo tempo per finire con la traversa colta da Carlos Augusto a fine gara. I giallorossi riescono a portare un solo pericolo alla porta di Sommer con un colpo di testa di Cristante, che il portiere elvetico respinge con un grande intervento in tuffo. Lukaku gioca in modo anonimo, ma ha l’attenuante di esser stato servito pochissimo. L'Inter vince e resta da sola in testa alla classifica. 

venerdì 29 settembre 2023

I dieci maggiori cannonieri in attività

Propongo una classifica aggiornata dei dieci migliori marcatori in attività.

  1. Cristiano Ronaldo 856 gol
  2. Messi                       832 gol
  3. Lewandowski         662 gol
  4. Benzema                 478 gol
  5. Neymar                   446 gol
  6. Dzeko                      408 gol
  7. Harry Kane            371 gol
  8. Lukaku                   361 gol
  9. Giroud                    325 gol
  10. Salah                       321 gol

martedì 26 settembre 2023

Il punto dopo la 5^ giornata di Serie A 23/24: Inter a punteggio pieno

Un mancino al volo di Dimarco consente all'Inter di ottenere il quinto successo consecutivo - battuto l'Empoli in trasferta - e di restare a punteggio pieno.


A inseguire, il Milan, che batte di misura il Verona, mentre la Juve crolla contro il Sassuolo di Berardi e Pinamonti, che continuo a ritenere il più efficace centravanti italiano. I bianconeri questi sono: modesti in difesa e a centrocampo, mentre in attacco hanno due grandi solisti come Vlahovic e Chiesa


Meritato terzo posto provvisorio per il Lecce, che batte il Genoa, mentre continuano a stentare le romane: la Lazio, molto involuta sul piano difensivo, pareggia in casa con il Monza, a segno Gagliardini; la Roma pareggia in trasferta con il Torino, a segno ancora Lukaku.


Pareggio anche per il Napoli, lontano parente della squadra irresistibile del girone d'andata dello scorso anno. Kvaratskhelia, più di tutti, sembra un altro. Fu vera gloria? Vedremo.


L'Atalanta batte il Cagliari, Fiorentina corsara a Udine, pareggio Salernitana e Frosinone.

  

sabato 10 giugno 2023

Onore all'Inter! Manchester City - Inter 1-0

Finale di Champions League 2023. L'Inter, per la sesta volta nella sua storia, va a caccia del massimo trofeo continentale, dopo aver vinto nel 1964 e nel 1965, perso nel 1967 e nel 1972, vinto ancora nel 2010. Il Manchester City di Guardiola gode dei favori del pronostico, in virtù di un calcio più collaudato e di una rosa stellare, costata almeno cinque volte quella dell'Inter di Simone di Inzaghi.  


Le formazioni: 


Manchester City: Ederson; Aké, Stoner, Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, Gündoghan, De Bruyne, Grealish, Haaland.


Inter: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro. 


La cronaca. Inter con personalità nei primi minuti. Poi viene fuori la caratura tecnica del City. Bernardo Silva sfiora il gol  con un tiro a giro. Salva, poi, Onana su Haaland, servito da De Bruyne, che più tardi esce per Foden. L'Inter potrebbe gestire meglio due ripartenze con Barella, che prova a sorprendere Ederson da lontano, e Dumfries che si addormenta. L'errore di Barella, intriso di egoismo e vanagloria, costerà carissimo. Lautaro era libero verso Ederson fuori posizione. Si va al riposo sullo 0-0. Lautaro si procura un'occasione e poi sbaglia, senza passare a Lukaku,  però marcato da due avversari. Più tardi segna Rodri, dopo la solita serpentina di Bernardo Silva. L'Inter non si rassegna. E coglie la traversa con Dimarco. Che poi la riprende ma è il subentrato Lukaku a schermare la porta del City. Lo stesso Lukaku, libero a centro area, tira di testa addosso a Ederson. L'Inter ci prova sino alla fine con Gosens. Vince il City. Senza merito. Perché l'Inter avrebbe meritato, anzi aveva meritato almeno i supplementari. È andata così e dobbiamo accetarlo. Ci vorrà tempo, ma dovremo accettarlo. Onore a tutti i giocatori nerazzurri. Onore a Simone Inzaghi. Onore ai tifosi nerazzurri vicini alla squadra per tutta la stagione. Ora, però, non venitemi a parlare del sopravvalutato Guardiola. Ha vinto e, se anche volesse, non saprebbe spiegare come. La Champions League va, per la prima volta, al Manchester City. Ma chiunque abbia visto la partita, ricorderà anche come. Sipario. Non sull'Inter.


sabato 27 maggio 2023

Inter-Atalanta 3-2. Inter in Champions

Inter subito in vantaggio con Lukaku e Barella. Accorcia l'Atalanta con Pasalic. Nella ripresa, Inter di nuovo arrembante. Trova il gol del 3-1 con Lautaro, servito da Brozovic, a propria volta innescato da una grande giocata di Lukaku. L'Atalanta, con Muriel, fissa il punteggio sul 3-2 per l'Inter. Inter matematicamente qualificata alla prossima Champions League. 

mercoledì 24 maggio 2023

Fiorentina-Inter 1-2. L'Inter vince la Coppa Italia 2023

Finale della Coppa Italia 2023, tra Fiorentina e Inter. Che poi avranno entrambe un'altra finale da giocare: in Conference League in viola, in Champions League i nerazzurri. 

La cronaca. 

Segna prestissimo Nico Gonzalez, dimenticato da Dimarco. Inter in difficoltà per il pressing alto dei viola. Dzeko, lanciato da Lautaro, sbaglia un gol clamoroso davanti a Terracciano. Pareggia finalmente Lautaro con un destro incrociato, dopo assist di Brozovic. Lautaro si ripete poco dopo con una girata al volo di destro sul primo palo: uno dei suoi gol. E sono 101 i gol di Lautaro Martinez con l'Inter. Nella ripresa, Fiorentina propositiva e arrembante, Inter in difesa. Escono Bastoni, ammonito, e Dzeko, appannato, per De Vrij, bravo, e Lukaku. Poi Gosens per Dimarco. Infine Gagliardini per un grande Calhanoglu e Correa per uno stremato Lautaro. Il risultato non cambia più. L'Inter vince la Coppa Italia 2023  la nona della sua storia gloriosa. Secondo trofeo stagionale. Quarto in due anni per Simone Inzaghi. Quinto in tre anni per l'Inter. E non finisce qui. Anche se oggi la prestazione nerazzurra è stata appena sufficiente. Quanto bastava.


domenica 21 maggio 2023

Napoli-Inter 3-1

Inter rivoluzionata da Inzaghi, con D'Ambrosio, De Vrij, Bellanova, Gosens, Gagliardini, Lukaku e Correa. Inter attendista, Napoli con una voglia di vincere, non osservata contro il Monza. Anguissa sfiora il gol un paio di volte. Gagliardini riceve due gialli e viene espulso. Intervallo. Segna Anguissa con un tiro che rimbalza davanti ad Onana. Pareggia Lukaku, servito dal subentrato Dimarco. Poi Di Lorenzo ciabatta un sinistro che finisce all'incrocio. Gaetano fissa il punteggio sul 3-1. Spalletti è contento come dopo aver vinto lo scudetto! Dodicesima sconfitta per l'Inter. Ma, insomma, questa ci poteva stare e l'espulsione di Gagliardini ha fatto il resto. 

sabato 13 maggio 2023

Inter-Sassuolo 4-2

Inter svagata ed è Handanovic a impedire in due, tre occasioni il gol del Sassuolo. A segnare  invece, è l'Inter con un violento sinistro da fuori area di Lukaku. Nella ripresa, autogol di Tressoldi su cross di Bellanova e gol del subentrato Lautaro. L'Inter si rilassa e prende due gol molto simili di Henrique e Frattesi, che di testa sorprendono la retroguardia nerazzurra. Chiude la partita il secondo gol di Lukaku, servito da Brozovic. 

mercoledì 10 maggio 2023

Milan-Inter 0-2. C'è ancora il ritorno

Ore 21:00, stadio Meazza in San Siro, derby d'andata nelle semifinali di Champions League, tra Milan e Inter. I rossoneri dovrebbero partire senza Leao, Inzaghi dovrebbe preferire Calhanoglu a Brozovic e Dzeko a Lukaku. 

La cronaca. 

Inter in vantaggio precoce con meravigliosa girata mancina di Dzeko su angolo di Calhanoglu. Poco dopo il raddoppio: Mkhitaryan raccoglie un passaggio di Dimarco e batte Maignan. Milan storditi. Calhanoglu coglie anche un palo. Intervallo. Nella ripresa, Inter più stanca, Milan più incisivo. Ci provano da fuori i rossoneri e Tonali spizza il palo alla destra di Onana. Inzaghi cambia Dzeko, che pure aveva sbagliato il terzo gol, e Lautaro per Lukaku e Correa. De Vrij rileva Dimarco, cin Darmian che scala a sinistra. Esce anche Calhanoglu che Gagliardini, che fallisce ancora il terzo gol nerazzurro. Vince l'Inter - e sono tanti i meriti di Inzaghi, autore di scelte non scontate - ma la qualificazione alla finale andrà comunque conquistata al ritorno. 

sabato 6 maggio 2023

Roma-Inter 0-2: Lukaku!

Inter in vantaggio con Dimarco, servito dalla fascia opposta da Dumfries, dopo mezz'ora di gioco molto bloccato. Nella ripresa, Correa spreca due situazioni di grande vantaggio. E la Roma prende campo alla ricerca del pareggio. Un errore di Ibanez regala la palla al subentrato Lautaro, che innesca il sinistro vincente di Lukaku. 

domenica 30 aprile 2023

Inter-Lazio 3-1: Lautaro, Gosens, Lautaro per la rimonta nerazzurra

Vittoria in rimonta dell'Inter contro la Lazio. Biancocelesti in vantaggio con Felipe Anderson, che approfitta di un disimpegno sbagliato di Acerbi e batte Onana dopo scambio con Luis Alberto. La Lazio si rintana nella propria metà campo, cercando il contropiede. Anche nella ripresa, l'Inter sbaglia almeno 3 gol fino alla rete del pareggio di Lautaro, che calcia cadendo. Poi, gran rete acrobatica di Gosens su cross di Lukaku. E gol finale di Lautaro. Vittoria convincente dei nerazzurri, cui ha contribuito non poco Onana, sempre pronto e e reattivo nelle 3/4 occasioni che la Lazio ha creato. 

lunedì 24 aprile 2023

Il punto dopo la 31^ di A: Napoli a un passo dallo scudetto

Il gol che Raspadori ha segnato ieri contro la Juve, nei minuti di recupero, ha di fatto assegnato al Napoli uno scudetto ampiamente meritato. Nella giornata in cui la Lazio ha perso contro il Torino dopo otto turni d'imbattibilità. Resto convinto che Spalletti sia tecnicamente responsabile dell'eliminazione degli azzurri in Champions: il Napoli è più forte del Milan. Ma, il campionato è stato vinto - per l'aritmetica occorrerà attendere una settimana o due - anche grazie al suo lavoro. Avendolo per anni criticato e considerato un piazzato di lusso, ma non un vincente, voglio rendergliene merito.


Torna a vincere, dopo cinque partite, l'Inter, con doppietta di Lukaku e rete di Lautaro. Il Milan si aggrappa invece a una doppietta del solito Leao, per aver ragione di un Lecce poco competitivo.


Il Monza supera una Fiorentina svuotata dalle fatiche di Coppa, l'Udinese travolge la Cremonese, la Salernitana passeggia contro il Sassuolo, pareggio nel derby ligure tra Sampdoria e Spezia. Merita una citazione Verdi, autore della doppietta che consente al Verona di battere il Bologna: giocatore di talento che avrebbe meritato una carriera più fulgida. 


In serata, si affronteranno Atalanta e Roma. Resta molto viva la corsa per un piazzamento in zona Champions.

domenica 23 aprile 2023

Empoli-Inter 0-3: Lukaku (2), Lautaro

Un Lukaku convincente nella ripresa, dopo un primo tempo brutto per tutta l'Inter e soprattutto per lo svogliato e indisponente Brozovic, e il subentrato Lautaro Martinez regalano il successo sul campo dell'Empoli: doppietta per il belga e diciannovesima rete stagionale per l'argentino. L'Inter torna  dopo cinque partite, a fare tre punti in Serie A. 

mercoledì 19 aprile 2023

Inter-Benfica 3-3. Inter in semifinale

Inter aggressiva e determinata, presto in vantaggio con un gran gol di Barella, che in area dribbla di destro e segna con un gran mancino a giro, che finisce all'incrocio opposto. Il Benfica prova a riprendere campo palleggiando. Ma pareggia con un mezzo contropiede: Aursnes segna di testa, libero per i movimenti sbagliati di Darmian, Acerbi, Bastoni e Brozovic. Intervallo. Il Benfica occupa stabilmente la metà campo nerazzurra, ma non segna. Cosa che fa l'Inter con Lautaro, servito da Dimarco dopo bella combinazione con Mkhitaryan. Poi escono Lautaro, eroe della serata, Dzeko e Barella per Correa, Lukaku e Calhanoglu. Proprio Correa firma la rete del 3-1, dopo bel dribbling e tiro sul palo lontano. Poi cala l'attenzione e il Benfica accorcia le distanze e pareggia persino allo scadere. Inter in semifinale di Champions League dopo 12 anni. Grandissima partita dei nerazzurri, con l'eccezione di Brozovic che non va oltre la sufficienza: qualche disattenzione di troppo da parte sua. Stesso discorso per il subentrato D'Ambrosio. Bravo Inzaghi. Come sempre in Coppa. Ora, bisogna far meglio in campionato.

martedì 11 aprile 2023

Benfica-Inter 0-2: Barella, Lukaku (r)

L'Inter non può perdere a Lisbona. Sì, il Benfica gioca bene; il suo gegenpressing d'importazione, combinato con la tecnica lusitana nel palleggio, ha messo in difficoltà Juve e Psg; sta facendo una grande stagione anche in campionato. E i favori del pronostico, attesa anche la condizione attuale dei nerazzurri, sono per il Benfica. Però, la migliore Inter può superare il turno. Per riuscirci non può perdere questa sera. La panchina di Simone Inzaghi, già traballante, non reggerebbe l'urto. In ogni caso, sarà la partita della svolta per la stagione nerazzurra.  

La cronaca. 

Inzaghi parte con Dzeko al fianco di Lautaro. Inter subito aggressiva, poi viene fuori il Benfica. Un rinvio di testa sbagliato da Dimarco porta al tiro i portoghesi: para Onana d'istinto. Mezze occasioni per Dzeko e Lautaro. Ripresa. Da un affondo di Bastoni, cross per Barella. Gol. Fuori Lautaro, Dzeko e Dimarco, Correa, Lukaku e Gosens. Un tocco di mano di Joao Mario causa il rigore, che Lukaku trasforma. Dentro D'Ambrosio e De Vrij per Dumfries e Bastoni. Un pallone perso da Brozovic allo scadere propizia un contropiede lusitano, ma Onana rimedia in uscita. L'Inter vince 2-0 a Lisbona! Grandi prove di Barella e Bastoni. Brozovic, a parte la leggerezza finale, in decisa ripresa. Inzaghi, queste partite, le sa preparare. 

venerdì 7 aprile 2023

Salernitana-Inter 1-1. Imbarazzante

Inzaghi lascia a riposo Lautaro, gioca Correa, Bastoni, c'è De Vrij al centro della difesa con Acerbi a sinistra, e Brozovic, gioca Asllani. L'Inter passa in vantaggio con Gosens, liberato davanti al portiere avversario da un colpo di testa di Lukaku. Che poi comincia a sbagliare tiri, passaggi e scelte di gioco. Gli servirebbe un gol su azione. Nella ripresa, fioccano le occasioni di raddoppio per i nerazzurri. Palo di Barella, Gran parata di Ochoa su De Vrij. Inzaghi cambia e crea confusione. Dentro Lautaro per Correa, Brozovic per Barella, Gagliardini per Asllani. Più tardi Dia centra la traversa per la Salernitana. Esce Gosens per Dimarco. A una manciata di minuti dal termine, Lautaro fallisce un gol facile in contropiede. Arriva infine da un cross anomalo di Candreva il pareggio granata. Traiettoria impervia, ma le responsabilità di Onana sono evidenti. Quelle di Inzaghi anche. Non un buon viatico per la trasferta portoghese di Champions. 

martedì 4 aprile 2023

Juve-Inter 1-1: Lukaku!

Semifinale d'andata di Coppa Italia, Juve-Inter. Inzaghi, dopo tre sconfitte consecutive in campionato, si gioca la permanenza sulla panchina nerazzurra. Fino ad ora, quando il suo tecnico si è trovato in bilico - e mai lo è stato come oggi - la squadra ha sempre dato risposte tanto convincenti quanto inaspettate. Oggi cosa succederà?

La cronaca.

Inter attenta per quasi tutta la partita, che domina a lungo senza tuttavia sbloccarla per difetto di qualità nell'ultimo passaggio. È Mkhitaryan ad andare più vicino al gol. A poco dal termine un rinvio impreciso di Bastoni consente a Cuadrado di battere a rete. Gol. Pareggia nel recupero il subentrato Lukaku su rigore, concesso per tocco di mano di Bremer. Lukaku espulso ingiustamente: il secondo giallo gli viene comminato per un'esultanza che fa spesso anche con il Belgio. Poi cartellino rosso anche per Handanovic e Cuadrado, il solito campione di provocazioni simbolo ineffabile di un calcio che non si può non detestare. 

sabato 1 aprile 2023

Inter-Fiorentina 0-1. Decima sconfitta per Inzaghi

Inter con Lukaku e Correa davanti. Gara aperta, con pochi tatticismi e molte occasioni da entrambe le parti. L'Inter tiene di più il pallone, colleziona contropiede, calci d'angolo e cross. Ma l'ultimo passaggio è sempre sbagliato e Lukaku si dimostra spesso impreciso. Ad inizio ripresa, Lukaku cicca da un metro dalla porta avversaria un passaggio smarcare di Bastoni. Che, pochi minuti dopo, non riesce as opporsi al colpo di testa di Bonaventura, che raccoglie una respinta di Onana dopo zuccata di Cabral. Fiorentina in vantaggio. L'Inter sfiora subito il pareggio: palo colto da Barella. Esce un frastornato Bastoni per De Vrij  mentre Bellanova rileva Gosens. Lautaro per Correa. Bellanova sfiora il gol. Poi fuori Brozovic, ammonito, e Mkhitaryan per Asllani e Dzeko. Il risultato, però, non cambia. Con la regia bassa affidata al mancino di Acerbi! Dzeko che passeggia e Barella che boccheggia. Terza sconfitta consecutiva in campionato. Decima in questa serie A. 

domenica 19 marzo 2023

Inter-Juve 0-1. Nona sconfitta in campionato

Juve in vantaggio con Kostic, dopo arcadica parentesi di pallavolo tra Rabiot e Vlahovic. Il Var ci mette 5 minuti a convalidare un gol farsesco. Sul quale, comunque, pesano i movimenti sbagliati  da Dumfries e Darmian. L'Inter attacca, ma difetta di precisione nell'ultimo passaggio. E quando Barella, liberato da Lukaku, potrebbe segnare, tira addosso addosso al numero uno bianconero. Intervallo. Nella ripresa, solito sterile possesso palla dell'Inter e imprecisione al tiro. I cambi di Inzaghi non incidono. Dzeko continua, come lo scorso anno di questi tempi, con il suo letargo realizzativo. Barella esce nervosissimo. Inzaghi rimedia la nona sconfitta stagionale, che costa il secondo posto in classifica. Un disastro. Cui, ripeto, può rimediare solo vincendo la Champions. Mi direte: ma è un'utopia! Oggi, sì. Ma senza qualcosa di straordinario, Inzaghi ha chiuso con l'Inter. Se il presidente fosse ancora Moratti, avrebbe già chiuso da tempo. Ciò non di meno, è giusto aspettare la fine di questa strana stagione. Chissà come andrà a finire. Brozovic, autore di una regia lenta e confusa, e Dumfries peggiori in campo.