Si annuncia un Giro d'Italia difficilissimo quello del 2022, con partenza da Budapest in Ungheria e arrivo spettacolare, contro il tempo, all'Arena di Verona. Quella conclusiva sarà la seconda di due crono, per complessivi 26,3 km contro il tempo: poco. Penalizzati i grandi passisti. Sei le tappe di montagna. Sei gli arrivi in salita. Senza che ci sia coincidenza esatta tra le une e gli altri. Per esempio, la tappa dell'Aprica, di alta montagna, si chiude dopo una discesa di sei km. La prima tappa ungherese, piatta, si chiude con ascesa impegnativa. Ecco il dettaglio delle tappe, intervallate, da tre e non due giorni di riposo a causa della partenza magiara.
- 1^ 6 maggio Budapest - Visegrad 195 km
- 2^ 7 maggio Budapest - Budapest 9,2 km🕔
- 3^ 8 maggio Kaposvar - Balontofured 201 km
- 10 maggio primo giorno di riposo
- 4^ 10 maggio Avola - Etna (rif. Sapienza) 166 km
- 5^ 11 maggio Catania - Messina 162 km
- 6^ 12 maggio Palmi - Scalea 192 km
- 7^ 13 maggio Diamante - Potenza 198 km
- 8^ 14 maggio Napoli - Napoli 149 km
- 9^ 15 maggio Isernia - Blockhaus 187 km
- 16 maggio secondo giorno di riposo
- 10^ 17 maggio Pescara - Jesi 194 km
- 11^ 18 maggio Sant'Arcangelo di Romagna - Reggio Emilia 201 km
- 12^ 19 maggio Parma - Genova 186 km
- 13^ 20 maggio Sanremo - Cuneo 157 km
- 14^ 21 maggio Santena - Torino 153 km
- 15^ 22 maggio Rivarolo Canavese - Cogne 177 km
- 23 maggio terzo e ultimo giorno di riposo
- 16^ 24 maggio Salò - Aprica 200 km
- 17^ 25 maggio Ponte di Legno - Lavarone 165 km
- 18^ 26 maggio Borgo Valsugana - Treviso 146 km
- 19^ 27 maggio Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte 178 km
- 20^ 28 maggio Belluno - Marmolada (Passo Fedaia) 167 km
- 21^ 29 maggio Verona - Verona 17,1 km🕔
Non si sa ancora, invece, chi parteciperà alla corsa rosa. Pogacar, Roglic e Bernal, i tre fari del ciclismo attuale nelle corse a tappe, andranno al Tour, a quanto pare. Potrebbero esserci i francesi Bardet e Thibaut Pinot, finalmente restituito all'agonismo dopo molta sfortuna. Forse, l'altro francese Gaudu, ottavo all'ultima Vuelta. Ma, anche Carapaz, vincitore nel 2019, Hart, vincitore nel 2020, almeno uno dei gemelli Yates. Forse Evenepoel, che vorrà scoprire se i grandi giri siano davvero alla sua portata. Io penso di sì. Ne sapremo di più nei primi mesi del 2022.
Aggiornamento del 03 gennaio 2022: Evenepoel pare proprio che non sarà al via del Giro e che correrà invece la Vuelta. Dovrebbe esserci Thomas Pidcock, il predestinato inglese che spopola anche nel ciclocross e che la corsa rosa l'ha già vinta, categoria under 23, nel 2020.