Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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domenica 29 maggio 2022
sabato 28 maggio 2022
Sulla Marmolada vince Covi. Hindley maglia rosa. Carapaz si stacca nel finale
È la ventesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Belluno alla Marmolada, quella decisiva. San Pellegrino e Pordoi e Marmolada. Vince Covi, bravissimo. Ma la notizia di giornata è l'attacco di Hindley, nuova maglia rosa con un distacco ormai impossibile da colmare per Carapaz, andato in crisi contro ogni aspettativa. Domani cronometro finale a Verona. Ma Hindley, che oggi ha un vantaggio di 1'25" su Carapaz, ha già vinto il Giro.
venerdì 27 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: al Santuario di Castelmonte vince Bouwman
Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, per 178 km, con sconfinamento in Slovenia. Quattro Gpm, uno solo di prima categoria, il Kolovrat: quasi 12 km di ascesa, con pendenza media del 9,2% e punte del 15%. Dopo il suo scollinamento, però, mancheranno ancora 44 km al traguardo. Vediamo come si comporteranno i corridori.
La cronaca.
Arriva la fuga. Vince l'olandese Bowman, davanti all'elvetico Schmid e a Tonelli. Carapaz e Hindley arrivano, rispettivamente ottavo e nono di giornata, dopo 3'56". Sostanzialmente immutate le prime posizioni della classifica generale. Il Giro è livellato. E chi saprebbe fare la differenza, a cominciare da Pogacar, non c'è.
1. Koen Bouwman
2. Mario Schmid s.t.
3. Alessandro Tonelli a 3"
giovedì 26 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Treviso vince De Bondt. Si ritira Joao Almeida
Oggi, nella diciottesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Borgo Valsugana a Treviso, 156 km, il gruppo dovrebbe rifiatare dopo le fatiche degli ultimi due giorni e prima delle ultime, decisive, tre tappe, due di montagna più la cronometro di Verona. Possibile arrivo in volata, fughe permettendo.
La cronaca.
Vince il belga De Bondt, precedendo Affini e Nielsen. A Dainese la volata del gruppo, attardato di 14". Immutata la classifica generale, guidata da Carapaz, fatta eccezione per il ritiro forzato di Joao Almeida per Covid.
1. De Bondt
2. Affini s.t.
3. Nielsen s.t.
mercoledì 25 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: Santiago Buitrago vince a Lavarone
Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Ponte di Legno a Lavarone, per 168 km. Due Gpm di prima categoria: il Passo del Vetriolo e il Monterovere. Va via la fuga, nella quale ci sono anche Carty e Hirt, vincitore ieri. Oltre a Mathieu Van der Poel, mai così brillante in salita, prima del crollo finale. Negli ultimi chilometri, resta davanti, da solo, lo scalatore colombiano Santiago Buitrago, classe 1999. E vince. Credo che ne sentiremo parlare spesso - e bene - nei prossimi anni. Tra i pretendenti al successo finale, sprint per la maglia rosa Carapaz e Hindley, per guadagnare 6" su Landa! Perde, invece, 1'10", da Carapaz e Hindley, Joao Almeida, che sta soffrendo tutte le salite più ripide e che gli altri grandi temono, in vista della cronometro conclusiva di Verona.
1. Buitrago
2. Leemreize a 35"
3. Hirt a 2'28"
martedì 24 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: sull'Aprica vince Jan Hirt
Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Salò all'Aprica, per 202 km. Tappa di alta montagna con tre Gpm di prima categoria: il Goletto di Cadino (19,9 km al 6,2 %), il temibile Mortirolo (12,6 km al 7,6% con punte del 10,8%) e il Valico di Santa Cristina (13,5 km all'8 % con punte del 12,4%). Si potrà attaccare da lontano, rischiando di andare fuori giri, o aspettare l'ultima, durissima ascesa. Nessuno potrà nascondersi.
La cronaca.
Prevale l'attesa tra i pretendenti al successo finale. Va via una fuga con Valverde e Hugh John Carty. Nella discesa dal Mortirolo contrattacca Kämna. Fino a restare da solo lungo la salita di Santa Cristina. Lo riprende Arensman con Hirt, scalatore ceco spesso piazzato nei grandi giri, sebbene mai tra i primi dieci. Dietro, con la maglia rosa Carapaz, ci sono Hindley e Landa. Appena attardati Joao Almeida e Nibali, mentre Pozzovivo è parecchio attardato. Davanti, Hirt stacca Arensman. Vince Hirt, secondo Arensman, terzo Hindley, che lotte con Carapaz per 4" di abbuono. Giro molto livellato e non un grande spettacolo di corsa. Nibali, alla sua età ancora si difende: arriva nono a 2'06" dal vincitore di giornata, risalendo al quinto posto della classifica generale.
1. Hirt
2. Arensman a 7"
3. Hindley a 1'24"
4. Carapaz a 1'24"
5. Valverde a 1'24"
domenica 22 maggio 2022
A Cogne vince Giulio Ciccone!
La quindicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Rivarolo Canavese a Cogne, per 177 km, è contrappuntata dalla rinascita agonistica di Giulio Ciccone, che compie una grande impresa e vince solitario. Carapaz, che arriva attardato con i migliori, conserva la maglia rosa. Dopo i fuochi d'artificio di ieri, oggi i pretendenti al successo finale sono rimasti a guardare.
1. Giulio Ciccone
2. Buitrago Sanchez a 1'31"
3. Antonio Pedrero a 2'19"
sabato 21 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Torino vince Simon Yates
Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Santena a Torino, per 147 km. Quattro Gpm di seconda categoria, due volte Superga, due volte il Colle della Maddalena. Arrivo in discesa: sarebbe stata la tappa adatta a Bardet. Vediamo se proverà un attacco Nibali.
La cronaca.
Tappa scoppiettante, la prima di quest'edizione del Giro. È Carapaz a sferrare un attacco deciso lungo la seconda ascesa della collina di Superga. Nella discesa che conduce al Colle della Maddalena, mantiene il vantaggio, che poi si assottiglia grazie al forcing di Nibali, seguito da Hindley. Ripresa Carapaz, rientra anche Simon Yates, mentre affonda la maglia rosa di Lopez Perez. È Yates, ormai attardato in classifica, a staccare gli altri tre battistrada, vincendo la sua sesta tappa al Giri. Secondo Hindley, terzo Carapaz, quarto Nibali. Carapaz è la nuova maglia rosa, con 7" su Hindley e 30" su Joao Almeida. Landa, oggi in difficoltà, è quarto con un ritardo di 59".
venerdì 20 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Cuneo tris di Demare. Si ritira Bardet
Oggi va in scena la tredicesima tappa del Giro d'Italia 2022: 150 km da Sanremo a Cuneo. Un Gpm di terza categoria, il Colle di Nava, che sarà scollinata a 96 km dal traguardo, potrebbe favorire la solita fuga. L'arrivo sarà in leggera salita.
La cronaca.
Fughe rintuzzate e volata di gruppo, che celebra il terzo trionfo di Arnaud Demare. Battuto Cavendish. La notizia di giornata è il ritiro di Romain Bardet, che ha accusato un malore durante la corsa. A lui i migliori auguri di pronta guarigione.
giovedì 19 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Genova vince Oldani davanti a Rota
Secondo successo italiano sulle strade del Giro d'Italia 2022, all'esito della dodicesima tappa: 204 km da Parma a Genova. Dopo l'affermazione di Dainese nella volata di gruppo di Parma, a Genova arrivano i superstiti di una fuga inizialmente forte di 24 unità ed è Stefano Oldani ad imporsi sul connazionale Lorenzo Rota: sia Oldani, alla prima affermazione da professionista, che Dainese sono del 1998 e fanno ben sperare per il futuro del ciclismo italiano, che attraversa lunga fase di transizione. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo oltre nove minuti. Wilco Kelderman, tra gli attaccanti di giornata, è sesto a 57", il che gli consente di risalire al tredicesimo posto della classifica generale, a a 2'51" dalla maglia rosa di Lopez Perez.
mercoledì 18 maggio 2022
Giro d'Italia: a Reggio Emilia vince Dainese
Undicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Sant'Arcangelo di Romagna a Reggio Emila, per 203 km tutti pianeggianti. Probabilissimo arrivo in volata, cui non potrà partecipare Girmay: dopo il successo di ieri, il campione eritreo è stato costretto al ritiro dall'incidente occorsogli durante la premiazione. Un tappo di spumante gli è finito nell'occhio. A lui auguri di pronta guarigione.
La cronaca.
Arriva il primo successo italiano in questione n. 105 del Giro d'Italia. Sul traguardo di Reggio Emilia è Alberto Dainese a conquistare la volata di gruppo, davanti a Gaviria, Consonni, Demare e Caleb Ewan. Immutata la classifica generale.
1. Alberto Dainese
2. Fernando Gaviria s.t.
3. Simone Consonni s.t.
4. Aranaud Demare s.t.
5. Caleb Ewan s.t.
martedì 17 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Jesi trionfa Girmay su Van der Poel
Decima tappa del Giro d'Italia 2022, dall'Abruzzo alle Marche, da Pescara a Jesi, per 196 km. Poche difficoltà e percorso adatto a fughe da lontano.
La cronaca.
Tappa più animata del previsto. Da registrare anche un attacco di Nibali e Ciccone. Alla fine vince l'eitreo Girmay, già trionfatore storico alla Gand-Wevelgem. Prima vittoria africana al Giro. Girmay precede Van der Poel e Albanese. Immutata la classifica generale.
domenica 15 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: sul Blockhaus vince Jai Hindley
Nona tappa del Giro d'Italia 2022: 191 km da Isernia al Monte Blockhaus, in Abruzzo, provincia di Pescara. Due salite durissime, entrambe di prima categoria: il Passo Lanciano e, appunto, il Blockhaus (13,6 km ad una pendenza media dell'8,4%). Lopez Perez conserverà la maglia rosa? È difficile che ci riesca. Ma nemmeno lui si conosce a certi livelli. Simon Yates mi pare il favorito di giornata. E non solo. Vediamo.
La cronaca.
Pronostico completamente fallito. Appena inizia la scalata del Blockhaus, è proprio Simon Yates ha cedere per primo. Un crollo verticale che gli costa più di undici minuti e, con ogni verosimiglianza, ogni speranza di successo finale. Carapaz fa tirare Porte e scatta a 4,5 km dall'arrivo. Lo seguono Bardet e Landa. Più indietro Nibali, Valverde, Pozzovivo, Hindley e Joao Almeida. Valverde, classe 1980, si stacca, imitato poi da Nibali, classe 1984, Almeida riporta gli altri sui primi tre. Volata. Vince Hindley, che torna protagonista sulle strade del Giro, che chiuse al secondo posto assoluto nel 2020. Secondo giunge Bardet, terzo Carapaz, che non è riuscito a mettere a frutto fino in fondo il lavoro della sua squadra. Ostinata difesa della maglia rosa da parte dello spagnolo Lopez Perez. Che la conserva con un vantaggio di 12" su Almeida, 14" su Bardey, 15" su Carapaz e 20" sul vincitore di giornata Hindley. Domani, secondo giorno di riposo.
1. Jai Hindley
2. Romain Bardet s.t.
3. Richard Carapaz s.t.
4. Landa Meana s.t.
5. Joao Almeida s.t.
sabato 14 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Napoli vince De Gendt
Ottava tappa del Giro d'Italia 2022, da Napoli a Napoli, lungo un percorso frastagliato di 153 km. Frazione nervosa e spettacolare, adatta a colpi mano. Riesce la fuga. Vince De Gendt davanti a Gabburo ed Arcas. Rientra in classifica il francese Guillaume Martin, nono di giornata. Ora, è quarto nella generale, a 1'06" dalla maglia rosa di Lopez Perez.
venerdì 13 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Potenza vince Bouwman
La corsa prende quota, oggi, nella settima tappa del Giro d'Italia 2022, 196 km da Diamante a Potenza: circa 5.000 m di dislivello lungo l'Appennino Lucano, quattro Gpm, anche se quello di prima categoria, sul Monte Sirino, è a oltre 100 km dal traguardo. Vediamo intanto se Lopez Perez saprà conservare il simbolo del primato e vediamo come si comporterà il secondo in classifica, Lamna. Ci sarà una fuga vincente o saranno i favoriti al successo finale a giocarsi la tappa?
La cronaca.
A Potenza arrivano i fuggitivi di giornata a disputarsi il successo, che arride all'olandese Bouwman, davanti al connazionale Mollema e Davide Formolo. Quarto un redivivo Tom Dumoulin. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo circa 3' dal vincitore. Mi sarei aspettato di più dai pretendenti al successo finale.
giovedì 12 maggio 2022
Giro d'Italia 2022: a Scalea vince Demare
Oggi sesta tappa del Giro d'Italia 2022, tutta in Calabria, versante tirrenico, da sud a nord, da Palmi a Scalea, per 192 km.
La cronaca.
Va in scena una lunga fuga di Diego Rosa, che cerca di tornare protagonista dopo alcuni anni di anonimato agonistico. Il gruppo, che si concede un'andatura da passeggiata domenicale, lo tiene comunque a tiro. E lo riprende a 29 km dal traguardo. Volata a ranghi compatti e bis del francese Arnaud Demare, secondo Caleb Ewan, terzo Cavendish. Lopez Perez resta in maglia rosa.
1. Demare
2. Caleb Ewan s.t.
3. Cavendish s.t
4. Girmay s.t.
5. Nizzolo
domenica 8 maggio 2022
Balatonfüred: trionfa Cavendish
Terza e ultima tappa ungherese del Giro d'Italia 2022, da Kaposvar a Balatonfüred, cittadina termale affacciata sul lago di Balaton, il cosiddetto mare magiaro: frazione di 201 km per ruote veloci. E proprio in volata finisce, con il trionfo, che mancava dal 2013, di Mark Cavendish, il sedicesimo sulle strade del Giro. Secondo Demare, terzo Gaviria, quarto Girmay.
1. Cavendish
2. Demare s.t.
3. Gaviria s.t.
sabato 7 maggio 2022
Crono di Budapest: vince Simon Yates
Oggi seconda tappa del Giro d'Italia 2022: breve cronometro, nemmeno 10 km, nella splendida cornice di Budapest. Van der Poel dovrà difendere la maglia rosa conquistata ieri.
Vince a sorpresa Simon Yates, che distanzia di 3" il leader della classifica generale Van der Poel e di 5" lo specialista Tom Dumoulin.
venerdì 6 maggio 2022
A Visegrad vince Van der Poel. Sua la prima maglia rosa
Prima tappa del Giro d'Italia 2022, in Ungheria, da Budapest a Visegrad, per 195 km. L'arrivo, dopo tanta pianura, sarà in salita. Favorito d'obbligo, l'olandese nipote e e figlio d'arte, Mathieu Van der Poel al debutto nella corsa rosa.
La cronaca.
Va via la solita fuga senza speranze, a beneficio di retorica, puntualmente ripresa a 14 km dal traguardo. Tutto dovrà decidersi lungo la salita finale. Scatta Lawrence Naesen, belga, fratello del più noto Oliver. Lo riprende e sopravanza il tedesco Kamna. Ripreso anche lui. Volata. Girmay balza in testa, ma vince il grande favorito, Mathieu Van der Poel. Sua la prima maglia rosa, che si aggiunge alla maglia gialla da lui conquistata al Tour de France dello scorso anno. Caduta per Caleb Ewan.
Classifica di tappa
1. Van der Poel
2. Girmay s.t.
3. Pello Bilbao s.t.
mercoledì 27 aprile 2022
Giro d'Italia 2022: ha vinto Jai Hindley
Giro d'Italia 2022 difficilissimo sulla
carta, quello che prenderà il via da Budapest il prossimo 6 maggio. L'arrivo
spettacolare, contro il tempo, sarà all'Arena di Verona il 29 maggio. Quella
conclusiva sarà la seconda di due crono, per complessivi 26,3 km contro il
tempo: poco. Penalizzati i grandi passisti. Sei le tappe di montagna. Sei
gli arrivi in salita. Senza che ci sia coincidenza esatta tra le une e gli
altri. Per esempio, la tappa dell'Aprica, di alta montagna, si chiude dopo una
discesa di sei km. La prima tappa ungherese, piatta, si chiude con ascesa
impegnativa. Favoriti per il successo finale Simon Yates, Landa, Carapaz e gli altri indicati analiticamente nel prosieguo del post. Debutta sulle strade del Giro il vincitore di due Giri delle Fiandre Mathieu Van der Poel, dal quale è lecito attendersi qualche acuto. Per le volate, presenti Cavendish, Demare, Caleb Ewan, Gaviria e il nostro Nizzolo. Ecco il dettaglio delle tappe, intervallate, da tre e non due
giorni di riposo a causa della partenza magiara.
I favoriti (cliccate)
La cronaca in sintesi.
Si decide tutto lunga la salita finale, nella prima tappa. Successo in volata del favorito Mathieu Van der Poel, che veste la prima maglia rosa. Secondo l'eritreo Girmay, che tutti conoscono dopo lo storico successo al Gand-Wevelgem di quest'anno, terzo Pello Bilbao. Nella seconda frazione, breve cronometro a Budapest, vince Simon Yates con 3" su Van der Poel, che conserva la maglia rosa, e 5" su Tom Dumoulin. La terza tappa a Balatonfüred, lungo il lago Balatan, premia i velocisti e, di più, il loro decano, Mark Cavendish, che batte Demare e Gaviria. Arriva il primo giorno di riposo, per consentire al gruppo di tornare in Italia, in Sicilia. Sull'Etna, cedono Tom Dumoulin e Vincenzo Nibali, appena diventato capitano dopo il ritiro di Miguel Angel Lopez. Arrivano i fuggitivi: successo di Kamna su Perez Lopez, che conquista la maglia rosa. Tra i grandi di classifica, non succede alcunché. La quinta tappa si conclude a Messina con la volata vince del francese Demare, che precede Gaviria e Nizzolo. Vincenzo Nibali annuncia, per la fine della stagione, il suo ritiro dalle corse. La sesta tappa è sonnolenta, animata solo dalla lunga fuga di Diego Rosa. Volata di gruppo: bis di Demare, davanti a Caleb Ewan e Cavendish. Nella settima tappa, da Diamante a Potenza, lungo l'Appennino Lucano, arriva la fuga. Vince l'olandese Bouwman davanti al connazionale Mollema. Terzo Formolo, quarto un Tom Dumoulin in cerca di riscatto. Il gruppo maglia rosa arriva con quasi tre minuti di ritardo. Nell'ottava tappa, da Napoli a Napoli, arriva la fuga. Vince De Gendt. La nona tappa, da Isernia al Blockhaus, terremota la classifica. Da cui esce Simon Yatese, che oltre undici minuti. Vince Hindley davanti a Bardet e Landa. Lopez Perez conserva per poco la maglia rosa. Secondo giorno di riposo. Nella decima tappa da Pescara a Jesi, si celebra la prima affermazione del continente africano al Giro: vince l'eritreo Girmay, già trionfatore alla Gand-Wevelgem, che batte in volata Mathieu Van der Poel. Nell'undicesima tappa, tutta pianeggiante, da Sant'Arcangelo di Romagna a Reggio Emilia, la quarta volata di gruppo di quest'edizione premia finalmente un italiano: Alberto Dainese, che precede Gaviria e Consonni. Nella tappa n. 12, da Parma a Genova, va via una fuga, da cui poi si avvantaggiano Oldani e Rota: vince Oldani. Kelderman, sesto di giornata, risale al tredicesimo posto della classifica generale. Il gruppo della maglia rosa Lopez Perez se la prende comoda e arriva con oltre 9' di ritardo. Nella quattordicesima tappa, da Santena a Cogne, sono due salite di seconda categoria, ripetute due volte, a fare la differenza. Attacco decisivo di Carapaz, seguito da Hindley e poi da Nibali. Su di loro torna e poi li stacca, Simon Yates, al bis in questo Giro. Lopez Perez accusa un forte ritardo e Carapaz è la nuova maglia rosa. Nella quindicesima tappa, da Rivarolo Canavese a Cogne, grande assolo del redivivo Giulio Ciccone. Sostanzialmente immutata la classifica generale. Terzo e ultimo giorno di riposo. Nella sedicesima tappa, nonostante tre Gpm di prima categoria, tra i quali il Mortirolo, va via una fuga e vince il ceco Hirt, davanti ad Arensman, mentre i leader della classifica si disputano i 4" di abbuono che riserva il terzo posto: la spunta Hindley su Carapaz. Forte ritardo per Pozzovivo, mentre si difende meglio Nibali, che risale al terzo posto della generale, proprio davanti a Pozzovivo. Nella diciassettesima tappa, da Ponte di Legno a Lavarone, fuga con nomi importanti, da Hirt a Carty a Van der Poel. Nel finale, stacca tutti e vince il colombiano Santiago Buitrago. Dietro Carapaz e Hindley danno 6" a Landa e 1'10" a Joao Almeida. Nella diciottesima tappa, da Borgo Valsugana a Treviso, vince il belga De Bondt, che precede Affini e Nielsen. Il gruppo della maglia rosa arriva con 14" di ritardo ed è regolato da Dainese. Costretto al ritiro, per Covid, uno dei grandi favoriti: il portoghese Joao Almeida. Nemmeno la diciannovesima tappa, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, con tanta montagna e sconfinamento in Slovenia, produce scossoni in classifica generale. Arriva la fuga e vince l'olandese Bouwman. La ventesima tappa, con San Pellegrino, Pordoi e Marmolada, riscrive la classifica di questo Giro. Impresa di Covi. Hindley stacca Carapaz e conquista la maglia rosa. Che terrà anche domani. Così è infatti: Jai Hindley vince il Giro d'Italia 2022, davanti a Carapaz Landa e Nibali. La ventunesima tappa di Verona, a cronometro, celebra il successo dell'italiano Sobrero.
Il percorso. Si può cliccare sulle singole tappe
- 1^ 6 maggio Budapest - Visegrad 195 km
- 2^ 7 maggio Budapest - Budapest 9,2 km🕔
- 3^ 8 maggio Kaposvar - Balatonfured 201 km
- 9 maggio primo giorno di riposo
- 4^ 10 maggio Avola - Etna (rif. Sapienza) 172 km
- 5^ 11 maggio Catania - Messina 162 km
- 6^ 12 maggio Palmi - Scalea 192 km
- 7^ 13 maggio Diamante - Potenza 196 km
- 8^ 14 maggio Napoli - Napoli 153 km
- 9^ 15 maggio Isernia - Blockhaus 187 km
- 16 maggio secondo giorno di riposo
- 10^ 17 maggio Pescara - Jesi 196 km
- 11^ 18 maggio Sant'Arcangelo di Romagna - Reggio Emilia 203 km
- 12^ 19 maggio Parma - Genova 186 km
- 13^ 20 maggio Sanremo - Cuneo 150 km
- 14^ 21 maggio Santena - Torino 153 km
- 15^ 22 maggio Rivarolo Canavese - Cogne 177 km
- 23 maggio terzo e ultimo giorno di riposo
- 16^ 24 maggio Salò - Aprica 200 km
- 17^ 25 maggio Ponte di Legno - Lavarone 168 km
- 18^ 26 maggio Borgo Valsugana - Treviso 156 km
- 19^ 27 maggio Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte 178 km
- 20^ 28 maggio Belluno - Marmolada (Passo Fedaia) 167 km
- 21^ 29 maggio Verona - Verona 17,1 km🕔
La classifica finale.
1. Jai Hindley (AUS)
2. Richard Carapaz (ECU) a 1'18"
3. Mikel Landa (SPA) a 3'24"
4. Vincenzo Nibali (ITA) a 9'02"
5. Pello Bilbao (SPA) a 9'14"
6. Jan Hirt (CEK) a 9'28"
7. Emanuel Buchmann (GER) a 13'19"
8. Domenico Pozzovivo (ITA) a 17'29"
9. Hugh John Carty (GBR) a 17'54"
10. Juan Pedro Lopez Perez (SPA) a 18'40"