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mercoledì 17 aprile 2024

Liegi-Bastogne-Liegi 2024: favoriti. Pogacar o Van der Poel?

Sarà assente Remco Evenepoel, il vincitore delle ultime due edizioni della classica belga, con la conseguenza che i favori del pronostico per la prossima Liegi-Bastogne-Liegi sono da dividere, anzitutto, tra Pogacar e Van der Poel, che sogna uno storico tris dopo Fiandre e Roubaix. Ecco il borsino dei favoriti

  1. Pogacar *****
  2. Van der Poel ****
  3. Pidcock ***
  4. Gaudu ***
  5. Lazkano **
  6. Hirschi **
  7. Buitrago **
  8. Benoot **
  9. Skjelmose **
  10. Madouas **
  11. Kwiatkowski *
  12. Bardet *
  13. Guillaume Martin *
  14. Van Gils *
  15. Stephen Williams *
  16. Cosnefroy *

Freccia Vallone 2024: vince Stephen Williams

Contro ogni pronostico il successo nella Freccia Vallone 2024, resa ancora più dura dal maltempo,  va al britannico, precisamente gallese, Stephen Williams, grazie ad uno scatto perentorio sul Muro d'Huy, . Secondo il francese Vauquelin, terzo il belga Van Gils. Domenica prossima, la campagna delle Ardenne si concluderà con la Liegi-Bastogne-Liegi.

lunedì 8 aprile 2024

Amestel Gold Race 2024: favoriti

Inizia la campagna delle Ardenne. Domenica si correrà, in Olanda, Limburgo, l'Amstel Gold Race 2024. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Pidcock ****
  2. Joao Almeida ***
  3. Mohoric ***
  4. Skjelmose ***
  5. Madouas **
  6. Cosnefroy **
  7. Teuns **
  8. Barguil **
  9. Benoot *
  10. Woods *

sabato 1 luglio 2023

TDF 2023: a Bilbao vince Adam Yates, che veste la maglia gialla

Le Tour de France 2023🚴

Prima tappa del Tour de France 2023: 182 km da Bilbao a Bilbao, Spagna, Paesi Baschi, Golfo di Biscaglia. Frazione vallonata, con 5 Gpm di media difficoltà e arrivo in leggera ascesa. Adatto, sulla carta, ad Alaphilippe, Van der Poel, Van Aert e Pidcock. Ma anche a Pogacar. 

Tappa selettiva interpretata con coraggio. Tanti perdono terreno. Enric Mas cade e si ritira. Cade anche Carapaz, che giungerà al traguardo con oltre 15 minuti di ritardo. Davanti restano i gemelli, ma non compagni di squadra, Adam e Simon Yates. Dopo essersi attardati sull'ultima cote, rientrano e vanno via in discesa. Vince Adam Yates, che resta solo a 400 metri dal traguardo. Simon è secondo. Terzo, a regolare il gruppo dei migliori, Pogacar. Inizio folgorante del Tour. Quarto un brillante Thibaut Pinot. 

domenica 23 aprile 2023

Liegi-Bastogne-Liegi 2023: bis di Evenepoel

Cade ed è costretto al ritiro Tadej Pogacar, che vede così sfumare il sogno del trittico delle Ardenne, dopo aver vinto Amstel Gold Race e Freccia Vallone. Sulla Redoute si avvantaggia Evenepoel  presto ripreso da Pidcock. Evenepoel, però, ha un altro passo e fa il vuoto. Assolo trionfale del campione belga per il suo secondo successo alla Liegi-Bastogne-Liegi. Peccato che sia mancato il confronto diretto con Pogacar. Ora, Evenepoel penserà al Giro d'Italia, per il  quale è il grande favorito. Secondo Pidcock, terzo Buitrago.

domenica 16 aprile 2023

Freccia Vallone 2023: favoriti

Ecco il borsino dei favoriti della Freccia Vallone 2023. Tutti contro Pogacar, fresco vincitore dell'Amstel Gold Race.

  1. Pogacar *****
  2. Healy ****
  3. Pidcock ****
  4. Gaudu ***
  5. Madouas **
  6. Cosnefroy **
  7. Kwiatkowski *

Amstel Gold Race 2023: vince Pogacar

Pogacar ha qualcosa di Merckx. Parte favorito per una corsa e poi la vince. Dopo il successo al Giro delle Fiandre, arriva anche quello all'Amstel Gold Race. Dai muri alle côtes - 33 in quest'edizione nella classica del Limburgo -senza tradire difficoltà di adattamento. Pogacar resta da solo, con Pidcock e l'irlandese Healy, uno di cui sentiremo parlare ancora, all'inseguimento. Healy stacca Pidcock e accorcia il distacco da Pogacar. Che poi allunga di nuovo e trionfa, confermando una vocazione all'impresa che è il segno distintivo dei campioni epocali. Secondo Healy, come già alla Freccia del Brabante, terzo Pidcock. Ora, Pogacar proverà a vincere anche Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. E può riuscirci. 

lunedì 10 aprile 2023

Amstel Gold Race 2023: i favoriti

Pogacar, dopo l'impresa al Fiandre, torna per vincere l'Amstel Gold Race. Ecco il borsino dei favoriti per la classica del Limburgo. 

  1. Pogacar *****
  2. Pidcock ****
  3. Powless ***
  4. Matthews ***
  5. Cosnefroy **


giovedì 9 marzo 2023

Milano-Sanremo 2023: i favoriti. Roglic assente

Premesso il mio dissenso sul percorso mutato nella fase iniziale della classicissima, mancano pochi giorno alla prossima Milano-Sanremo, prevista per sabato 18 marzo. Ecco un primo borsino dei favoriti, da aggiornare secondo i risultati che verranno dalla Parigi-Nizza e, soprattutto, dalla Tirreno-Adriatico, che oggi ha celebrato il trionfo parziale di Roglic, brillantissimo lungo lo strappo finale di Tortoreto.

AGGIORNAMENTO DEL 12 MARZO 2023: il dominio di Roglic e Pogacar alla Tirreno-Adriatico e alla Parigi-Nizza mi costringe a indicare loro due come i maggiori favoriti per sabato prossimo. Nessuno ha la loro condizione. Anche se Roglic potrebbe correre per Van Aert.

AGGIORNAMENTO DEL 15 MARZO 2023: Roglic non sarà al via della Sanremo. La Jumbo Visma punterà tutte le sue carte su Van Aert.

  1. Pogacar ****
  2. Alaphilippe ****
  3. Van Aert ****
  4. Van der Poel ***
  5. Pidcock **
  6. Mohoric **
  7. Girmay **
  8. Pedersen **
  9. Caleb Ewan *
  10. De Lie *
  11. Stuyven *
  12. Cavendish *

domenica 5 marzo 2023

Strade Bianche 2022: vince Pidcock

Successo di Pidcock alle Strade Bianche 2023. Azione solitaria di 50 km, che gli ha permesso prima di rientrare su De Marchi e Bystrom, poi d'involarsi da solo al traguardo di Siena. Secondo il francese Madouas, terzo il belga Benoot. 

mercoledì 13 luglio 2022

TdF 2022: Pidcock trionfa sull'Alpe d'Huez

Dopo lo scossone prodotto dalla tappa di ieri, con Vingegaard che ha spodestato Pogacar, alla prima vera crisi da due anni a questa parte, oggi, il Tour de France 2022 propone un'altra grandissima tappa, la n. 12, sulle Alpi, da Briancon all'Alpe d'Huez, tra le cime più leggendarie del ciclismo. Tre salite horse categorie, il Galibier, che verrà scalato per il secondo giorno consecutivo, il Col de la Croix de Fer e, appunto, l'Alpe d'Huez. Si preannuncia un grandissimo spettacolo ed è molta la curiosità per la reazione che potrà avere Pogacar. Tutto questo nel giorno che commemora la presa della Bastiglia ed è festa nazionale in Francia. I corridori transalpini cercheranno, più degli altri, il successo di tappa. 


La cronaca.

Fuga precoce. Restano davanti il quattro volte vincitore del Tour de France (2013, 2015, 2016, 2017), Chris Froome, e il forte connazionale Pidcock. Con loro, sulla Croix de Fer, Giulio Ciccone, che si aggiudica il Gpm, Powless e Meintjes. Dietro, il gruppo della maglia gialla Vingegaard, a poco più di 4', è ridotto ad una trentina di unità. Impressiona la forza della Jumbo-Visma. In discesa e in pianura, i battistrada aumentano di nuovo - fino a 6'- il loro vantaggio. Caldo sul percorso. Comincia l'Alpe d'Huez per i fuggitivi, il gruppo maglia gialla, a 6'20", se la sta ancora prendendo comodissima. Poi, è Van Aert ad assumere la responsabilità dell'andatura e muta lo spartito della corsa. Davanti, invece, si stacca Powless. Che poi si riaccoda. Poi, scatta Pidcock. E cedono Powless e Ciccone. Meintjes e Froome, nell'ordine, restano in scia di Pidcock. Quando mancano 6,5 km all'arrivo, Pidcock comincia a guadagnare sensibilmente sui suoi più immediati inseguitori. Dietro, Vingegaard è ancora con Roglic, Kruijswijk e Kuss. Roglic si sfila. In difficoltà Bardet, che non tiene il ritmo ora imposto da Kuss. Con l'americano, oltre al capitano e maglia gialla Vingegaard, restano Pogacar, Geraint Thomas ed Enric Mas. Pogacar attacca, Vingegaard risponde. Rientrano Thomas e Kuss. Poi, Pogacar riparte, ma il danese non molla. Thomas, sornione, sale con il suo passo, ma è lì. E rientra, il gallese. Trionfa Pidcock, terzo Meintjes, terzo il redivivo Froome. Pogacar, quinto, si toglie la piccola soddisfazione di regolare in volata, Vingegaard, che resta saldamente in maglia gialla. Sconfitti di giornata Bardet, Quintana e Gaudu.


La classifica generale (dopo 12 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) a 39" 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'22" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
4. Romain Bardet (FRA) a 2'35"
5. Adam Yates a 3'44"

mercoledì 1 giugno 2022

Giro della Svizzera 2022: percorso e favoriti

Otto tappe per il Tour de Suisse 2022, dal 12 al 19 giugno. Nell'attesa che sia ufficializzata la lista dei partecipanti, si può anticipare che dovrebbero essere al via Thibaut Pinot, che cerca la miglior forma in vista del Tour de France, l'inglese Pidcock, Fuglsang, Damiano Caruso, Remco Evenepoel, fresco vincitore del Giro di Norvegia, Adam Yates e Vlasov: sulla carta, sono loro i favoriti per il successo finale. Di seguito, il percorso.

1^ tappa (12 giugno):  Küsnacht - Küsnacht 178 km 

2^ tappa (13 giugno): Küsnacht - Aesch 199 km

3^ tappa (14 giugno): Aesch - Granges 177 km 

4^ tappa (15 giugno): Granges - Brunnen 191 km 

5^ tappa (16 giugno): Ambri - Novazzano 193 km 

6^ tappa (17 giugno): Locarno - Moosalp 180 km 

7^ tappa (18 giugno): Ambri - Malbun 25,6 km


Si comincia da Küsnacht, sul Lago di Zurigo con un circuito. E sempre con un circuito finale si chiudono anche la seconda, la terza e la quarta tappa. Decisamente più bella la quinta tappa, tutta in Canton Ticino, che ricalcherà in buona parte il tracciato del mondiale di Mendrisio del 2009, quello vinto da Cadel Evans su Kolobnev e Joaquim Rodriguez. La sesta tappa, con arrivo a Moosalp, sarà per scalatori e risulterà decisiva per la classifica finale: prevista la scalata del Col du Nufenen ad oltre 2400 m. L'arrivo a Moosalp sarà in ascesa. Tappa di alta montagna anche la settima, con arrivo in salita, horse categorie, a Malbun. L'ultima tappa, da Vaduz a Vaduz, sarà una cronometro di 25,6 km.



mercoledì 20 aprile 2022

Liegi-Bastogne-Liegi 2022: i favoriti

Ecco il borsino dei favoriti per la Liegi-Bastogne-Liegi 2022. Alaphilippe cercherà di riscattare con il primo successo alla Doyenne, la quarta piazza nella sua Freccia Vallone.

  1. Alaphilippe *****
  2. Pogacar ****
  3. Van Aert ***
  4. Mohoric ***
  5. Fuglsang ***
  6. Valverde ***
  7. Bardet **
  8. Evenepoel **
  9. Pidcock **
  10. Gaudu **
  11. Woods **
  12. Mollema **
  13. Gilbert *
  14. Barguil *
  15. Guillaume Martin *

lunedì 18 aprile 2022

Freccia Vallone 2022: favoriti

Ecco il borsino dei favoriti della Freccia Vallone 2022.

  1. Alaphilippe *****
  2. Valverde ****
  3. Pidcock ****
  4. Kwiatkowski ***
  5. Matthews ***
  6. Pogacar ***
  7. Gaudu **
  8. Madouas **
  9. Cosnefroy ** 
  10. Hirschi *
  11. Ulissi *

mercoledì 13 aprile 2022

Freccia del Brabante 2022: vince Sheffield!

Freccia del Brabante, oggi, in una collocazione insolita tra Amstel Gold Race e Parigi-Roubaix. Al via tanti grandi corridori, dal campione del mondo Alaphilippe a Remco Evenepoel, da Pidcock, vincitore lo scorso anno al nostro Trentin

Evenepoel anima un attacco con Wellens, Pidcock e Cosnefroy, cui si aggrega Companaerts: poi si aggregano altri sei corridori, mentre Alaphilippe resta in gruppo a una trentina di secondi. Evenepoel dopo poco si stacca, non so se per scelta o fatica. Davanti restano in sei. Evenepoel, che corre sempre con poco criterio, come non sapesse gestire la forza delle sue gambe (e, da belga, soffre il pavé!), rientra. Dietro, all'inizio dell'ultimo giro, cade Julian Alaphilippe. In vista del muro ai 10 km dal traguardo, davanti sono in sette. Sheffield e Wellens si avvantaggiano, Barguil prima cede poi rientra. Quando Sheffield allunga e prende vantaggio senza quasi rendersene conto, gli altri lo lasciano andare. E vince lo statunitense classe 2002.

lunedì 4 aprile 2022

Amstel Gold Race 2022: favoriti. Van der Poel su tutti

Si correrà prima della Roubaix, posticipata alla domenica di Pasqua per evitare la concomitanza con il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. Sicché domenica prossima, 10 aprile, il grande ciclismo sbarcherà in Olanda, Limburgo, per la prima classica delle Ardenne, l'Amstel Gold Race, con un salto da muri alle cotes. Ecco il borsino provvisorio dei favoriti

  1. Van der Poel *****
  2. Pidcock ****
  3. Valverde ***
  4. Sagan ***
  5. Gilbert ***
  6. Mohoric ***
  7. Hirschi **
  8. Tim Wellens **
  9. Kragh Andersen **
  10. Kwiatkowski **
  11. Asgreen *
  12. Barguil *
  13. Trentin *
  14. Madouas *

sabato 26 marzo 2022

Giro delle Fiandre 2022: i favoriti. Van der Poel contro tutti

Propongo un borsino dei favoriti per il Giro delle Fiandre 2022. Ronde van Vlaanderen in programma domenica 3 aprile.

* Aggiornamento del 30 marzo: aggiungo una stelletta a Van der Poel, che ha appena trionfato nell'Attraverso le Fiandre, replicando il successo del 2019.

* Aggiornamento del 02 aprile 2022: Van Aert, positivo al Covid, non ci sarà. 

  1. Van Aert *****
  2. Van der Poel *****
  3. Asgreen ****
  4. Pidcock ***
  5. Pogacar ***
  6. Stuyven ***
  7. Van Avermaet ***
  8. Moscon **
  9. Sagan **
  10. Trentin *

lunedì 3 gennaio 2022

Pidcock dopo 7 Van Aert!

Forte questo Pidcock, già vincitore del Giro d'Italia under 23 nel 2020 e poi terzo uomo nel duello infinito tra Van Aert e Van der Poel nella passata stagione del ciclocross. In questa, con Van der Poel fermato dai dolori alla schiena, l'inglese sta provando a contenere lo strapotere di Van Aert. Ieri, dopo sette vittorie consecutive dell'asso belga, Pidcock ha vinto la prova di Coppa del Mondo di Hulst, in Olanda. Pare anche che Pidcock sarà al via del prossimo Giro d'Italia. E sono davvero curioso di capire come se la caverà. Classe e carattere non gli mancano.

mercoledì 17 novembre 2021

Giro d'Italia 2022: percorso e partecipanti

Si annuncia un Giro d'Italia difficilissimo quello del 2022, con partenza da Budapest in Ungheria e arrivo spettacolare, contro il tempo, all'Arena di Verona. Quella conclusiva sarà la seconda di due crono, per complessivi 26,3 km contro il tempo: poco. Penalizzati i grandi passisti. Sei  le tappe di montagna. Sei gli arrivi in salita. Senza che ci sia coincidenza esatta tra le une e gli altri. Per esempio, la tappa dell'Aprica, di alta montagna, si chiude dopo una discesa di sei km. La prima tappa ungherese, piatta, si chiude con ascesa impegnativa. Ecco il dettaglio delle tappe, intervallate, da tre e non due giorni di riposo a causa della partenza magiara. 

  • 1^ 6 maggio Budapest - Visegrad 195 km
  • 2^ 7 maggio Budapest - Budapest 9,2 km🕔
  • 3^ 8 maggio Kaposvar - Balontofured 201 km
  • 10 maggio primo giorno di riposo
  • 4^ 10 maggio Avola - Etna (rif. Sapienza) 166 km
  • 5^ 11 maggio Catania - Messina 162 km
  • 6^ 12 maggio Palmi - Scalea 192 km
  • 7^ 13 maggio Diamante - Potenza 198 km
  • 8^ 14 maggio Napoli - Napoli 149 km
  • 9^ 15 maggio Isernia - Blockhaus 187 km
  • 16 maggio secondo giorno di riposo
  • 10^ 17 maggio Pescara - Jesi 194 km
  • 11^ 18 maggio Sant'Arcangelo di Romagna - Reggio Emilia 201 km
  • 12^ 19 maggio Parma - Genova 186 km
  • 13^ 20 maggio Sanremo - Cuneo 157 km
  • 14^ 21 maggio Santena - Torino 153 km
  • 15^ 22 maggio Rivarolo Canavese - Cogne 177 km
  • 23 maggio terzo e ultimo giorno di riposo
  • 16^ 24 maggio Salò - Aprica 200 km
  • 17^ 25 maggio Ponte di Legno - Lavarone 165 km
  • 18^ 26 maggio Borgo Valsugana - Treviso 146 km
  • 19^ 27 maggio Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte 178 km
  • 20^ 28 maggio Belluno - Marmolada (Passo Fedaia) 167 km
  • 21^ 29 maggio Verona - Verona 17,1 km🕔 

Non si sa ancora, invece, chi parteciperà alla corsa rosa. Pogacar, Roglic e Bernal, i tre fari del ciclismo attuale nelle corse a tappe, andranno al Tour, a quanto pare. Potrebbero esserci i francesi Bardet e Thibaut Pinot, finalmente restituito all'agonismo dopo molta sfortuna. Forse, l'altro francese Gaudu, ottavo all'ultima Vuelta. Ma, anche Carapaz, vincitore nel 2019, Hart, vincitore nel 2020, almeno uno dei gemelli Yates. Forse Evenepoel, che vorrà scoprire se i grandi giri siano davvero alla sua portata. Io penso di sì. Ne sapremo di più nei primi mesi del 2022.

Aggiornamento del 03 gennaio 2022: Evenepoel pare proprio che non sarà al via del Giro e che correrà invece la Vuelta. Dovrebbe esserci Thomas Pidcock, il predestinato inglese che spopola anche nel ciclocross e che la corsa rosa l'ha già vinta, categoria under 23, nel 2020.