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lunedì 25 gennaio 2021

Serie A 20/21: il punto dopo il girone d'andata

Il Milan si laurea campione d'inverno dopo la peggiore sconfitta rimediata in campionato dall'Atalanta. Un netto 0-3, nel quale brillano l'organizzazione orobica, il talento umbratile di Ilicic e lo strapotere atletico di Zapata, che a me sembrava fortissimo già quando faceva panchina al Napoli, mentre alcuni nemmeno ora se ne sono accorti. La squadra di Pioli, a mio parere, è andata oltre le proprie possibilità e, mi ripeto, i 12 rigori a favore hanno avuto un ruolo nel suo primato. Non credo che reggerà fino alla fine.

Però, c'è un però consistente, l'Inter, che rincorre, non ha sfruttato l'occasione dell'aggancio a Udine. Contro una squadra che si difende strenuamente e che avrebbe dovuto giocare con un uomo in meno da metà primo tempo e che, tuttavia, l'Inter avrebbe potuto battere ugualmente. Rinunciando al dogma dei tre difensori, schierando Eriksen, dando spazio a Pinamonti, insomma cambiando o provando a cambiare. Almeno a partita in corso. Credo che l'Inter potrà fare altri 41 punti nel ritorno, ma non so se basteranno per vincere il titolo. Forse sì, forse no. Eppure, ci sarebbe la possibilità di migliorare, se Conte fosse meno abbarbicato ai suoi principi calcistici.

La Juve è lì, a ridosso delle prime, ma mi pare squadra complessivamente fragile. Poco equilibrata e parecchio stanca. Tanto del suo destino dipenderà dalle condizioni di Cristiano Ronaldo.

Dell'Atalanta, s'è detto, è forte, ma non so quanta continuità potrà avere, dato il suo gioco altamente dispendioso, sia a livello fisico che mentale. La Roma, ora terza, segna tanto, ma prende molti gol. La Lazio è più forte, ma ha ancora l'impegno di Champions. La vera delusione è il Napoli, che qualche volta potrebbe giocare più coperto.

Una citazione merita la mezzala del Verona Zaccagni, giocatore completo, tecnico, atletico e audace. E voglio ricordare anche la settima rete di Destro con il Genoa. Rapidissimo nel primo controllo e nella battuta a rete, penso sempre che, se volesse, potrebbe giocarsi con Immobile il titolo di miglior centravanti italiano del momento.

lunedì 21 dicembre 2020

Serie A: il punto dopo la 13^ giornata

Tiene il Milan. Ma, il gol che il Sassuolo prende da Leao, dopo 6", è imbarazzante. L'Inter fatica a battere lo Spezia e resta a -1. La Juve strapazza un Parma dimesso e mostra qualche progresso nel gioco. Brutta sconfitta della Roma a Bergamo, dove l'Atalanta, galvanizzata dall'ingresso di Ilicic, vince in rimonta 4-1. La Lazio doma un Napoli spento. Gol di Immobile. E di Luis Alberto, che è il più forte centrocampista del campionato. Successo importante del Benevento sul Genoa, che, dopo la sconfitta, torna ad affidarsi a Ballardini.

mercoledì 11 marzo 2020

Atalanta ai quarti di Champions: Ilicic mattatore

Nonostante le perplessità di Agnelli, l'Atalanta vola ai quarti di Champions League. Batte il Valencia anche fuori casa, 4-3, e scrive una pagina di storia del calcio. Ilicic è addirittura autore di una quaterna. Va detto, però, che la fase difensiva del Valencia è imbarazzante.

giovedì 20 febbraio 2020

Atalanta-Valencia 4-1. Il Papu Gomez è un asso

L'Atalanta di Gasperini ha ipotecato, ieri sera, al Meazza, il passaggio ai quarti di Champions League. Il Valencia, peraltro solo settimo nella Liga, non ha saputo resistere alla pressione a tutto campo dei bergamaschi. Che, notoriamente, giocano un mucchio di uno contro uno, corrono di più e vincono più contrasti. E, correndo, ogni atalantino ha, grazie al movimento dei compagni, almeno due soluzioni di passaggio. Un'Atalanta in condizione è un avversario scomodo per chiunque. Ieri, si diceva, l'Atalanta ha strapazzato il Valencia 4-1, con doppietta di Hateboer, Freuler e Ilicic. Dovendo indicare un giocatore decisivo, farei il nome del Papu Gomez, che ha sfiorato soltanto la nazionale argentina, vista la colossale concorrenza generazionale, ma possiede qualità che gli permetterebbero di giocare anche in una grande tradizionale. Le sue rifiniture sono sempre pregevolissime. Come sul primo gol di Hateboer.

giovedì 12 dicembre 2019

L'Atalanta agli ottavi di Champions!

Storica qualificazione dell'Atalanta agli ottavi di Champions League: decisivo il successo in trasferta dei bergamaschi sul campo dello Shakhtar Donetsk. Dopo una partenza difficilissima, Gasperini ha saputo guidare i suoi giocatori ad un traguardo difficilissimo, al netto del girone fortunato. D'altra parte, è una squadra davvero europea l'Atalanta, almeno sul piano del ritmo, sempre elevatissimo che tiene durante le partite. E sta giocando da tempo, senza Zapata, che per me è superiore a Lukaku, e Ilicic.

mercoledì 6 gennaio 2016

Vincono Fiorentina e Juve, cade il Milan, pari inutile per la Roma

Ilicic è oggi la miglior mezzala del campionato: una sua doppietta spiana la strada al successo della Fiorentina sul campo del Palermo. La Juve coglie l'ottava vittoria consecutiva contro il Verona, portandosi a due punti dalla Fiorentina per ora capolista solitaria, in attesa che giochino Inter e Napoli. Sconfitta interna del Milan contro il Bologna dell'ottimo Donadoni: pericola Mihajlovic. Passo falso della Roma contro il Chievo del sottovalutato Paloschi, anche oggi a segno. Garcia rischia la panchina.

lunedì 29 aprile 2013

Stramaccioni esonerato? Inter sconfitta anche a Palermo, dove salta il tendine d'Achille di Zanetti

Goffa respinta di Silvestre, che rinverdisce la tradizione dei fratelli Paganin e di Sorondo, la palla arriva appena fuori dell'area ed Ilicic, più libero che mai, beffa Handanovic con un sinistro piazzato. La partita dell'Inter finisce qui. Dopo dieci minuti dal via. Poi, si fa male Saverio Zanetti, rottura del tendine d'Achille per lui, e tutti a piangere. Ora, intendiamoci bene, dispiace per il capitano dell'Inter, ma che si debba parlare di un suo ritorno in campo, questo mi pare troppo. Alla soglia dei 40 anni, dopo cinque scudetti, 4 sul campo, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, una Champions ed un mondiale per club, il primato di presenze in maglia nerazzurra, non sarebbe arrivata l'ora di dire basta? Il brutto incidente di ieri è anche figlio di un'usura atletica, che in tanti avevamo notato. Prenda atto Zanetti del tempo che è passato, anche perché "fata volentes ducunt, nolentes trahunt". Bisogna voltare pagina, Zanetti può passare al ruolo dirigenziale, Stramaccioni, invece, che merita da mesi l'esonero, può cominciare a cercarsi un'altra squadra. La sua Inter pratica un calcio bruttissimo e, come dimostra la tredicesima sconfitta maturata ieri in campionato, assai poco redditizio. Ha fallito tutti gli obiettivi della stagione. Stramaccioni esonerato! Arrivi Zenga!