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Visualizzazione post con etichetta Genoa. Mostra tutti i post
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domenica 27 novembre 2016

Juve travolta dal Genoa

Simeone affonda la Juve di Allegri. Un netto 3-0 che diventa 3-1 solo per la solita punizione di Pjanic nella ripresa. Ciclo bianconero, al netto di scansopoli, finito.

domenica 28 agosto 2016

Genoa capolista, Belotti capocannoniere

Genoa, Sampdoria, Juventus e Sassuolo a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. Fermata sul pari la Roma a Cagliari, con rimonta sarda iniziata da un grande Borriello. Belotti, capocannoniere, trascina il Torino ad una larga vittoria sul Bologna. Successo del Napoli sul Milan. Solo un punto per l'Inter di De Boer, chiamato a restituire ordine e compattezza ad un ambiente agitato e confuso dalla lunga querelle legata a Mancini.

lunedì 22 agosto 2016

Borriello 80 gol in serie A

Con quello di oggi al Genoa, i gol di Marco Borriello in serie A sono 80. Non pochi ma, probabilmente,  la metà di quelli che un centravanti come lui, forte sia fisicamente che tecnicamente, avrebbe potuto realizzare. Ha buttato via almeno 3 o 4 stagioni, facendo panchina tra Milan e Roma.

lunedì 2 maggio 2016

#Totti leggendario: 248 gol in serie A, 320 gol in carriera

Entra, segna e rovescia la partita contro il Genoa: la Roma vince 3-2. Totti, leggendario, avanza una prepotente candidatura ai prossimi Europei. Segna così il gol n. 248 in serie  A nonché il gol n. 320 in carriera. Uno con la sua classe se ne infischia dell'età. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani.
  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 321 gol
  5. Totti 320 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol 
  8. Di Natale 310 gol 
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

mercoledì 20 aprile 2016

#Mancinivattene: Genoa-Inter 1-0. Mancini sbaglia al solito la formazione. Brutta sconfitta, stagione fallimentare

Di nuovo Medel e Melo assieme, Jovetic fuori per far posto allo spompato Palacio, uno che non segnerebbe neppure se giocasse da solo. Il gol del Genoa, lo segna De Maio, era nell'aria ed arriva puntuale a schaffeggiare le ambizioni mal riposte di un allenatore supponente e strapagato. La Roma vince, trascinata da un immenso Totti, Champions sfumata, fallimento compiuto. #Mancinivattene

domenica 17 gennaio 2016

La Juve travolge l'Udinese e scavalca l'Inter, pareggia la solita Roma in crisi

La Juve abbatte l'Udinese nel primo tempo: doppietta di un grande Dybala. La Juve, che non sbaglia più un colpo in sede di programmazione, scavalca l'Inter del vanesio Mancini, che pretende altri rinforzi, laddove basterebbe esonerarlo per aggiustare il tiro. Spalletti non va oltre il pareggio contro il Verona. La Roma è in crisi, si sa, ma è assurdo preferire Dzeko, il centravanti più sopravvalutato in Europa, insieme a Diego Costa, a Totti, nemmeno entrato  dalla panchina. Zamparini sa di calcio quanto Mancini. Esonera tutti, mai se stesso, ed il Palermo imbarca quattro gol contro il Genoa. Pareggio in rimonta per la Lazio a Bologna.

sabato 5 dicembre 2015

Inter - Genoa 1-0: Ljajic. Espulso D'Ambrosio

Dopo Nagatomo, espulso l'altro alfiere dell'illuminato stratega di Jesi, D'Ambrosio. L'Inter vince comunque grazie ad un gol, fortunoso, di Ljajic su punizione. Inter di nuovo in testa alla classifica, ma il Napoli gioca domani. Icardi è rimasto ancora in panchina.  

domenica 4 ottobre 2015

Di Natale 208 gol in serie A, 308 gol in carriera

Torna al gol Di Natale, nel pareggio interno dell'Udinese contro il Genoa, dopo un un lungo letargo realizzativo: per Di Natale, 208 gol in serie A, 308 gol in carriera. Segue  classifica dei primi dieci cannonieri italiani.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 319 gol
  5. Roberto Baggio 318 gol
  6. Inzaghi 316 gol
  7. Totti 316 gol
  8. Di Natale 308 gol
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

sabato 23 maggio 2015

Impresa di Mancini: l'Inter perde anche contro il Genoa. Mancini vattene

Nemmeno il doppio vantaggio, gol di Icardi e Palacio, basta all'Inter, rimontata e superata, nel finale dal Genoa. Mancini ha fallito pienamente. Fuori, e mestamente, dall' Europa League. Lo stratega ha raccolto 36 punti in 26 partite: 1,38 punti a partita. #Mancinivattene.

domenica 11 gennaio 2015

L'Inter di Andreolli, capitano, batte il Genoa 3-1

Dopo tante critiche, voglio elogiare Mancini per aver affidato ad Andreolli la fascia di capitano nella sfida contro il Genoa, venendone ripagato da una grande prova, temperamentale e tecnica. Podolski ha giocato una partita generosa con la personalità dei campioni: sarà prezioso. Icardi fa un gran gol di testa, in mezzo alle reti di Palacio e Vidic. Qualche sofferenza di troppo nella parte centrale della ripresa, quando il Genoa accorcia le distanze. La vittoria, però, è meritata.

domenica 14 dicembre 2014

Gabbiadini inguaia la Juve. Roma ad un punto

Sinistro chirurgico di Gabbiadini e la Sampdoria costringe la Juve al pareggio. La Roma vittoriosa sul campo del Genoa si avvicina ad un punto. Totti, subentrando, rifiuta la fascia. Credo che il rapporto con Garcia sia logoro.

mercoledì 29 ottobre 2014

La Roma aggancia la Juve, battuta allo scadere dal Genoa

Si sono divertiti, Cristillin in testa, con battute da avanspettacolo negli ultimi giorni. Adesso, non ridono più. E meno ancora rideranno alla fine del campionato. Altro che sempre allegri, o era Allegri?, bisogna stare che troppo piangere fa male al re. Perde al 94' la Juve, gol del benemerito Antonini, sul campo del Genoa. E si fa raggiungere dalla Roma che regola il Cesena con Destro e De Rossi. Aspettiamo l'illuminante commento di Marotta. Che ci scappi qualche altra risata.

domenica 19 gennaio 2014

L'Inter di Thohir in crisi nera, perde anche contro il Genoa sotto il diluvio. Mazzarri in discussione

Partita indecente, come la prestazione di mezza squadra, da Juan Jesus che inciampava una volta su due, e Palacio, di cui dev'essere tornata dall'Argentina la controfigura, che sbagliava due comode occasioni da rete. Per il resto, tanta mediocrità. Ed una sconfitta maturata su calcio d'angolo, colpo  di testa di Antonelli, con la difesa intontita ad una manciata di minuti dal termine. Mai avvertita, dal divano, la sensazione che l'Inter potesse vincere la partita. Ma, credo che per i giocatori, dal campo, la sensazione sia stata la stessa. Questa piccola Inter di Thohir non vale granché. E mi pare destinata a scendere altre posizioni in classifica. Mazzarri è confuso. Inevitabile che cominci ad essere discusso anche lui.

venerdì 6 settembre 2013

Italia - Bulgaria: 1-0. Gilardino segna il gol n. 19 in nazionale

Vittoria sofferta, ma probabilmente decisiva per la qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Decide un gol di testa di Gilardino. Per il centravanti del Genoa si tratta del gol n. 19 in nazionale, come Bettega, ad un passo dalle 20 reti di Paolo Rossi. Sono numeri importanti quelli di Gilardino, giunto a 227 gol in carriera. Non segna più con la regolarità straordinaria delle sue migliori stagioni, 2004 e 2005, ma segna. In Brasile, anche per la rete siglata stasera, finirà per andarci.

lunedì 4 febbraio 2013

Doppietta per Balotelli al debutto, vince la Juve, tiene il Napoli, cade la Lazio

Disfatta dell'Inter a parte, tanto che dopo Siena si rincorrono le  voci di un possibile esonero di Stramaccioni, che considero quanto mai necessario, l'ultima giornata ha conosciuto il ritorno di Balotelli nel campionato italiano, maglia rossonera. Doppietta per lui, sinistro al volo ed esecuzione glaciale dal dischetto. Il Milan con lui, Niang ed El Shaarawi, ha l'attacco più giovane e più forte della serie A. La Juve ha avuto, con fatica, ragione del Chievo, mentre il Napoli, che ha sconfitto il Catania, tiene il passo: impressiona il moto perpetuo di Cavani, novello Di Stefano, tecnica parte, ché l'argentino era superiore nel tocco e nel tiro. Cade la Lazio contro il Genoa nel recupero, dopo una vana rimonta: segnalo il gol di Borriello, uno che avrebbe meritato migliore carriera. Con il ritorno imminente delle competizioni europee, gli equilibri in campionato sono destinati a saltare.

sabato 22 dicembre 2012

Inter - Genoa 1-1: Immobile e Cambiasso. Stramaccioni va esonerato

Basta con Stramaccioni, uno dei più sopravvalutati allenatori degli ultimi 30 anni. Non ha saputo insegnare alla squadra alcuno schema, con l'eccezione di quello da abecedario calcistico: palla a Cassano e vediamo cosa succede. Non per niente le azioni più pericolose dell'Inter nascono dalle invenzioni dell'asso barese, compreso il gol di testa con cui Cambiasso, pessimo sino ad allora, pareggia il gol di Immobile. Ranocchia va sempre per terra, lo salta chiunque ed Handanovic, non da Inter, non riesce a respingere una conclusione che tutto pare tranne che irresistibile. Discorso a parte merita Zanetti, che fallisce persino gli appoggi laterali: resta un mistero come abbia potuto avere la carriera che ha avuto un giocatore di tale povertà tecnica. Chivu non può più giocare in serie A, come mai avrebbe dovuto fare Pereira, Palacio ha patito l'emozione di giocare contro gli ex compagni. Livaja ha fallito un gol, che misura le sue possibilità future: via dall'Inter assieme a Stramaccioni!

lunedì 24 settembre 2012

Juve a punteggio pieno, frena la Lazio, la Roma vince d'ufficio

Vittoria per 3-0 della Roma sul Cagliari. A tavolino. Questo l'esito della querelle che ha tenuto banco nell'ultima giornata di serie A. Seguiranno polemiche a non finire. La Juventus, intanto, aggrappata al talento di Quagliarella, resta da sola in testa, a punteggio pieno, complici le frenate di Napoli, costretto al pari da un buon Catania, e Lazio, sconfitta in casa dal Genoa, grazie ad un gol di Borriello: il miglior centravanti italiano, ogni volta che stia bene fisicamente. Il ritardo dell'Inter e, soprattutto, del Milan, comincia a farsi pesante. Strammacioni rischia l'esonero. Allegri più di lui. Aspettiamo il turno infrasettimanale, per capirne di più.

mercoledì 23 maggio 2012

Branca sta sbagliando tutto

Siamo alle solite. Ma quale campagna di rafforzamento sta programmando l'Inter? E, quindi, Branca? Ingaggiato Palacio, che ha trascorsi illustri nel Boca, che ha fatto bene nel Genoa, ma ha compiuto 30 anni, non si parla di Destro. Anzi, pare che Destro possa finire alla Juventus. Non sia mai detto. Sarebbe un errore strategico capitale. L'Inter ha bisogno di svecchiare la squadra. Sicché Palacio andrebbe anche bene se fosse già stato ingaggiato Destro. Il che ancora non è. A centrocampo, poi, che succederà? Guarin è forte, ma per il resto c'è poco. Zanetti e Cambiasso sono da pensione ed invece resteranno. Poli non ha convinto. Crisetig, che meriterebbe spazio, non mi pare che goda di molta fiducia da parte della dirigenza. Servirebbe un regista classico, sarebbe andato bene anche Montolivo, puntualmente finito al Milan. Andrebbe benissimo Verratti, che potrebbe finire alla Juve. Di Lucas, in avanti, non si parla più. Branca sbaglia tutto da due anni. Meriterebbe di essere sollevato dall'incarico.

lunedì 23 aprile 2012

Juve: mani sullo scudetto. Passo falso del Milan, vince il Napoli. Disfatta del Genoa

La Juventus ha messo le mani sullo scudetto. La Roma scriteriata di Luis Enrique, che lascia inspiegabilmente Totti in panchina, finisce sotto una valanga di reti. Ma quale progetto? E che senso ha schierare De Rossi in difesa, se il suo compagno di reparto è Kjaer? Ora, i punti di vantaggio dei bianconeri sul Milan, fermato in casa da un cinico Bologna, sono tre: parecchi a cinque giornate dalla fine e con il vantaggio dello scontro diretto. Visto ieri Van Bommel, i rossoneri quanto rimpiangeranno Pirlo, artefice delle molte fortune della squadra di Conte? Il terzo posto è come la figlia della sora Camilla, che tutti la vogliono e nessuno la piglia. Sicché alla sconfitta della Roma si sommano i pareggi di Udinese e Lazio, comunque favorita da qui alla fine. Soltanto il Napoli porta a casa i tre punti. L'Inter di Stramaccioni non va oltre il pareggio contro una Fiorentina priva di Jovetic e Montolivo. Si parla di Prandelli per il prossimo anno. Non credo che sia un problema di allenatore. L'Inter va rifondata. Occorrono almeno 50 milioni di euro da impiegare sul mercato. Se ci sono, bene, altrimenti è inutile immaginare una risalita. Per conto mio, comincerei licenziando Branca. Disfatta, infine, del Genoa, travolto in casa dal Siena. Sullo 0-4, parte della tifoseria riesce ad interrompere la partita, che riprende dopo quasi un'ora e finisce 1-4. I rossoblu rischiano seriamente di retrocedere, perchè il Lecce di Cosmi, lontano solo un punto, appare in salute.

domenica 1 aprile 2012

Inter - Genoa 5-4: esordio fortunato di Stramaccioni

Un rigore per l'Inter, tre per il Genoa, due espulsioni per parte, nove gol complessivi. Una partita rocambolesca e divertente, due difese tra le più scarse del campionato. La mano di Stramaccioni si è notata nella maggiore reattività dell'Inter: gli esercizi sulla rapidità qualche frutto l'hanno dato. Però, Zanetti è in disarmo: perché schierarlo? Ha fatto appena meglio Cambiasso, scortato dal possente Guarin, non sempre preciso, ma, per dirla con il linguaggio del basket, fisicamente dominante. Milito, in forma come ai tempi belli, ha segnato una tripletta decisiva, cui si sono aggiunti i gol di Samuel e Zarate, autore di una prova opaca, riabilitata da un grandissimo gol a giro. Pessima, invece, come al solito la prestazione di ForlanMi aspetto più coraggio da Stramaccioni, più giovani in campo e maggior cura della fase difensiva. Troppe volte i giocatori di Marino si sono ritrovati a tu per tu con Julio Cesar, costretto all'intervento da rosso su Palacio. Una cosa, però, la possiamo dire, Stramaccioni è fortunato. Comincia con una vittoria. Che non era scontata.