Nazionale di poca qualità. Poca esperienza, bassa cifra tecnica, ridotta caratura internazionale. Le ultime giornate di campionato offrono a Conte un Totti in grande spolvero. Porterebbe, Totti, classe immensa, grandissima qualità balistica, lucidissima visione di gioco, esperienza unica. Ed entusiasmo, tra i compagni di squadra ed i tifosi. A partita in corso, sarebbe un'arma, tecnica, tattica e psicologica, cui sarebbe irragionevole rinunciare. Conte pare che ci stia riflettendo. Totti merita di andare agli Europei 2016. La nazionale italiana ne ha bisogno. #TottiallEuropeo
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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giovedì 5 maggio 2016
lunedì 2 maggio 2016
#Totti leggendario: 248 gol in serie A, 320 gol in carriera
Entra, segna e rovescia la partita contro il Genoa: la Roma vince 3-2. Totti, leggendario, avanza una prepotente candidatura ai prossimi Europei. Segna così il gol n. 248 in serie A nonché il gol n. 320 in carriera. Uno con la sua classe se ne infischia dell'età. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani.
- Piola 364 gol
- Del Piero 346 gol
- Meazza 338 gol
- Toni 321 gol
- Totti 320 gol
- Roberto Baggio 318 gol
- Inzaghi 316 gol
- Di Natale 310 gol
- Altobelli 298 gol
- Vialli 286 gol
martedì 19 aprile 2016
#Totti e #Spalletti: ma che c'entra il Marchese del Grillo evocato da Battista sul Corsera?
Continua a fare rumore la lite tra Totti e Spalletti, tutti ne parlano, tutti ne scrivono. Questa mattina il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo di Pierluigi Battista, nel quale compaiono vecchi luoghi comuni intorno a Roma, piuttosto che intorno alla Roma. La pigrizia, il cinismo, il neghittoso disincanto, sarebbero i mali che il toscano Spalletti, emarginando Totti, vorrebbe curare. Questa ricostruzione non mi pare granché convincente. La Roma, nonostante l'aria di Roma, la storia millenaria della "città eterna", con Totti ha anche vinto. Quando ha potuto. Quando ha avuto la squadra più forte. E non si dica che fu soltanto merito di Batistuta, peraltro immenso centravanti. Quella Roma aveva sì Batistuta, ma anche Totti, soprattutto Totti, e Montella e Cafu ed Emerson e Samuel, il miglior Tommasi, ed un allenatore come Capello. E vinse. Poi ha sfiorato molte volte la vittoria, ma che c'entra la romanità? Che c'entra Totti, con le mancate vittorie? Nel 2010, quando il titolo sfumò contro la Sampdoria di Delneri, poi quarta in campionato, Totti segnò il gol del vantaggio, cui seguì la doppietta del miglior Pazzini mai visto in carriera, innescato da un grande Cassano. E lo scudetto andò all'Inter del triplete. Non andrei, nell'affaire Totti-Spalletti, alla ricerca di spiegazioni troppo remote. Spalletti imputa a Totti il suo esonero del 2009 e ne soffre il carisma. E' accaduto tante volte nella storia del calcio. Totti non pretende di giocare sempre titolare. Accetta la panchina. Vuole soltanto continuare a giocare, perché sa, ed il campo l'ha ultimamente confermato, di poter ancora fare la differenza. Perché va bene la corsa. E l'interdizione e la tenuta. Ma, il calcio è anche tocco sapiente, visione del gioco, lancio e tiro, inventiva. Il resto è chiacchiera sterile. Non c'entrano i sette colli e non c'entra il ponentino. E nemmeno il Marchese del Grillo.
mercoledì 17 febbraio 2016
Chi deve correre? Totti (#Totti) o il pallone? Secondo Spalletti, deve correre Totti
Questione non da poco. E che non riguarda soltanto Totti, l'ultimo Totti, diciamo il Totti della terza fase della sua lunghissima carriera. Perché il primo Totti correva eccome, il secondo, quello dopo l'infortunio del 2006, correva meno, l'ultimo, da quattro o cinque anni a questa parte, in campo piuttosto cammina. Insomma, per tornare al titolo del post, Totti, oggi, deve correre? O, piuttosto, deve correre il pallone. Spalletti ha sostenuto ieri, in un'intervista ad un quotidiano spagnolo, che dovrebbe correre Totti. E, siccome non ci riesce, Totti sta in panchina. Io penso che dovrebbe correre il pallone, che ha il pregio di non sudare, e che, quando calciato da Totti e da giocatori del suo calibro, pochissimi nella storia, va dove Totti vuol mandarlo. Voi che pensate? Stasera, intanto, contro il Real Madrid, andata degli ottavi di Champions League, Totti partirà dalla panchina.
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