Disfatta dell'Inter a parte, tanto che dopo Siena si rincorrono le voci di un possibile esonero di Stramaccioni, che considero quanto mai necessario, l'ultima giornata ha conosciuto il ritorno di Balotelli nel campionato italiano, maglia rossonera. Doppietta per lui, sinistro al volo ed esecuzione glaciale dal dischetto. Il Milan con lui, Niang ed El Shaarawi, ha l'attacco più giovane e più forte della serie A. La Juve ha avuto, con fatica, ragione del Chievo, mentre il Napoli, che ha sconfitto il Catania, tiene il passo: impressiona il moto perpetuo di Cavani, novello Di Stefano, tecnica parte, ché l'argentino era superiore nel tocco e nel tiro. Cade la Lazio contro il Genoa nel recupero, dopo una vana rimonta: segnalo il gol di Borriello, uno che avrebbe meritato migliore carriera. Con il ritorno imminente delle competizioni europee, gli equilibri in campionato sono destinati a saltare.
A 22 anni Balotelli segna la 60° rete in 170 partite con squadre di club (71 in 200 considerando le nazionali)...alla stessa età Cristiano Ronaldo terminava la stagione 2006-7 con 55 reti segnate in 220 partite...sarebbe esploso l'anno successivo...
RispondiEliminaAnonimo sei palloso quanto lo può essere una serata in compagnia di un ragazzo che conosco e che si è ripreso ora da un lungo infortunio....
RispondiEliminaNon puoi ripetere ogni volta la stessa cantilena! Balotelli ha fatto una scoreggia quando aveva solo 5 anni e appena compiuto 7 anni ha iniziato a scoreggiare solo due volte il giorno.
E dai.......
E' inutile che continui a dire le stesse cose, primo perchè Balotelli è al Milan, secondo perchè all'Inter non sarebbe comunque più tornato. Ha fatto una scelta, quella di andarsene dall'Inter e di non tornarci più.....che senso ha stare ancora a ripetere i numeri di Balotelli? Il mio sentimento onestamente è stato di rabbia nel vederlo in maglia rossonera, perchè lo reputo fondamentalmente un coglione in quanto si è comportato come peggio non si poteva con la squadra che lo ha fatto esplodere.
Per la cronaca, Cristiano Ronaldo ha iniziato la sua carriera giocando da ala destra. In ogni caso, ho già spiegato in tanti altri post, a cui mi riporto, che i numeri di Balotelli sono si lusinghieri ma non cosi straordinari ed unici come si è impopriamente sostenuto.
RispondiEliminaPer la cronaca anche Balotelli ha iniziato la carriera giocando largo sulla fascia (prima come spalla di Ibra, poi nel tridente con Etoo e Milito e infine nel MC con Aguero Tevez e Dzeko), solo in nazionale ha giocato da centravanti. Credo che sia questo il suo ruolo naturale dove può far valere il fisico e la capacità di tenere palla per far salire la squadra, oltre ad essere più presente in zona tiro.
RispondiEliminaAssolutamente inesatto. Moruinho, nell'anno del triplete, ha schierato il tridente solo a partire dalla gara contro il Chelsea a febbraio. In questi tre mesi, i tre terminali offensivi sono stati Milito, Eto'o e Pandev. Quelle poche volte in cui ha giocato, lo ha fatto al posto di Milito e mai come esterno. Il paragone con Cristiano Ronaldo in merito alle originarie collocazioni tattiche non regge minimamente. Nel city non ha mai giocato esterno. Si è alternato con Aguero e Dzeko, mai con Tevez, fuori rosa fino a poco tempo fa.
RispondiEliminaNel city balotelli non ha mai giocato da centravanti! Jpp evidentemente non le hai mai viste le partite del city...quando gioca centravanti e' DZeko e Aguero gioca piu' largo, quando non gioca Dzeko Aguero gioca in posizione centrale anche se "alla Totti", in ogni caso Balotelli giocava sempre largo. Aggiungo che molte volte partiva dalla panchina a differenza di ronaldo che al MU e' sempre stato titolare.
RispondiEliminaAl City giocava centravanti, io qualche partita l'ho vista eccome. Se poi lui, per caratteristiche tecniche, tende ad indietreggiare e ad allargarsi per prendere il possesso della palla o allontanarsi dalla marcatura dell'avversario, ciò non significa che non giocasse centravanti
RispondiEliminaContinuo a non spiegarmi questo:
RispondiEliminahttp://www.calciomercato.com/altre-notizie/italia-u21-difesa-tutta-dell-inter-852218
Bardi e Caldirola sono davvero forti.
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