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giovedì 30 settembre 2021

Champions League: 2^ giornata

Una piccola squadra moldava e nemmeno propriamente moldava, dacché fa base a Tiraspol in Transnistria, repubblica proclamatasi indipendente ma non riconosciuta dalla comunità delle Nazioni, ha terremotato il girone D della Champions League. Due successi contro Shakhtar e Real Madrid, al Bernabeu, per lo Sheriff. Pronostici sovvertiti e primo posto provvisorio. L'Inter, che nelle ultime 14 partite di Champions ne ha vinte solo 3, ha cinque punti in meno. E dovrà affrontare lo Sheriff nelle prossime due gare di Champions. 

La Juve vince, pur senza brillare, con difesa e contropiede e Chiesa, anche aiutata dal sopravvalutato tecnico del Chelsea, Tuchel, e da un Lukaku imbolsito. Il centravanti belga non sa fare reparto da solo. Era stato, nei due anni all'Inter, pur conservando limiti nelle gare importanti, aiutato dalla partenership di Lautaro. Non l'ha capito. Ieri, Lukaku è stato il peggiore in campo.

Il Barcellona invece precipita: zero punti nel proprio girone dopo due partite e indizi di crisi non reversibile. Non in questa stagione. Ieri sera il Benfica ha letteralmente dominato.

Zero punti anche per il Milan, che, però, ha giocato meglio contro Liverpool prima e Atletico Madrid poi. I rossoneri non si qualificheranno, ma tengono bene il campo.

Vittoria facile per l'Atalanta. 

Nessuno sembra forte, in quest'edizione della Champions League, quanto il Bayern Monaco, che, nello stesso girone del Barca, ha travolto la Dinamo Kiev: mattatore il solito Lewandowski.

Vince infine il Psg il "derby dei ricchi" contro il Manchester City di Guardiola. Molti si sono esaltati per il primo gol parigino di Messi, certo bello da vedere. Ma, la fase difensiva del City è stata imbarazzante: guardate i riflessi filmati. Tutti fuori posizione e due del City che rientrano camminando. Il "guardiolismo".

sabato 25 settembre 2021

Inter-Atalanta: 2-2. Inter sprecona

Inter subito in vantaggio. Un cross dalla destra di Barella è trasformato in gol da una magnifica volée di destro di Lautaro Martinez. Accademia. Poi, però, Inter imprecisa nelle ripartenze - Dzeko commette errori in serie - e Atalanta pericolosa fino al gol di Malinovskyi, che calcia indisturbato da fuori area. Troppo distante Skriniar in marcatura, forse in debito d'ossigeno dopo cavalcata più spettacolare che utile. L'Inter si riporta in avanti ed è pericolosa con De Vrij. Poi Handanovic respinge centralmente un altro tiro di Malinovskyi, ribadito in rete da  Toloi. Nel mezzo gli atalantini fanno quel che vogliono con Brozovic poco reattivo e Calhanoglu per niente. Nella ripresa stesso copione fino ai cambi di Inzaghi.  Vecino e Dimarco, in particolare, danno vivacità alla manovra. Da un tiro in area del difensore nasce il facile gol di Dzeko, che spinge a porta vuota il pallone respinto da Musso. Poi un tocco di mano di Demiral dona ai nerazzurri l'occasione di una vittoria che sarebbe importantissima. Dimarco spreca, calciando il rigore sulla traversa. E per poco non subisce il gol della beffa. Anzi, il gol, l'Inter lo prende, disastroso Handanovic, ma viene poi annullato perché prima il pallone aveva superato la linea di fondo. Dzeko di testa potrebbe far svoltare l'incontro nel recupero.  Ma non è in serata. A mio parere, l'Inter, con il pareggio finale, ha gettato via due punti. 

martedì 14 settembre 2021

Riparte la Champions League

Riparte oggi la Champions League. Quanto alle squadre italiane, la Juve farà visita agli svedesi del Malmoe, l'Atalanta agli spagnoli del Villareal. 

lunedì 24 maggio 2021

Serie A 2021: il punto finale.

Si è conclusa ieri la Serie A 2020/21. I verdetti su scudetto, all'Inter, e retrocessione, per Benevento, Crotone e Parma, erano già stati emessi. Si è decisa anche la corsa per la qualificazione alla Champions. A Inter e Atalanta, si sono aggiunti Milan, corsaro a Bergamo e così secondo in classifica, e Juve, miracolata dal pareggio interno del Napoli contro il Verona e, la mia opinione è questa, soprattutto dall'esito di Juve-Inter della scorsa giornata. Perché, sì, il Napoli ha gettato via punti contro il Verona e, prima, contro il Cagliari. E ha le sue responsabilità nell'aver fallito un obiettivo alla portata. Ma, non si può sostenere che il rendimento della Juve sia stato superiore. Anzi. Ieri il Napoli ha affrontato un Verona motivato - e ci sta, ma reduce da un pessimo girone di ritorno - mentre la Juve ha passeggiato a Bologna. Tanto per mettere un fatto accanto all'altro.  L'Inter ha vinto lo scudetto con 91 punti finali, ma era già suo quando ne aveva assommati 82, a 4 giornate dal termine: 82 punti li aveva fatti anche lo scorso anno, quando bastarono solo per il secondo posto dietro la Juve di Sarri. Questo, per dare una dimensione del fallimento sportivo della Juve di Pirlo: 13 punti meno dell'Inter, 15 punti meno dello scorso anno. Salita sul carro dell'Europa che più conta, perché un calcio, che Cuadrado ha dato a Perisic, gli è valso un rigore tra i più sensazionali e incomprensibili e comici della storia del calcio. Lì si è decisa la lotta per la Champions. Questa è stata la Serie A 2020/21. Questa è, se vi piace.

venerdì 21 maggio 2021

La corsa alla Champions, che la Juve non merita

Manca la trentottesima e ultima giornata della Serie A 2020/21 e ancora restano da stabilire i nomi delle ultime due squadre che si qualificheranno alla prossima Champions League. Due posti per tre. Una tra Milan, Napoli e Juve non ce la farà. La Juve andrà a Bologna, il Milan a Bergamo contro l'Atalanta, mentre il Napoli ospiterà il Verona. Senza l'esilarante serie di errori arbitrali di Juve-Inter, i bianconeri sarebbero già, e giustamente, rassegnati all'Europa League. Invece, tutto è ancora possibile. Nel frattempo, la Juve, anche grazie a due nuovi, clamorosi, errori arbitrali ha vinto, a spese dell'Atalanta, la Coppa Italia. Per quanto mostrato in stagione, la Juve di Pirlo non meriterebbe l'accesso alla Champions. Mi auguro vivamente che, domenica sera, si possa commentare l'ultimo esito del campionato senza passare in rassegna le decisioni dei direttori di gara. Sarebbe importante. Non nutro fiducia, tuttavia. 

domenica 2 maggio 2021

Inter: 19^ scudetto con 4 giornate d'anticipo

1910, 1920, 1930, 1938, 1940, 1953, 1954, 1963, 1965, 1966, 1971, 1980, 1989, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2021

È arrivato il diciannovesimo scudetto della storia nerazzurra. Undici anni dopo l'ultimo, datato 2010. Il pareggio dell'Atalanta sul campo del Sassuolo scrive matematicamente la parola fine sulla vittoria della serie A 2020/21.  Ha vinto l'Inter! Che ha tredici punti di vantaggio a quattro giornate dalla fine del campionato. Da gennaio, in avanti, abbandonati esperimenti e senza più l'alibi del mercato, con Eriksen stabilmente in campo, l'Inter ha cambiato passo. È andata in fuga e ha tagliato il traguardo con netto anticipo. Interrotta una lunga astinenza da successi. L'ultimo era stato la Coppa Italia nel 2011. Solo tra il 1940 e il 1953, l'Inter aveva conosciuto un periodo più lungo e altrettanto avaro di soddisfazioni. Di mezzo, però, c'era  stata anche la Seconda Guerra Mondiale. Per questa ragione, l'affermazione odierna merita di essere celebrata con sportiva solennità. I tifosi nerazzurri, come chi scrive, hanno dovuto attingere a tutta la pazienza possibile. Era ora! "Diu parturit leaena, sed leonem".

giovedì 18 marzo 2021

Champions: la solita Italexit

Succede da anni, qualche volta dopo, sì, ma succede da anni. Ad un certo punto della Champions League, c'è l'Italexit. Resta inteso poi, che l'eliminazione dell'Inter, addirittura quarta nel suo girone, sia stata pesante, come, quasi allo stesso modo, quella della Juve contro il Porto: i bianconeri hanno un monte ingaggi spropositato e Cristiano Ronaldo eppure, come lo scorso anno contro il Lione, sono stati eliminati da un avversario pacificamente più debole. Diverso il discorso per Atalanta e Lazio, uscite contro due squadre più blasonate e più ricche tecnicamente come Real Madrid e Bayern Monaco. Resta, tuttavia, la difficoltà internazionale del calcio italiano. L'ultimo titolo europeo rimane la Champions League dell'Inter del 2010. Anche la nazionale è reduce da due eliminazioni al primo turno ai mondiali (2010 e 2014) e persino dalla mancata qualificazione a quelli russi del 2018. E non ne farei, come certi pretesi esperti, una questione di ritmo. Che sarebbe più basso nelle nostre squadre e in serie A. Non è quello o non è tanto quello il problema. Che considero invece tecnico. La qualità offensiva latita, il dribbling è uno sconosciuto, il tiro da fuori una rarità. Il calcio italiano oggi è un calcio minore. Come gli capitò di essere negli anni '50. Succede, può succedere. Speriamo che non duri. Dalla mediocrità degli anni '50 si uscì attraverso una rivoluzione tattica, il perfezionamento del calcio di rimessa poi detto all'italiana, e con la fioritura, quella mai prevedibile, di campioni assoluti come Rivera, Facchetti, Mazzola, Riva. Campioni di quel livello - tolto, potenzialmente, il solo Zaniolo - non se ne intravedono oggi, pur essendoci giovani buoni calciatori; tatticamente, invece, non riconosco grandi novità. Giochiamo come gli altri, in Europa. Solo che loro lo fanno meglio. E con interpreti mediamente migliori. E perdiamo.

martedì 9 marzo 2021

Serie A 20/21: il punto dopo la 26^ giornata

Vincono tutte davanti. L'Inter supera l'Atalanta, accettando una gara soprattutto difensiva, e si conferma al primo posto. Tiene il Milan, che espugna il campo di un Verona stanco, mentre la Juve, con Morata sugli scudi, supera una Lazio in disarmo. Disarmo più psicologico che atletico: cede, sia nel primo che nel secondo tempo, dopo pochi minuti di partita. Tre punti anche per la Roma e per il Napoli, nel quale Insigne ha raggiunto la piena maturità agonistica. Pesante sconfitta del Torino sul campo del Crotone: i granata rischiano sul serio di retrocedere. 

lunedì 8 marzo 2021

Inter-Atalanta: 1-0. Skriniar!

Inter e Atalanta sono le due squadre più in forma del campionato. Giocano entrambe con un 3-5-2. Si prospetta una partita difficile, nella quale la tattica potrà svolgere un ruolo decisivo. Oltre al talento dei singoli. L'Inter, vincendo, invierebbe un segnale forte alle inseguitrici. 

Più Atalanta nel primo tempo. Inter ostinata nel fraseggio dal basso, con alcuni errori di Vidal, poco reattivo. Eppure la migliore occasione capita a Lukaku in contropiede: sbaglia un controllo e cerca il tiro, sebbene Hakimi sia liberissimo. L'Atalanta va due volte vicino al gol su calcio d'angolo. Si va al riposo. Nella ripresa stesso copione sino all'ingresso di Eriksen per Vidal. Da un angolo del danese mischia, palla a Skriniar e gol. Più tardi, Lukaku, poco lucido stasera, non approfitta di un errore atalantino. L'Inter si chiude. Zapata sfiora il pareggio. Entrano Sanchez per Lautaro, autore di una grande prova, e Gagliardini per Brozovic. Grande occasione per Pasalic. Escono Hakimi e Perisic per D'Ambrosio e Darmian. Grande partita difensiva dell'Inter. Insufficiente Lukaku e, per una volta, Barella. Di cui, peraltro, non ho apprezzato le proteste plateali verso i compagni. L'Inter vince e torna a +6 sul Milan.

venerdì 5 marzo 2021

Serie A 20/21: il punto dopo la 25^ giornata

25^ di Serie A

Prove tecniche di fuga per l'Inter, dopo la sofferta vittoria esterna contro il Parma. La squadra di D'Aversa mi è sembrata ben più forte della classifica che ha. Il difensore argentino Valenti ha tenuto benissimo Lukaku per un tempo. Gran lottatore.

Rallenta il Milan - non me ne sorprendo - fermato dall'Udinese, acciuffato solo nel recupero con il sedicesimo rigore stagionale: c'era ma il dato statistico resta singolare.

La Juve batte lo Spezia, dopo una mezz'ora difficile, ma restano tutte le difficoltà di una squadra che mi pare mal costruita. Vola invece l'Atalanta contro il Crotone.

La Roma espugna il campo della Fiorentina. Sassuolo-Napoli finisce 3-3, con le polemiche che accompagnano gli azzurri di Gattuso. Pareggio anche nel derby di Genova. Significativa vittoria del Cagliari sul Bologna.

mercoledì 24 febbraio 2021

Atalanta - Real Madrid: 0-1. Mendy

Espulsione ai danni di Freuler, severa, ma non scandalosa come ho letto su Twitter. Che poi i direttori di gara usino una certa benevolenza nei confronti del Real Madrid, beh, questo è risaputo. E si osserva per tutta la gara. L'Atalanta, pur in dieci, tiene il campo, ma deve presto rinunciare anche a Zapata. Molti gli assenti anche tra i madrileni, del resto. A quattro minuti dallo scadere, Mendy, mancino, calcia di destro a giro da fuori area e porta in vantaggio il Real Madrid. Il ritorno sarà difficilissimo per i bergamaschi. La squadra di Zidane non è brillante, ma porta a casa una vittoria preziosa. E il loro portiere, Curtois, è rimasto inoperoso.

mercoledì 10 febbraio 2021

Atalanta-Napoli 3-1. Bergamaschi in finale di Coppa Italia

Atalanta contro Napoli. Dopo lo 0-0 dell'andata, i bergamaschi dovranno vincere per qualificarsi alla finale di Coppa Italia contro la Juve. Alla squadra di Gattuso basterebbe un pareggio con gol. 

La cronaca.

Vince l'Atalanta 3-1, con gol, bellissimo, di Zapata e doppietta di Pessina. Per gli azzurri, rete bandiera di Lozano. Napoli sotto tono, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo, molta confusione. L'Atalanta vola in finale contro la Juve, alla ricerca di un trofeo che coronerebbe le ultime grandi stagioni. 

lunedì 25 gennaio 2021

Serie A 20/21: il punto dopo il girone d'andata

Il Milan si laurea campione d'inverno dopo la peggiore sconfitta rimediata in campionato dall'Atalanta. Un netto 0-3, nel quale brillano l'organizzazione orobica, il talento umbratile di Ilicic e lo strapotere atletico di Zapata, che a me sembrava fortissimo già quando faceva panchina al Napoli, mentre alcuni nemmeno ora se ne sono accorti. La squadra di Pioli, a mio parere, è andata oltre le proprie possibilità e, mi ripeto, i 12 rigori a favore hanno avuto un ruolo nel suo primato. Non credo che reggerà fino alla fine.

Però, c'è un però consistente, l'Inter, che rincorre, non ha sfruttato l'occasione dell'aggancio a Udine. Contro una squadra che si difende strenuamente e che avrebbe dovuto giocare con un uomo in meno da metà primo tempo e che, tuttavia, l'Inter avrebbe potuto battere ugualmente. Rinunciando al dogma dei tre difensori, schierando Eriksen, dando spazio a Pinamonti, insomma cambiando o provando a cambiare. Almeno a partita in corso. Credo che l'Inter potrà fare altri 41 punti nel ritorno, ma non so se basteranno per vincere il titolo. Forse sì, forse no. Eppure, ci sarebbe la possibilità di migliorare, se Conte fosse meno abbarbicato ai suoi principi calcistici.

La Juve è lì, a ridosso delle prime, ma mi pare squadra complessivamente fragile. Poco equilibrata e parecchio stanca. Tanto del suo destino dipenderà dalle condizioni di Cristiano Ronaldo.

Dell'Atalanta, s'è detto, è forte, ma non so quanta continuità potrà avere, dato il suo gioco altamente dispendioso, sia a livello fisico che mentale. La Roma, ora terza, segna tanto, ma prende molti gol. La Lazio è più forte, ma ha ancora l'impegno di Champions. La vera delusione è il Napoli, che qualche volta potrebbe giocare più coperto.

Una citazione merita la mezzala del Verona Zaccagni, giocatore completo, tecnico, atletico e audace. E voglio ricordare anche la settima rete di Destro con il Genoa. Rapidissimo nel primo controllo e nella battuta a rete, penso sempre che, se volesse, potrebbe giocarsi con Immobile il titolo di miglior centravanti italiano del momento.

domenica 8 novembre 2020

Atalanta-Inter 1-1: Lautaro, Miranchuk

Primo tempo equilibrato. Nella ripresa, è Lautaro Martinez a sbloccare il risultato con una grande girata di testa su cross di Young. Se l'Inter avesse anche un altro attaccante, forse raddoppierebbe, chiudendo la partita. Sanchez, però, di gol non ne fa! Lo sanno tutti con l'eccezione di Marotta e Conte. E Vidal sbaglia pure una facile occasione, perché stanco e il tempo passa, è passato. Cambi davanti. Ma non Pinamonti né Eriksen che pure avrebbe aiutato a tener palla. L'Atalanta pareggia con tiro di Miranchuk. Tito incrociato di poche pretese che il solito Handanovic non prende. Mal posizionato,  esita troppo a tuffarsi. Portiere più inadeguato della storia dell'Inter. Sta facendo perdere un mucchio di punti! Conte non indovina un cambio ed anche questa è una vecchia storia: 12 punti su 21 disponibili a chiunque altro sarebbero costati la panchina. Come si può sostituire Young con D'Ambrosio? A sinistra? In cosa sperava Conte: in un gol di testa  in mischia? L'Atalanta marca a uomo e  certi gol non li prende.

giovedì 22 ottobre 2020

Bilancio sulle squadre italiane in Champions

  • Hanno vinto Juve, Lazio e Atalanta in Champions League. E se Juve ed Atalanta avevano, tutto sommato, impegni facili, la Lazio affrontava il Borussia Dortmund, squadra solida, nella quale giocano campioni affermati, come Hummels, in rampa di lancio, come Sancho, o predestinati, come Haaland: fortissimo. Ed è vero che i tedeschi hanno giocato peggio del solito, ma la Lazio ha vinto con merito, grazie al suo centrocampo di primissimo ordine. Chi può schierare, assieme, Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Leiva, oltre a Correa, che è punta solo nominale? Sono anche loro il segreto dei tanti gol che segna Immobile.
  • Nella Juve, Morata si conferma attaccante da Coppe, ma non so quanto potrà adattarsi al rientro di Cristiano Ronaldo.
  • L'Atalanta ha tanti giocatori importanti, ormai, ben scelti e ricchi di talento. Ci fosse stato il Pallone d'Oro nel 2020, il Papu Gomez avrebbe meritato una candidatura. Giocatore superiore, per testa e classe.
  • L'Inter ha pareggiato a fatica: si potrebbe a lungo discutere di temi tattici e di defezioni a causa del Covid. Credo, però, che il problema sia un altro: Conte è rimasto controvoglia in estate. Lo sa lui e lo sa la squadra. E si vede. 

giovedì 1 ottobre 2020

Perché "Papu" Gomez è il miglior giocatore della Serie A

Non è certo per la doppietta, bellissima, segnata ieri sera contro la Lazio, che arrivo a definire il Papu Gomez come il miglior giocatore della Serie A, con ciò intendendo il giocatore con il miglior rendimento attuale. Quando arrivò in Italia, ai tempi del Catania, era soprattutto un'ala, tecnica e veloce, che segnava pochi gol ma belli. Dopo la parentesi ucraina, all'Atalanta ha inizialmente giostrato da seconda punta, compiendo, tuttavia, il definitivo salto di qualità la scorsa stagione, quando Gasperini - che passa per un grande innovatore e invece ripropone il calcio degli anni '80, peraltro assai efficace - lo spostò sulla trequarti. Ebbene, in quella terra di confine e perciò terra di nessuno, il tocco raffinato di Gomez è diventato preziosissimo. Lo stop sempre sorvegliato, la finta secca, la rapidità di gambe e il dribbling stretto e il passaggio di prima e il tiro improvviso: tutte le doti indispensabili ad un 10 vecchia maniera, qual è il Papu Gomez. Che peraltro corre anche tanto e non si tira indietro di fronte ai contrasti, sebbene non abbia il fisico del granatiere. La differenza delle sue giocate salta subito agli occhi e ci si chiede perché mai, alla soglia dei 33 anni, non abbia vestito la maglia di una grande tradizionale. Ha avuto poca fortuna anche in nazionale, avendo incrociato i coetanei, o giù di lì, Messi, Aguero e Di Maria, tutti diversi da lui, ma, insomma, gli spazi quelli erano.

Sorteggi Champions: Inter con Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Borussia Monchengladbach

A partire dalla 17:00, sorteggi dei gironi della Champions League 2020/21. Sorteggio non ostile alle italiane. Juve, Atalanta e Lazio possono tutte puntare almeno al secondo posto. L'Inter ha il girone più arduo: la quarta è una tedesca, il Borussia Monchengladbach: chi ricorda la vicenda della lattina, ottavi di finale della Coppa dei Campioni 1971/72? Ma lo potrebbe persino vincere, l'Inter, questo girone

Gruppo A:                Gruppo E:

Bayern Monaco                 Siviglia

Atletico Madrid                 Chelsea

Salisburgo                          Krasnodar

Lokomotiv Mosca             Rennes

Gruppo B:               Gruppo F:

Real Madrid                     Zenit San Pietropurgo

Shakhtar Donetsk            Borussia Dortmund

Inter                                   Lazio

Borussia Monchengladbach       Bruges

Gruppo C:               Gruppo G:

Porto                                 Juventus

Manchester City              Barcellona

Olympiacos                      Dynamo Kiev

Marsiglia                          Ferencvaros

Gruppo D:               Gruppo H:

Liverpool                           PSG

Ajax                                   Manchester United

Atalanta                             Lipsia

 Midtylland                        Basakshehir

giovedì 13 agosto 2020

Atalanta-PSG 1-2: francesi in semifinale

 Il PSG, allenato malissimo da Tuchel - nessuna trama di gioco, solo improvvisazione e abbandono fideistico al talento dei singoli - rimonta l'Atalanta negli ultimi minuti. Finisce il sogno Champions League dei bergamaschi. Che si sono battuti bene. Francesi in semifinale. 

martedì 21 luglio 2020

Serie A 19/20: punto dopo 34^ giornata

Il quinto rigore post Covid, il dodicesimo per Cristiano Ronaldo, spiana la strada ad una Juve sfibrata al successo casalingo contro la Lazio. Una Lazio che, dalla ripresa, le ha perse quasi tutte, penalizzata da molti infortuni e provata dagli impegni ravvicinati. Così è arrivato, non ancora aritmeticamente ma poco cambia, il nono scudetto consecutivo per la Juve. Sempre meno competitiva ed avvincente la Serie A. In questa stagione, anche per colpa degli avversari dei bianconeri, che, Inter in testa, hanno sciupato occasioni preziose di avvicinare la vetta e di rendere appena più avvincente la trama stanca di un campionato di bassa qualità.

Di certo, Sarri non ha vinto la scommessa del bel gioco, per il quale era stato chiamato in sostituzione di Allegri. Si è aggrappato, oltre che ai citati limiti delle formazioni rivali, ai colpi e ai gol di Cristiano Ronaldo e di Dybala. Oltre che al metus reverentialis che la Juve sembra sempre ispirare ai direttori di gara.

L'Inter, se n'è già parlato, ha pareggiato in casa della Roma; l'Atalanta non ha vinto a Verona. Successi invece per Napoli e Milan, che si contendono un mesto sesto posto: sembra uno scioglilingua. 


Vittorie salvezza per Fiorentina - Iachini non fa notizia ma fa sempre il suo lavoro egregiamente - e Sampdoria, guidata da due attaccanti di vaglia, Quagliarella, noto a tutti e autore di un gol capolavoro - e Bonazzoli, che noto a tutti diventerà. Il fenomeno della Primavera dell'Inter si sta imponendo dopo un apprendistato più lungo del previsto. Ma, la stoffa c'è, altro che se c'è!

martedì 14 luglio 2020

Serie A 19/20: il punto dopo 32^ giornata

Juve lanciata, malgrado se stessa ed una debolezza strutturale mai notata negli ultimi nove anni, verso l'ennesimo scudetto. La 32^ giornata della Serie A ha emesso questo verdetto, ormai inappellabile, a meno di terremoti calcistici francamente imprevedibili nelle sei giornata che restano. I bianconeri hanno 8 punti di vantaggio sulla Lazio, in caduta libera, e l'Inter, che ha battuto, non senza difficoltà, il Torino. Il successo esterno dell'Atalanta sfumato nel finale sul campo della Juve avrebbe davvero potuto riaprire il campionato. Non è successo. 


Pareggio poco significativo tra Napoli e Milan, vittoria per la Roma, importante non tanto in sé ma per il ritorno al gol di Zaniolo, fuoriclasse dalle potenzialità ancora inesplorate. 


Nelle zone calde della classifica, vittoria per Genoa, sulla Spal, e Sampdoria, sull'Udinese: spettacolare il gol in rovesciata del blucerchiato Bonazzoli.