Giro d'Italia 2024: 4 maggio - 26 maggio
Dal 4 al 26 maggio, da Venaria Reale a Roma, con due frazioni a cronometro e sette (sei ufficiali) arrivi in salita.Tadej Pogacar ha tutti, proprio tutti, i favori del pronostico, ma il Giro è lungo, le insidie sono tante e le sorprese sempre possibili.
Il borsino dei favoriti (cliccate).
Il percorso (cliccate sulle singole tappe per la cronaca):
I giorno di riposo 13 maggio
12^ tappa 16 maggio Martin Sicuro - Fano 183 km
13^ tappa 17 maggio Riccione - Cento 179 km
14^ tappa 18 maggio Castiglione delle Stiviere - Desenzano del Garda 31 km
15^ tappa 19 maggio Manerba del Garda - Livigno 202 km
II giorno di riposo 20 maggio
16^ tappa 21 maggio Livigno - Santa Cristina Val Gardena 154 km
17^ tappa 22 maggio Selva di Val Gardena - Wolkestein in Groden 154 km
18^ tappa 23 maggio Fiera di Primiero - Padova 166 km
19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 154 km
20^ tappa 25 maggio Alpago - Bassano del Grappa 175 km
21^ tappa 26 maggio Roma - Roma 126 km
La cronaca sintetica:
La prima tappa, da Venaria Reale a Torino si conclude con il successo in volata ristretta di Narvaez su Schachmann e Pogacar. A Narvaez la prima maglia rosa. Nella seconda frazione, con arrivo al Santuario di Oropa, Pogacar fa il vuoto nell'ultima parte della salita finale, vince e indossa la maglia rosa. Dani Martinez e Geraint Thomas arrivano dopo 27". La terza e la quarta tappa si concludono con una volata di gruppo. A Fossano vince il belga Tim Merlier. Ad Andora c'è il primo successo italiano in quest'edizione del Giro con Jonathan Milan. Nella quinta tappa, da Genova a Lucca, va via una fuga di quattro. Vince in volata ristretta Benjamin Thomas. Nella sesta tappa, con arrivo a Rapolano Terme, riesce la fuga: vince lo spagnolo Pelayo Sanchez che batte un redivivo Alaphilippe. La settima frazione, prova contro il tempo di poco più di 40 km da Foligno a Perugia, vede il successo annunciato della maglia rosa Pogacar, che rifila 17" di ritardo a Ganna. Sotto tono Geraint Thomas. Pogacar replica anche sull'arrivo in salita dell'ottava tappa, a Prati di Tivo, vincendo la volata dei migliori. Nella nona tappa, da Avezzano a Napoli, arrivo in gruppo compatto e volata vincente dell'olandese Kooij, che supera Jonathan Milan al fotofinish. Il 13 maggio arriva il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, l'arrivo in salita a Cusano Mutri, nel beneventano, è conquistato dal francese Aurelien Paret-Peintre, che stacca nel finale un ritrovato Bardet. Immutate le prime posizioni della generale. L'undicesima tappa, con arrivo a Francavilla al Mare, si conclude con una volata a gruppo compatto e il secondo successo in questo Giro per Jonathan Milan. Costretto al ritiro per un'influenza il promettente belga Uijtdebroeks: Tiberi risale al quinto posto della generale.
Classifica generale (dopo 11 tappe):
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Daniel Martinez (COL) a 2'40"
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'58"
4. Ben O'Connor (AUS) a 3'39"
5. Antonio Tiberi (ITA) a 4'27"