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martedì 9 aprile 2024

Serie A 23/24: 31^ giornata e il dominio dell'Inter

L'Inter batte l'Udinese in trasferta e conserva 14 punti di vantaggio sul Milan. Raramente si era visto un campionato così nettamente dominato da una squadra, che ha il miglior attacco e la miglior difesa e che, vieppiù, esprime pacificamente il miglior gioco.


Facile successo del Milan sul Lecce, che resta in dieci; la Juve torna alla vittoria contro la Fiorentina, dopo una partita di pura sofferenza.


Il derby capitolino va alla Roma, in una delle stagioni più deludenti della Lazio di Lotito.


Sconfitta per l'Atalanta al Cagliari, ma rallenta anche il Bologna, costretto al pareggio sul campo del Frosinone.


Il Napoli batte il Monza in rimonta: bellissimi tre gol su quattro degli azzurri, il sinistro al volo di Politano, la conclusione di Zielinski, il colpo di testa poderoso di Osimhen.


In zona retrocessione, pareggio tra Salernitana e un Sassuolo sempre più pericolante, successo dell'Empoli sul Torino, mentre il Verona cede in casa contro il Genoa. 

domenica 15 dicembre 2019

Fiorentina-Inter: 1-1. Borja Valero, Vlahovic

Inter presto in vantaggio con un gran gol di Borja Valero: una di quelle giocate che faceva, guarda caso, ai tempi della Fiorentina. Nella ripresa, il subentrato Benassi costringe Handanovic ad una grande parata. Lukaku si divora un gol davanti al portiere, come contro il Barca: aveva almeno avuto il merito di costruirsi l'occasione. Esce Lautaro, ammonito, per Politano. Esordio per Agoumè, che rileva Borja Valero, oggi migliore in campo. Vlahovic nel recupero pareggia. Errore di un irriconoscibile Godin nella metà campo avversaria. Vlahovic s'invola sulla fascia sinistra viola, Skriniar lo accompagna gentilmente nella propria area. Partita gettata via da Conte con i cambi: impatto disastroso di Politano e Godin. Poi, hanno pesato gli errori di Lukaku e Skriniar. Inter raggiunta in cima alla classifica dalla Juve.

giovedì 12 dicembre 2019

Inter-Barca: gli errori di Conte

Eliminazione cocente. Il girone, va premesso, non era facile come quello dell'Atalanta. E l'Inter ha affrontato la partita decisiva senza Sensi e Barella, vale a dire senza la miglior fonte di gioco, il primo, senza il giocatore di maggior temperamento, il secondo. Grave soprattutto l'assenza di Barella, che sa intercettare tutti i palloni vaganti, che è capace di accelerazioni violente, di strappi, come si dice in gergo, che gli permettono di arrivare sempre a contrasto. Brozovic e Vecino, per quanto vogliano pressare, sovente non ci riescono. E diciamo anche che gli errori di Lukaku, tuttavia non sorprendenti per chi ne conosca la carriera, che le statistiche non raccontano fino in fondo, hanno pesato. Però, ci sono stati anche errori di Conte:

  • Conte ha schierato Politano, che, da mesi, si sente ai margini e, quando entra, gioca a testa bassa, sempre per liberare il sinistro, sempre calciando addosso all'avversario, senza eseguire un passaggio. 
  • Conte non ha sostituito Lukaku, a metà del secondo tempo, schierando Esposito assieme a Politano, lo stesso Lukaku e Lautaro, con la conseguenza che Esposito, che ha qualità superiore, è stato costretto a girare lontano dall'area, mendicando palloni che non gli sono arrivati.
  • La difesa a 3, dogma contiano per eccellenza, andava abbandonata almeno nel secondo tempo. E, in ogni caso, Godin fatica a giocarci. E soffre anche Skriniar, a sinistra. A destra lo slovacco rende più. Conte non l'ha ancora capito?

  • La Champions League non è la serie A. Dove, in genere, ma non contro la Juve, con la quale l'Inter ha infatti perso e sofferto, il gioco monocorde di Conte può bastare. In Europa la musica cambia. Le due mezzali, poi, sempre all'inseguimento degli avversari, diventano un lusso. Tanto più quando ci sia Vecino e non Barella, per le ragioni prima dette, e Borja Valero, che dopo un pressing nella metà campo avversaria non ce la fa a rientrare. Diventa così fatale subire il gioco avversario a centrocampo. Che Conte ha ulteriormente sguarnito nei minuti finali contro il Barca. Il gol di Fati si spiega in questo modo, oltre che con l'uscita ritardata di uno Skriniar spaesato, lontanissimo parente del difensore aggressivo e dominante che abbiamo conosciuto.

lunedì 26 agosto 2019

Inter-Lecce 4-0: Brozovic, Sensi, Lukaku, Politano

Esordio brillante dell'Inter. Che patisce solo qualche ripartenza del Lecce all'inizio. Poi, domina. Fino al 4-0 finale di Candreva. Apre le marcature Brozovic con pennellata a giro. Poi, gran gol di Sensi, dopo due dribbling. Nella ripresa si sblocca Lukaku. Che si conferma fortissimo in campo aperto, meno in area e negli scambi. Quindi Candreva. Squadra sicura. Si aspettano avversari più forti. Conte sta facendo un buon lavoro. 

lunedì 13 maggio 2019

Inter-Chievo: 2-0. Politano, Perisic

Soffre più del dovuto l'Inter contro il Chievo. Ma, vince con i gol di Politano, a fine primo tempo, e Perisic,  nella ripresa. Pochi palloni giocabili per Icardi: 13 calci d'angolo battuti malissimo. L'Inter respira, scavalca l'Atalanta e torna al terzo posto in classifica. Ma, la qualificazione alla prossima Champions è ancora da raggiungere.

giovedì 14 marzo 2019

Inter-Eintracht: partita della svolta?

L'Inter affronterà, stasera, ritorno degli ottavi di Europa League, i tedeschi dell'Eintracht Francoforte con una formazione largamente rimaneggiata. Icardi sull'Aventino, Lautaro Martinez squalificato, ci sarà Politano a guidare l'attacco. E Skriniar giocherà a centrocampo, come fa con la nazionale slovacca e dove potrebbe ben figurare. Non sarà facile passare il turno.


domenica 10 marzo 2019

Inter-Spal 2-0

Nel campionato peggio arbitrato nel mondo, l'Inter batte comunque la Spal per 2-0. Gol di Politano e Gagliardini, uno che tutti sottovalutano, ma che fa sempre la sua parte. Bella prova anche del subentrato Ranocchia. Usciti per infortunio Brozovic e Miranda.  

domenica 24 febbraio 2019

Fiorentina-Inter 3-3: i viola pareggiano su rigore che non c'è

Inter subito sotto: autogol di De Vrij su tocco di Chiesa. Veloce e infaticabile ma troppo propenso alle cadute. Pareggia Vecino e raddoppia Politano con sinistro a giro alla Recoba. Nella ripresa la Var assegna un rigore all'Inter, che Perisic trasforma di sinistro. Accorcia le distanze una punizione strepitosa del subentrato Muriel. Pareggia Veretout su rigore che non c'è! Un rigore imbarazzante, surreale, inaccettabile! Inter vogliosa, che soffre moltissimo all'inizio, salvo guadagnare campo con il calo del ritmo viola. Sprecare un doppio vantaggio però rimane assurdo. Penso a Borja Valero, entrato per tenere palla: non c'è riuscito una volta.
*Aggiornamento del 25 febbraio 2019: alle ore 12:32, l'Inter non ha ancora trovato la forza, con tutti i suoi dirigenti, di assumere una posizione ufficiale contro la pessima direzione arbitrale di ieri sera!

giovedì 21 febbraio 2019

Inter-Rapid Vienna 4-0: Vecino, Ranocchia, Perisic e Politano

Apre le marcature Vecino, raddoppia Ranocchia con una volee da fuori area e triplica, nella ripresa, in contropiede, Perisic, che si ricorda di essere un grande giocatore. Poi, arrotonda Politano. L'Inter batte 4-0 il Rapid Vienna ed accede agli ottavi di finale dell'Europa League 2018/19. Che l'Inter dovrebbe provare a vincere.

sabato 24 novembre 2018

Inter-Frosinone 3-0: Keita (2), Lautaro Martinez

Vittoria netta contro il Frosinone per l'Inter di Spalletti. Si sblocca Keita Balde, autore di una doppietta: può dare un contributo decisivo alla stagione nerazzurra. In gol anche Lautaro Martinez. Conferma importante, per il giovane attaccante argentino. A centrocampo, bene Gagliardini, in avanti, benissimo Politano. Ora, il Tottenham, in Champions League.  

sabato 3 novembre 2018

Inter-Genoa 5-0: Gagliardini (2), Politano, Joao Mario, Nainggolan

Cambia molto Spalletti contro il Genoa, in vista della sfida di Champions con il Barcellona. Anonime le prove di D'Ambrosio e Dalbert, molto bene Gagliardini, autore del primo gol, su mezzo assist di un Joao Mario volitivo. Bello il raddoppio di Politano, che si conferma giocatore da Inter. Lautaro Martinez soffre la marcatura attenta del connazionale Romero. All'inizio della ripresa, Gagliardini so avventa su una grande respinta del portiere ospite, e segna la prima doppietta in serie. Allo scadere, gran bel gol di Joao Mario, per un sontuoso 4-0. Anzi no, sul fischio finale, arriva il quinto gol con il rientrante Nainggolan. L'Inter, che ha la miglior difesa del campionato, è cresciuta moltissimo nelle ultime settimane. Ora, il Barcellona in Champions.

mercoledì 3 ottobre 2018

Psv - Inter: 1-2. Rimonta con Nainggolan e Icardi

Sempre di rimonta in Champions League, l'Inter di questo scorcio di stagione. Al gol del Psv Eindhoven, Handanovic immobile sebbene il tiro di Rosario sia diretto all'incrocio, rispondono Nainggolan, allo scadere del primo tempo, e Icardi, sul filo del fuorigioco, nella ripresa. Poi, Handanovic si riscatta con una prodezza su girata avversaria. L'Inter comanda il gioco, al netto di qualche contropiede di troppo lasciato agli olandesi. Bella prova di Politano. Sotto tono Perisic. Icardi sugli scudi. Oltre al gol della vittoria, anche corsa, palloni difesi in avanti e persino due recuperi nella propria trequarti. Giocatore da Champions. Capitano di una squadra da Champions. La storia conta.

sabato 29 settembre 2018

Inter-Cagliari 2-0: Lautaro Martinez, Politano

Primo gol nerazzurro, bellissimo, di Lautaro Martinez: anticipo e stacco imperioso che fanno sembrare un cross quello di Dalbert. Spalletti risparmia molti titolari o presunti tali. Cagliari battuto 2-0, visto che anche Politano inventa un gran gol con il suo mancino. Primo gol con l'Inter anche per lui. Vittoria netta, un gol per tempo e dieci giocatori sono già andati a segno in questo scorcio di stagione.

sabato 15 settembre 2018

Inter-Parma 0-1: Di Marco mette in crisi l'Inter. Spalletti in discussione

Tutto sbagliato, tutto da rifare, avrebbe detto Gino Bartali. Intanto, nessun peso societario. Terzo grave torto arbitrale subito in 4 partite. Rigore netto quello non concesso su tocco di braccio di Di Marco. Terzino dal mancino educato, ma tatticamente improvvido,  ex Inter, che a metà ripresa uccella Handanovic, al solito immobile, con conclusione spedita sotto l'incrocio opposto. Spalletti sbaglia tutto. Keita non è un centravanti e si vede. Nella ripresa, lo toglie quando potrebbe servire all'ala. Entra Icardi. Svogliato e svagato.  Contro squadre chiuse mostra limiti storici. Il problema è che il Parma riparte tre o quattro volte e rischia sempre di segnare. E questo è un difetto tattico cui Spalletti non è estraneo. Dopo 4 partite 4 punti sono una miseria inaccettabile. Un passo falso contro il Tottenham, in Champions, potrebbe costargli la panchina.

domenica 26 agosto 2018

Inter-Torino 2-2. Spalletti sbaglia tutto

La sblocca presto Perisic, con una girata volante da manuale. Raddoppia De Vrij di testa. Alla mezz'ora, l'Inter ha la partita in pugno.  Torino scolastico. Fino all'intervallo. Poi, l'Inter cala. Asamoah, sopravvalutato, non ne indovina una ed esce per infortunio. Entra Dalbert! Mentre, D'Ambrosio è in campo dall'inizio in un'inutile difesa a tre. E si fa bruciare da Belotti, con Handanovic  che abbozza un'uscita da comiche del cinema muto. Belotti segna. E poi pareggia Meitè dopo un rimpallo su Vrsaliko. Spalletti sembra Badoglio a Caporetto. Non sa che fare. Spedisce in campo Lautaro Martinez a tre minuti dalla fine. E spera. Disastroso inizio di campionato per l'Inter. Il tecnico ha colpe evidenti. 

sabato 14 maggio 2016

#Mancinivattene: Inter umiliata dal Sassuolo

Ottavio Bianchi, Hodgson, Lippi, Gasperini, Stramaccioni o Mancini. Chi il peggiore della storia recente dell'Inter? Lippi no, perché è insuperabile, ma gli altri, dopo questa patetica stagione, Mancini li ha battuti tutti. Insieme ai suoi fedelissimi Nagatomo, D'Ambrosio, Melo e Medel. Restituisca lo stipendio e se ne vada. Per la cronaca, ha chiuso con una sconfitta per 3-1 contro il Sassuolo. Sintesi di un fallimento che, su questo blog, era stato annunciato più di un anno e mezzo fa. #Mancinivattene