Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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sabato 25 maggio 2024
venerdì 24 maggio 2024
Giro d'Italia 2024: a Sappada vince Vendrame
Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Mortegliano a Sappada: 157 km, salite non proibitive, per una frazione particolarmente adatta a una fuga. Che puntualmente viene lasciata andare, con il gruppo della maglia rosa che si concede una giornata di tregua e relativo recupero in vista della tappa di domani. D'altra parte, sulla corsa cade una pioggia battente. Tra gli attaccanti di giornata, resta da solo Vendrame, che si avvantaggia in un tratto in discesa. E Vendrame vince, replicando il successo di tappa colto al Giro del 2021. Immutate le prime posizioni della classifica generale.
mercoledì 22 maggio 2024
Sul Passo del Brocon vince Steinhauser
Diciasettesima tappa del Giro d'Italia 2024: 159 km da Selva di Val Gardena al Passo del Brocon. Ancora alta montagna. Per una volta, non vince Pogacar, "solo" secondo. Trionfa il fuggitivo Steinhauser che resiste al prepotente ritorno della maglia rosa. Ottimo terzo Tiberi.
mercoledì 15 maggio 2024
A Francavilla al Mare vince Jonathan Milan. Uijtdebroeks si ritira
Undicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 207 km, prevalentemente in pianura, da Faiano di Val Fortore a Francavilla al Mare. Probabile arrivo in volata, a meno di fuga vincente.
La cronaca.
Volata di gruppo e secondo successo per Jonathan Milan, che precede Groves e Lonardi. La notizia di giornata è il ritiro del promettentissimo belga Uijtdebroeks, appiedato da un virus influenzale. Tiberi risale al quinto posto della classifica generale.
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martedì 14 maggio 2024
Giro d'Italia 2024: a Cusano Mutri vince Valentin Paret-Peintre
Tappa tutta campana, la decima del Giro d'Italia 2024: 142 km da Pompei a Cusano Mutri, con tanto di arrivo su una salita, quella di Bocca della Selva, di circa 20 km con pendenza media del 4,6 % e gli ultimi 5 km costantemente sopra il 7%.
La cronaca.
Bardet cerca il successo di tappa, ma Valentin Paret-Peintre lo stacca nel finale dell'ultima ascesa. Più indietro il gruppo della maglia rosa, con Tiberi molto generoso sui pedali. Paret-Peintre vince, replicando il successo colto sulle strade del Giro lo scorso anno dal fratello maggiore Aurelien. Bardet è secondo, avendo recuperato minuti in classifica generale.
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domenica 12 maggio 2024
Giro d'Italia 2024: a Napoli vince Kooij
Nona tappa del Giro d'Italia 2024, 210 km da Avezzano a Napoli.
sabato 11 maggio 2024
A Prati di Tivo tris di Pogacar
Ottava tappa del Giro d'Italia 2024, da Spoleto a Prati di Tivo, 152 km e arriva su una salita di prima categoria lunga circa 14 km. Chi oserà sfidare Pogacar?
La cronaca.
Fuga ripresa a poco meno di 10 km dal traguardo. Resta davanti solo Valentin Paret-Peintre. A 4,2 km dall'arrivo, ripreso anche Paret-Peintre. Il gruppo della maglia rosa è ridotto a una quindicina di unità. Scatta Tiberi. Torna su di lui Pogacar. Che poi vince in volata. Terzo successo per la maglia rosa. Dominio alla maniera di Binda o di Merckx per l'asso sloveno.
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venerdì 10 maggio 2024
Foligno-Perugia; cronometro a Pogacar
Settima tappa del Giro d'Italia 2024. Cronometro da Foligno a Perugia di 40,6 km, con ultima parte in continua ascesa. Trionfa Pogacar, che consolida il suo primato in classifica generale. Ganna gli cede 17". Bravo Tiberi, sesto di giornata e ora ottavo in classifica. Sotto tono Geraint Thomas.
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giovedì 9 maggio 2024
A Rapolano Terme vince Pelayo Sanchez
Sesta tappa del Giro d'Italia 2024, da Torre del Lago Puccini a Rapolano Terme, senza grandi difficoltà altimetriche con alcuni tratti di sterrato, che metteranno alla prova le abilità di guida dei corridori. Non sorprenderebbe un attacco di Pogacar, che conosce parte del percorso affrontato alle Strade Bianche.
La cronaca.
Arriva la fuga, ma allo sprint, anziché il favorito Alaphilippe, vince lo spagnolo Pelayo Sanchez. Domani, impegnativa frazione a cronometro.
mercoledì 8 maggio 2024
Giro d'Italia 2024: a Lucca vince Banjamin Thomas
Quinta tappa del Giro d'Italia 2024: 178 km da Genova a Lucca, con due gran premi della montagna, uno di secondo, l'altro di quarta categoria. Potrebbe arrivare una fuga da lontano.
La cronaca.
Va via, a gara inoltrata, una fuga di quattro di corridori: Banjamin Thomas, Valgren, Pietrobon e Paleni. Il gruppo fatica a riprenderli. La fuga arriva. E vince il francese Thomas, secondo Valgren, terzo Pietrobon.
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lunedì 6 maggio 2024
Giro d'Italia: a Fossano vince Tim Merlier
Terza tappa del Giro d'Italia 2024, da Novara a Fossano per 166 km, prima occasione per le ruote veloci del gruppo, anche se gli ultimi chilometri di corsa non sono tutti pianeggianti.
Alla fine è volata di gruppo vinta da Tim Merlier su Jonathan Milan e Girmay.
domenica 5 maggio 2024
Giro d'Italia 2024: a Oropa trionfa Pogacar, che indossa la maglia rosa
Seconda tappa del Giro d'Italia 2024, da San Francesco al Campo al Santuario d'Oropa. Primo arrivo in salita per saggiare le reali possibilità degli avversari del grande favorito Pogacar. Che fora la ruota anteriore e cade in curva a 11 km dall'arrivo, ma è talmente forte cge scatta, fa il vuoto e vince all'esito di un grandissimo assolo. A u 27", Daniel Martinez e Geraint Thomas. Bravo, farà carriera, il giovane belga Uijtdebroeks. Pogacar è la nuova maglia rosa.
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venerdì 3 maggio 2024
Giro d'Italia: a Torino vince Narvaez
Prima tappa del Giro d'Italia 2024, da Venaria Reale a Torino. Frazione di difficoltà intermedia, con la scalata del Colle Maddalena - 7 km al 6,8% di pendenza media - che terminerà a 22 km dal traguardo. Ripreso Calmejan dopo la discesa del Colle Maddalena. Gruppo principale ridotto a una trentina di unità. Si avvantaggiano in cinque o sei: c'è anche Caruso. Poi Conci resta solo. Sullo strappo di San Vito, Pogacar forza il ritmo, seguito da Narvaez. Conci viene ripreso. Pogacar e Narvaez al comando. Li riprende Shachmann. Volata. Vince Narvaez. È sua la prima maglia rosa. Secondo Schachmann, terzo Pogacar, rimasto troppo presto con un solo compagno di squadra, Majka. Delude Bardet.
lunedì 22 aprile 2024
Pogacar ha vinto il Giro d'Italia 2024
Giro d'Italia 2024: 4 maggio - 26 maggio
Dal 4 al 26 maggio, da Venaria Reale a Roma, con due frazioni a cronometro e sette (sei ufficiali) arrivi in salita.Tadej Pogacar ha tutti, proprio tutti, i favori del pronostico, ma il Giro è lungo, le insidie sono tante e le sorprese sempre possibili.
Il borsino dei favoriti (cliccate).
Il percorso (cliccate sulle singole tappe per la cronaca):
I giorno di riposo 13 maggio
II giorno di riposo 20 maggio
16^ tappa 21 maggio Livigno - Santa Cristina Val Gardena 206 km (118,5 km: tappa accorciata per maltempo)
19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 157 km19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 157 km
La cronaca sintetica:
La prima tappa, da Venaria Reale a Torino si conclude con il successo in volata ristretta di Narvaez su Schachmann e Pogacar. A Narvaez la prima maglia rosa. Nella seconda frazione, con arrivo al Santuario di Oropa, Pogacar fa il vuoto nell'ultima parte della salita finale, vince e indossa la maglia rosa. Dani Martinez e Geraint Thomas arrivano dopo 27". La terza e la quarta tappa si concludono con una volata di gruppo. A Fossano vince il belga Tim Merlier. Ad Andora c'è il primo successo italiano in quest'edizione del Giro con Jonathan Milan. Nella quinta tappa, da Genova a Lucca, va via una fuga di quattro. Vince in volata ristretta Benjamin Thomas. Nella sesta tappa, con arrivo a Rapolano Terme, riesce la fuga: vince lo spagnolo Pelayo Sanchez che batte un redivivo Alaphilippe. La settima frazione, prova contro il tempo di poco più di 40 km da Foligno a Perugia, vede il successo annunciato della maglia rosa Pogacar, che rifila 17" di ritardo a Ganna. Sotto tono Geraint Thomas. Pogacar replica anche sull'arrivo in salita dell'ottava tappa, a Prati di Tivo, vincendo la volata dei migliori. Nella nona tappa, da Avezzano a Napoli, arrivo in gruppo compatto e volata vincente dell'olandese Kooij, che supera Jonathan Milan al fotofinish. Il 13 maggio arriva il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, l'arrivo in salita a Cusano Mutri, nel beneventano, è conquistato dal francese Aurelien Paret-Peintre, che stacca nel finale un ritrovato Bardet. Immutate le prime posizioni della generale. L'undicesima tappa, con arrivo a Francavilla al Mare, si conclude con una volata a gruppo compatto e il secondo successo in questo Giro per Jonathan Milan. Costretto al ritiro per un'influenza il promettente belga Uijtdebroeks: Tiberi risale al quinto posto della generale. Nella dodicesima tappa, da Martinsicuro a Fano, fuga di pochi e poi assolo finale di Julian Alaphilippe, che torna al successo dopo tanto tempo. Nella tredicesima tappa, tutta pianeggiante da Riccione a Cento, cala il tris in volata Jonathan Milan. Nella quattordicesima crono da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, Ganna copre i 31,2 a oltre 53 km/h e vince, secondo Pogacar, che aumenta il vantaggio in classifica. Domenica 19 maggio, nella quindicesima tappa, impresa leggendaria di Pogacar che 14 km dal traguardo scatta, recupera i fuggitivi e vince sul durissimo arrivo di Livigno (Mottolino), di fatto raddoppiando il suo vantaggio in classifica. La sedicesima tappa, per via del meteo e della succedanea protesta dei corridori, viene sensibilmente accorciata. Non cambia il nome del vincitore: Tadej Pogacar, che rimonta tutti i fuggitivi e aumenta ancora il suo vantaggio sugli inseguitori. Quinto trionfo al Giro. Bravo Pellizzari, secondo di giornata. La diciassettesima tappa, con arrivo sul Passo del Brocon, premia la fuga di Steinhauser, per poco non raggiunto da Pogacar, secondo, terzo Tiberi. La diciottesima tappa, pressoché tutta in pianura, si conclude a Padova con una volata di gruppo vinta da Tim Merlier. Secondo Jonathan Milan, partito troppo indietro allo sprint. Nella diciannovesima tappa, il gruppo della maglia rosa lascia andare una fuga che guadagna un cospicuo vantaggio. Vendrame stacca gli altri attaccanti di giornata e vince. La ventesima tappa, da Alpago a Bassano del Grappa, celebra il successo della maglia rosa di Tadej Pogacar, che conquista il Giro con un grande assolo iniziato sul Monte Grappa e il sesto trionfo di tappa. Un dominio clamoroso quello dell'asso sloveno. Sul podio della classifica generale, Daniel Martinez, secondo, e Geraint Thomas, terzo. Incoraggiante quinto posto per Antonio Tiberi. Nell'ultima frazione nella suggestiva cornice di Roma, passerella trionfale per Pogacar e la sua maglia rosa. Il successo di tappa, in volata, va a Tim Merlier, davanti a Jonathan Milan e Groves.
Classifica generale finale:
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Daniel Martinez (COL) a 9'56"
3. Geraint Thomas GBR) a 10'24"
4. Ben O'Connor (AUS) a 12'07"
5. Antonio Tiberi (ITA) a 12'49"
6. Thymen Arensaman (OLA) a 14'31"
7. Einer Rubio (COL) a 14'52"
8. Jan Hirt (CEK) a 18'05"
9. Romain Bardet (FRA) a 20'32"
10. Michael Storer (AUS) a 21'11"
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sabato 27 maggio 2023
Monte Lussari: Roglic vince tappa e Giro
Ventesima tappa del Giro d'Italia 2023, frazione di 18,6 km a cronometro, da Tarvisio a Monte Lussari, salita, quest'ultima, dalle pendenze terribili, da mountain-bike.
La cronaca.
Inesorabili le leggi non scritte del ciclismo: resta Fiorenzo Magni il più vecchio vincitore del Giro. L'ascesa del Monte Lussari costa, infatti, al trentasettenne Geraint Thomas la maglia rosa, che passa definitivamente sulle spalle del vincitore di giornata, lo sloveno Primoz Roglic. Il più veloce, oggi, contro il tempo, nonostante un guasto meccanico. Roglic vince la sua quarta grande corsa a tappe, dopo i tre successi alla Vuelta a España. Secondo Thomas, a 14", terzo Joao Almeida, quarto Damiano Caruso e quinto un grande Thibaut Pinot, storico beniamino di questo blog. Curiosa coincidenza: l'ordine d'arrivo della tappa è identico a quello della classifica generale.
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giovedì 25 maggio 2023
Giro d'Italia: a Val di Zoldo vince Zana, Pinot secondo
Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Oderzo a Val di Zoldo. Una vera tappa da Giro, anche se lunga "solo" 161 km, perché andranno affrontati cinque Gpm, uno di quarta, due di seconda e due di prima categoria. E sebbene le salita più impegnative non siano le ultime due, ciò non di meno queste verrano affrontate una dopo l'altra, senza possibilità di recupero. Tutti aspettano le Tre Cime di Lavaredo, con il Giau, domani, ma il percorso odierno potrebbe terremotare la classifica generale. Come al solito, l'interpretazione della corsa da parte dei corridori farà la differenza.
Va via la fuga. Restano davanti in sei, poi in quattro, infine in due: Thibaut Pinot e il campione italiano in carica, Zana. Dietro, si stacca Joao Almeida, Roglic, guidato da un fortissimo Kuss, è arrembante, ma Geraint Thomas non cede. Restano soli Thomas e Roglic. Mentre davanti continua lo studio tra Pinot e Zana. Vince Zana, Pinot ancora secondo, ma recupera moltissimo in classifica generale: ora è settimo a 4'43" da Thomas. Avesse sprecato meno energie per guadagnare i punti dei gran premi della montagna, Pinot oggi avrebbe vinto la tappa. Terzo, un altro francese, Barguil. Thomas e Roglic arrivano assieme. Almeida cede una ventina di secondi e viene scavalcato in classifica dallo sloveno. Domani, con Giau e Tre Cime di Lavaredo, può davvero succedere di tutto. Potrebbe persino esserci un'impresa da lontano, come quella di Froome al Giro del 2018. Vediamo.
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martedì 23 maggio 2023
Giro d'Italia: sul Monte Bondone vince Almeida. Thomas in rosa
Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Sabbio Chiese al Monte Bondone, dalla Lombardia al Trentino: cinque Gpm, due di prima, due di seconda e uno di terza categoria, distribuiti lungo un percorso di 203 km. Prevarrà di nuovo la prudenza? Damiano Caruso, come suggeriva stamane Bugno sul Corsera, e Thibaut Pinot potrebbero attaccare da lontano, avendo coraggio e gambe. Meglio la possibilità di vincere di un piazzamento certo, o no? Vediamo.
La cronaca.
Questa volta la fuga non va in porto. Arrivati sul Monte Bondone, la UAE fa l'andatura e Bruno Armirail si stacca subito. Joao Almeida rompe gli indugi, ma riesce a guadagnare pochi metri su Roglic, Thomas, Kuss. Poi, cede Roglic, mentre Thomas torna sul portoghese. Roglic insegue con Kuss e l'irlandese Dunbar. Vince Joao Almeida in volata, con Geraint Thomas che torna in maglia rosa. Roglic è terzo, davanti a Dunbar, con 25" di ritardo. Finalmente una tappa, meglio una porzione di tappa, interpretata come merita la grande storia del Giro d'Italia.
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venerdì 19 maggio 2023
Giro d'Italia: a Crans-Montana vince Rubio, Pinot secondo
Tredicesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Borgofranco d'Ivrea a Crans-Montana, sulle Alpi Svizzere: tre Gran Premi della Montagna di prima categoria, il Gran San Bernardo, la Croix de Coeur e, appunto, l'ascesa di Crans-Montana. Per chi ambisca al successo finale, sarà davvero impossibile nascondersi.
*Aggiornamento delle 11:18. Tappa accorciata per il maltempo. Anche se dalla Svizzera giungono notizie meno drammatiche. La tappa farà a meno del Gran San Bernardo e misurerà circa 74 km. Si partirà realmente da La Chable e si affronteranno solo le ascese della Croix de Coeur e di Crans-Montana. Grande perplessità!
La cronaca.
Hanno voluto la tappa breve. Almeno attaccano. Non i primi, però, figuriamoci! È Thibaut Pinot ad animare la fuga. Con lui, sulla Croix de Coeur restano Cepeda, Gee e Rubio. Lungo l'ascesa finale di Crans-Montana, è sempre Pinot ad osare di più. Gee si stacca. Non c'è accordo tra Pinot, Cepeda e Rubio. Pinot ha una voglia matta di vincere e continua a scattare senza troppo costrutto. Lo riprendono. E riparte. Del resto, le pendenze non sono proibitive. All'inseguimento c'è Hugh John Carty. Dal gruppo maglia rosa, evade Damiano Caruso. Lo riprendono. Volata davanti. Vince il colombiano Rubio, di pura astuzia. Secondo Thibaut Pinot, che merita comunque applausi per un coraggio antico e genuino, terzo Cepeda. La maglia rosa Thomas, con Roglic e Caruso arriva con poco più di un minuto e mezzo di ritardo. Pinot risale al decimo posto della classifica generale. Ho la sensazione che potrà ancora recitare da protagonista in questo Giro. E, chissà?
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martedì 16 maggio 2023
Giro d'Italia: a Viareggio vince Cort Nielsen
Decima tappa del Giro d'Italia 2023, da Scandiano a Viareggio, 196 km. Frazione concepita per un arrivo in volata o per un fuga. Il maltempo, soprattutto in quota lungo il Passo delle Radici, agevola un attacco a lunga gittata. Pioggia e freddo provocano o suggeriscono diversi ritiri. Lascia la corsa anche Vlasov. Davanti, nel finale, battono strada Gee, Cort Nielsen e De Marchi. Vince Cort Nielsen, secondo Gee, terzo De Marchi.
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giovedì 11 maggio 2023
Giro d'italia: a Napoli vince Pedersen
Tappa dal paesaggio spettacolare, la sesta del Giro d'Italia 2023: 162 km da Napoli a Napoli. La fuga non arriva. La volata di gruppo la vince il danese Pedersen, davanti a Milan e ad Ackermann. Leknessund resta in maglia rosa.
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