Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Amstel Gold Race. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Amstel Gold Race. Mostra tutti i post

lunedì 8 aprile 2024

Amstel Gold Race: i 5 trionfi di Jan Raas

La prima edizione della classica olandese per eccellenza, l'Amstel Gold Race, risale al 1966 e fu vinta dal francese di origini polacche Stablinski. Da allora si è imposta nel calendario internazionale come una delle più importanti corse di un giorno, inferiore per prestigio soltanto alle classiche "monumento". Nell'albo d'oro della corsa del Limburgo figurano grandi nomi, da Merckx a Pogacar, passando per Maertens, Knetemann, Adrie e Andy Van der Poel, Gilbert e Van Aert. Ma, il plurivincitore è stato un olandese, Jan Raas, che se l'è aggiudicata per cinque volte, quattro consecutivamente dal 1977 al 1980, l'ultima nel 1982. Tanto che i cronisti del tempo ribattezzarono la corsa come "Amstel Gold Raas". Raas,era uno specialista delle corse di un giorno, capace di vincere anche una Milano-Sanremo, due Giri delle Fiandre, una Parigi-Roubaix nonché il mondiale casalingo di Valkenburg, nel 1979, quando superò in volata il tedesco Thurau e il francese Bernaudeau. Raas, durante lo sprint, urtò e fece cadere l'azzurro Battaglin. Il risultato della corsa fu comunque convalidato.

domenica 10 aprile 2022

Amstel Gold Race 2022: vince Kwiatkowski

Ha vinto Kwiatkowski l'edizione 2022 della classica delle Ardenne olandesi, l'Amstel Gold Race. Il corridore polacco ha battuto, di pochissimo, il francese Cosnefroy. Terzo il belga Benoot. Solo quarto il grande favorito della vigilia, Mathieu Van der Poel, che potrà riscattarsi, in una sfida con il rivale storico Van Aert, nella Parigi-Roubaix di domenica prossima. 

domenica 18 aprile 2021

Amstel Gold Race 2021: vince Van Aert al fotofinish su Pidcock

Arrivo spettacolare di Van Aert, Pidcock e Schachmann. Parte Van Aert a 200 m dal traguardo, Pidcock rinviene. Giungono sostanzialmente appaiati. Al fotofinish, vince di niente Van Aert su Pidcock. Terzo Schachmann. 

domenica 8 aprile 2018

Amstel Gold Race 2018: i favoriti. Gilbert su tutti

Comincia la campagna ciclistica delle Ardenne. Domenica prossima, l'Amstel Gold Race 2018. Gilbert punta ad eguagliare il primatista Raas, che vinse cinque volte la classica del Limburgo. Ecco il borsino dei favoriti.
*Aggiornamento del 09 aprile 2018: vi sarà anche Sagan. Non c'è tutta la salita della Liegi, sicché, dal pronostico, il fresco vincitore della Roubaix non si può escludere.
*Aggiornamento dell'11 aprile 2018: aggiungo al pronostico Diego Ulissi, ma con una sola stelletta. Ulissi tiene in salita ed è veloce. Epperò, corse come l'Amstel richiedono un fondo di cui Ulissi, come tanti altri corridori, non sempre ha dato prova. Tanto per dire, la Milano-Torino, corsa che Ulissi ha vinto nel 2013, in parte assimilabile alla classica del Limburgo, misura circa 180 km. L'Amstel Gold Race ne prevede 80 di più. E questo fa tutta la differenza.
*Aggiornamento del 13 aprile 2018: due stellette per Wellens, che ha vinto la Freccia del Brabante davanti a Colbrelli.
  1. Gilbert *****
  2. Valverde ****
  3. Kwiatkowski ***
  4. Matthews ***
  5. Alaphilippe ***
  6. Sagan **
  7. Wellens **
  8. Colbrelli **
  9. Ulissi *


Risultati immagini per amstel gold race
Amstel Gold Race d'epoca: 1970


mercoledì 17 aprile 2013

Freccia Vallone 2013: vince Moreno, delude Gilbert

Vince a sorpresa lo spagnolo Daniel Moreno l'edizione 2013 della Freccia Vallone. Sul muro d'Huy, tutti aspettano l'affondo di Gilbert ed invece parte il colombiamo Betancur. Gilbert allora evade dal plotoncino di testa, con dietro Sagan. La condizione, però, non è quella del 2011. Betancur cede e vince Moreno. Delusione per i grandi del gruppo, a cominciare da Gilbert per finire a Contador. Si consola un poco Joaquim Rodriguez, che ha pagato la caduta all'Amstel di domenica scorsa: Dani Moreno, eroe di giornata contro ogni pronostico, è un suo storico gregario. Ora, la Liegi - Bastogne - Liegi.

domenica 7 aprile 2013

Amstel Gold Race 2013: i favoriti

Dopo il dominio di Cancellara sui muri fiamminghi e sul pavè di Francia, il grande ciclismo emigra verso le Ardenne, prima quelle olandesi, poi quelle di Vallonia. Si comincia dall'Olanda, domenica prossima 14 aprile 2013, Amstel Gold Race. Il più atteso è il vallone Gilbert, vincitore delle edizioni del 2010 e del 2011 e reduce dalla delusione dello scorso anno, quando a sorpresa s'impose Gasparotto. L'Italiano è chiamato a difendere il titolo e sarà tra i protagonisti assieme a Cunego, che vanta un successo a propria volta, e Nibali, che ha la tenuta ed il fondo per ben figurare. Sarebbe ora, anche perché sino ad oggi il bilancio degli italiani nelle classiche è più che deficitario. Segnalo che quest'anno la corsa non terminerà sul terribile Cauberg, ma 1.700 m più oltre, sul Valkenburg Limburg, come nel percorso del campionato del mondo. Il che potrebbe avvantaggiare Sagan, che torna alle competizioni dopo l'assenza odierna all Roubaix. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Sagan ****
Joaquim Rodriguez ***
Cunego ***
Gasparotto **
Nibali **

domenica 23 settembre 2012

Valkenburg 2012: stravince Gilbert, secondo Boasson Hagen, terzo Valverde. Bocciata l'Italia di Bettini

Si pensava ad una volta a ranghi relativamente ristretti, si pensava ad Oscar Freire Gomez oppure al possente Tom Boonen. Ed invece l'ultima scalata del terribile Cauberg ha lanciato verso la vittoria, ampiamente prevista su questo blog, di un asso straordinario delle due ruote, il vallone Philippe Gilbert, che proprio sul Cauberg, nel 2011, aveva conquistato l'Amstel Gold Race. E pensare che Nibali aveva cercato di andar via, con un scatto tanto annunciato quanto indeciso. Gilbert lha passato a velocità doppia, scavando un solco che ha saputo conservare anche nel chilometro e mezzo di discesa e pianura che conduceva al traguardo. Per Gilbert è l'apoteosi di una carriera già leggendaria. Cala il sipario su Valkenburg 2012: Gilbert campione del mondo, il norvegese Boasson Hagen secondo, lo spagnolo Valverde terzo. L'Italia di Bettini, come da pronostico, ha recitato da comparsa.

domenica 22 aprile 2012

Iglinsky trionfa alla Liegi-Bastogne-Liegi. Secondo Nibali, dopo uno splendido assolo, terzo Gasparotto

Grandissima impresa, sfiorata, di Vincenzo Nibali alla Liegi-Bastogne-Liegi. A 20 km dal traguardo comincia un lungo attacco in salita, che diventa decisivo in una breve discesa di un km, nella quale si esaltano le naturali doti di guida del campione siciliano. Dietro faticano ad organizzarsi. Attardati Gilbert e gli altri favoriti, Nibali insiste, raggiunge la mitica cote di St. Nicolas, sceglie un rapporto agilissimo. E tiene ancora. Ma, Iglinsky si avvicina paurosamente. Questione di sei, sette secondi appena. La tensione sale. A duecento metri dal triangolo rosso dell'ultimo chilometro, il kazako Iglinsky riprende Nibali. E lo stacca. Inesorabilmente. Vince Iglinsky, secondo Nibali, terzo Gasparotto, che chiude una settimana esaltante cominciata con il successo all'Amstel Gold Race. A Nibali è mancato l'ultimo chilometro. Peccato. 

mercoledì 18 aprile 2012

Freccia Vallone 2012: vince Joaquim Rodriguez

Ha vinto lo spagnolo Rodriguez sul terribile muro d'Huy. Sua la Freccia Vallone edizione 2012. Sebbene fosse apparso in ritardo di condizione durante l'Amstel Gold Race, ha piazzato uno scatto micidiale lungo le pendenze asfissianti del muro vallone per eccellenza, a circa 500 metri dal traguardo. E nessuno ha saputo resistergli. Nemmeno il favorito Gilbert, che somiglia ancora poco all'asso pigliatutto della passata stagione, giunto soltanto terzo al traguardo dietro lo svizzero Albasini. Tempo belga, asfalto bagnato, il gruppo, nonostante ripetuti tentativi di fuga, contava all'arrivo oltre 40 unità. A Rodriguez è bastato l'affondo finale. Per quanto riguarda Gilbert, che avevo indicato favorito, segnalo almeno un progresso in questa settimana delle Ardenne. Dal sesto posto dell'Amstel è passato al terzo posto di oggi. Sicché, ca va sans dire, Gilbert è il mio favorito anche per la Liegi- Bastogne-Liegi di domenica.

domenica 15 aprile 2012

Amstel Gold Race 2012: vince a sorpresa Gasparotto

Ha vinto Gasparotto, dopo oltre 250 km di strade strettissime, di curve e curve, da affrontare con le mani costantemente sui freni e poi le cotes, salite impervie, che non sono i muri fiamminghi, ma sanno comunque tagliare le gambe. Gasparotto coglie, dopo il campionato italiano del 2005, il primo grande successo della carriera. Era dal 2008, il Giro di Lombardia firmato da Cunego, che gli italiani non s'imponevano in una classica  di prestigio internazionale. L'Amstel Gold Race non è tra le cinque dette monumento, ma, insomma, le segue da presso. Battuti Vanendert e Sagan, destinato a diventare il nuovo Merckx delle corse di un giorno: lo slovacco va forte dappertutto, aggiunge uno sprint irresistibile ad un fondo notevole, tiene in salita ed è poderoso sul passo. Un campione di altri tempi. Averlo preceduto, accresce i meriti di Gasparotto. Eroe di giornata, però, è stato Freire. All'attacco solitario negli ultimi chilometri. Ha resistito allo scoperto fino agli ultimi 100 metri. Giù il cappello di fronte al campione asturiano, tre volte campione del mondo, tre volte primo a Sanremo, che a 36 anni suonati trova il coraggio di un'azione inedita nella sua fortunatissima carriera di battitore libero, senza treno voglio dire, delle volate. Gilbert, che avevo indicato favorito, è finito soltanto sesto, Nibali è giunto addirittura con minuti di ritardo.