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lunedì 8 aprile 2024

I migliori ciclisti sul pavé: il re è Tom Boonen

Chi è stato il miglior corridore della storia sul pavé? Consideriamo le due classiche monumento che si corrono per lunghi tratti sul pavé, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, e poi la Gand-Wevelgem, che è una classica a propria volta, sebbene non di quel calibro. Ebbene, il belga Tom Boonen vanta dieci successi: tre al Fiandre, quattro alla Roubaix, tre alla Gand. Si tratta del plurivincitore. Se poi sia anche il più forte, con Mathieu Van der Poel ancora ventinovenne, sarà il tempo a dirlo. Ecco una classifica dei maggiori vincitori nelle tre corse più importanti e prestigiose sul pavé.

  1. Tom Boonen 10 ( 3 Giri delle Fiandre, 4 Parigi-Roubaix, 3 Gand-Wevelgem)
  2. Rik Van Looy 8 (2 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix, 3 Gand Wevelgem)
  3. Eddy Merckx 8 (2 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix, 3 Gand Wevelgem)
  4. Joahn Museeuw 6 (3 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix)
  5. Fabian Cancellara 6 (3 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix)
  6. Rober De Vlaeminck 5 (1 Giro delle Fiandre, 4 Parigi-Roubaix)
  7. Mathieu Van der Poel 5 (3 Giri delle Fiandre, 2 Parigi-Roubaix)
  8. Peter Sagan 5 (1 Giro delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix, 3 Gand-Wevelgem)
  9. Gaston Rebry 4 (3 Giri delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix)
  10. Rik Van Steenbergen 4 (2 Giri delle Fiandre, 2 Parigi-Roubaix)
  11. Francesco Moser 4 (3 Parigi-Roubaix, 1 Gand-Wevelgem)
  12. Jan Raas 4 (2 Giri delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix, 1 Gand Wevelgem)
  13. Raymond Impanis 4 (1 Giro delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix, 2 Gand-Wevelgem)
  14. Alberic Schotte 4 (2 Giri delle Fiandre, 2 Gand-Wevelgem)

mercoledì 15 giugno 2022

Sagan: vittoria n. 18 al Tour de Suisse

Non alzava le braccia sul traguardo da un anno, Peter Sagan. C'è riuscito di nuovo ieri, sull'arrivo della terza tappa del Giro della Svizzera 2022, da Aesch a Grenchen: battuti il francese Coquard e il norvegese Kristoff. Per l'asso slovacco, si è trattato anche del successo n. 18 in carriera al Tour de Suisse, migliorando un primato che già gli apparteneva. 

lunedì 4 aprile 2022

Amstel Gold Race 2022: favoriti. Van der Poel su tutti

Si correrà prima della Roubaix, posticipata alla domenica di Pasqua per evitare la concomitanza con il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. Sicché domenica prossima, 10 aprile, il grande ciclismo sbarcherà in Olanda, Limburgo, per la prima classica delle Ardenne, l'Amstel Gold Race, con un salto da muri alle cotes. Ecco il borsino provvisorio dei favoriti

  1. Van der Poel *****
  2. Pidcock ****
  3. Valverde ***
  4. Sagan ***
  5. Gilbert ***
  6. Mohoric ***
  7. Hirschi **
  8. Tim Wellens **
  9. Kragh Andersen **
  10. Kwiatkowski **
  11. Asgreen *
  12. Barguil *
  13. Trentin *
  14. Madouas *

sabato 19 marzo 2022

Milano-Sanremo 2022: vince Mohoric

La fuga di giornata è destinata ad essere ripresa. Sulla Cipressa, le difficoltà di Peter Sagan fanno da contrappunto al forcing della UAE, che prepara l'assalto di Pogacar. Davanti restano in meno di 40. Meno di 30. Pogacar scatta sul Poggio, lo seguono Van Aert e Van der Poel. Lo sloveno ci riprova altre due volte. Poi tocca al connazionale Roglic. Senza esito. Quarto scatto di Pogacar, che sta probabilmente esagerando. Tanto che va pure a riprendere Kragh Andersen. È Mohoric ad avvantaggiarsi in discesa. Van Aert guida l'inseguimento sull'Aurelia. Mohoric, lo sloveno che non aspettavamo, vince con discreto margine. Successo di strategia e coraggio. Secondo il francese Turgis, terzo un grande Van der Poel al debutto stagionale. Quinto Pogacar, preceduto da Michael Matthews, solo ottavo Van Aert. Nessun italiano tra i primi dieci. Albanese è undicesimo. 


lunedì 7 marzo 2022

Tirreno-Adriatico 2022: da Pogacar a Ganna

Parte oggi, con una cronometro di 14 km a Lido di Camaiore, la Tirreno-Adriatico 2022. Grande favorito per il successo finale Tadej Pogacar, fresco trionfatore delle Strade Bianche dopo oltre 50 km di fuga solitaria nella polvere. Per la classifica generale della Corsa dei due Mari, potranno competere anche Porte, Mas, Carapaz. Probabili tre arrivi in volata per sprinter come Cavendish, Merlier, Demare, Caleb Ewan. Ganna proverà ad imporsi oggi contro il tempo. Sono curioso di vedere all'opera Sagan, che è un veterano del gruppo, ma ha ancora 32 anni. 

martedì 1 marzo 2022

Milano-Sanremo 2022: il borsino dei favoriti

Chi vincerà la Milano-Sanremo edizione 2022, in programma sabato 19 marzo? La gara si snoderà lungo 193 km, con partenza suggestiva dal velodromo Vigorelli. Ecco il borsino dei favoriti, che sarà aggiornato tenendo conto dei risultati delle prossime corse, dalla Strade Bianche alla Tirreno-Adriatico. 

*Aggiornamento del 6 marzo 2022: impressionante il successo colto ieri da Pogacar alle Strade Bianche.

*Aggiornamento del 14 marzo 2022: salgono le quotazioni dei campioni sloveni Pogacar, vincitore della Tirreno Adriatico, e Roglic, vincitore della Parigi-Nizza. Scendono quelle di Alaphilippe.

* Aggiornamento del 15 marzo 2022: annunciato il forfait Alaphilippe a causa di una bronchite. Nemmeno Colbrelli sarà al via della classicissima.

* Aggiornamento del 18 marzo 2022: agli altri, si aggiunge il forfait di Caleb Ewan.

  1. Van Aert *****
  2. Pogacar ****
  3. Alaphilippe ***
  4. Roglic ***
  5. Caleb Ewan ***
  6. Van der Poel **
  7. Colbrelli **
  8. Sagan **
  9. Stuyven *
  10. Trentin *
  11. Pidcock *
  12. Sam Bennet *
  13. Demare *

lunedì 6 settembre 2021

Mondiali ciclismo 2021: i favoriti. Trentin e Colbrelli per l'Italia

Il 26 settembre prossimo, si correrà, in Belgio, il mondiale di ciclismo 2021: gara in linea. Durissimo. Proviamo a tracciare un borsino dei favoriti, tenendo conto del percorso, tra muri e pavé, sapendo che indicazioni utili potranno ancora venire dalle prossime corse. A cominciare dal campionato europeo che si correrà a Trento domenica 12 settembre. Trentin, sulle strade di casa, ha una grandissima occasione.

Aggiornamento del 14 settembre 2021: il campionato europeo è stato vinto da Colbrelli, cui aggiungo una stelletta nel pronostico, davanti a Evenepoel: a lui ne aggiungo due. Quarto Trentin, che i mondiali può davvero vincerli.
Aggiornamento del 16 settembre 2021: aggiungo anche il danese Valgren. Tre anni senza vittorie e poi ieri successo al Giro di Toscana, oggi alla Coppa Sabatini. Davanti a Colbrelli. Davvero forte la Danimarca, mi pare.

  1. Van der Poel *****
  2. Van Aert *****
  3. Alaphilippe ****
  4. Pedersen ****
  5. Trentin ****
  6. Pidcock ***
  7. Asgreen ***
  8. Pogacar ***
  9. Evenepoel ***
  10. Colbrelli * *
  11. Valgren **
  12. Hirschi **
  13. Senechal **
  14. Van Avermaet *
  15. Degenkolb *
  16. Sagan *
  17. Kwiatkowski *
  18. Stuyven *

venerdì 21 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: a Verona vince Nizzolo!

Tredicesima frazione del Giro d'Italia 2021. Lunga tappa pianeggiante, 198 km, dalla Romagna al Veneto, da Ravenna a Verona. Riusciranno i velocisti a disputare una volata di gruppo o ci sarà la solita fuga lasciata andare troppo presto?

La cronaca. 

Questa volta la fuga non arriva: attaccanti di giornata ripresi a 7 km dal traguardo. Si vede davanti anche la maglia rosa di Egan Bernal. Sarà volata di gruppo compatto, ma allungato, negli ultimi due chilometri e mezzo. Parte lo sprint. Affini si ritrova in testa, ma Nizzolo compie una grande rimonta e lo supera, conquistando il suo primo successo al Giro d'Italia nonché in una grande corsa a tappe. Un'affermazione che il campione italiano ed europeo, dopo tanti piazzamenti, inseguiva da tutta la carriera. Secondo Affini, terzo Sagan.

lunedì 17 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: a Foligno trionfa Sagan

Oggi, decima tappa del Giro d'Italia 2021, da l'Aquila a Foligno, dall'Abruzzo alle Marche. Frazione di soli 139 km. Con prevedibile arrivo in volata, tolto il caso di una fuga ben congegnata. 

La cronaca.

In volata, s'impone Peter Sagan, davanti al colombiano Gaviria e all'italiano Cimolai. Lotta per gli abbuoni intermedi tra Bernal, tirato da Ganna, ed Evenepoel, che riesce a rosicchiare un secondo. Nel ciclismo di soltanto dieci anni fa, sarebbe stato impensabile che due pretendenti al successo finale si contendessero un traguardo  intermedio. Tutto cambia. Per Sagan, si è trattato del secondo successo di tappa sulle strade del Giro, dopo quello del 2020, nonché della vittoria n. 120 tra i professionisti.

lunedì 10 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: a Canale vince Van der Hoorn. Secondo Cimolai, terzo Sagan

A Canale, arrivo della terza tappa del Giro d'Italia 2021, vince l'ultimo superstite della fuga di giornata, l'olandese Van der Hoorn. Poi, il gruppo, regolato in volata dall'ottimo Cimolai. Sagan, che aveva fatto lavorare i suoi per riacciuffare gli attaccanti, deve contentarsi del gradino più basso del podio. Ganna sempre in maglia rosa, con 16" secondi su Foss e 20 " su Remco Evenepoel.

domenica 28 marzo 2021

Giro delle Fiandre 2021: borsino favoriti

Ronde van Vlaanderen domenica di Pasqua 4 aprile 2021

Dopo la perentoria affermazione alla Gand-Wevelgem, Van Aert rinforza la sua candidatura al successo nel prossimo Giro delle Fiandre, tra muri e pavé. Dovrà vedersela anzitutto con il grande rivale olandese Van der Poel. Ecco il borsino dei favoriti dell'edizione n. 105 della Ronde van Vlaanderen, che si annuncia quanto mai combattuta e spettacolare. 

  1. Van Aert *****
  2. Van der Poel ****
  3. Sagan ***
  4. Trentin ***
  5. Alaphilippe **
  6. Vanmarcke **
  7. Stuyven **?
  8. Pidcock **
  9. Pedersen**
  10. Asgreen ** 
  11. Van Baarle **
  12. Gilbert *
  13. Bettiol *

sabato 20 marzo 2021

Gand-Wevelgem 2021: favoriti. Van der Poel assente

Dopo l'inaspettato successo di Stuyven alla Milano-Sanremo, ecco il borsino dei favoriti per la Gand-Wevelgem 2021, in programma domenica 28 marzo. Attualmente, Van der Poel non mi pare figuri tra i partecipanti.

Aggiornamento del 27 marzo: sembrava di no, poi di sì, adesso è certo che Van der Poel non sarà al via della Gent-Wevelgem.

  1. Van Aert ****
  2. Pedersen **
  3. Trentin **
  4. Asgreen **
  5. Senechal **
  6. Stuyven **
  7. Degenkolb *
  8. Gaviria*
  9. Vanmarcke *
  10. Van Avermaet *
  11. Colbrelli *
  12. Bettiol *

venerdì 23 ottobre 2020

La pioggia sul Giro: ad Asti vince Cerny

Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2020 da Morbegno ad Asti: 258 km di pianura. Ultima occasione per i velocisti del gruppo. 

*Pioggia battente e freddo pungente. Protestano corridori e direttori sportivi. Andatura da passeggiata domenicale per una decina di km, poi i corridori si fermano e salgono sugli autobus delle rispettive squadre. La tappa viene accorciata. Dovrebbe partire da Como alle 12:30, abbreviata di circa 80 km.

* Clima ancora ostile alla corsa. Ora si pensa di far partire la tappa da Vigevano alle 14:00.

* Cambia ancora il programma. Vigevano dovrebbe restare come traguardo volante e la tappa partire da Abbiategrasso, verso le 13.30 o le 13:45.

Il gruppo sceglie, per un giorno, di mutare il Giro d'Italia in Gita d'Italia: va via una fuga, perché nessuno, a parte i fuggitivi, ha voglia di far fatica, nemmeno per 130 km, distanza da dilettanti, in pianura. Piove, è vero, fa discretamente freddo, anche. Ma, lo spettacolo non è bello. E i corridori non fanno una gran figura. Il loro è stato un mezzo ammutinamento. Però, al posto degli organizzatori, avrei, d'iniziativa, già prima di oggi, abbreviato la tappa, non di 120, come poi è stato, ma di una cinquantina di km sì. Tornando alla corsa, tra gli attaccanti di giornata, si avvantaggia Josef Cerny e vince.

mercoledì 14 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: a Rimini poker di Demare

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2020, da Porto Sant'Elpidio a Rimini, dalle Marche alla Romagna. Frazione pianeggiante destinata, al netto di fughe sempre possibili, ad un arrivo in volata. 

La cronaca.
La tappa finisce con una volata di gruppo, che vince, per la quarta volta in quest'edizione, la quinta assoluta sulle strade del Giro, l'asso francese Arnaud Demare, che precede Sagan.

martedì 13 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: a Tortoreto assolo di Sagan

Ha vinto come avrebbe saputo fare anni addietro. Non ha dimenticato, il tre volte campione del mondo Peter Sagan, le azioni da guastatore che gli riuscivano prima di trasformarsi in velocista puro. Ora che la velocità di punta è scemata - accade prima o poi - uno splendido ritorno al passato. Attacca in salita e arriva da solo. Non vinceva dal luglio del 2019. Ed è una vittoria, quella odierna, nella decima tappa del Giro d'Italia 2020, da Lanciano a Tortoreto, che illustra la ricchissima carriera di Peter Sagan. Dopo i 12 successi di tappa al Tour de France e i 4 alla Vuelta a Espanã, arriva anche un trionfo al Giro, che corre per la prima volta. Per il resto, prevale la prudenza tra i migliori. E la maglia rosa Almeida guadagna l'abbuono del terzo posto. Ritiro da Covid per Kruijswijk, seguito da tutta la Jumbo Visma. Foratura per Fuglsang e ritardo di giornata di 1'15". Gli avversari di Nibali si eliminano da soli. Fino ad ora, per lo meno, è andata così. Ma Kelderman e lo stesso Almeida sembrano molto in palla.

venerdì 9 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: a Brindisi di tris di Demare! Ancora battuto Sagan

Settima tappa del Giro d'Italia 2020, da Matera a Brindisi. Frazione di 143 km priva di difficoltà altimetriche. Difficile evitare un arrivo in volata.

La cronaca.
In stato di grazia, Demare. Conquista, nella prevista volata, anche la settima tappa di questo Giro, realizzando una magnifica tripletta. In carriera, si tratta del quarto successo del transalpino nella corsa rosa. Non è più tanto una notizia, ma è stato di nuovo battuto Sagan. Che sembra tornato di quello di inizio carriera, sempre piazzato e mai vincente. Credo che sia una fase destinata a passare. Classifica generale invariata, con il portoghese Almeida sempre maglia rosa.

martedì 6 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: a Villafranca Tirrena vince Demare

Dopo i fuochi d'artificio sull'Etna, oggi quarta tappa del Giro d'Italia 2020, da Catania a Villafranca Tirrena, 140 km, con Gran Premio della montagna di terza categoria grosso modo a metà percorso, che potrebbe favorire fughe. Altrimenti sarà arrivo in volata. Domani, la corsa rosa lascerà la Sicilia.

La cronaca.
Volata di gruppo e vittoria del francese Demare su Peter Sagan, ancora senza successi in questo 2020. Si ritira il gallese Geraint Thomas, tra i grandi favoriti della vigilia. Almeida resta in maglia rosa, aumentando a 2" il suo vantaggio su Caicedo. 

domenica 4 ottobre 2020

Giro d'Italia 2020: ad Agrigento vince Diego Ulissi

Seconda tappa del Giro d'Italia 2020, da Alcamo ad Agrigento. Leggero arrivo in salita e trionfo di Diego Ulissi, alla settima affermazione nella corsa rosa. Secondo il debuttante Peter Sagan. Ganna conserva la maglia rosa. Dopo Miguel Angel Lopez, costretto al ritiro anche Vlasov.

lunedì 21 settembre 2020

Toud de France 2020: le pagelle. Da Pogacar a Van Aert

Il Tour de France 2020 è finito in gloria per il giovane sloveno Tadej Pogacar, dato tra i favoriti alla vigilia, anche da chi scrive, ma non in posizione eminente. Altri erano ben più accreditati di lui. E invece è giunto il suo successo, meritato e illustrato dalla conquista di tre tappe, dalla corsa solitaria contro squadre più solide e attrezzate e da un coraggio, quasi guascone, che ha impressionato. Ora sono cominciate le chiacchiere sui suoi mentori, a cominciare dallo svizzero Gianetti. Che dire? Per me è un talento autentico. Spero di non sbagliare. Ecco le pagelle della Grande Boucle.

  • Pogacar: voto 10 cum laude. Per quanto detto sopra, ha vinto in modo netto e spettacolare.
  • Roglic: voto 7,5. Scortato da una vera e propria corazzata, tanto che nelle salite difficili aveva tre o quattro compagni, qualche volta cinque, fino agli ultimi 3 km, il giorno della cronometro aveva nel volto il segno della sconfitta. Tirato, ombroso. Non ha retto la pressione. Troppo grave il ritardo da Pogacar a la Planche Des Belles Filles.
  • Richie Porte: voto 8. Tanta sfortuna in precedenti corse a tappe, l'australiano ha corso bene e suggellato, grazie ad una bella cronometro, il primo podio in un Grande Giro. Meglio tardi che mai.
  • Thibaut Pinot: voto 6. Di stima e d'affetto, perché è dal 2012 che lo considero predestinato alla vittoria del Tour. Come al Giro 2018 e al Tour 2019, la sfortuna si accanisce su di lui. Cade a Nizza e poi è un calvario. Ma porta a termine la corsa, chiudendo ventinovesimo. Tenace.
  • Sagan: voto 4,5. Gli sfugge la maglia verde, peraltro sopravvalutata. Non vince un solo sprint. Farebbe bene a perdere peso e a tornare l'improvvisatore che conoscevamo. Deve rigenerarsi.
  • Sam Bennett: voto 7. l'irlandese, a quasi 30 anni, con Caleb Ewan, è un velocista di grande affidabilità. Maturato.
  • Wout Van Aert: voto 9. Ha tirato in montagna per Roglic in modo impressionante. Ha vinto due volate in modo imperiale. E prima aveva conquistato Strade Bianche e Sanremo. Comincio a pensare che potrebbe lottare anche per vincere un Grande Giro, l'asso belga. Dominante.
  • Damiano Caruso: voto 7. Con il decimo posto in questo Tour, Caruso, può dire di essere arrivato tra i primi 10 della generale in tutti i tre Grandi Giri. Costante.
  • Mikel Landa: voto 6,5. Tutti a tirare per lui e lui si stacca. Questa è l'immagine del campione iberico, perché campione lo è. Ha più classe di tanti altri, ma non sa trasformarla in risultati. Il quarto posto è un contentino. 


sabato 12 settembre 2020

TDF 2020: a Lione vince Kragh Andersen

Quattordicesima tappa del Tour de France 2020, da Clermont-Ferrand a Lione, uno degli arrivi più tradizionali della Grande Boucle.


La cronaca.

Gruppo a lungo compatto in attesa degli ultimi due gran premi della montagna, entrambi di quarta categoria, non lontani dal traguardo. Roglic, mi si lasci dire, ha tutte le fortune: una squadra fortissima, che nemmeno deve tirare il gruppo in pianura, visto che lo fa Bora-Hansgrohe di Peter Sagan. Che nemmeno oggi vince. Attacchi e contrattacchi nel finale. Fuochi d'artificio ma il colpo risolutivo è del danese Kragh Andersen, che scappa a 3 km dal traguardo. Secondo Mezgec, terzo Consonni. Piazzati anche Trentin e Colbrelli. Domani si sale sul Massiccio del Giura: Gran Colombier.