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martedì 19 aprile 2022

Il punto dopo la 33^ giornata di Serie A

Pare restringersi a Milan e Inter, di scena questa sera nella semifinale di ritorno della Coppa Italia, la lotta per lo scudetto, dopo il pareggio interno del Napoli contro la Roma. Ieri sera, Spalletti, che ho sempre pensato non avrebbe portato lo scudetto agli azzurri, ha sostituito Osimhen, ma anche Insigne, trasmettendo alla sua squadra in vantaggio un messaggio di prudenza se non di paura. Fece lo stesso, nel 2018, in una Inter-Juve, togliendo Icardi: l'Inter vinceva 2-1 e perse 3-2 negli ultimi minuti. Ieri, il Napoli ha subìto il pareggio di El Shaarawi. Con i giallorossi che attaccavano a pieno organico, senza più il timore dei contropiede di Osimhen. E sì, è anche da questi particolari che si valuta un allenatore. Anche bravo, perché Spalletti conosce il mestiere. Ma, è un piazzato, non un vincente.

Il Milan ha battuto comodamente il Genoa, dopo che l'Inter aveva superato lo Spezia, anche grazie alla ritrovata vena del subentrato Lautaro. Lo scudetto resterà a Milano. Vedo l'Inter leggermente favorita, ma, come ho scritto molte volte, a questo punto della stagione conta la testa quanto le gambe e quanto il talento.

La Juve pareggia nel recupero contro il Bologna (bello il gol di Arnautovic) rimasto in nove e conferma tutti i limiti osservati nei mesi passati. Tuttavia, il quarto posto dovrebbe essere al sicuro.

L'Udinese travolge 4-1 l'Empoli (ma voglio segnalare il gol n. 10 di Pinamonti), il Cagliari coglie tre punti preziosi contro il Sassuolo. La Salernitana espugna il campo di una Sampdoria, che rischia ora davvero la retrocessione. La Fiorentina supera il Venezia, pareggiano Lazio e Torino, mentre il Verona passa a Bergamo contro l'Atalanta meno forte dell'ultimo lustro. 

martedì 27 aprile 2021

Milan e Juve a rischio Champions. Il punto dopo la 33^ giornata di serie A

Anche quando dominava la classifica, mi era sembrato che il Milan non fosse poi una grande squadra. Il che non vuol dire negare le buone prestazioni che pure ha offerto per metà stagione, ma, piuttosto, che certi giudizi iperbolici sui rossoneri erano privi di addentellati con la realtà e con l'esperienza. Oltre i propri limiti si può andare per qualche tempo, ma un campionato è lungo. Senza dimenticare che Pioli non è nuovo a partenze brucianti ed arrivi sfiatati. Da ieri - sconfitta netta contro la Lazio - il Milan è quinto. Pur avendo gli stessi punti di Napoli e Juve. Altra squadra che rischia seriamente di mancare la qualificazione alla Champions. Anche in questo caso, il rischio che l'inesperto Pirlo facesse o potesse fare un percorso alla Maifredi era prevedibile. Non dalla stampa specializzata italiana, però. Ma, questa non è una novità.

Per il resto, l'Inter batte a fatica il Verona - c'è stanchezza nella squadra - ed è a un passo dal titolo. Il Napoli supera il Torino e come detto appaia Juve e Milan, mentre l'Atalanta maramaldeggia contro il Bologna, issandosi al secondo posto solitario. Torino, Benevento e Cagliari - in forte rimonta i rossoblu - cercano di evitare la retrocessione.  

giovedì 16 luglio 2020

Serie A 19/20: gli stenti della Juve. Il punto dopo la 33^ giornata

Il risultatista Allegri aveva il pregio di cambiare, grazie anche alla ricchissima panchina, la partita in corsa. Sarri non riesce a farlo granché. Per di più la Juve difende peggio che negli anni passati, subisce rimonte, come ieri contro il Sassuolo, prima impensabili. E, questo il punto dolente per la dirigenza bianconera che l'ha scelto, non gioca minimamente bene. C'è poca coralità, neppure l'ombra dei triangoli concatenati tipici del gioco di Sarri, ma molta improvvisazione ed abbandono fideistico alle prodezze dei campioni. Dopo il fortunoso pareggio con l'Atalanta, è giunto il fortunoso pareggio con il Sassuolo, 3-3, con la particolarità di una Juve in doppio vantaggio ad inizio partita. Molto bello il gol di Berardi su punizione.

Come avevo immaginato, e non mi stancherò di ripetere, questa Juve ha perso punti per strada. Ed altri ne perderà. L'Inter, che deve giocare questa sera contro la Spal ultima in classifica, ha sprecato la possibilità almeno di un testa a testa sino alla fine, perdendo sette punti tra Sassuolo, Bologna e Verona. Vincendo stasera, invece, potrà soltanto salire a -6, al secondo posto solitario, visto che la Lazio ieri ha solo pareggiato, a reti bianche, sul campo dell'Udinese. L'Atalanta, che ha travolto senza sforzo il Brescia, sarebbe scavalcata di un punto.

Vittorie anche per Milan e Roma. Mentre il Napoli di Gattuso è fermato sul pari dal Bologna di Mihajlovic. 

Passi decisivi per la salvezza della Fiorentina, che batte il Lecce, e della Sampdoria, che travolge un Cagliari ormai senza grandi obiettivi: strepitosa la doppietta di Federico Bonazzoli. C'ha messo del tempo, ma sta venendo fuori il fuoriclasse che s'era intravisto. Ha tutti i colpi, grande fisico e grande tecnica. E bellissima la spaccata alla Rummenigge, con cui ha siglato la prima doppietta in Serie A.

giovedì 19 aprile 2018

Serie A 2017/18: Zenga ferma la Juve, il Napoli crede allo scudetto

La Juve, imbrigliata dal centrocampo denso del Crotone di Zenga, lascia in Calabria due punti che il Napoli recupera, rimontando l'Udinese. Domenica sera, a Torino, il Napoli può portarsi a meno uno. Scudetto mai così incerto nell'ultimo lustro. Pronostico mio: vincerà il Napoli. Domenica ed il campionato. Vincono Roma, a fatica, e Lazio, con rimonta sulla Fiorentina del sottovalutato francese Veretout, autore di una tripletta. Che, curioso a dirsi, non è bastata Ha molta tecnica, questo Veretout. La corsa Champions resta apertissima: decisiva sarà l'ultima di campionato, il 5 maggio, con Lazio-Inter. Pareggio del Milan con il Torino: la squadra di Gattuso rischia di mancare l'Europa League.